Google installa sui cellulari una app per tracciare i vaccini e gli spostamenti

Sottoposto a fact-checking
covid app

BREVE RIASSUNTO-

  • Il Massachusetts Department of Public Health ha collaborato con Google e Apple per creare un'applicazione per smartphone chiamata MassNotify, che traccia e segue le persone, avvisando gli utenti della situazione altrui relativa al COVID-19
  • I residenti del Massachusetts si sono allarmati quando il software è apparso sui loro telefoni senza il loro consenso o senza una preventiva notifica, sollevando preoccupazioni per la privacy e gli spyware
  • In Cina, le app di tracciamento per il COVID-19 sono state usate come strumenti di sorveglianza in collaborazione con il sistema di credito sociale, sollevando preoccupazioni sul fatto che questa app installata a forza potrebbe tracciare i movimenti e i contatti dei residenti senza la loro consapevolezza e il loro consenso
  • Google è un'agenzia di sorveglianza e di censura con la capacità di limitare o bloccare l'accesso ai siti web su internet, decidendo così cosa si può e non si può vedere
  • Dopo questa decisione sono nate alcune proteste pacifiche hanno avuto lo scopo di proteggere la privacy personale e la libertà. Se risiedi nel Massachusetts e non sei contento che il software di sorveglianza sia stato aggiunto al tuo cellulare senza il tuo consenso, è il momento di far sentire la tua voce

Del Dott. Mercola

Il Massachusetts Department of Public Health ha collaborato con Google e Apple per creare un'applicazione per smartphone chiamata MassNotify, che traccia e segue le persone, avvisando gli utenti della condizione altrui relativa al COVID-19.

Per essere uno strumento che dichiaratamente è stato sviluppato "con un focus sulla privacy", si può immaginare la sorpresa dei residenti del Massachusetts quando l'app è apparsa improvvisamente sui loro telefoni Android dal nulla. In una recensione sul Google Play Store, un genitore scioccato scrive:

"Questa app si è installata silenziosamente sul telefono di mia figlia senza consenso o notifica. Non può averla installata lei stessa dato che usiamo Family Link e dobbiamo approvare tutte le installazioni di app.

Non ho idea di come l'abbiano fatto, ma deve essere coinvolto Google, o Samsung, o entrambi. Le app normali non possono installarsi da sole. Non capisco cosa stia succedendo qui, ma non può essere considerata una adesione "volontaria". Abbiamo bisogno di informazioni, e ne abbiamo bisogno ora, gente".

Il sito ufficiale di MassNotify, gestito dal Massachusetts Department of Public Health, non dice che l'app apparirà automaticamente sui telefoni dei residenti senza consenso, affermando solo che MassNotify è un "nuovo strumento che funziona attraverso gli smartphone, con un focus sulla privacy, per avvisare gli utenti che potrebbero essere stati esposti al COVID-19".

Secondo quanto riferito, la funzione deve essere abilitata dall'utente per funzionare, ma è estremamente sconcertante che lo strumento sia stato aggiunto automaticamente ai telefoni delle persone, che abbiano intenzione di usarlo o meno.

Residenti allarmanti in merito a "spyware" e "eccesso di controllo da parte del governo"

Gli utenti di telefoni Android si sono comprensibilmente allarmati quando MassNotify è apparso sui loro dispositivi. Lo strumento "non ha un'icona dell'app", ha riferito una persona su Google Play, "devi entrare nelle impostazioni e controllare tra tutte le app. Questo è un enorme passo falso in materia di privacy e sicurezza da parte del [Governatore Charlie Baker] e di Google".

Altre persone lo hanno anche descritto come "spyware", mentre un utente su Hacker News ha scritto: "È pura follia che il servizio Play abbia questa specie di backdoor. Questo è chiaramente ciò che considererei una vulnerabilità deliberata".

In Cina, le app di tracciamento del COVID-19 sono state utilizzate come strumenti di sorveglianza in collaborazione con il sistema di credito sociale, sollevando il dubbio che questa app installata a forza potrebbe tracciare i movimenti e i contatti dei residenti senza la loro conoscenza e il loro consenso. Sono arrivate numerose recensioni sul Google Play Store da parte di cittadini allarmati e preoccupati per le violazioni della privacy, con commenti come:

"Installato automaticamente senza consenso. Non ha un'icona, nessun modo per aprirlo e vedere cosa fa, un'enorme campanello d'allarme... Penso che sia uno spyware, phishing come il DPH (Department of Public Health)".

"Installato a forza senza autorizzazione o approvazione. L'app è nascosta sul dispositivo per impedire la disinstallazione. Lo sconfinamento del governo e la complicità aziendale non dovrebbero mai essere tollerati".

"Violazione immorale della privacy e un'appropriazione indebita forzata di proprietà personale... La misura in cui i miei dati sono raccolti o distribuiti attraverso di essa non è stata rivelata né in forma attiva né inattiva... Posso solo trarre la conclusione e mettere in guardia gli altri che sta rivelando i vostri spostamenti e contatti sociali senza autorizzazione".

