Del Dott. Mercola
Lo zolfo è il terzo minerale più abbondante nel corpo, dopo il calcio e il fosforo. È un elemento minerale importante che si ottiene quasi interamente dalle proteine alimentari, eppure sono passati più di 20 anni da quando il Food and Nutrition Board (FNB) degli Stati Uniti ha pubblicato il suo ultimo aggiornamento sulle dosi giornaliere raccomandate (RDA) per questo minerale.
In uno studio che esamina gli elementi fondamentali sul funzionamento dello zolfo nel corpo, i ricercatori sostengono che l'importanza di questo minerale può essere sottovalutata, e che è possibile non averne abbastanza.
L'importanza dello zolfo
Quasi la metà dello zolfo presente nel corpo si trova nei muscoli, nella pelle e nelle ossa, ma non solo in queste tre aree. Svolge ruoli importanti in molti sistemi corporei.
I legami di zolfo sono necessari alle proteine per mantenere la loro forma, e questi legami determinano l'attività biologica delle proteine. Per esempio, i capelli e le unghie sono costituiti da una proteina dura chiamata cheratina, che è ricca di zolfo, mentre il tessuto connettivo e la cartilagine contengono proteine con legami di zolfo flessibili, che danno alla struttura la sua flessibilità. Con l'età, i tessuti flessibili del corpo tendono a perdere la loro elasticità, portando a cedimenti e rughe della pelle, muscoli rigidi e articolazioni dolorose.
Una carenza di zolfo contribuisce probabilmente a questi problemi legati all'età.
Oltre a legare le proteine, lo zolfo è anche necessario per la corretta struttura e attività biologica degli enzimi. Se non si hanno quantità sufficienti di zolfo nel corpo, gli enzimi non possono funzionare correttamente, il che può portare a una serie di problemi di salute, dato che senza enzimi biologicamente attivi, i processi metabolici non possono funzionare correttamente.
Lo zolfo è importante anche per le seguenti funzioni:
- Il sistema di trasporto degli elettroni del corpo, come parte delle proteine di ferro/zolfo nei mitocondri, le fabbriche di energia delle cellule
- Conversione della vitamina B tiamina (B1) e biotina, che a loro volta sono essenziali per convertire i carboidrati in energia
- Sintetizzazione di importanti intermedi metabolici, come il glutatione
- Corretto funzionamento dell'insulina. La molecola dell'insulina è composta da due catene di aminoacidi collegate tra loro da ponti di zolfo, senza i quali l'insulina non può svolgere la sua attività biologica
- Disintossicazione
Uno studio ha esaminato un'ampia varietà di vie metaboliche che si sovrappongono per determinare quali possono essere influenzate da un'assunzione insufficiente di zolfo nella dieta. Ha anche valutato le modalità di azione di una varietà di integratori alimentari contenenti zolfo, tra cui condroitina e glucosamina comunemente usate per migliorare la salute delle articolazioni.
Secondo gli autori:
"Gli aminoacidi solforati contribuiscono sostanzialmente al mantenimento e all'integrità dei sistemi cellulari influenzando lo stato ossidativo cellulare e la capacità di disintossicare i composti tossici, i radicali liberi e le specie reattive dell'ossigeno.
... I metaboliti contenenti zolfo, di cui il glutatione è un elemento chiave, si fondono nel loro funzionamento con molti altri composti che svolgono un ruolo importante nei meccanismi che stanno ricevendo un enorme attenzione come parte delle cure mediche convenzionali e complementari.
Questi includono gli acidi grassi polinsaturi n-3 e n-6, minerali come selenio, zinco, rame e magnesio, vitamine E e C, antiossidanti come le proantocianidine e l'acido lipoico, molti dei quali sono coinvolti nella sintesi delle prostaglandine e nella cascata antiossidante.
Sempre più prove si stanno accumulando e si concentrano sul ruolo cooperativo che il glutatione e altri metaboliti dello zolfo svolgono nel controllo omeostatico di questi meccanismi fondamentali".
Assumi abbastanza zolfo con la dieta?
Come indicato nella, solo due dei 20 aminoacidi normalmente presenti negli alimenti contengono zolfo:
- Metionina, che non può essere sintetizzata dal corpo e deve essere fornita attraverso la dieta
- Cisteina, che è sintetizzata dal corpo ma richiede un rifornimento costante di zolfo dietetico per agire
Nessuno dei due è immagazzinato nel corpo. Piuttosto, "qualsiasi eccesso dietetico è prontamente ossidato a solfato, escreto nelle urine (o riassorbito a seconda dei livelli di dieta) o immagazzinato sotto forma di glutatione (GSH)," secondo i ricercatori (il glutatione è composto da tre aminoacidi: cisteina, glutammato e glicina, ed è il più potente antiossidante e mantiene anche tutti gli altri antiossidanti a livelli massimi).
Inoltre:
"La disponibilità di cisteina sembra essere il fattore limitante della sintesi del glutatione (GSH).
I valori di GSH sono inferiori alla norma in un gran numero di malattie da deperimento e dopo aver assunto certi farmaci che portano spesso a una scarsa sopravvivenza. Fornendo aminoacidi solforati (SAA) molti di questi cambiamenti possono essere reversibili.
Nel cervello, che di solito è l'organo più salvaguardato durante le carenze di nutrienti, la concentrazione di GSH diminuisce per mantenere livelli adeguati di cisteina. Questa diminuzione di GSH compromette le difese antiossidanti... La cartilagine, meno essenziale per la sopravvivenza, potrebbe non cavarsela bene in condizioni di privazione di zolfo, questo spiega perché gli integratori alimentari contenenti zolfo (condroitina solfato, glucosamina solfato, MSM (Metilsulfonilmetano), ecc.) possono essere di beneficio nel trattamento delle malattie articolari."
