Del Dott. Mercola
Gli ormoni hanno effetti di vasta portata sul tuo corpo e una carenza può avere conseguenze sulla tua salute: le "vampate di calore" non sono che uno dei tanti possibili effetti.
Una serie di studi, guidati da John Morrison, un'autorità sulla neurobiologia dell'invecchiamento, suggeriscono che gli estrogeni aiutino a ripristinare la salute sinaptica e a migliorare la memoria di lavoro.
In altre parole, quello che viene comunemente considerato come "declino cognitivo correlato all'età" può effettivamente essere causato da una carenza di estrogeni. Tuttavia, mantenere un sano equilibrio ormonale con l'avanzare dell'età non significa automaticamente che sia necessario ricorrere a una terapia ormonale. Esistono diverse strategie di stile di vita utili e integratori alimentari che puoi provare.
La dieta dovrebbe essere il primo. Se modificare la dieta non è sufficiente, ci sono una serie di integratori alimentari ed erbe che potrebbero funzionare. Se tutto il resto fallisce, potresti anche prendere in considerazione la terapia ormonale bioidentica.
Gli ormoni bioidentici naturali possono essere utili in molti casi, ma in genere non li consiglio come prima soluzione a causa di potenziali effetti collaterali. Dovrai anche assicurarti di essere affiancata da un medico che ha una conoscenza approfondita della terapia ormonale.
Suggerimento 1: mangia cibo “vero”
Evitare il cibo trasformato è una strategia fondamentale per preservare la tua funzione ormonale naturale, quindi il primo consiglio per bilanciare i tuoi ormoni è mangiare del cibo “vero”.
I carboidrati raffinati e i grassi dannosi possono aumentare i livelli di estrogeni, in alcuni casi, fino al doppio del normale. Questa, per molte donne, potrebbe effettivamente essere una delle principali cause dei sintomi della menopausa.
Gli alimenti trasformati possono anche alterare altri livelli ormonali critici e sono carichi di ingredienti che degradano la salute come zucchero (soprattutto fruttosio), ingredienti geneticamente modificati, oli vegetali malsani, sale lavorato, bromo e altri additivi chimici.
Al contrario, una dieta ricca di cibi integrali biologici o biodinamici, insieme a proteine di alta qualità e grassi sani può fare molto per mantenere i tuoi ormoni in equilibrio con l'avanzare dell'età, soprattutto se combinata con un programma di fitness efficace.
Come regola generale, le vitamine liposolubili hanno un effetto benefico sugli ormoni sessuali. Il consumo di alimenti ricchi di vitamina A gioverà alla produzione di progesterone. Ecco un breve riassunto delle cose da fare e da non fare per mantenere livelli ormonali sani.
Da fare:
- Seguire una dieta alimentare ricca di verdure fresche biologiche e cibi fermentati
- Mangiare molte verdure a foglia verde scuro, ricche di magnesio, che facilita la produzione di ormoni sessuali. L'integrazione di magnesio può anche aiutare a migliorare i livelli di ormoni sessuali, inclusi testosterone e HGH
- Mangiare proteine di alta qualità come pesce, carni di animali nutriti “ad erba” (al pascolo senza mangimi) e pollo ruspante (libero di razzolare all’aperto), da cuocere a una temperatura bassa. Proteine di alta qualità di carne e pesce, nonché grassi sani come tuorlo d'uovo, strutto e burro, aiutano a migliorare la secrezione di progesterone e deidroepiandrosterone (DHEA), un ormone derivato dal colesterolo
Da evitare:
- Zucchero e fruttosio, compreso il succo di frutta fresco, perché il rapido picco di zucchero blocca in maniera efficace la secrezione ormonale (scegliere frutta a basso contenuto di fruttosio)
- Consumo regolare di alcol, che riduce la produzione dell’ormone della crescita. Bere anche solo una bevanda alcolica al giorno può ridurre il tuo HGH (somatotropina o ormone della crescita) del 75%
- Cereali non germogliati. Se consumi cereali (che è meglio evitare del tutto), assicurati che siano germogliati. I cereali, lo zucchero o il fruttosio non germogliati riducono sette dei 12 ormoni più importanti
Suggerimento 2: controlla la salute surrenale e la funzione dell'asse HPA
Il tuo corpo ha due ghiandole surrenali, situate appena sopra ciascuno dei tuoi reni. Dato che fanno parte del sistema endocrino, le tue ghiandole surrenali secernono più di 50 ormoni, per cui è estremamente importante che siano in salute e funzionino.
