La vitamina D può aiutare ad alleviare i crampi mestruali

crampi mestruali

BREVE RIASSUNTO-

  • Le donne con livelli di vitamina D relativamente bassi che hanno assunto una mega dose di 300.000 UI di vitamina D3 hanno ottenuto una riduzione significativa del dolore da crampi mestruali. Non consiglio di assumere una dose massiccia di vitamina D, ma, invece, di ottimizzare i livelli con un dosaggio regolare e costante o, preferibilmente, con un'esposizione solare regolare
  • La vitamina D aiuta a diminuire la produzione di prostaglandine, associate a dolore e infiammazione e alle citochine
  • l trattamenti convenzionali per i crampi mestruali come i farmaci antinfiammatori steroidei (FANS) o attraverso la pillola anticoncezionale, non fanno nulla per curare il problema e comportano rischi significativi. Ci sono diverse soluzioni naturali, oltre a ottimizzare la vitamina D, come l’attività fisico, olio di enotera, l’agopuntura e altre

Del Dott. Mercola

Almeno la metà delle donne in età riproduttiva soffre di dolorosi crampi mestruali che iniziano poco prima del flusso mestruale e continuano per diversi giorni.

Per alcune il dolore è un lieve fastidio, ma per altre può essere così intenso da interferire con lo svolgimento delle attività quotidiane.

I crampi mestruali intensi per le giovani donne sono in realtà tra i motivi più comuni di assenza dal lavoro e di giorni di scuola persi.

Per risolvere questa condizione e alleviare il dolore, molte donne utilizzano farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da banco come l'ibuprofene.

I medici convenzionali di solito in questi casi prescrivono pillole anticoncezionali, che prevengono l'ovulazione e riducono l'intensità dei crampi. Entrambe queste "soluzioni" comportano rischi significativi di effetti collaterali, mentre non fanno nulla per risolvere le vere motivazioni alla base dei crampi stessi.

Ora, i ricercatori hanno scoperto un'altra opzione che potrebbe alleviare il dolore da crampi mestruali in modo naturale tramite la "vitamina del sole" o vitamina D.

La vitamina D potrebbe alleviare il dolore da crampi mestruali

Durante le mestruazioni, l'utero si contrae per espellere il rivestimento, un processo attivato da sostanze simili agli ormoni, chiamate prostaglandine.

Le prostaglandine sono associate sia al dolore che all'infiammazione e a livelli più elevati di queste sostanze sono collegati a crampi mestruali più gravi.

La vitamina D non aiuta a diminuire solo la produzione di prostaglandine, ma anche quella di citochine, che promuovono l'infiammazione.

I ricercatori hanno recentemente rivelato che le donne con livelli di vitamina D relativamente bassi (meno di 45 nanogrammi per millilitro (ng/mL)) che hanno assunto una mega dose di 300.000 UI di vitamina D3 hanno avuto una riduzione significativa del dolore da crampi mestruali.

Due mesi dopo aver assunto la vitamina D hanno valutato il proprio dolore 2 punti in meno su una scala da 1 a 10 e tutte avevano smesso di usare antidolorifici. Le altre, che avevano invece assunto un placebo non hanno riportato nessuna riduzione del dolore, inoltre il 40% di loro stava continuando ad assumere antidolorifici.

Sono risultati impressionanti, ma mi sembra corretto mettere in guardia contro una assunzione massiccia di vitamina D, specialmente senza controllo medico, perché è possibile assumere un dosaggio eccessivo di vitamina D se ingerita sotto forma di integratore, specialmente quando le tue vitamine A (non beta carotene) e K2 non sono adeguatamente bilanciate.

Dosi molto elevate di integratori di vitamina D3 possono portare a ipercalcemia (calcio nel sangue alto) nel tempo. Questo può causare depositi di calcio nel cuore, nei polmoni o nei reni con un danno che può essere permanente se i livelli di vitamina D rimangono elevati per troppo tempo.

Il modo ideale per ottimizzare i livelli di vitamina D è attraverso l'esposizione al sole sicura, perché ciò non comporta praticamente alcun rischio di sovradosaggio di vitamina D.

Il dosaggio regolare e coerente è il migliore per ottimizzare la tua vitamina D

La carenza di vitamina D è attualmente a proporzioni epidemiche in molte regioni del mondo, in particolare perché non si trascorre abbastanza tempo al sole.