In conclusione, affermano che:
"Da questo studio sono emerse informazioni che suggeriscono che una parte significativa della popolazione, tra cui soprattutto gli anziani, potrebbe non assumere sufficiente zolfo e che questi integratori alimentari, molto probabilmente, espongono le loro azioni farmacologiche fornendo zolfo inorganico".
Fonti alimentari di zolfo
Il modo migliore e più ideale per ottenere zolfo è attraverso la dieta. Lo zolfo deriva quasi esclusivamente da proteine alimentari, come il pesce e le carni bovine e il pollame di alta qualità (biologici e/o alimentati a foraggio/al pascolo).
Carne e pesce sono considerati "completi" in quanto contengono tutti gli aminoacidi contenenti zolfo, necessari per produrre nuove proteine. Ovviamente, coloro che non assumono proteine animali hanno un rischio maggiore di soffrire di carenza di zolfo.
Altre risorse alimentari che contengono piccole quantità di zolfo sono:
Uova biologiche di galline allevate a terra |
Legumi |
Aglio |
Cipolle |
Cavoletti di Bruxelles |
Asparagi |
Kale |
Germe di grano |
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Metilsulfonilmetano: forma biologica di zolfo
Il metilsulfonilmetano, noto con l'acronimo MSM, non è un farmaco. Si tratta, invece, di una forma biologica di zolfo e un potente antiossidante che si trova in natura in molte piante. Anche se l'MSM è una fonte importante di zolfo biologico, ha anche altre proprietà uniche. Problemi di salute comuni associati a basse concentrazioni di MSM nell'organismo includono:
- Affaticamento
- Depressione
- Alta sensibilità a stress fisico e psicologico
- Malattie degenerative
La capacità dell'MSM di neutralizzare l'infiammazione è una delle più grandi, e più economiche, scoperte nel campo della salute, e si pensa che sia particolarmente benefico nella prevenzione delle malattie cardiache. È stato dimostrato che abbatte la placca nelle arterie, associata all'infiammazione cronica.
Altri benefici includono;
Riduzione del dolore cronico |
Miglioramento dell'assorbimento cellulare di molti nutrienti tra cui le vitamine A, B, C, D, E, aminoacidi, selenio, calcio, magnesio, coenzima Q10 |
Prevenzione del cancro |
Riduzione dolore e crampi mestruali |
Disintossicazione |
Attenuazione dei sintomi delle allergie |
Azione antiparassitaria contro giardia, trichomonas, ascaridi, nematodi, enterobius e altri vermi intestinali |
Miglioramento della funzione polmonare permettendo al corpo di assorbire più efficacemente l'ossigeno |
Prevenire le malattie neurologiche riparando i danni ossidativi e ripristinando l'elasticità e la permeabilità della membrana cellulare |
Prevenire e ridurre i sintomi delle malattie autoimmuni combattendo l'infiammazione cronica |
Prevenire il diabete promuovendo una sana funzione insulinica |
Aumentare la forza e la resistenza e ridurre lo stress |
Fonti di MSM e dosaggi
L'MSM si può trovare in:
- Latte da animali allevati al pascolo
- Verdure fresche
- Frutta
Le quantità di zolfo che si possono ottenere da queste fonti vanno da uno a cinque mg/kg. Il latte crudo pastorizzato contiene le quantità più elevate di MSM: da due a cinque mg/kg. È importante però tenere presente che l'MSM si perde rapidamente durante il riscaldamento, quindi il latte pastorizzato non è una buona fonte.
Contiene meno di 0,25 mg/kg di MSM... Idem per le verdure ben cotte e per la frutta e la verdura conservate per un certo periodo di tempo. Quindi, è meglio consumare la maggior parte delle verdure crude il più presto possibile dopo la raccolta. Se la tua dieta è composta principalmente da cibi lavorati e molto cotti, è praticamente certo che non stai assumendo quantità sufficienti di zolfo nella tua dieta.
L'MSM è anche altamente concentrato nell'aloe vera, quindi si possono usare prodotti naturali di aloe vera per aumentare l'assunzione di MSM nella sua forma naturale.
Un'altra alternativa è quella di prendere l'MSM come integratore alimentare. In una precedente intervista David Wolfe ha raccomandato di assumerne circa 2.500 mg al giorno per iniziare e di arrivare lentamente a circa 5.000-7.500 mg al giorno. Tieni presente che ci possono essere effetti collaterali perché l'MSM può disintossicarti, e questo può inizialmente aggravare qualsiasi condizione tu abbia.
Quindi aumenta il dosaggio lentamente per permettere al tuo corpo di adattarsi. Evita di aumentare la dose finché tutti i sintomi di disintossicazione non sono scomparsi. Inoltre, evita di prenderlo di notte, perché potrebbe aumentare i tuoi livelli di energia.
Come per la maggior parte degli integratori, anche la qualità è una preoccupazione quando si tratta di MSM. È importante notare che se sei allergico ai sulfamidici, potresti avere problemi anche con l'MSM.
A parte questo, l'MSM è una sostanza decisamente non tossica. Finora nessuno ha trovato un limite superiore al quale provoca effetti tossici. Questo fatto lo rende una forma ideale di integrazione di zolfo, dato che gli aminoacidi contenenti zolfo, metionina e cisteina, possono entrambi causare sintomi tossici a grandi dosi.