Ricetta fresca e straordinaria per le verdure fermentate

verdure fermentate

Ricetta di Dott. Mercola

Gli alimenti e le verdure fermentate spesso hanno un gusto unico e un odore particolare, motivo per cui all'inizio non piacciono a tutti, anzi in alcuni casi si tratta di un gusto acquisito.

Prova a pensare, che cos’hanno in comune natto, crauti, kimchi, miso, lassi e kefir?

Suggerimento: non è un ingrediente. Al contrario, è in realtà il modo in cui vengono prodotti tutti questi alimenti: attraverso la fermentazione.

Secondo la definizione proposta dalla George Mateljan Foundation, la fermentazione è un processo chimico controllato da enzimi che porta alla scomposizione di una sostanza organica in parti più semplici, tipicamente con l'aiuto di batteri, lieviti o anidride carbonica.

Diversi studi hanno riconosciuto gli innumerevoli benefici degli alimenti fermentati, in particolare sulla salute dell'intestino e l'ottimizzazione della salute generale in modo naturale, per questo chiaramente dovrebbero essere aggiunti alla dieta.

Puoi iniziare da questa ricetta per preparare verdure fermentate fresche e fantastiche. Creare il tuo mix di verdure fermentate a casa è semplice e ne varrà la pena!

Ricetta fresca e straordinaria per le verdure fermentate

Ingredienti

  • 240 ml di succo biologico appena spremuto di sedano
  • 1,3 kg di cavolo biologico sminuzzato misto viola e verde
  • 1 patata dolce media biologica, pelata
  • 1 o 2 spicchi di aglio piccoli
  • 1 barbabietola media biologica, pelata
  • 1 pacchetto di Kinetic Culture (acquistabili sullo shop di Mercola)

Procedimento

  1. Tagliare tutte le verdure.
  2. Spremere il sedano per creare una salamoia (250 ml per ogni chilo di verdura).
  3. Aggiungere 1/4 di cucchiaino di Kinetic Culture alla salamoia. Versare la salamoia sulle verdure sminuzzate e mescolare in una ciotola capiente in modo che sia distribuita in maniera uniforme su tutte le verdure.
  4. Mettere il tutto in un barattolo comprimendo le verdure con uno schiacciapatate per rimuovere le sacche d'aria. Le verdure dovrebbero riempire il barattolo fino in cima. Aggiungere più verdure se necessario per raggiungere la parte superiore del barattolo.
  5. Completare con una foglia di cavolo, infilando i bordi della foglia ai lati in modo che tutte le verdure rimangano sotto di essa.
  6. Mettere il coperchio del barattolo del preparato del Dr. Mercola, lasciandolo leggermente aperto.
  7. Lascia fermentare a 22 °C circa per tre o quattro giorni.
  8. Quando le verdure raggiungono il gusto e la consistenza desiderati, conservare in frigorifero.

Nota: in inverno, potrebbe essere necessario più tempo se la temperatura circostante è più bassa. Si consiglia un ambiente dalla temperatura stabile (come all'interno di un frigorifero vuoto).

Le verdure fermentate sono piene di benefici da non lasciarsi scappare

Il concetto di fermentazione degli alimenti non è del tutto nuovo, nonostante quanto si possa persone. L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) sottolinea che:

“La fermentazione è una delle più antiche tecnologie al mondo per la conservazione degli alimenti. I cibi fermentati … sono preparati e consumati da migliaia di anni e sono fortemente legati alla cultura e alla tradizione, soprattutto nelle famiglie rurali e nelle comunità dei villaggi agricoli …

Secondo informazioni attendibili le bevande fermentate venivano prodotte più di 7.000 anni fa a Babilonia (ora Iraq); 5.000 anni fa in Egitto; 4.000 anni fa in Messico; e 3.500 anni fa in Sudan …

La fermentazione del latte è partita in molti luoghi dall'evidenza di [altri] prodotti fermentati in uso a Babilonia oltre 5.000 anni fa … mentre si pensa che la Cina sia il luogo in cui sono nate le verdure fermentate …"

Non si trattava solo di un modo per le comunità citate di mantenere le scorte alimentari, ma molto probabilmente anche di una tecnica che ha migliorato la salute relativa.