Questo è collegato a una serie di gravi condizioni di salute, rischio di cancro e altre malattie cardiache, per non parlare del fatto che i ricercatori nello studio di cui sopra hanno scoperto che più basso è il livello di vitamina D di una donna, maggiore è il dolore mestruale che ha provato.

Quindi il primo passo per assicurarti di ricevere tutti i benefici della vitamina D è scoprire quali sono i tuoi livelli usando un test 25(OH)D, chiamato anche 25-idrossivitamina D.

Ci sono due test per la vitamina D - 1,25(OH)D e 25(OH)D - ma il 25(OH)D è il miglior marcatore dello stato D complessivo. Questo indicatore è quello più fortemente associato alla salute generale ed è quello che dovresti chiedere al tuo medico. Lo scopo del test della vitamina D è, ovviamente, essere sicuri di mantenere un livello terapeutico di vitamina D nel sangue. Alcuni anni fa, il livello raccomandato era compreso tra 40 e 60 nanogrammi per millilitro (ng/ml), ma più recentemente il livello ottimale di vitamina D è stato portato ad almeno 50 ng/ml.

L'esposizione al sole è il modo MIGLIORE per ottimizzare i livelli di vitamina D. Sarebbe necessario, , per ottenere un'adeguata produzione di vitamina D, esporre una grande quantità di pelle fino a quando non assume la tonalità più chiara di rosa, il più vicino possibile al mezzogiorno solare. Se l'esposizione al sole non ti è possibile, puoi utilizzare un lettino abbronzante sicuro (con reattori elettronici anziché magnetici, per evitare un'esposizione non necessaria ai campi EMF).

Come ultima risorsa, puoi assumere un integratore di vitamina D3 per via orale. La ricerca suggerisce che l'adulto medio debba assumere 8.000 UI di vitamina D al giorno per elevare i propri livelli oltre i 40 ng/ml, il minimo assoluto per la prevenzione delle malattie.

Il dosaggio giusto viene determinato, in definitiva, dalla quantità necessaria per mantenere i livelli nell'intervallo terapeutico descritto sopra.

Che cosa c'è di sbagliato nei trattamenti convenzionali per i crampi mestruali?

Chi si reca da un medico convenzionale lamentando crampi mestruali, è probabile che lasci l'ambulatorio con una prescrizione o per farmaci antinfiammatori non steroidei o per un contraccettivo orale.

A parte il fatto che questi rimedi trattano solo i sintomi, mentre non fanno nulla per eliminare alla radice il problema, comportano anche rischi significativi per la salute. I sintomi possono perfino peggiorare perché molte donne cercano sollievo a lungo termine e finiscono per assumere i farmaci per molti mesi o addirittura anni.

Farmaci antinfiammatori non steroidei — I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono collegati a gravi rischi gastrointestinali, come sanguinamento del tratto digerente, aumento della pressione sanguigna e problemi renali. Questo vale anche per i farmaci da banco.

Sono anche notoriamente dannosi per il cuore: uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Berna in Svizzera ha rivelato che i FANS portano a un aumento da due a quattro volte del rischio di attacchi di cuore, ictus o morte cardiovascolare, osservando che ci vorrebbero solo 25-50 pazienti trattati con FANS per un anno per arrivare a un ulteriore infarto o ictus.

Pillole anticoncezionali — Metodi per il controllo delle nascite a base di ormoni come la "pillola" contengono progesterone ed estrogeni sintetici. Chiaramente questi composti non sono benefici se si desidera mantenere una salute ottimale.

I contraccettivi contengono gli stessi ormoni sintetici utilizzati nella terapia ormonale sostitutiva (TOS), che presenta rischi ben documentati, incluso un aumento del rischio di coaguli di sangue, ictus, infarto e cancro al seno.

In effetti, gli studi hanno scoperto che la terapia ormonale sostitutiva aumenta il rischio di cancro al seno nelle donne in post-menopausa di almeno l'1% all'anno e la terapia ormonale sostitutiva con progestinico aumenta il rischio dell'8% all'anno, raggiungendo potenzialmente il 30% dopo soli quattro anni di utilizzo!

Usare la pillola anticoncezionale per alleviare i crampi mestruali è controproducente, perché potresti finire per scambiare i dolori con un'altra patologia. Le pillole anticoncezionali sono state collegate a un rischio maggiore di:

Cancro — Le donne che assumono la pillola anticoncezionale hanno un rischio di cancro cervicale e mammario, e forse anche di cancro al fegato maggiore.

