Frittelle chetogeniche con mirtilli e cannella

frittelle chetogeniche con mirtilli e cannella

Ricetta di Megan Patiry di Paleohacks

Cucinare le frittelle è un modo facile e conveniente per incorporare frutta, verdura e proteine nella tua dieta. Puoi prepararle facilmente a partire da ingredienti di base come erbe, spezie e un ingrediente che faccia da legante, per poi servire come antipasto leggero o spuntino.

Invece della frutta, perché non provare a fare un dessert semplice ma appetitoso con le frittelle? Dai un'occhiata a questa ricetta cheto di Megan Patiry di Paleohacks:

Frittelle chetogeniche con mirtilli e cannella

frittelle chetogeniche con mirtilli e cannella
Tempo di preparazione: 10 minuti Tempo di cottura: 15 minuti Porzioni: 4

Ingredienti

  • 60 grammi di farina di mandorle
  • 2 cucchiai di farina di cocco
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 2 uova biologiche da allevamento a terra
  • 60 ml di latte di mandorle
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 60 ml + 1 cucchiaio di olio di cocco divisi (acquistabile su Dott. Mercola)
  • 95 grammi di mirtilli freschi

Procedimento

  1. Scaldare il forno a 180 °C e preparare una teglia con della carta da forno.
  2. In un'ampia ciotola mischiare la farina, il bicarbonato e la cannella.
  3. Aggiungere le uova, il latte di mandorle, l'estratto di vaniglia e 60 ml di olio di cocco agli ingredienti secchi. Aggiungere i mirtilli e conservarne una manciata per dopo. Continuare a mescolare fino ad ottenere un impasto per biscotti semi-solido.
  4. Modellare l'impasto formando quattro frittelle e schiacciare i mirtilli rimasti sopra. Cospargere con l'olio di cocco restante per rendere i bordi esterni e la superficie croccante.
  5. Cuocere per 10-15 minuti, togliere dal forno e lasciare raffreddare. Servile subito e buon appetito!

Migliora la tua salute con i mirtilli

Che siano congelati o freschi, i mirtilli sono un'ottima aggiunta a biscotti e dolci, disponibili tutto l'anno. Anche se di piccole dimensioni, questo "superfrutto" contiene fibra, calcio, magnesio, fosforo, potassio, vitamine C, A e K e folato. Sono anche ricchi di flavonoidi che aiutano ad aumentare la cognizione nei bambini in età scolare e negli adulti più anziani.

Secondo uno studio del 2015 i mirtilli possono aiutare a ridurre le complicanze dell'ipertensione nelle donne in post-menopausa. Si possono incorporare senza problemi anche nella dieta chetogenica, anzi fanno molto bene perché sono ricchi di antiossidanti, preziosi alleati della salute.  

Scegli sempre i mirtilli più sodi, carnosi e asciutti con una pelle viola-blu o blu-nero intenso. Se non hai intenzione di consumarli immediatamente, non lavarli e conservali in frigorifero per un massimo di 10 giorni.

Ecco perché dovresti usare uova biologiche di galline allevate a terra

Le uova, con le loro proprietà addensanti e leganti, in questa ricetta vengono utilizzate per tenere insieme tutti gli ingredienti. È risaputo che forniscono una serie di nutrienti come ferro, calcio, vitamina A, vitamina D e fosforo, ma potresti non essere in grado di godere di questi benefici con le uova da allevamenti industriali convenzionali.

Le uova biologiche provenienti da animali allevati a terra, invece, sono un'opzione migliore rispetto a quelle vendute nei supermercati e nei minimarket. Le galline da allevamenti biologici sono nutrite con alimenti ideali per loro, che includono piante, frutta, insetti e vermi, mentre i polli in gabbia vengono nutriti con mais, soia e semi di cotone.

Solitamente questi ultimi ricevono anche massicce dosi di antibiotici per aumentare il peso, così facendo però si altera il loro microbioma intestinale, ottenendo l’insorgere di batteri intestinali resistenti agli antibiotici.