MassNotify 'incorporato nelle impostazioni del dispositivo,' difficile da rimuovere

Google ha rilasciato una dichiarazione ai media, dopo una richiesta di commento ma non ha affrontato la questione lampante di come o perché il sistema è stato installato a forza senza il consenso degli utenti. Ha solo dichiarato:

"Abbiamo lavorato con il Massachusetts Department of Public Health per consentire agli utenti di attivare il sistema di notifiche di esposizione direttamente dalle impostazioni del loro telefono Android.

Questa funzionalità è integrata nelle impostazioni del dispositivo e viene distribuita automaticamente da Google Play Store, quindi gli utenti non devono scaricare un'app separata. Le notifiche di esposizione al COVID-19 sono abilitate solo se un utente le attiva proattivamente. Gli utenti decidono se abilitare questa funzionalità e se condividere le informazioni attraverso il sistema per aiutare ad avvertire gli altri di una possibile esposizione".

L'app MassNotify è stata rilasciata il 15 giugno 2021, facendo sì che il 29° stato Statunitense lanciasse un'app utilizzando il programma Exposure Notifications Express basato su Bluetooth di Google e Apple.

La struttura del software è stata rilasciata per la prima volta nell'aprile 2020, con l'obiettivo di consentire agli utenti che risultano positivi al COVID-19 di segnalare i propri risultati, inviando un avviso a chiunque sia proprietario di un telefono che abbia incrociato il caso positivo e potrebbe essere stato esposto. Il programma Exposure Notifications Express agisce come un modello da cui gli stati possono implementare i propri sistemi di monitoraggio senza dover sviluppare le proprie applicazioni individuali.

Mentre altri stati hanno richiesto agli utenti di scaricare un'app per utilizzare il sistema, MassNotify è stato integrato direttamente nel sistema operativo dei telefoni Android. "La funzione di tracciamento dei contatti non funziona a meno che un utente non la attivi manualmente, ma non ci si può nemmeno sbarazzare del software", ha riferito il Boston Globe. "(Nel frattempo, Apple ha aggiunto la funzione agli iPhone mesi fa, con iOS 13)".

Il Massachusetts fa appello ai residenti chiedendo di abilitare MassNotify

Il Massachusetts Department of Public Health sta esortando i residenti ad attivare MassNotify sui telefoni cellulari. La dottoressa Catherine Brown, epidemiologa dello stato, ha dichiarato che spera che almeno il 15% della popolazione dello stato, o più di 1 milione di persone, opterà per l'attivazione e ha osservato che potrebbe essere più utile per coloro che frequentano spazi di lavoro estesi o campus universitari.

Una volta che si aderisce, i codici anonimi vengono condivisi con altri utenti MassNotify tramite il Bluetooth del telefono. Se entro 14 giorni, si entra in stretto contatto - entro 180 cm per almeno 15 minuti - con qualcuno che risulta positivo, si riceverà una notifica. Se sei positivo al test, ci si aspetta che tu "avvisi facilmente e anonimamente gli altri per fermare la diffusione del COVID-19".

Il sistema funziona in connessione con il Massachusetts Department of Public Health, che invierà un messaggio di testo con un link di verifica a coloro che risultano positivi al COVID-19. Il link permette agli utenti di condividere il risultato del proprio test e notificare ad altri utenti MassNotify la propria esposizione. Per coloro che non hanno aderito allo strumento, il link serve anche come mezzo "per aiutare ad abilitare MassNotify sul tuo telefono per un uso futuro".

Scoperti rischi senza precedenti per la privacy

È ironico che il Massachusetts Department of Public Health affermi che MassNotify non è un'app di tracciamento dei contratti, eppure si basa sulla tecnologia sviluppata da Apple e Google, precedentemente conosciuta come "Privacy-Preserving Contact Tracing Project" ed è ora indicata come Exposure Notifications API (application programming interface).

In un articolo di Forbes del maggio 2020, Simon Chandler sottolinea che anche se le app di tracciamento dei contatti "possono essere crittograficamente sicure", esse minacciano comunque "la nostra privacy in modi più ampi e insidiosi":

"Da un lato, i ricercatori di cybersicurezza hanno già sostenuto che malintenzionati adeguatamente determinati potrebbero correlare le persone infette con altre informazioni personali utilizzando l'API. Dall'altro, l'API Google-Apple e qualsiasi app basata su di essa presentano due rischi per la privacy molto più generali e pericolosi".

In primo luogo le app funzionano solo se si tiene il cellulare sempre con sé, con il Bluetooth attivato. "Da subito, questa è una massiccia perdita di privacy", nota Chandler. "Come dimostrato da numerosi studi e indagini, gli smartphone e molte delle app su di essi tracciano la tua posizione, oltre a registrare - e condividere - qualsiasi dato che inserirai in essi".

