Del Dott. Mercola
Nel corso della nostra vita, abbiamo la tendenza ad accumulare "cose" che ci portano ad avere cassetti pieni di foto e di ricordi, un armadio pieno di vestiti che non vengono indossati o una cucina piena di aggeggi che magari non ricordi neanche come usare. È tipico dell’essere umano, avere la tendenza a comprare “oggetti” legati a luoghi dove si è stati o eventi particolari.
Questo ti può portare a desiderare più spazio dove vivere, che potrebbe anche significare essere portati a volere una casa più grande all’incirca ogni 10 anni. Che cosa succederebbe, però, se potessi costruire di più nella tua vita, per te e la tua famiglia vivendo con meno?
Questa è la premessa di base che ha portato a un cambiamento popolare verso il minimalismo. Il movimento minimalista è partito negli anni '60 nel mondo dell'arte, con sculture e dipinti focalizzati sul mezzo artistico utilizzato e non sull’ espressione libera emozioni o sul simbolismo.
Oggi, il minimalismo è diventato uno strumento per aiutarci a vivere con maggiore libertà. Non è un insieme di regole o restrizioni, ma piuttosto un approccio che può aiutare a contrastare la cultura del consumo che genera un continuo bisogno di beni.
Come spiegano Joshua Millburn e Ryan Nicodemus, nel documentario Minimalist, il minimalismo è semplicemente "uno strumento per liberarti degli eccessi della vita e concentrarti su quanto sia importante, al fine di trovare felicità, appagamento e libertà".
Pertanto, inizia stabilendo a che cosa puoi rinunciare per goderti una maggiore libertà. I motivi psicologici per mettere ordine nella tua vita sono diversi, comprendono la volontà di portare una maggiore organizzazione alle "cose" che continui a possedere, e semplici strategie per fare in modo che questo processo non abbia intoppi.
In che modo il disordine influisce sul cervello
Potresti pensare che la decisione di acquistare qualcosa sia sempre basata sulla logica, ma molto più spesso, invece, si basa su una risposta emotiva che i professionisti del marketing sanno come innescare. Ad esempio, il semplice atto di toccare un oggetto può aumentare il tuo attaccamento emotivo all'oggetto stesso e il tuo desiderio di acquistarlo.
In uno studio i ricercatori hanno scoperto che più a lungo tieni in mano un oggetto, più è probabile che tu alla fine lo compri. Gli Apple Store, per esempio, si basano proprio sul fatto che se i clienti possono testare e utilizzare il loro prodotto è più probabile che poi lo acquistino.
Man mano che introduci nuovi oggetti nella tua vita, assegni un valore all'oggetto, rendendo più difficile rinunciarci. Ad un oggetto sono attribuiti ricordi, speranze e sogni, in questo caso se te ne sbarazzi potresti essere indotto a pensare che hai fallito.
Buttare jeans attillati che non indossi da anni potrebbe trasmettere l’idea che hai perso la speranza di indossarli di nuovo. Tuttavia, l'eccesso di oggetti che tieni in giro ha un impatto sulla tua capacità di concentrarti ed elaborare le informazioni.
Un team della Princeton University ha scoperto che coloro che lavorano in un ambiente fisicamente disordinato sperimentano uno stress maggiore e una riduzione delle prestazioni.
Un altro studio effettuato a Los Angeles ha portato alla luce come madri con case piene di giocattoli e in disordine registravano, quando si trovavano in casa picchi di livello di cortisolo, che scendevano non appena uscivano.
Questi studi, e altri ancora, dimostrano che il disordine ha sul tuo cervello un effetto simile al multitasking, va a sovraccaricare i tuoi sensi, aumentando lo stress e riducendo la produttività.
Tuttavia, il disordine non è necessariamente fisico, ma anche virtuale. Il desktop del tuo computer, la schermata iniziale del telefono o le continue notifiche di mail, Twitter, Facebook, Instagram o TikTok possono anche ingombrare lo spazio della tua mente e attivare risposte simili.
Il disordine assale la tua mente con stimoli, distrae la tua attenzione, inibisce la creatività e la produttività, in più ti impedisce di individuare rapidamente ciò di cui hai bisogno. Sfortunatamente, l’imput che viene inviato al tuo cervello è quello di un lavoro non finito, per cui diventa difficile rilassarsi.
