Prova un massaggio per ridurre il dolore

massaggio per il mal di schiena

BREVE RIASSUNTO-

  • Rispetto a non ricevere alcun trattamento, la terapia del massaggio allevia meglio il dolore
  • In confronto ad altri trattamenti del dolore come l'agopuntura e la fisioterapia, la massaggio terapia si rivela essere benefica e avere pochi effetti collaterali
  • Oltre a ridurre il dolore, la terapia del massaggio migliore anche l'ansia e la qualità della vita in termini di salute

Del Dott. Mercola

Una persona alle prese con il dolore potrebbe avere difficoltà a svolgere le attività quotidiane e a intraprendere attività sociali. Spesso a pagarne il prezzo sono la salute psicologica e la qualità della vita. Purtroppo, i farmaci sono la terapia a cui le persone in tutto il mondo si affidano.

Di conseguenza, stiamo vivendo un'epidemia di abuso e uso improprio di oppioidi, con persone che diventano velocemente dipendenti dai farmaci, spesso dopo averli assunti per dolori cronici come il mal di schiena. Oggi le morti per overdose da antidolorifici oppioidi superano quelle da droghe illegali.

Il punto è che, se stai lottando con un dolore cronico, sarebbe opportuno esaurire tutte le altre opzioni prima di passare ai farmaci da prescrizione. E una delle alternative che vale davvero la pena considerare per via della sua efficacia ed eccellente sicurezza è il massaggio.

Il massaggio aiuta ad alleviare il dolore

Una revisione sistematica e meta analisi, pubblicata sulla rivista Pain Medicine, ha coinvolto 60 studi di alta qualità e sette studi di bassa qualità che indagavano l'uso del massaggio per vari tipi di dolore, tra cui dolore muscolare e alle ossa, mal di testa, forte dolore interno, dolore da fibromialgia e alla colonna vertebrale.

La revisione ha evidenziato che rispetto a non ricevere alcun trattamento, la terapia del massaggio allevia meglio il dolore. In confronto ad altri trattamenti del dolore come l'agopuntura e la fisioterapia, la massaggio terapia si rivela essere benefica e avere pochi effetti collaterali.

Oltre a ridurre il dolore, la terapia del massaggio migliora anche l'ansia e la qualità della vita in termini di salute. Non si sa come il massaggio, che coinvolge la manipolazione del tessuto molle, allevi il dolore, ma è probabile che ci siano in gioco meccanismi multipli. Questi includono fattori che sono:

  • Biomeccanici
  • Fisiologici
  • Neurologici
  • Psicologici

Il massaggio non è affatto una nuova forma di antidolorifico e fu descritta da Ippocrate come efficace terapia per gli infortuni sportivi o di guerra. Come sottolineato in Pain Medicine in un invito alla massaggio terapia per il dolore, questa pratica antica è assolutamente necessaria nella nostra mentalità di "pillola per ogni dolore":

"...La mentalità delle 'pillole per ogni dolore' di molti americani, compresi gli investitori nelle azioni dell'industria farmaceutica, ha generato molti problemi sociali e di salute.

In America il problema è esemplificato dalla crisi del dolore cronico della salute pubblica, ed è stato recentemente evidenziato dal sintomo più importante: l'uso improprio di oppioidi e la dipendenza".

Il massaggio potrebbe ridurre l'infiammazione locale e fornire sollievo dallo stress

I benefici del massaggio terapeutico per il sollievo dal dolore sono abbastanza noti da essere comunemente usati per la fisioterapia e la riabilitazione dall'infortunio. In uno studio, i ricercatori hanno eseguito delle biopsie muscolari sui partecipanti che si erano sottoposti alla massaggio terapia o che non avevano ricevuto cure per infortuni muscolari dovuti all'allenamento.

È venuto fuori che il massaggio terapeutico riduceva l'infiammazione e favoriva la biogenesi mitocondriale nel muscolo scheletrico.

Inoltre, una revisione pubblicata sulla rivista Complementary Therapies in Clinical Practice ha rivelato che il massaggio con pressione moderata riduceva la depressione, l'ansia, la frequenza cardiaca e i livelli di cortisolo, e alterava il tracciato EEG indicando una reazione di rilassamento. Secondo lo studio:

"Il massaggio con pressione moderata portava anche a un aumento nell'attività vagale e a una riduzione dei livelli di cortisolo".

La frequenza e il dosaggio sono importanti per certi tipi di dolore

Alcune persone sperimentano immenso sollievo con il massaggio, aneddoticamente parlando, mentre altre no. La differenza potrebbe risiedere nel dosaggio. I ricercatori del Group Health Research Institute di Seattle hanno studiato la dose di massaggio ideale per le persone con dolore cronico al collo.

I partecipanti allo studio ricevevano massaggi di 30 minuti due o tre volte a settimana, oppure un massaggio da 60 minuti due o tre volte a settimana (confrontati con il gruppo che non riceveva massaggi).