Sia l'insufficienza surrenalica primaria che quella secondaria possono essere diagnosticate con un test di laboratorio. Anomalie più sottili nell'asse ipotalamo-ipofisi (HPA), d'altra parte, sono più difficili da diagnosticare, dato che non esiste un test medico riconosciuto per questo. Molti medici useranno un test ACTH (ormone adrenocorticotropo) per verificare la presenza di problemi alle ghiandole surrenali.
Tuttavia, il test ACTH riconosce solo un'estrema sottoproduzione o sovrapproduzione di livelli ormonali, come mostrato dal 2% superiore e inferiore di una curva a campana. Ciò significa che la tua produzione di cortisolo surrenale potrebbe funzionare del 20% al di sotto della media e il tuo corpo avvertire sintomi di disfunzione HPA, ma il test non lo riconoscerà.
Per identificare la disfunzione HPA, si consiglia un pannello ormonale completo. Uno dei migliori è il Test DUTCH (Dried Urine test for Comprehensive Hormones). Il test DUTCH può identificare modelli diurni disfunzionali, ad esempio, e misurare i metaboliti ormonali, che possono rivelare la patologia sottostante.
Suggerimento n. 3: bilancia gli estrogeni con la crema al progesterone
La crema di progesterone naturale, a base di steroidi vegetali presenti in natura nell'igname selvatico o dioscorea, una pianta che può essere utile per affrontare le problematiche premestruali come la sindrome premestruale, la tensione mammaria e i crampi dolorosi.
Molte donne tendono anche ad avere estrogeno dominanza (per la sovrapproduzione di estrogeni dovuta a cisti ovariche, l'incapacità di abbattere gli estrogeni, l'esposizione ai pesticidi o una diminuzione della produzione di progesterone). L'uso del progesterone, quindi, può anche aiutare a ridurre il rischio di una donna di sviluppare cancro al seno.
Non consiglio il progesterone sintetico, perché può produrre gravi effetti collaterali, tra cui un aumento del rischio di cancro, flusso mestruale anormale, ritenzione di liquidi, nausea, depressione e un aumento del rischio di malattie cardiache e ictus.
Gli effetti collaterali sono estremamente rari, invece, con il progesterone naturale. L'unica preoccupazione è che può potenzialmente alterare il ciclo mestruale.
Il progesterone è liposolubile e una volta applicato sulla pelle si immagazzina nel tessuto adiposo. Quando si utilizza inizialmente, non ci sono problemi perché le riserve di grasso sono basse. Man mano, però, che il progesterone si accumula, può contribuire alle interruzioni degli ormoni surrenali come DHEA, cortisolo e testosterone. Quindi, sebbene la crema al progesterone sia uno strumento estremamente utile, deve essere usata con cautela e applicata correttamente.
Per evitare che si accumuli nella pelle, applica la crema sulle mucose epiteliali che rivestono invece l'utero e la vagina. Non solo l'assorbimento attraverso queste membrane è più completo, ma gli ormoni assorbiti attraverso le membrane vaginali entrano nello stesso plesso pelvico di vene in cui normalmente si svuotano le ovaie.
Da qui gli ormoni vengono trasportati al cuore e ai polmoni e distribuiti ai tessuti proprio come se le ovaie li avessero effettivamente prodotti.
Suggerimento n. 4: altri rimedi vegetali per le donne
La sindrome premestruale e altre problematiche possono essere affrontate anche con una serie di rimedi naturali differenti, tra cui:
• Valeriana — Nota per i suoi effetti sedativi, la valeriana può essere utile anche per regolare gli sbalzi d'umore, l'insonnia e l'irritabilità legati alla sindrome premestruale.
• Bacche di agnocasto — Questa pianta è tradizionalmente utilizzate per alleviare i problemi mestruali, inclusa la sindrome premestruale. Una revisione sistematica ha riscontrato una significativa riduzione dei sintomi della sindrome premestruale nelle donne che utilizzavano bacche di agnocasto rispetto a quelle del gruppo placebo.
Inoltre, nelle donne che soffrono di disturbo disforico premestruale, una forma più grave di sindrome premestruale, le bacche di agnocasto hanno funzionato esattamente come un farmaco (fluoxetina) nell'alleviare i sintomi.
Suggerimento n. 5: aumenta il testosterone in modo naturale
Il testosterone svolge molti ruoli importanti nella salute degli uomini. Oltre ad influenzare il tuo desiderio sessuale, aiuta anche a mantenere la massa muscolare, la densità ossea, i globuli rossi e un senso generale di vigore e benessere.