La psicologa e dottoressa di ricerca, Audrey Sherman, si occupa spesso di legami tra caos fisico, depressione e ansia mentali. Come lei stessa sostiene: "Sebbene sembri banale, trovo che la disorganizzazione e il caos siano uno dei maggiori problemi segnalati da individui depressi e ansiosi".
Fortunatamente, a differenza di altre fonti di stress comunemente riconosciute, questa può essere molto facile da risolvere e portare a benefici molto più rapidamente.
Stanza per stanza
Se inizi a guardare tutta la casa nel suo complesso, nel tentativo di capire cosa vuoi tenere, regalare o sistemare, potresti sentirti sopraffatto.
È importante sistemare passo alla volta, nello stesso modo in cui affronteresti qualsiasi progetto impegnativo. Non puoi finire tutto in un'ora, ma puoi farlo in maniera facile e indolore dedicando, per esempio, 30 minuti ogni settimana al setacciare le aree di ogni stanza.
Pianifica questi 30 minuti sul tuo calendario come faresti per una riunione, e prenditelo come impegno. Ecco alcuni suggerimenti che potranno aiutarti a sistemare la tua casa:
Scegli in base alla qualità e all'attaccamento emotivo — Mentre ti sposti tra le stanze e passi in rassegna mobili, oggetti, vestiti e articoli per la casa, ricorda di scegliere la qualità rispetto alla quantità.
Probabilmente puoi ridurre il numero di coperte se ne hai una leggera e pesante di alta qualità da utilizzare in tutte le stagioni.
Tieni gli oggetti decorativi, una candela, un libro, un plaid, che ti trasmettono felicità, a prescindere da quanto siano preziosi. Mantieni quello che ti fa piacere quando usi la stanza. |
Prepara il tuo guardaroba — Organizza i tuoi vestiti come faresti per una collezione di moda. Il tuo armadio ha uno spazio limitato ed è tuo compito utilizzarlo in modo ottimale.
Questo significa che i tuoi capi, o almeno la maggior parte, dovrebbero potersi abbinare tra loro.Scegli un set di colori che ti piace e con cui ti trovi bene, pezzi che si coordinano e possono essere abbinati con diversi altri. Il resto può essere dato via.
A quel punto segui questa regola: prima di comprare qualcosa di nuovo ti devi sbarazzare di qualcos’altro. Questo può essere applicato anche a tutti gli altri oggetti.
Sistema gli appendiabiti in modo che tutti i ganci siano rivolti dalla stessa parte e quando indossi un capo, rigiralo dalla parte opposta. Alla fine della stagione, tutti quelli che rimangono come li avevi messi all’inizio, possono essere dati via perché sai di non averli indossati. |
Elimina la carta verso il digitale — Prova a eliminare tutta la carta prodotta attraverso bollette e corrispondenza. La maggior parte è composta da lettere che comunque non leggerai o non vuoi leggere.
Prendi un tritadocumenti per il tuo ufficio e tutti i giorni elimina i documenti che non devi conservare o archiviare. Passa al formato digitale per estratti conto, carte di credito, bollette e, se possibili esami medici.
Annulla l'iscrizione alle mailing list o l’abbonamento a tutto quello che tanto non leggi. Lo stesso vale per le newsletter online: se non le leggi regolarmente, è più utile eliminarle dalla tua casella di posta annullando l'iscrizione piuttosto che doverle cancellare ogni settimana. |
Letto e bagno — Per il bagno inizia dall’armadietto e dai cassetti, togliendo tutti i cosmetici aperti e mai terminati, o quelli che potrebbero essere scaduti. Sposta i farmaci in cucina, lontano dall'umidità che potrebbe danneggiarli.
Separa tutto il contenuto degli armadi in tre pile: da tenere, da sistemare, da buttare/regalare. Riponi immediatamente tutto quello che hai deciso di tenere, metti quello che devi buttare in un sacco (dividendo plastica e materiali non riciclabili), quello che vuoi regalare in un altro e quello da sistemare, mettilo su un tavolo. Chiudi i sacchi etichettandoli con "da buttare (plastica/ materiale non riciclabile/discarica)", "da regalare" e vai avanti così.
Una volta in camera, per prima cosa rifai il letto e procedi con il comodino nello stesso modo degli armadietti del bagno. Dividi i libri tra quelli che hai letto e vorresti donare o dare via e quelli che, invece vorresti tenere, da riporre subito negli scaffali.