Non è troppo tardi per provare a preparare cibi fermentati e scoprire i benefici che puoi ottenere aggiungendoli alla tua dieta. In generale, gli alimenti fermentati sono noti per:

Offrire benefici superiori rispetto al loro costo contenuto.

Contengono 100 volte più probiotici rispetto agli integratori probiotici

Disintossicare il corpo espellendo tossine e metalli pesanti

Ripristinare la normale flora intestinale durante l'assunzione di antibiotici

Ridurre il rischio di diabete di tipo 1 e di tipo 2, malattie come l'Alzheimer, infezioni del tratto urinario e genitale femminile e infezioni da microrganismi patogeni o Helicobacter pylori

Migliorare i sintomi legati all'intolleranza al lattosio e all'autismo

Migliorare condizioni come permeabilità intestinale, dermatite atopica (eczema), acne e sindrome premestruale

Questi alimenti offrono un'ampia e naturale varietà di batteri intestinali buoni o probiotici, aiutando a migliorare la salute dell'intestino e prevenendo lo sviluppo di problemi di salute.

Nutrire il tuo intestino con i probiotici può essere molto nel mantenimento di una salute ottimale, in particolare:

Nel combattere l'infiammazione e controllare la crescita dei batteri patogeni

Nello sviluppare e gestire il sistema immunitario della mucosa nel tratto digestivo

Nel controllare l’asma e ridurre il rischio di allergie

Nel produrre anticorpi che combattono gli agenti patogeni

Nell'assorbimento di minerali e nell'eliminazione delle tossine

Nel migliorare l'umore e la salute mentale

Nella regolazione dell'assorbimento dei grassi nella dieta

Nel prevenire l'acne e altre condizioni simili, come obesità e diabete

Infine, i cibi fermentati sono un'eccezionale fonte di nutrienti, in particolare di vitamine del gruppo B e vitamina K2. Quest'ultima è nota per aiutare a prevenire l'accumulo di placca arteriosa e ridurre il rischio di malattie cardiache. Tra gli altri nutrienti presenti negli alimenti fermentati vi sono:

  • Enzimi benefici
  • Acido linoleico coniugato o CLA (nei prodotti a base di latte fermentato)
  • Elevate quantità di minerali biodisponibili
  • Acidi grassi a catena corta che possono potenziare la funzione del sistema immunitario

Quali sono le verdure più adatte alla fermentazione?

I cetrioli e i cavoli sono più spesso utilizzati per la fermentazione, anche se sei sicuramente libero di usare le tue verdure preferite, a condizione che siano di origine biologica, di alta qualità e prive di OGM, per garantire un risultato migliore e più sano.

Se non puoi coltivare i tuoi prodotti, rivolgiti a un agricoltore locale che potrebbe vendere verdure biologiche. Idealmente, ecco una "formula" di base di come si presenta un buon mix di verdure fermentate:

Cavolo rosso o verde — Dovrebbe essere la "spina dorsale" di qualsiasi lotto di verdure fermentate. Circa l'80% del mix deve essere composto da cavoli. Avrai bisogno da cinque a sei cavoli di media grandezza per 10-14 vasetti di verdure fermentate.

Quando metti il cavolo all'interno del contenitore, assicurati che le foglie siano dense e ben raccolte, e non dimenticare di tenere da parte delle foglie extra per infilare ordinatamente tutte le verdure nel barattolo.