In confronto al gruppo che non riceveva massaggi, quelli che li facevano tre volte a settimana avevano una probabilità circa cinque volte maggiore di riportare un significativo miglioramento funzionale, e circa due volte maggiore di riportare una riduzione notevole del dolore.

I migliori risultati di sollievo dal dolore sono stati ottenuti da coloro che ricevevano massaggi di 60 minuti due o tre volte a settimana. Sembra che i massaggi più lunghi funzionassero meglio per il dolore al collo, così come trattamenti settimanali multipli, specialmente durante le prime quattro settimane.

Se provi il massaggio terapeutico e non trovi sollievo, forse potresti trarre vantaggio da una variazione della dose e della frequenza. Ci sono anche altre variabili che influenzano l'efficacia del massaggio, come la tecnica usata e il livello di capacità del terapista.

Quando devi scegliere un massaggiatore, chiedi al tuo medico di consigliarti un massaggiatore professionista che abbia esperienza con il tipo di dolore che stai cercando di curare. 

Oggi più dell'80% degli ospedali offre la terapia del massaggio

Un sondaggio svolto dall'American Hospital Association (AHA) ha scoperto che l'82% degli ospedali offre terapie complementari e alternative che forniscono la massaggio terapia come opzione. Tra questi, più del 70% offre la terapia del massaggio per la gestione e il sollievo del dolore. Questa pratica ha una buona reputazione tra coloro che l'hanno provata. Secondo l'American Massage Therapy Association (AMTA):

"In un recente sondaggio tra i clienti commissionato dall'AMTA, il 91% dei partecipanti ha concordato che il massaggio può essere efficace nella riduzione del dolore, e quasi la metà degli intervistati (il 47%) ha ricevuto massaggi apposta per alleviare il dolore".

L'AMTA evidenzia che il massaggio ha un impatto benefico sul dolore semplicemente grazie al tocco umano, e che potrebbe essere particolarmente efficace per alleviare il dolore da mal di schiena, da emicrania e da sindrome del tunnel carpale. L'AMTA precisa quali sono i diversi benefici dimostrati del massaggio per il sollievo dal dolore:

  • La massaggio terapia può alleviare la percezione del dolore e l'ansia nei malati di cancro
  • La massaggio terapia può ridurre il mal di testa post-traumatico meglio degli impacchi freddi
  • Il massaggio ricevuto in un ospedale dopo un intervento di bypass al cuore riduce il dolore e gli spasmi muscolari
  • Il massaggio stimola il cervello a produrre endorfine Secondo l'AMTA: "i benefici del massaggio terapeutico applicabili a chi soffre di qualunque tipo di dolore includono la stimolazione della produzione di endorfine nel cervello e l'incoraggiamento della fiducia del paziente nel miglioramento della propria condizione".

Il massaggio più intenso stimola la circolazione sanguigna a migliorare l'apporto di ossigeno e di nutrienti ai tessuti del corpo, e aiuta il sistema linfatico a espellere i rifiuti. Inoltre allevia la tensione e la contrazione muscolare, e la rigidità delle articolazioni, migliorando la mobilità e la flessibilità. Si dice che il massaggio aumenti l'attività del nervo vago, 1 dei 10 nervi cranici che influenza il rilascio degli ormoni dell'assorbimento del cibo, la frequenza cardiaca e la respirazione.

19 soluzioni antidolorifiche senza farmaci

Se hai un dolore sopportabile, per favore prova queste opzioni prima di ricorrere ad antidolorifici da prescrizione di qualsiasi tipo.

1. Elimina o riduci radicalmente la maggior parte di cereali e zuccheri dalla tua alimentazione — Evitare cereali e zuccheri ridurrà livelli di insulina e leptina, così come la resistenza all'insulina e alla leptina, che sono tra le ragioni più importanti per cui si formano prostaglandine infiammatorie. Ecco perché sbarazzarsi di zuccheri e dolci è così importante per controllare il dolore e altri tipi di malattie croniche.

2. Assumi grassi omega 3 animali di alta qualità — Il mio preferito è l'olio di krill. I grassi omega 3 sono precursori dei mediatori dell'infiammazione chiamati prostaglandine. (Infatti, gli antidolorifici antinfiammatori agiscono manipolando le prostaglandine).

3. Ottimizza la produzione di vitamina D attraverso un'esposizione regolare e appropriata al sole, che ridurrà il dolore per mezzo di una varietà di meccanismi diversi.

4. Le tecniche di rilascio emozionale (EFT) costituiscono un approccio privo di farmaci alla gestione del dolore di tutti i tipi. L'EFT attinge dai principi dell'agopuntura in quanto ti aiuta a bilanciare il delicato sistema energetico. Ti aiuta ad affrontare le emozioni negative, spesso inconsce, che potrebbero esacerbare il dolore fisico.

Stimolando (attraverso dei colpetti) con le dita i punti ben stabiliti dall'agopuntura, puoi riequilibrare il sistema energetico che tende a far svanire il dolore.

5. Terapia K-Laser classe 4 — Se soffri di dolore per un infortunio, artrite o altre infiammazioni, ti consiglio vivamente di provare la terapia K-Laser. Può essere una scelta eccellente per molte condizioni di dolore, tra cui gravi infortuni.