Butta o ricicla tutto quello che non desideri o non utilizzi più. Passa, quindi, ai cassetti. Togli tutto e metti in ordine il contenuto.Quello che non usi o indossi più dovrebbe essere messo da parte o contrassegnato per essere regalato.
Mentre riponi gli indumenti, assicurati che siano piegati in modo ordinato o appesi nell'armadio in modo da evitare le pieghe, pronti per essere indossati quando necessario. Procurati un cesto della biancheria sporca, se non ne hai già uno. Decidi se vuoi tenerlo in camera da letto, in bagno o vicino alla lavatrice/asciugatrice. |
Cucina — La cucina può essere il locale più impegnativo, perché contiene diversi oggetti, soprattutto se è li che conservi anche le bollette e la corrispondenza. Potrebbe avere più senso approcciarsi a questa stanza per zone.
Svuota completamente uno spazio specifico, un armadio, un cassetto, uno scaffale o una dispensa alla volta. Puliscila con acqua calda e aceto per rimuovere l’unto o le sostanze appiccicose. Valuta, per ogni oggetto, se vuoi tenerlo, gettarlo o regalarlo.
Organizza ogni cassetto o spazio in modo che davanti ci siano gli oggetti che ti servono più spesso. Tutto quello che non usi da almeno un anno dovrebbe essere buttato o regalato. |
Zona giorno — Questa è probabilmente la stanza più difficile da tenere in ordine durante il giorno, soprattutto se hai bambini, perché viene adoperato spesso e alla fine non rimane molto spazio libero per riporre le cose. Il segreto in questa stanza è trovare un'area per riporre gli oggetti che usi comunemente, come libri, riviste, telecomandi e plaid.
Uno alla volta, svuota tutti i mobili dove ci sono degli oggetti, la libreria e il mobile TV. Scegli attentamente gli elementi che desideri conservare o gettare. Se hai letto un libro che non merita o non vuoi tenere nella tua libreria, valuta la possibilità di donarlo.
Se hai bambini, un cestino dei giocattoli nel quale loro stessi possano riporre quello che usano, potrebbe essere una bella idea. Prima, però, passa in rassegna tutti i giochi, individua quelli che vanno buttati, quelli che non funzionano e quelli che potresti regalare, perché, magari non sono più adatti alla loro età.
Coinvolgi anche i tuoi figli nella decisione, in modo che capiscano il valore degli oggetti e l'importanza di mettere in ordine ogni sera. |
Modifica il tuo stile di vita
• Riduci la tua spesa — Acquista solo quello che effettivamente ti serve per vivere, in modo da aumentare la tua libertà finanziaria, ridurre il disordine fisico e mentale, le spese e aumentare il denaro che hai a disposizione.
Difficoltà finanziarie e stress lavorativo, contribuiscono in modo significativo a depressione e ansia. Una strategia importante è acquistare di meno.
• Usa il trucco della "data del nastro adesivo" — Se non sei sicuro di voler conservare qualcosa o di “averne veramente bisogno”, posiziona un pezzo di nastro adesivo sull'oggetto con la data attuale. Quindi, metti un promemoria nel tuo calendario per controllare l'oggetto tra due mesi. Se non hai rimosso il nastro o utilizzato l'oggetto, probabilmente puoi darlo via.
• Fai una revisione mensile — Dopo aver deciso che cosa vuoi tenere, fai una rapida revisione mensile. In questo modo ridurrai la possibilità che la tua collezione di "cose" diventerà ancora una volta troppo grande. Ricordati di eliminare ciò che non usi e non acquistare qualcosa fino a quando non si presenta la necessità e sei pronto per utilizzare immediatamente il nuovo oggetto.
• Uno dentro, uno fuori — Usa per la tua casa la stessa mentalità che usi per il tuo armadio. In altre parole, una volta che la tua casa è ridotta all'essenziale, con quello di cui hai bisogno e che ti piace, non acquistare nient'altro finché non sei pronto a sbarazzarti di qualcosa che già possiedi.
• Riorganizza quotidianamente il tuo desktop — Se lavori al computer, un desktop disordinato può darti una sensazione quotidiana di disagio, anche perché ti trovi letteralmente di fronte ad attività che devono essere portate a termine o non sono state completate.
Alla fine di ogni giornata, trova un posto dove archiviare i tuoi documenti, completa le tue attività o aggiungile a una cartella nella parte inferiore del desktop a cui puoi accedere facilmente la mattina successiva.