Ortaggi a radice dura croccanti (carote, barbabietole dorate, ravanelli e rape) — Queste verdure forniscono ulteriore croccantezza e sapore al mix. Prima occorre, però, eliminare le bucce, perché hanno un sapore amaro. Gli altri ingredienti croccanti possono essere peperoni rossi e mele Granny Smith. Se ti piace un sapore un po' speziato, puoi anche aggiungere un peperoncino Habanero piccante, sufficiente per l'intero lotto. Nel maneggiarlo, assicurati di indossare i guanti.

Aromi — Il processo di fermentazione di suo è un concentrato di sapori pungenti, quindi aggiungi solo piccole quantità di aromi come tocco finale. Vanno bene aglio sbucciato, zenzero sbucciato e/o erbe aromatiche come basilico, salvia, rosmarino, timo oppure origano. Ti consiglierei di non aggiungere le cipolle, perché possono dare un sapore troppo intenso.

Verdure di mare — Se li trovi il dulse (un’alga) intero o in fiocchi è una buona aggiunta alle verdure fermentate, come anche il wakame e/o palma di mare, anche se devi ammorbidirli e tagliarli a cubetti della dimensione desiderata. Puoi anche usare arame e hijiki, ma dato che sanno di pesce, fai attenzione quando li aggiungi al resto delle verdure.

Questi suggerimenti per la fermentazione sono un must nel tuo arsenale

Prendi nota di questi altri suggerimenti che ti aiuteranno a produrre verdure fermentate fresche ed eccellenti.

Lavare e preparare bene le verdure per rimuovere batteri, enzimi e altri detriti. Le verdure possono essere grattugiate, affettate, tritate o lasciate intere. Fai attenzione, però, alle loro dimensioni e alla loro forma, perché sono fattori che possono influire sulla velocità di fermentazione e sulla consistenza del prodotto finito, nonché sulla crescita di batteri patogeni.

I barattoli da mezzo e quarto di litro possono tornare utili — I barattoli di vetro grandi con coperchi autosigillanti sono i più indicati per la fermentazione delle verdure.

Avrai bisogno di contenitori con una apertura larga, abbastanza ampia per la tua mano o un altro strumento come uno schiacciapatate, in modo da poter comprimere le verdure e rimuovere le sacche d'aria. Evita di usare barattoli di plastica perché possono filtrare sostanze chimiche nel cibo. Lo stesso vale per i contenitori di metallo perché possono essere corrosi dai sali mescolati alle verdure.

Lascia che le verdure “maturino” per una settimana — Dopo aver compresso le verdure nel barattolo, aspetta minimo una settimana per consentire alle verdure di "maturare" e di sviluppare i sapori.

Metti i coperchi sul barattolo senza stringere, perché si espanderanno a causa dei gas prodotti durante la fermentazione. I barattoli dovrebbero essere collocati in un luogo relativamente caldo con una temperatura di 22 °C per un paio di giorni. Attendi tre o quattro giorni affinché le verdure fermentino durante l'estate, sette giorni in inverno.

Sposta le verdure in frigorifero — Metti le verdure fermentate in frigorifero quando sono pronte. Segni rivelatori che le tue verdure sono pronte includono le bolle che compaiono in tutto il barattolo e lo sviluppo di un piacevole aroma e sapore aspro.

Se le verdure hanno un odore di marcio o viziato devono essere gettate via e il contenitore deve essere lavato immediatamente. Solo a quel punto potrai provare a creare un altro lotto.

Le etichette sono importanti — Potresti dimenticare quando hai preparato un lotto particolare e quali ingredienti hai usato. Nell'etichetta, indica gli ingredienti, la data in cui è stato realizzato il lotto e quanti giorni hanno fermentato le verdure.

Un ultimo consiglio: quando servi cibo fermentato, usa sempre un cucchiaio pulito e non mangiare mai direttamente dal barattolo, perché l'intero lotto può essere contaminato dai batteri della tua bocca.

Non dimenticarti di condividere questa ricetta con i tuoi amici e familiari, così che anche loro possano iniziare a preparare le proprie verdure fermentate e a godere dei benefici salutari relativi.