Prima della medicina moderna e della nascita della farmacia di medicinali sintetici, c'erano solo le piante, e le civiltà antiche sapevano come usarle strategicamente per trattare sia disturbi comuni e addirittura malattie mortali.
L'antico Papiro Ebers egiziano, un rotolo di pergamena lungo oltre 100 pagine del 1550 a.C., contiene un elenco di 700 erbe medicinali e spiegacome usarle. Anche il Corpus Hippocraticum greco, del XVI secolo a.C., elenca l'uso di erbe medicinali.
Successivamente, tra il XIX e l'inizio del XX secolo, le conoscenze relative alle erbe medicinali furono tramandate di generazione in generazione. Tipicamente, la donna di casa era esperta nell'uso di erbe curative, e ricopriva il ruolo di medico di famiglia non solo per la cura di malattie ma anche con la preparazione di vari tonificanti naturali a base di erbe e altri rimedi.
Oggi, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che l'80% della popolazione mondiale utilizza ancora rimedi tradizionali, tra cui le piante, come strumenti primari per l'assistenza sanitaria. ;
Ciò che segue è un ottimo punto di partenza per imparare a sfruttare il potere delle piante medicinali. È solo un piccolo campionario, naturalmente, ma una volta che avrai rotto il ghiaccio, è probabile che ti sentirai ispirato a scoprire sempre più utilizzi di queste meraviglie curative.
1. Zenzero — Lo zenzero è una spezia che consiglio di tenere sempre a portata di mano in cucina. Non solo è una fantastica aggiunta per i tuoi piatti (specialmente usato insieme all'aglio) ma è dotato anche di proprietà medicinali che riempirebbero libri.
Lo zenzero è ben noto per gli effetti contro la nausea, ma contiene anche proprietà antibatteriche, antivirali, antiossidanti e antiparassitarie ad ampio spettro, per nominare giusto alcune delle oltre 40 funzioni farmacologiche che offre. È un antiinfiammatorio, il che lo rende prezioso per il sollievo di dolori articolari, dolori mestruali, mal di testa, e altro.
Il potere antidolorifico dello zenzero sembra avere un effetto notevole. Oltre al sollievo dei dolori muscolari e articolari, è stato scoperto che lo zenzero riduce l'intensità dell'emicrania tanto quanto il principio attivo contro il mal di testa, il Sumatriptan, ma con meno effetti collaterali.
Lo zenzero risulta inoltre promettente nella lotta contro il cancro, il diabete, la steatosi epatica non alcolica, l'asma, le infezioni batteriche e fungine, ed è uno dei migliori rimedi naturali disponibili contro la chinetosi e la nausea (dovute per esempio alla gravidanza o alla chemioterapia).
L'assunzione di un grammo di zenzero al giorno può aiutare a ridurre nausea e vomito, o le emicranie, nelle donne in gravidanza, ed è stato dimostrato che funziona meglio di un placebo nell'alleviamento delle nausee mattutine.
Lo zenzero è anche indispensabile se soffri di indigestione, ed è più che un semplice antidolorifico. Esso contiene potenti enzimi per la digestione delle proteine e aiuta a stimolare lo svuotamento dello stomaco senza alcun effetto indesiderato, oltre a essere un agente antispasmodico (il che spiegherebbe gli effetti benefici sul tratto intestinale).
A molte persone piace bere regolarmente tè allo zenzero, e infatti è uno dei modi più semplici di consumarlo. Per fare un tè fresco, devi semplicemente tagliare qualche centimetro della radice di zenzero e lasciarla in infusione nell'acqua calda. Sconsiglierei tuttavia di usarlo ogni giorno, perché potrebbe provocare reazioni allergiche, come è successo a me circa vent'anni fa.
Puoi anche pelarne la radice usando un coltellino da cucina, e tagliarlo sottilmente (o grattugiarlo o tritarlo) per aggiungerlo al tè o ai tuoi piatti. Non puoi sbagliare se aggiungi lo zenzero alle patatine fritte o alla tua zuppa di pollo preferita fatta in casa. Per problemi più seri, un operatore sanitario che si occupa di medicina naturale può aiutarti a trarre i massimi benefici terapeutici dallo zenzero.
2. Aglio — Mangiare uno spicchio o due di aglio al giorno può davvero togliere il medico di torno, in parte perché ha effetti immunostimolanti, antibatterici, antivirali, e antifungini. Molti effetti terapeutici dell'aglio derivano da sostanze contenenti zolfo, come l'allicina, che gli conferiscono il caratteristico odore.