L'altro rischio è che è un altro modo di "normalizzare" qualcosa che è del tutto anormale: l'uso costante della tecnologia per controllare le tue libertà e comportamenti. "Anche se siamo abituati agli annunci che tentano di stimolare il nostro comportamento di consumo, le app di tracciamento dei contatti normalizzeranno il concetto di app stesse che dirigono e gestiscono su vasta scala la vita e il comportamento di milioni di persone", ha sottolineato Chandler.

Non dimenticare che se ricevi una notifica che ti dice che sei stato a stretto contatto con qualcuno che è risultato positivo, ci si aspetta che tu ti metta in quarantena. Molti lo faranno senza dubbio inutilmente, perché non si ammaleranno, il che significa che hanno appena rinunciato a 14 giorni di libertà senza motivo.

E cosa succede se si finisce la quarantena solo per uscire in pubblico ed essere di nuovo avvisati di un'esposizione? Altri 14 giorni di isolamento? Inoltre, questa invasione apparentemente innocente ha conseguenze nefaste. Come ha detto Chandler:

"Gli utenti si abitueranno all'idea di un'app che dice loro quando stare a casa e quando uscire. Fondamentalmente, diventeranno più abituati a delegare il giudizio su come comportarsi alle app e alla tecnologia digitale".

Le tecniche di manipolazione di Google sono ben note

Google è spesso stato definito come un dittatore, con un potere senza precedenti perché si affida a tecniche di manipolazione che non sono mai esistite prima nella storia dell'umanità, secondo Robert Epstein, uno psicologo formatosi ad Harvard, ora è uno specialista della ricerca psicologica per l'American Institute of Behavioral Research and Technology, dove negli ultimi dieci anni ha contribuito ad esporre le pratiche manipolative e ingannevoli di Google.

Google non è solo un'agenzia di sorveglianza - si pensi a prodotti come Google Wallet, Google Docs, Google Drive e YouTube - ma anche un'agenzia di censura con la capacità di limitare o bloccare l'accesso ai siti web su internet, decidendo così quello che può o non può essere visto. si può essere visto.

Google ha anche contagiato il mondo dell’insegnamento lcon le sue aule di Google, il cui uso è salito alle stelle durante la pandemia, ma molti non sono consapevoli che anche i loro figli sono tracciati. Il procuratore generale del New Mexico ha intentato una causa contro Google per i suoi strumenti educativi nelle sue aule, aiutando a “squarciare la nebbia” secondo quanto dichiarato dalla professoressa di Harvard Shoshana Zuboff:

"La causa sta identificando le enormi quantità di dati che stanno prendendo sui bambini, come li rintracciano attraverso internet, li integrano con tutti gli altri flussi di informazioni di Google e li prendono come base per tracciare quei bambini fino alla loro età adulta".

Google sostiene anche Profusa, che ha sviluppato un biosensore iniettabile che permette di esaminare la fisiologia di una persona a distanza tramite connettività smartphone. Su una scala più ampia, Google, Amazon, Twitter e altre grandi aziende tecnologiche sono anche legate al "complesso militare-industriale-intelligence-media", per citare Edward Curtin di Off-Guardian.

Tutte forniscono preziose funzioni di sorveglianza e censura, e senza di loro il sistema di controllo totalitario in cui ci troviamo ora non sarebbe possibile.

Le proteste di massa possono porre fine alle invasioni della privacy

Come abbiamo visto nel caso dei passaporti vaccinali, le proteste pacifiche funzionano per proteggere la privacy personale e la libertà. Anche il Pentagono ha staccato la spina a Lifelog - un progetto di database che mirava a tracciare tutti i dettagli dell'intera esistenza delle persone per scopi di sorveglianza della sicurezza nazionale - il 4 febbraio 2004, in risposta alle contestazioni sulla privacy (anche se quello stesso giorno è stato lanciato Facebook).

Se risiedi nel Massachusetts e non sei contento che il software di sorveglianza sia stato aggiunto sul tuo cellulare senza il tuo consenso, questo è il momento di far sentire la tua voce. L'obiettivo finale qui non è tracciare i casi di COVID-19 nella tua città natale. I passaporti vaccinali o qualsiasi altro tipo di dispositivo di tracciamento e localizzazione o sistema di certificazione fanno parte di un piano molto più ampio per implementare un sistema globale di credito sociale basato sulla sorveglianza telematica 24/7 per garantire la conformità.

Questo si espanderà per includere non solo l'infezione da COVID-19 e lo stato di vaccinazione, ma anche altri dati medici, registri di identificazione di base, dati finanziari e praticamente qualsiasi altra cosa che può essere digitalizzata e tracciata.

Potrebbe significare l'inizio della fine della libertà come la conosciamo, a meno che tutti, ovunque, riconoscano il pericolo e agiscano. La protesta pacifica e la disobbedienza civile - semplicemente non rispettando le applicazioni di tracciamento, gli obblighi di indossare la mascherina, il distanziamento sociale, le chiusure, o qualsiasi altra cosa - possono essere una parte fondamentale della soluzione.