Ossa più sottili — Le donne che assumono la pillola anticoncezionale hanno una densità minerale ossea (BMD) inferiore rispetto alle donne che non hanno mai usato contraccettivi orali.

Cardiopatia — L'uso a lungo termine di pillole anticoncezionali può aumentare gli accumuli di placche arteriose nel corpo, che possono a loro volta aumentare il rischio di malattie cardiache.

Coaguli di sangue fatali — Tutte le pillole anticoncezionali aumentano il rischio di coaguli di sangue e conseguente ictus. Se quella che ti hanno prescritto contengono l'ormone sintetico desogestrel, il rischio di coaguli di sangue fatali quasi raddoppia!

Compromissione di incrementi muscolari — Uno studio recente ha rilevato che l'uso di contraccettivi orali altera nelle donne gli incrementi muscolari derivati dall'allenamento con esercizi di resistenza.

Disfunzione sessuale nel lungo periodo — La pillola può interferire con una proteina che mantiene non disponibile il testosterone, portando a disfunzioni sessuali nel lungo periodo tra cui diminuzione del desiderio e dell'eccitazione.

Emicranie

Aumento di peso e cambiamenti di umore

Crescita eccessiva di lieviti e infezione da candida

Strategie più naturali per alleviare i crampi mestruali

Se i crampi mestruali dolorosi interferiscono con la qualità della tua vita, ci sono una serie di strategie sicure e naturali da prendere in considerazione, oltre all'ottimizzazione dei livelli di vitamina D.

Olio di enotera — Contiene l'acido gamma linolenico (GLA), acido grasso essenziale utile per il trattamento del dolore. È anche utile ripristinare la fisiologia ormonale anormale, che può contribuire ai sintomi della sindrome premestruale.

DIM (diindolilmetano) — Il DIM è un fitochimico naturale che si trova nelle verdure crucifere come broccoli, cavolfiori, cavoli e cavoletti di Bruxelles. Le proprietà uniche di questo composto consentono di modificare il metabolismo degli estrogeni, promuovendo il loro equilibrio ottimale e supportando una sana produzione di progesterone e testosterone.

La gravità dei sintomi della sindrome premestruale nelle donne è stata collegata a livelli elevati di estrogeni, dato che i sintomi diventano più seri con l'aumentare degli estrogeni.

Il DIM esercita un effetto equilibrante sugli ormoni e può giovare a condizioni come la sindrome premestruale, che sono associate allo squilibrio estrogeno-progesterone.

Erbe cinesi — La medicina erboristica cinese è stata usata per trattare il dolore mestruale per centinaia di anni. Uno studio ha scoperto che alcune erbe cinesi erano più efficaci dei FANS, delle pillole contraccettive orali, dell'agopuntura, delle compressioni termiche, dei placebo o di nessun trattamento per alleviare il dolore da crampi mestruali.

Le erbe nello studio includevano:

Radice di angelica cinese

Radice di levistico dello Sichuan

Radice di peonia rossa, radice di peonia bianca

Motherwort cinese

Corteccia di cannella

Agopuntura — Secondo una revisione di 27 studi, l'agopuntura è in grado di alleviare i crampi mestruali meglio dei farmaci o della fitoterapia, stimolando la produzione di endorfine e serotonina nel sistema nervoso centrale.

Cambiamenti nella dieta — I cambiamenti nella dieta possono essere molto utili per alleviare i crampi e altri sintomi della sindrome premestruale. Puoi provare a:

Evitare caffeina, alcol e bevande gassate

Ridurre l'assunzione di zuccheri

Evitare formaggi affumicati, carne e pesce (perché possono aumentare la ritenzione di liquidi)

Assicurarsi di assumere abbastanza nutrienti nella tua dieta, in particolare vitamina B6, manganese, vitamine A ed E, calcio, magensio, grassi omega-3 di origine animale e triptofano

Esercizio fisico — È un altro strumento utile che aiuta ad alleviare i crampi mestruali, forse perché aumenta i livelli di endorfine, sostanze chimiche nel cervello associate al sollievo dal dolore.

Calore — Usare una borsa dell'acqua calda sulla parte inferiore dell'addome o immergerti in un bagno caldo può fornire un sollievo temporaneo dal dolore mestruale.

+ Fonte e riferimenti