In generale, i benefici dell'aglio si possono racchiudere in quattro categorie principali:
- Riduzione delle infiammazioni (diminuisce il rischio di osteoartrite e altri disturbi associati alle infiammazioni)
- Incremento delle funzioni immunitarie (grazie alle proprietà antibatteriche, antifungine, antivirali, e antiparassitarie)
- Miglioramento della salute cardiovascolare e della circolazione (protegge dai coaguli, ritarda le placche, migliora i valori lipidici, e riduce la pressione sanguigna)
- È tossico per almeno 14 tipi di cellule cancerogene (tra cui quelle del cervello, del seno, dello stomaco e del pancreas)
In più, l'aglio potrebbe essere efficace contro i batteri resistenti ai farmaci, e la ricerca ha dimostrato che durante la digestione l'allicina produce acido solforico, una sostanza che reagisce ai radicali liberi più velocemente di qualsiasi altro composto conosciuto. Questa è una delle ragioni per cui sostengo che l'aglio sia uno dei primi sette alimenti anti età che puoi consumare.
Per ottenere benefici sulla salute, lo spicchio fresco d'aglio deve essere sminuzzato o tagliato affinché stimoli il rilascio di un enzima chiamato alliina liasi, che a sua volta favorisce la formazione di allicina.
L'allicina, poi, si suddivide in svariati composti organici sulfurei. Quindi, per "attivare" le proprietà medicinali dell'aglio, schiacciane uno spicchio fresco con un cucchiaio prima di ingoiarlo, o mettilo nello spremitore per aggiungerlo al tuo succo di verdure.
Un solo spicchio di dimensioni medie, o due, di solito è sufficiente e ben tollerato dalla maggior parte delle persone. Il principio attivo, l'allicina, si distrugge entro un'ora dalla rottura dell'aglio, perciò le pillole a base d'aglio sono praticamente inutili. L'aglio nero (che non è altro che aglio fermentato) e l'aglio germogliato possono contenere addirittura più antiossidanti dell'aglio classico.
3. Menta — La menta offre benefici al sistema respiratorio, e a disturbi come la tosse, il raffreddore, l'asma, le allergie e la tubercolosi. In termini di salute digestiva, le capsule di olio di menta sono state valutate come "farmaci di prima scelta" per i pazienti affetti da sindrome dell'intestino irritabile (IBS), e l'olio di menta è un'efficace alternativa a medicinali come il Buscopan per la riduzione degli spasmi al colon.
Può anche rilassare i muscoli dell'intestino, permettendo al gas di circolare e di alleviare il dolore addominale. Per liberarti dal gas, puoi provare ad aggiungere olio o foglie di menta al tè. L'inalazione di aromi alla menta può aiutare a migliorare la memoria e ridurre lo stress, mentre l'olio di menta agisce da fluidificante e decongestionante, e può aiutare a liberare le vie respiratorie.
L'olio essenziale alla menta può essere usato come unguento spalmato sul petto, o può essere inalato attraverso un vaporizzatore, per favorire la decongestione nasale e per ridurre la tosse e i sintomi del raffreddore. Può inoltre fornire sollievo in caso di dolori da cefalea da tensione.
Per l'emicrania, prova ad applicarne qualche goccia sul polso, oppure spruzzane un po' su un panno, poi inala l'aroma. Puoi anche provare a usarne un po' per massaggiare le tempie e la fronte.
L'olio essenziale alla menta è ideale come unguento da applicare sui muscoli e sul petto, per i mal di testa, per la cura dei denti, e per l'aromaterapia. Puoi addirittura aggiungerlo ai prodotti per la pulizia della casa per un maggiore effetto antimicrobico e come fragranza naturale.
Quando devi scegliere la menta per uso personale, ricorda che le foglie fresche conferiranno più sapore alle foglie essiccate (come quelle che usi nel tè). Cerca foglie fresche, di colore verde e senza macchie scure o di ingiallimento.
Oltre a usare foglie di menta fresche nel tè, puoi anche aggiungerle alle zuppe, alle macedonie o al gazpacho spagnolo. In più, è davvero semplice coltivare menta da soli, inoltre la pianta funziona come efficace deterrente contro molti insetti che potrebbero invadere la tua casa o il tuo giardino.
