5 alimenti che aiutano a combattere le allergie

Sottoposto a fact-checking
allergie stagionali

BREVE RIASSUNTO-

  • Lo zenzero ha una lunga storia di uso medicinale, sopprime la produzione di citochine pro infiammatorie e l'attivazione dei mastociti, riducendo i sintomi delle allergie stagionali
  • Il polline d'api e la curcuma aiutano a ridurre la secrezione di istamina. Viene indicato come "superfood" perché è ricco di sostanze nutritive e può avere un potenziale radicale, mentre la curcuma ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche e antiossidanti
  • La vitamina C è un potente antiossidante che si trova in agrumi, peperoni, fragole, broccoli e cavoletti di Bruxelles. Uno studio ha dimostrato che alte dosi somministrate per via endovenosa riducono i sintomi legati all'allergia
  • Il salmone selvaggio dell'Alaska è ricco di grassi omega 3, noti per ridurre il rischio di asma e reazioni allergiche
  • Considera l'utilizzo di un approccio multiforme che incorpori questi alimenti, riducendo l'esposizione agli allergeni e mantenendo un intestino sano

Del Dott. Mercola

Con il caldo, gli alberi e i fiori che iniziano a sbocciare, aumentano anche le sfide legate alle allergie stagionali. La condizione è chiamata rinite allergica o febbre da fieno e molti medici si appoggiano molto sui farmaci da prescrizione per alleviare i sintomi.

Eppure è una buona idea incorporare anche opzioni nutrizionali alternative per ridurre la dipendenza dai farmaci. Probabilmente avete familiarità con i sintomi comuni di starnuti, naso chiuso o che cola, occhi acquosi e pruriginosi. Un numero considerevole di persone con allergie, però, sperimenta anche un notevole annebbiamento delle capacità cognitive.

La risposta infiammatoria scatenata da una reazione allergica colpisce, infatti anche cervello. Può interferire con il sonno e provocare un soffocamento dell'orecchio medio. Questa infiammazione può portare a sensazioni di vertigini o annebbiamento. I dati suggeriscono anche che le allergie hanno un effetto significativo sulla funzione cognitiva.

Per esempio, può impedire l'apprendimento nei bambini in età scolare, causare una funzione cognitiva disturbata in aree che richiedono attenzione sostenuta, memoria a breve e lungo termine e l'elaborazione delle informazioni, e può causare affaticamento significativo e cambiamenti di umore.

Uno studio ha scoperto prove a sostegno di una stretta relazione tra una risposta allergica, citochine infiammatorie e sonno come potenziali mediatori. Ci sono diverse opzioni naturali disponibili per le persone che sperimentano reazioni allergiche stagionali. I seguenti cinque alimenti sono tra quelli che aiutano a ridurre i sintomi e l'infiammazione associati alla condizione.

Le proprietà dello zenzero riducono le reazioni allergiche stagionali

Lo zenzero ha una lunga storia di uso medicinale, anche come rimedio naturale per le condizioni digestive e respiratorie. Alti livelli di sostanze fitochimiche antinfiammatorie possono aver contribuito agli effetti positivi che lo zenzero ha avuto in uno studio su animali per sopprimere le citochine proinfiammatorie e l'attivazione dei mastociti, che riduce i sintomi della rinite allergica.

Un altro studio di laboratorio e umano ha dimostrato che l'estratto di tè verde Benifuuki e lo zenzero hanno un effetto significativo sulla soppressione delle citochine e delle allergie di tipo ritardato. Undici settimane dopo aver iniziato lo studio, coloro che prendevano il tè Benifuuki avevano una ridotta incidenza di prurito agli occhi, naso che cola e mal di gola.

I risultati hanno suggerito che un mese consecutivo del consumo di tè verde con estratto di zenzero potrebbe ridurre i sintomi della rinite stagionale senza influenzare la normale risposta immunitaria. Lo zenzero ha molti altri benefici, tra cui la protezione contro i danni al DNA dopo l'esposizione ai radicali liberi. In uno studio di riferimento, lo zenzero ha dimostrato la capacità di ridurre diversi marcatori infiammatori.

L'uso più comune dello zenzero è quello di alleviare i sintomi di nausea e vomito. Uno studio dell'Università di Miami ha dimostrato che lo zenzero ha il potenziale per sostituire i farmaci antinfiammatori non steroidei nei pazienti con osteoartrite del ginocchio.

