Questa combinazione fa bene all'intestino e allo zucchero nel sangue

Sottoposto a fact-checking
alloro e zenzero

BREVE RIASSUNTO-

  • Apportare modifiche alle tue scelte di vita, come aggiungere foglie di alloro o zenzero alle tue abitudini quotidiane, può avere un effetto positivo sulla salute
  • Le foglie di alloro sono popolari nelle marinature, cotture e usate anche nel sottaceto. Aiutano anche ad abbassare la glicemia a digiuno nelle persone con diabete e ad abbassare la pressione sanguigna
  • Lo zenzero è popolare nei condimenti per l'insalata, nelle bevande e nei cibi, o in infusione per tisane saporite. Aiuta a calmare il mal di stomaco, aiuta la digestione, il controllo degli zuccheri nel sangue e la gestione dell'obesità e della sindrome metabolica
  • Lo zenzero e le foglie di alloro sono aggiunte appetitose al cibo e al tè. Le persone che assumono farmaci antidiabetici, narcotici o sedativi dovrebbero consultare il proprio medico prima di usare le foglie di alloro quotidianamente

Del Dott. Mercola

È dimostrato che includere foglie di alloro e zenzero nella tua dieta può avere un impatto positivo sui livelli di zucchero nel sangue e sulla salute dell'intestino. Quasi 4 adulti su 10 hanno due o più malattie croniche che possono includere malattie cardiache, diabete, malattie renali croniche o cancro.

Molte di queste condizioni sono associate a comportamenti che includono una cattiva alimentazione, mancanza di attività fisica, esposizione al fumo o uso eccessivo di alcol. Queste due ultime condizioni contribuiscono allo sviluppo di malattie croniche come la sindrome metabolica e la scarsa salute dell'intestino, o disbiosi intestinale.

La sindrome metabolica fa parte di un gruppo di cinque patologie associate ad altri problemi cronici, come malattie cardiovascolari, ictus, diabete e malattie renali croniche. Quando una persona ha tre o più dei cinque fattori di rischio, le viene diagnosticata la sindrome metabolica. Tra questi vi sono:

  • Alto livello di glucosio nel sangue
  • Pressione sanguigna alta
  • Obesità, un BMI di 30 o superiore o un punto vita ampio (101 cm negli uomini, 88 nelle donne)
  • Trigliceridi alti
  • Bassi livelli di colesterolo con lipoproteine a bassa densità (HDL)

Le scelte alimentari hanno anche un impatto sulla salute dell'intestino. L'ottimizzazione del microbioma intestinale è un obiettivo che ha effetti di vasta portata sulla salute fisica e sul benessere emotivo. Esistono sempre più prove scientifiche secondo cui un grande componente della nutrizione si concentra sul nutrimento dei batteri benefici nell'intestino, che possono aiutare a tenere sotto controllo i batteri nocivi.

Questo a sua volta riduce il rischio di malattie croniche. L'elenco dei disturbi influenzati dal microbioma intestinale include difficoltà di apprendimento, obesità, diabete e morbo di Parkinson. Una revisione scientifica pubblicata nel 2020 arriva a suggerire che tutte le malattie infiammatorie iniziano dalla flora intestinale.

La prevalenza della sindrome metabolica è in aumento

La sindrome metabolica, chiamata anche sindrome X, ha raggiunto proporzioni epidemiche in tutto il mondo. Anche se i sintomi sono iniziati nel mondo occidentale, la diffusione sempre crescente di questo stile di vita ha creato un problema globale.

Una combinazione di cibi ricchi di calorie e riduzione dell'attività fisica ha alimentato la diffusione della sindrome metabolica che ha portato a un numero crescente di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e altre disabilità. Si stima che il costo totale diretto e indiretto per l'economia sia nell'ordine dei migliaia di miliardi.

I dati del National Health and Nutrition Examination Survey raccolti dal 1988 al 2012 hanno dimostrato come più del 33% di tutti gli adulti che vivono negli Stati Uniti abbia soddisfatto i criteri della sindrome metabolica.

La prevalenza della sindrome metabolica è direttamente proporzionale ai tassi di obesità, che hanno solo continuato ad aumentare: come i tassi di obesità continuano ad aumentare, così è la prevalenza della sindrome metabolica.