4. Lavanda — L'olio di lavanda ha una struttura chimica complessa con oltre 150 costituenti attivi. Quest'olio contiene esteri in abbondanza, ovvero molecole aromatiche con proprietà antispasmodiche (eliminano spasmi e dolori), calmanti e stimolanti.
I costituenti botanici principali dell'olio di lavanda sono l'acetato di linalile, il linalolo (un alcol terpenico non tossico con proprietà germicide naturali), il terpinen-4-olo e la canfora. Gli altri costituenti dell'olio di lavanda sono responsabili delle sue proprietà antibatteriche, antivirali e antiinfiammatorie, e includono l'ocimene, il lavandulil acetato, l'1-8 cineolo, il limonene e il geraniolo.
L'olio di lavanda è conosciuto per le proprietà calmanti e rilassanti, ed è stato usato nell'aromaterapia per alleviare insonnia, ansia, depressione, irrequietezza, ansia dentistica e stress. Si è inoltre dimostrata efficace per quasi tutti i tipi di malattie, da dolori a infezioni.
In particolare, ciò che mi affascina è il potenziale dell'olio di lavanda contro le infezioni alla pelle e alle unghie resistenti agli antifungini. Gli scienziati dell'Università di Coimbra hanno rilevato che la lavanda è letale per i ceppi patogeni della pelle conosciuti come dermatofiti, così come per diverse specie di Candida.
L'olio di lavanda può essere usato anche per:
Alleviare il dolore — Può dare sollievo a muscoli doloranti o tesi, dolori articolari e reumatismi, distorsioni, mal di schiena e lombalgia. Basta massaggiare l'area interessata con olio di lavanda. Esso può anche aiutare a ridurre il dolore dopo le iniezioni. |
Trattare disturbi cutanei come l'acne, la psoriasi, gli eczemi e le rughe. Favorisce anche la formazione di tessuti cicatriziali, essenziali nella guarigione di ferite, tagli e scottature. Inoltre la lavanda contribuisce a lenire punture di insetto e prurito (aiutando anche a tenere lontane zanzare e falene. Infatti è usata come ingrediente nei repellenti per zanzare). |
Mantenere i capelli in salute — Aiuta ad uccidere i pidocchi, le uova di pidocchi e le zecche. Il Database Completo di Medicine Naturali (NMCB) riferisce che la lavanda può essere efficace nella cura dell'alopecia areata (perdita di capelli), incrementando la crescita dei capelli fino al 44% in soli sette mesi di trattamento. |
Migliorare la digestione — Quest'olio stimola la mobilità intestinale e la produzione di bile e succhi gastrici, contribuendo a trattare mal di stomaco, indigestione, flatulenze, coliche, vomiti e diarrea. |
Alleviare disturbi respiratori — L'olio di lavanda aiuta ad alleviare disturbi respiratori come raffreddori e influenze, infezioni alla gola, tosse, asma, pertosse, congestione nasale, bronchite, tonsillite e laringite. Può essere applicato sul collo, sul petto o sulla schiena, o inalato attraverso i suffumigi o un vaporizzatore. |
Stimolare la produzione di urina — il che aiuta a ripristinare il bilancio ormonale, prevenire la cistite (infiammazione della vescica), e alleviare crampi e altre patologie urinarie. |
Migliorare la circolazione sanguigna — Favorisce l'abbassamento dei livelli di pressione sanguigna e può essere usata per l'ipertensione. |
5. Timo — Il timo è un'erba profumata ed è fantastica da usare in cucina, in parte perché è ricca di antiossidanti. Contiene flavonoidi che rinforzano la salute, come l'apigenina, la naringenina, la luteolina e il thymonin, ed è stato dimostrato che protegge e aumenta la percentuale di grassi sani che si trova nella membrana delle cellule.
Come la Fondazione George Mateljan riporta:
"In particolare, la quantità di DHA (l'acido docosaesaenoico, un acido grasso omega 3) contenuta nel cervello, nei reni e nelle membrane cellulari del cuore, è risultata maggiore dopo l'integrazione di timo."
Il timo è poi ricco di nutrienti, infatti contiene vitamina C, vitamina A, ferro, manganese, rame e fibra alimentare. Quando usato in cucina, il timo può contribuire all'inibizione della glicazione e della formazione di pericolosi prodotti finali della glicazione avanzata (AGE's) negli alimenti, il che lo rende utile nella prevenzione di disturbi cardiaci e invecchiamento precoce.