È stato anche efficace come i farmaci antidolorifici nell'aiutare le donne con dismenorrea primaria (crampi mestruali) ed è stato efficace contro il dolore muscolare indotto dall'esercizio.

I numerosi benefici del polline d'api

L'ape produce preziosi alimenti naturali che alcuni hanno chiamato "superfood". Tra di essi vi sono pappa reale, propoli e polline d'api. Il polline d'api è il polline che le api portano all'alveare dalle piante della loro area geografica.

Le analisi hanno dimostrato che contiene otto dei nove aminoacidi essenziali che possono essere fino a sette volte superiori a quelli trovati in un peso uguale di altri alimenti altamente proteici. Il polline d'api è anche ricco di bioflavonoidi, complesso vitaminico B e vitamine A, C, D, E e K. È stato tradizionalmente utilizzato per aumentare l'energia ed è persino usato da alcuni atleti olimpici.

L'analisi del composto rivela che ha proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antimicotiche nel corpo e un potenziale di eliminazione dei radicali. Il polline d'api media la guarigione delle ferite e ha proprietà immunostimolanti anticancro. Ulteriori valutazioni mostrano che può inibire l'attivazione dei mastociti, che scatena le reazioni allergiche stagionali.

Il polline d'api può anche essere usato per aiutare a desensibilizzare il corpo alle allergie stagionali. Per la massima efficacia, inizia a prenderlo ogni giorno almeno sei settimane prima di iniziare a mostrare i sintomi dell'allergia. Continua poi per tutta la stagione. Il polline d'api aiuta a stimolare la produzione di anticorpi, che a sua volta aiuta a eliminare la reazione allergica.

Potere antiossidante della vitamina C

La vitamina C, è nota anche come acido ascorbico. Quando si pensa a cibi ricchi di vitamina C si potrebbe pensare prima agli agrumi come arance e pompelmi. Comunque, altre buone fonti includono peperoni, fragole, broccoli, cavolini di Bruxelles e ribes nero.

La vitamina C è una vitamina idrosolubile e cofattore essenziale in diverse reazioni enzimatiche. È stata collegata a un rischio ridotto di pressione alta, ictus e malattie coronariche. Ulteriori prove suggeriscono che può essere una terapia aggiuntiva per ridurre le lesioni cardiache dopo un attacco di cuore o una procedura cardiaca.

Potreste avere familiarità con gli studi che dimostrano che l'uso regolare può accorciare modestamente la durata del comune raffreddore. Ma sapevi che la vitamina C può anche aiutare a ridurre i sintomi delle allergie stagionali?

Uno studio pubblicato nel 2018 ha usato la vitamina C per via endovenosa su pazienti con sintomi respiratori legati alle allergie. Oltre il 50% dei partecipanti ha usato solo la vitamina C. Secondo i ricercatori "la vitamina C per via endovenosa ad alte dosi riduce i sintomi legati alle allergie".

La vitamina C è un antistaminico naturale e un antiossidante. L'istamina è uno dei mediatori infiammatori che scatena i sintomi comuni in una risposta allergica stagionale. Alcune persone trovano sollievo dai loro sintomi allergici quando prendono farmaci antistaminici da banco.

Riduci il gonfiore da rinite allergica con la curcuma

La curcuma appartiene alla famiglia dello zenzero, è una spezia di uso comune ed è usata nella medicina tradizionale, in particolare in quella ayurvedica e nella medicina tradizionale cinese (MTC). Il principale ingrediente attivo della curcuma è la curcumina, che dà al rizoma il suo colore giallo.

La curcumina ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche, antitumorali e antiossidanti. Su modelli animali, la curcumina ha inibito il rilascio di istamina dai mastociti e ha dimostrato una "marcata inibizione della risposta allergica negli esemplari trattati con curcumina, suggerendo un ruolo importante della curcumina nella riduzione della risposta allergica".

Uno studio sugli umani più recente ha coinvolto 241 pazienti con sintomi di rinite allergica (AR) per testare l'efficacia della curcumina. I ricercatori hanno misurato la resistenza del flusso d'aria nasale e hanno scoperto che la curcumina ha alleviato la congestione nasale, gli starnuti e la rinorrea. Uno studio di laboratorio condotto in passato ha suggerito che la curcumina può avere un effetto significativo sui sintomi delle allergie stagionali.