Questi ingredienti potrebbero influire sui sintomi della sindrome metabolica

Piccoli cambiamenti nello stile di vita può aiutare a normalizzare la gestione del peso e ridurre la resistenza all'insulina, un segno distintivo del diabete di tipo 2. L'aggiunta di zenzero e alloro nel regime dietetico sono due piccoli cambiamenti che possono aiutare a sostenere un miglioramento dello stile di vita. Le foglie di alloro sono popolari nei sottaceti, nelle marinature e nell'aromatizzazione di stufati, zuppe e ripieni.

Possono essere lunghe fino a 5 cm e hanno una caratteristica forma di mandorla. Vengono aggiunte per marinare o cucinare, non si dovrebbero mangiare. Mordere una foglia di alloro è sgradevole, ma il sapore cambia dopo averlo fatto bollire per una o due ore e aggiunge un profumo intenso al cibo.

Ci sono una varietà di piante chiamate genericamente “alloro”, ma è l'alloro indonesiano (Syzygium polyanthum) che ha dimostrato la capacità di ridurre la glicemia a digiuno in individui con diabete di tipo 2. In uno studio pilota, i ricercatori hanno dato 350 milligrammi (mg) di un estratto in forma di capsule una volta al giorno per 14 giorni al gruppo di intervento.

Hanno scoperto che alla fine dei 14 giorni la glicemia a digiuno nel gruppo che aveva ricevuto l'integratore era più bassa rispetto a quello di controllo, risultato che va a supportare un precedente studio sugli animali che utilizzava anche un estratto di foglie di alloro indonesiano.

Lo zenzero è un'altra possibilità saporita da aggiungere alla tua dieta per aiutare a ridurre lo zucchero nel sangue e determina numerosi vantaggi per l'obesità e la sindrome metabolica. Di solito viene utilizzato per la nausea e non ha nessun effetto collaterale negativo.

È stato anche dimostrato, in studi umani e animali, che lo zenzero può aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Nel 2014, in uno studio condotto su animali, a partire da ratti diabetici obesi, a un gruppo sono stati somministrati cannella e zenzero e questo "ha ridotto significativamente il loro peso corporeo e la massa grassa" oltre ad aver “diminuito la glicemia e la leptina e aumentato i livelli di insulina sierica".

Uno studio del 2015 che ha impiegato un integratore di zenzero in polvere per 12 settimane ha dimostrato che le persone nel gruppo di intervento avevano livelli più bassi di emoglobina A1c, misura del controllo del glucosio nel sangue a lungo termine. Nel 2016, uno studio su animali ha dimostrato che l'integrazione dell'estratto di zenzero nei ratti con diabete può aiutare a proteggere dalle complicazioni cardiovascolari che si riscontrano comunemente insieme a questa malattia.

Le foglie di alloro possono aiutare a diminuire la pressione sanguigna

Un altro dei sintomi della sindrome metabolica che può essere modificato con un integratore di alloro è proprio la pressione alta. Da sola, può anche aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e ictus e può raddoppiare il rischio di morire per COVID-19. Le foglie di alloro, infatti, sono un trattamento tradizionale malese per la pressione alta, associato in parte alle proprietà diuretiche della pianta.

Uno studio pubblicato nel 2020 su un integratore indonesiano di alloro ha fatto emergere anche le influenze che questa pianta ha sul sistema vascolare. I ricercatori hanno esaminato l'effetto contro la crescita dell'endotelio vascolare, a partire da un modello animale in cui la sindrome coronarica acuta è stata indotta chirurgicamente.

Gli animali sono stati poi trattati con estratto di alloro. Dopo la valutazione, è stato riscontrata un'espressione significativa dei fattori di crescita endoteliale vascolare nel gruppo di intervento, maggiore rispetto al gruppo di controllo. I ricercatori sono arrivati alla conclusione che l'estratto potrebbe avere un potenziale effetto sull'angiogenesi e agire come un trattamento ausiliario che potrebbe portare a una prognosi migliore per la riperfusione.

Questi cambiamenti offrono la possibilità di migliorare il recupero dopo un evento cardiovascolare che scatena ischemia e danni ai tessuti. I risultati di un secondo studio hanno indicato che l'estratto ha anche avuto effetti prima del danno cardiovascolare e può aiutare a ridurre la pressione sanguigna sistolica e diastolica.

I ricercatori hanno studiato la risposta di 39 donne incinte divise in un gruppo di intervento e un gruppo di controllo. Alle donne del gruppo di intervento sono stati somministrati 80 mg di nanoparticelle di alloro indonesiano in combinazione con 10 mg di nifedipina per 14 giorni. Il gruppo di controllo ha ricevuto solo la nifedipina.