Grazie alle proprietà antibatteriche, antispasmodiche, antireumatiche, fluidificanti, ipertensive e calmanti dell'olio di timo, ne esiste una lunga lista di utilizzi tradizionali, tra cui:
Rimedio casalingo —
L'olio di timo è usato per alleviare e curare disturbi come la gotta, l'artrite, ferite, punture e piaghe, ritenzione idrica, problemi mestruali e della menopausa, nausea e affaticamento, disturbi respiratori (come raffreddori), malattie della pelle (pelle grassa e cicatrici), il piede d'atleta, la sbornia, e addirittura la depressione. |
Olio per aromaterapia — L'olio può essere usato per stimolare la mente, rinforzare la memoria e la concentrazione, e calmare i nervi. |
Prodotto per capelli — Si dice che il timo possa prevenire la perdita di capelli. È usato nel trattamento del cuoio capelluto e si può aggiungere allo shampoo e ad altri prodotti per capelli. |
Prodotto per la pelle — L'olio di timo può favorire la tonificazione della pelle invecchiata e prevenire la comparsa dell'acne. |
Collutorio e risciacquo a base d'erba — così come l'olio di menta, di sempreverdi e di eucalipto, anche l'olio di timo si usa per migliorare l'igiene orale. |
Insetticida/Repellente per insetti — L'olio di timo può allontanare insetti e parassiti come zanzare, mosche, pidocchi e falene. |
6. Camomilla — La Camomilla è maggiormente conosciuta sotto forma di pianta per tisane per calmare i disturbi dello stomaco e per favorire un sonno riposante. La Commissione E (un'organizzazione governativa tedesca) ha addirittura approvato l'uso di camomilla per la riduzione di gonfiori cutanei e per combattere batteri. La camomilla è un potente antiinfiammatorio con proprietà antibatteriche, antispasmodiche, antiallergiche, miorilassanti e sedative.
È usata per trattare psoriasi, eczemi, varicella, eritemi da pannolino, ferite lente a rimarginarsi, ascessi, infiammazioni delle gengive, e secondo l'Herb Wisdom può anche essere utile nelle seguenti condizioni:
"L'olio di camomilla può servire per diversi scopi medici, ma uno degli usi più documentati è per il rilassamento. Ha un effetto calmante sulle persone, e viene utilizzato per favorire il sonno, alleviare i segni dello stress, e promuovere un senso generale di calma e benessere.
È ottimo per chi soffre di problemi di nervosismo e ansia. Oltre ad avere proprietà calmanti, la camomilla è anche utile per rilassare muscoli e articolazioni doloranti.
Può alleviare i crampi mestruali e il mal di schiena, nonché rilassare l'apparato digerente e attenuare mal di stomaco e problemi di indigestione. Quando applicato sulla pelle, lenisce rossori e irritazioni. Per questo, è un ingrediente comune dei cosmetici.
Inoltre, elimina il prurito ed è efficace contro le reazioni allergiche. Talvolta la camomilla è utilizzata per combattere le eruzioni cutanee. Grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie, contribuisce a ridurre il gonfiore causato dalle eruzioni cutanee o dalle irritazioni della pelle."
7. Dente di leone — Questa pianta a fiore è tradizionalmente usata come tonico per il fegato, utile per la sua purificazione e il miglioramento delle sue funzioni. Il dente di leone è noto come stimolante tipicamente usato per i disturbi di reni e fegato. In genere, è usato per ridurre gli effetti collaterali dei farmaci da prescrizione, nonché per trattare infezioni, disturbi della cistifellea, ritenzione idrica e gonfiori.
Le foglie di dente di leone possono essere consumate immergendole in acqua bollente per venti secondi, così da rimuovere il sapore amaro (ma puoi anche aggiungerle alla spremuta vegetale). Esse contengono molti nutrienti, tra cui vitamina C, vitamina B6, tiamina, riboflavina, calcio, ferro, potassio e manganese. Sono una fonte particolarmente ricca di vitamina A e possono anche possedere proprietà antitumorali.
In passato ho considerato in molti casi le erbe come un'alternativa più sicura ai medicinali, utili per trattare vari sintomi, ma non la causa scatenante. Poi ho decisamente cambiato opinione, fino a realizzare che le erbe possono essere fondamentali per il sostenimento della salute, proprio come il cibo.