Questi batteri si diffondono nell'ambiente attraverso il letame ma anche con la carne lavorata, con cui le persone entrano in contatto e che consumano.

A parte i nutrienti sopra menzionati, secondo uno studio del 2010 le uova di animali allevati al pascolo contengono quantità maggiori di vitamina E e di acidi grassi omega 3 rispetto alle uova di galline in gabbia.

Contrariamente a quanto si pensa, il relativo contenuto di colesterolo nutrizionale produce solo un effetto minimo sul rischio di malattie cardiovascolari. Per le persone anziane con sarcopenia, o calo della massa muscolare durante l'età adulta, le uova sono buone fonti di proteine e leucina, che possono aiutare a rafforzare la sintesi muscolare.

Le uova biologiche sono perfette all’interno della dieta chetogenica, perché contengono sia grassi sani che una quantità ideale di proteine. Generalmente, le uova biologiche hanno tuorli di colore arancione brillante, mentre quelli delle galline in gabbia sono giallo chiaro.

Prepara frittelle sane e deliziose con questi ingredienti

Oltre ai mirtilli e alle uova biologiche di animali allevati al pascolo, questa ricetta utilizza ingredienti benefici per la salute:

  • Farina di mandorle — Si tratta di una alternativa senza glutine alla farina ricca di calcio, dato che le mandorle contengono la più alta quantità di questo minerale rispetto ad altra frutta a guscio. Prodotta con mandorle sbollentate tritate, può essere utilizzata anche per preparare pane, frittelle e muffin e per infarinare la carne durante la frittura o la cottura al forno.
  • Farina di cocco — È un sottoprodotto della polpa di cocco, sempre senza glutine, alternativa alla farina di frumento, e ad altre farine a base di cereali. Il suo alto contenuto di fibre è benefico per le persone con insulino-resistenza.
  • Olio di cocco — Oltre ai benefici che fornisce alla tua pelle, questo olio molto sano aiuta a sostenere la funzione tiroidea, a gestire la sensibilità all'insulina e alla leptina e a migliorare il metabolismo. Contribuisce anche a promuovere la perdita di peso, perché i grassi sani vengono convertiti in energia durante la chetosi.
  • Cannella — È una popolare spezia aromatica utilizzata nel curry e spesso nei dolci con proprietà antiossidanti che possono aiutare a ridurre il rischio di malattie acute e croniche. Può anche aiutare a ridurre al minimo la glicemia a digiuno nelle persone con diabete di tipo 2 o prediabete.

Questa ricetta utilizza anche il latte di mandorla, una buona alternativa per chi è intollerante al lattosio, o resistente all'insulina o alla leptina. Contiene nutrienti come calcio, magnesio, fosforo, potassio e vitamine E e D.

Consiglio però, di controllare le etichette del latte di mandorla quando lo acquisti. Secondo i miei studi, spesso i prodotti in commercio, almeno negli Stati Uniti, non solo contengono una quantità bassissima di mandorle, ma sono anche ricchi di ingredienti malsani come agenti addensanti, tra cui carragenina e gomma di guar, ed emulsionanti, ad esempio la lecitina.

Secondo il mio parere, salvo casi specifici, è meglio optare per il latte crudo biologico di animali al pascolo, che va benissimo anche per questa ricetta. Inoltre, per ricavare il contenuto proteico delle mandorle, sarebbe più opportuno mangiarle al naturale.

Se scegli il latte di mandorle, prova a farlo in casa per assicurarti che non contenga additivi malsani che potrebbero danneggiare la tua salute.

A proposito di PaleoHacks

PaleoHacks (sito disponibile in inglese) è la migliore fonte per super ricette Paleo, consigli fitness e di salute, che ti possono aiutare a vivere al massimo.

Se hai domande sulla dieta Paleo, PaleoHacks potrebbe fornirti le risposte di cui hai bisogno.