La nifedipina è un bloccante dei canali di calcio, ed è usata per trattare la pressione alta e controllare l'angina, infatti viene prescritta nel trattamento della pressione alta in gravidanza. Secondo i dati raccolti, nel gruppo che ha ricevuto anche nanoparticelle di alloro c'è stata una maggiore diminuzione della pressione sanguigna sistolica e diastolica delle donne sotto esame.

Le foglie di alloro potrebbero essere di aiuto contro i problemi intestinali

Secondo una revisione scientifica, le malattie infiammatorie croniche, legate all'intestino permeabile, possono dipendere in parte dai tipi di esposizioni che hai avuto, dal tuo corredo genetico e dalla composizione del tuo microbioma intestinale.

L'autore cita diverse malattie infiammatorie associate alla disregolazione, compresi disturbi metabolici e autoimmuni e le infezioni.

I batteri intestinali fanno parte della tua difesa immunitaria naturale, compresa quella antivirale, come dimostrato da una recente ricerca. In un rapporto della Harvard Medical School, i ricercatori hanno per la prima volta identificato popolazioni specifiche di batteri benefici che aiutano a "allontanare gli invasori virali".

Le foglie di alloro sono state tradizionalmente utilizzate contro i problemi intestinali. Secondo l’esperta di nutrizione Olga Korapliova, in parte questo possa essere dovuto alla composizione minerale e vitaminica dell'alloro, che include magnesio, potassio, tracce di selenio, ferro e vitamine A, C, B6, B12 e B9 (folato).

Tutti componenti che possono aiutare a calmare un mal di stomaco e a eliminare le tossine dal tratto gastrointestinale, oltre ad essere un rimedio ayurvedico contro l'indigestione. Secondo un rapporto del Medicinal Plants of South Asia Journal, le foglie di alloro sono state tradizionalmente usate per alleviare il dolore addominale, i problemi gastrointestinali, la costipazione e la diarrea.

Lo zenzero combatte l'obesità e aiuta la digestione

Lo zenzero aiuta anche la digestione. Diversi studi hanno dimostrato che può ridurre l'infiammazione sistemica, il peso corporeo e gli zuccheri nel sangue, aiutando a proteggere dalla steatosi epatica non alcolica (NAFLD), presente fino al 40% degli adulti statunitensi.

Questo in parte può essere legato al fatto che includano composti bioattivi con proprietà antiossidanti, antiemetiche e antinfiammatorie. I composti dello zenzero tendono a concentrarsi nel tratto gastrointestinale, motivo per cui così tanti benefici sono legati a questo sistema.

Lo zenzero ha anche un'eccezionale capacità di scomporre e sbarazzarsi dei gas intestinali che possono causare crampi, pressione e vomito. Secondo alcuni ricercatori lo zenzero può stimolare il tratto digestivo ed è associato all'aumento dei livelli di enzimi digestivi.

Insieme all'aumento della saliva e al miglioramento della motilità gastrica, lo zenzero aiuta a mantenere il cibo in movimento attraverso l'intestino, quindi la fermentazione o l'accumulo di gas sono meno probabili.

Come aggiungere zenzero e foglie di alloro

Come già detto, le foglie di alloro vengono spesso aggiunte agli stufati o a una marinatura o in tisane saporite. Il tempo di infusione delle foglie di alloro dipende dal sapore che ti piace.

Per lo zenzero, invece, considera la possibilità di grattugiarlo crudo per aggiungere un tocco di sapore ai cibi, ai condimenti per l'insalata e alle bevande o di affettare la radice e metterla in infusione una tazza calda di tisana rinvigorente.

Se stai pensando di aggiungere alloro e zenzero alla tua dieta, ricordati di scegliere quelli coltivati biologicamente, invece di prodotti trasformati. Cerca di essere costante: è il consumo regolare per almeno un periodo di settimane, e non l'uso intermittente, che ha dimostrato di avere risultati positivi.

Non ci sono abbastanza informazioni sulla sicurezza delle foglie di alloro per le donne incinte o che allattano. Dato che potrebbe restare intatta mentre passa attraverso il sistema digestivo e provocare una perforazione dello stesso se ingerita intera, meglio evitare.

Chi assume farmaci antidiabetici, narcotici o sedativi, dovrebbe, invece, parlare con il proprio medico prima di usare integratori di alloro o di aggiungere foglie di alloro alla routine quotidiana. L'alloro può diminuire la velocità con cui il corpo metabolizza i narcotici e può causare sonnolenza, specialmente se combinato con farmaci sedativi.

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