A partire dai 30 anni circa, i livelli di testosterone di un uomo iniziano a diminuire e continuano a farlo con il passare del tempo, a meno che non si gestisca in modo proattivo il proprio stile di vita. I sintomi di livelli di testosterone bassi negli uomini e nelle donne includono:
- Diminuzione del desiderio sessuale
- Disfunzione erettile e/o problemi a urinare
- Depressione
- Difficoltà di concentrazione e memoria
- Aumento di peso e/o ingrossamento del seno
La ricerca ha riscontrato significative variazioni individuali nella quantità di testosterone necessaria a un particolare uomo per mantenere la massa corporea magra, la forza e la funzione sessuale.
Anche altri ormoni, persino l'estrogeno, l'ormone sessuale femminile (anche se in concentrazioni molto basse), svolgono un ruolo fondamentale nella salute degli uomini, quindi integrare il testosterone potrebbe essere inappropriato e inutilmente rischiosa. Una serie di sette studi clinici interconnessi svolti negli Stati Uniti, che hanno coinvolto 790 uomini di età superiore ai 65 anni, ha rivelato sia i benefici che i rischi di un trattamento a base di testosterone.
Negli uomini più anziani con livelli di testosterone bassi, è stato dimostrato che il trattamento a breve termine (un anno) aumenta la densità e la forza ossea (specialmente nella colonna vertebrale) e riduce l'anemia. Per quanto riguarda la capacità cognitiva, non sono stati osservati miglioramenti significativi nella memoria degli uomini o nelle capacità di risoluzione dei problemi.
L'altra faccia della medaglia è che un anno di trattamento con testosterone ha anche aumentato il rischio di episodi cardiovascolari negli uomini di età pari o superiore a 65 anni che avevano un livello di testosterone sierico inferiore a 275 nanogrammi per decilitro (ng/dL) e sintomi di ipogonadismo.
Rispetto al gruppo placebo, coloro che hanno ricevuto testosterone hanno avuto un aumento maggiore della placca coronarica: un aumento del 20%, rispetto all'1% nel gruppo placebo, una differenza piuttosto significativa.
In un altro studio emerge come in uomini di età pari o superiore a 65 anni che hanno assunto testosterone il rischio di infarto sia raddoppiato entro i primi tre mesi di utilizzo, anche nel caso in cui non ci fossero malattie cardiache, prima di iniziare la terapia.
Il risultato è stato simile negli uomini più giovani con diagnosi di malattie cardiache. La buona notizia è che ci sono molti modi in cui gli uomini possono ottimizzare il loro testosterone in modo naturale. Questo video descrive diverse strategie utili, tra cui:
Perdita di peso — È noto che il grasso viscerale (grasso interno della pancia) sopprime la produzione di testosterone |
Limitare o eliminare lo zucchero — l'insulina aumenta la produzione di testosterone. Avere una buona sensibilità all'insulina è positivamente correlato a concentrazioni di testosterone sane |
Esercizio fisico ad alta intensità e allenamento che migliora la forza |
Ottimizzare il livello di vitamina D — Per produrre testosterone, il tuo corpo richiede diversi nutrienti differenti. Tra i nutrienti che si esauriscono più spesso vi sono la vitamina D3 e lo zinco |
Ridurre lo stress — Lo stress, se cronico e non gestito, può provocare ipercortisolemia, che inibisce la produzione di testosterone |
Aumentare l'assunzione di zinco e magnesio — Lo zinco è uno dei nutrienti necessari per la produzione di testosterone ed è stato dimostrato che il magnesio possa migliorare i livelli di ormoni sessuali, inclusi testosterone e HGH |
Mangiare grassi sani e non evitare cibi ricchi di colesterolo — Il tuo corpo non può produrre testosterone senza colesterolo. La ricerca dimostra che una dieta con meno del 40% di energia derivata da grassi (principalmente da fonti animali, cioè saturi) riduce il testosterone |
Aumentare l'assunzione di aminoacidi a catena ramificata — Un risultato che si ottiene in particolare con cibi integrali come il concentrato di proteine del siero di latte (non isolato) |
Evitare le sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino note per influenzare la produzione di testosterone — Sono da evitare ftalati, bisfenolo-A, acido perfluoroottanoico, l'insetticida metossicloro, il fungicida vinclozin, ormoni della crescita bovina (presenti in alcuni prodotti lattiero-caseari commerciali), prodotti di soia non fermentati, glutammato di sodio, fluoruro e metalloestrogeni come alluminio, antimonio, rame, piombo, mercurio, cadmio e stagno |