Secondo i ricercatori: "Questo studio pilota fornisce la prima prova della capacità della curcumina di migliorare il flusso d'aria nasale e di modulare la risposta immunitaria nei pazienti con AR".

Il salmone selvaggio dell'Alaska potrebbe abbassare la sensibilità all'allergia

Il salmone selvaggio dell'Alaska è ricco di acidi grassi omega-3. Ci sono tre forme identificate di grassi omega-3: acido alfa-linolenico (ALA), acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA). L’ acido alfa-linolenico si trova soprattutto nelle piante, mentre il DHA e l'EPA si trovano nel pesce grasso e nei frutti di mare.

Il tuo corpo in genere converte l'ALA in DHA a livelli non sufficienti per la salute del cervello e del cuore. Alcuni studi hanno scoperto che il tasso di conversione è inferiore allo 0,5%. In altre parole, per ottenere abbastanza EPA e DHA per avere un effetto antinfiammatorio su malattie come l'asma e le allergie, è necessario mangiare cibi ricchi di EPA e DHA.

Alcuni studi hanno anche suggerito che una maggiore assunzione di acidi grassi omega-6 è legata a una maggiore incidenza di risposte allergiche stagionali. I grassi omega-6 si trovano negli oli di semi o "vegetali" lavorati, come gli oli di cartamo, mais, soia e sesamo. In altre parole, la maggior parte, se non tutti, gli alimenti trasformati.

C'è anche un'associazione tra l'assunzione di grassi omega-3 durante la gravidanza e una ridotta incidenza di allergie stagionali nei neonati e nei bambini, suggerendo la presenza di un'associazione protettiva. Uno studio trasversale, basato sulla popolazione di 568 adulti ha mostrato che quelli con un più elevato indice di omega-3 avevano un rischio ridotto di rinite allergica.

È interessante notare come le persone con un maggiore apporto dietetico di ALA hanno sperimentato delle stesse riduzioni. Uno studio più recente ha analizzato l'associazione tra la dieta mediterranea, ricca di acidi grassi omega-3, e le malattie infiammatorie croniche come le allergie stagionali.

Essi sostengono che la solubilità e l'assorbimento di alcune sostanze fitochimiche possono migliorare se consumate con alimenti ricchi di omega-3. Questo potrebbe spiegare il meccanismo d'azione dietro il ruolo dei grassi omega-3 e dei micronutrienti liposolubili nello sviluppo dell'infiammazione allergica.

Altre strategie utili per alleviare le allergie stagionali

Le allergie stagionali colpiscono diversi sistemi corporei, quindi usare un approccio diversificato aumenta la possibilità di ridurre i sintomi e le reazioni. Come per la maggior parte delle condizioni di salute che influenzano il sistema immunitario, è fondamentale iniziare con un intestino sano.

Le reazioni allergiche iniziano nel sistema immunitario quando una proteina relativamente innocua scatena una reazione eccessiva, producendo anticorpi per attaccare l'allergene. La tua dieta e la salute dell'intestino giocano un ruolo cruciale nell'ottimizzare la tua funzione immunitaria.

Naturalmente, una strategia che aiuta a ridurre i sintomi è quella di ridurre l'esposizione ai fattori scatenanti. Ci sono diversi modi per farlo, come limitare il tempo trascorso all'aperto quando il conteggio dei pollini è più basso. Questo di solito avviene nel tardo pomeriggio, dato che in una giornata media il polline raggiunge il suo picco a partire da metà mattina. Limitare il tempo all'aperto quando il tempo è caldo, secco e ventoso, perché il conteggio dei pollini può essere più alto.

Un’altra strategia è indossare i guanti durante il giardinaggio ed evitare di toccarsi gli occhi. Quando hai finito all'aperto, fai una doccia e lava i vestiti. Passa regolarmente l'aspirapolvere in casa, anche sui mobili. L'ideale sarebbe usare un aspirapolvere con filtro HEPA, lasciare le scarpe alla porta per evitare di portare il polline in casa e usare un filtro HEPA per ridurre l'esposizione agli allergeni.

La natura ha anche fornito diversi composti che aiutano ad offrire sollievo dalla rinite allergica e dalle allergie stagionali sostenendo il tuo sistema immunitario e bloccando i sintomi allergici, molti dei quali sono innescati dal rilascio di istamina.

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