Affrontando la causa sottostante del dolore, non avrai più bisogno di affidarti agli antidolorifici. La terapia K-Laser è un trattamento a raggi infrarossi di classe 4 che aiuta a ridurre il dolore, l'infiammazione, e a migliorare la guarigione dei tessuti (sia duri che molli), tra cui muscoli, legamenti e perfine ossa.

La lunghezza delle onde infrarosse usate nella K-Laser permettono di mirare a specifiche aree del corpo, e possono penetrare a fondo per raggiungere zone come la colonna vertebrale e le anche.

6. Chiropratica — Molti studi hanno confermato che la chiropratica è più sicura ed economica dei trattamenti allopatici, specialmente quando usata per dolori come il mal di schiena.

Chiropratici qualificati, ortopedici e naturopati sono affidabili perché hanno ricevuto una formazione intensiva sulla gestione dei disturbi muscoloscheletrici durante gli studi universitari, che durano dai quattro ai sei anni. Questi professionisti ricevono un'istruzione comprensiva nella gestione muscoloscheletrica.

7. Anche l'agopuntura può essere efficace per trattare diversi tipi di dolore. La ricerca ha evidenziato un effetto "chiaro e solido" dell'agopuntura nel trattamento del dolore alla schiena, al collo e alla spalla, dell'osteoartrite e delle emicranie.

8. La fisioterapia si è dimostrata tanto efficace quanto la chirurgia per le condizioni di dolore come la lacerazione della cartilagine e l'artrite.

9. L'astaxantina è uno degli antiossidanti liposolubili più efficaci conosciuti. Ha delle proprietà antinfiammatorie potentissime e in molti casi funziona più efficacemente dei farmaci antinfiammatori. Di solito sono necessarie dosi più alte, e per ottenere questo beneficio potresti aver bisogno di 8 o più milligrammi (mg) al giorno.

10. Zenzero — Quest'erba ha una potente attività antinfiammatoria e offre sollievo dal dolore e dai problemi di stomaco. Lo zenzero fresco funziona bene se immerso in acqua bollente come tè o grattuggiato nei frullati di verdure.

11. Curcumina — In uno studio su pazienti affetti da osteoartrite, quelli che hanno aggiunto 200 mg di curcumina al giorno al loro piano terapeutico hanno sperimentato una riduzione del dolore e una maggiore mobilità. Anche uno studio precedente ha rivelato che l'estratto di curcuma fatto di curcuminoidi blocca i percorsi dell'infiammazione, prevenendo in maniera efficace la produzione eccessiva di una proteina che induce gonfiore e dolore.

12. Boswellia — Anche nota come boswellin o "franchincenso indiano", questa erba contiene ingredienti specifici attivi e antinfiammatori. È una delle mie preferite perché ho visto che funziona bene con molti pazienti che soffrono di artrite reumatoide.

13. Bromelina — Questo enzima, contenuto nell'ananas, è un antinfiammatorio naturale. Può essere preso come un integratore, ma anche mangiare ananas fresca, incluso il casco ricco di bromelina, può essere d'aiuto.

14. Cetil miristoleato (CMO) — Quest'olio, che si trova nel pesce e nel burro, agisce da "lubrificante per le articolazioni" e come antinfiammatorio. L'ho usato io stesso per alleviare delle cisti articolari e una sindrome del tunnel carpale lievemente fastidiosa che è spuntata quando scrivevo troppo su tastiere non ergonomiche. L'ho usato in forma topica.

15. Enagra comune, ribes nero e oli di borragine — Contengono l'acido grasso essenziale γ-linolenico (GLA), utile per il trattamento del dolore da artrite.

16. Pomata al pepe di Cayenna — Anche nota come capsaicina, questa spezia deriva dai peperoncini forti essiccati. Allevia il dolore esaurendo la sostanza P, una sostanza chimica presente nelle cellule neurali che trasmette i segnali di dolore al cervello.

17. La cannabis per uso medico ha una lunga storia come analgesico naturale. Le sue proprietà medicinali sono dovute all'elevato contenuto (fino al 20%) di cannabidiolo (CBD), un terpene e flavonoide medicinale.

Esistono alcune varietà di cannabis che contengono pochissimo tetraidrocannabinolo (THC), il componente psicoattivo della marijuana che provoca effetti stupefacenti, e alte quantità di CBD medicinale. Il Journal of Pain (JOP), una rivista dell'American Pain Society (APS), contiene una lunga lista di studi sugli effetti antidolorifici della cannabis.

18. Anche metodi come lo yoga, il foundation training, l'agopuntura, l'esercizio, la meditazione, gli impacchi caldi e freddi, e le tecniche corpo-mente possono dare un incredibile sollievo dal dolore senza l'uso di alcun farmaco.

19. Anche il grounding, ovvero il camminare a piedi nudi sulla terra, può fornire una certa misura di sollievo dal dolore combattendo l'infiammazione.