Del Dott. Mercola
Il primo utilizzo di steroidei risale al 1930, quando venne usato un estratto di tessuto corticosurrenalico animale per contrastare l'insufficienza surrenalica umana. Dopo oltre 10 anni di test e ricerche, il primo paziente con artrite reumatoide è stato trattato con steroidei.
Sulla base dei risultati impressionanti, non passò molto tempo prima che il farmaco venisse prescritto ad altri pazienti con artrite. Nel 1950 furono utilizzate le prime formulazioni orali e intra-articolari (articolazioni). Negli anni '60, i medici erano a conoscenza dei diversi effetti collaterali e dell'importanza di sospendere correttamente il farmaco.
Gli scienziati continuano a scoprire gli effetti dell'introduzione di una fonte esterna di steroidei al complesso mix ormonale dell'organismo. Tre degli effetti collaterali più comuni, anche derivanti da un uso a breve termine, sono l'osteoporosi o la riduzione della densità ossea, la cataratta e un maggior rischio di diabete.
Ora, la ricerca dimostra che gli effetti collaterali delle prescrizioni a breve termine sono maggiori di quanto precedentemente compreso o previsto dai ricercatori.
Sono stati riscontrati sepsi, fratture ossee e coaguli di sangue nell'uso di steroidei a breve termine
Quasi 1 milione di persone soffre di malattie infiammatorie intestinali (IBD) e circa il 60% di queste ha assunto farmaci steroidei. Le IBD sono una condizione medica per la quale vengono comunemente prescritti steroidei.
Ogni anno vengono prescritti milioni di steroidei perché la maggior parte dei medici ritiene che gli effetti collaterali dati da una sola settimana di assunzione del farmaco siano relativamente innocui. Eppure, una recente ricerca dell'Università del Michigan rivela che solo una settimana di steroidei può avere conseguenze significative.
I ricercatori hanno utilizzato i dati di oltre 1,5 milioni di persone, di età compresa tra 18 e 64 anni, tra il 2012 e il 2014, tutte registrate all'assicurazione sanitaria nazionale. Uno su 5 pazienti segnalati ha indicato di aver ricevuto una prescrizione a breve termine per gli steroidei durante il periodo di studio di tre anni.
I pazienti che sono stati esposti a una breve assunzione di steroidei avevano un rischio maggiore di subire fratture ossee, coaguli di sangue o sepsi potenzialmente letali. Questo aumento del rischio è durato fino a 90 giorni dopo l'interruzione dell'assunzione di steroidei.
I ricercatori hanno escluso chiunque abbia assunto farmaci steroidei nell'ultimo anno, sia orali che iniettabili, che abbia il cancro o abbia subito un trapianto. I risultati hanno spinto i ricercatori a chiedere una migliore formazione per medici e pazienti sui potenziali rischi. L'autore principale, il dottor Akbar Waljee, ha dichiarato:
"Nonostante i medici si concentrino sulle conseguenze a lungo termine degli steroidei, non tendono a pensare ai potenziali rischi derivanti dall'uso a breve termine. Notiamo un chiaro segnale di tassi più elevati di questi tre gravi eventi entro 30 giorni dall'assunzione. Dobbiamo capire che gli steroidei comportano un rischio reale e che potremmo usarli più del necessario. È un aspetto molto importante per la frequenza con cui vengono utilizzati questi farmaci".
A quasi la metà di coloro che hanno usato steroidei è stato prescritto un "dosepak", in cui i farmaci vengono preconfezionati ed etichettati per l'uso quotidiano. Questi "dosepaks", chiamati anche "burstpak", sono progettati per fornire la dose più alta il primo giorno e ridurne la dose nei cinque giorni successivi.
I pericoli a lungo termine dell'uso di steroidei sono più significativi
I pericoli dell'uso di steroidei a lungo termine sono ben documentati. Purtroppo, a volte medici e pazienti credono che gli steroidei siano l'unica opzione disponibile per ridurre i loro sintomi dolorosi e fastidiosi. Eppure, gli effetti a lungo termine del farmaco possono superare i benefici del trattamento, a seconda della condizione.
Tra coloro a cui sono stati prescritti steroidei nello studio sopra citati, quasi la metà ha ricevuto il farmaco dopo sole sei diagnosi di mal schiena, allergie o infezioni respiratorie. Gli steroidei vengono comunemente prescritti per altre condizioni di salute, tra cui artrite, lupus, vasculite, miosite e gotta.
Il fattore comune che sta alla base della maggior parte delle condizioni per le quali vengono prescritti gli steroidei è un processo infiammatorio. Che si tratti di malattia, influenza o infortunio, l'intento dietro l'uso di corticosteroidi è quello di aiutare il corpo a gestire l'infiammazione e a ridurne i sintomi.
Eppure, gli steroidei non sono l'unica opzione disponibile, e potrebbero non essere sempre la soluzione migliore. Poiché l'aggiunta di ormoni (steroidi) al tuo corpo altera il delicato equilibrio ormonale naturale, un'aggiunta esterna può scatenare una lunga lista di cambiamenti reversibili e/o irreversibili. Gli effetti a lungo termine dell'uso di steroidei possono includere:
Ulcere dello stomaco |
Sanguinamento gastrointestinale |
Osteoporosi |
Maggior rischio di cardiopatie |
Maggior appetito e aumento di peso |
Soppressione della secrezione ormonale della ghiandola surrenale |
Minor densità ossea |
Maggior rischio d'infezione |
Guarigioni lente delle ferite |
Assottigliamento delle pelle |
Cataratta |
Alti livelli di zucchero nel sangue |
Sindrome metabolica |
Glaucoma |
Ritenzione idrica |
Deficit cognitivi |
Riduzione della memoria |
Mughetto orale |
Insonnia |
Ipomania |
Depressione o psicosi |
Gonfiore al viso |
Smagliature |
Acne |
Aumento dei peli sul viso |
Iperattività |
Sudorazioni notturne |
Infezioni genitali |
Infezioni del tratto urinario |
Maggior pressione sanguigna |
Astinenza da farmaci steroidei
Se scegli di usare i farmaci steroidei per trattare i tuoi sintomi, tieni presente che l'interruzione improvvisa del farmaco può innescare effetti avversi che potrebbero persino mettere in pericolo la tua vita, a seconda da quanto tempo stai assumendo il farmaco. I corticosteroidi simulano l'ormone naturale del cortisolo, rilasciato dalle ghiandole surrenali.
Quando aggiungi corticosteroidi che il tuo corpo non ha prodotto, ciò potrebbe interrompere la produzione del tuo ormone naturale. Questi cambiamenti nell'equilibrio della secrezione naturale possono essere la conseguenza di un'assunzione di dosi maggiori rispetto alla tua produzione naturale. Quando si riduce o si interrompe il farmaco, si possono manifestare sintomi di astinenza.
Questi sintomi possono essere gestiti attraverso un programma della riduzione dal farmaco, strutturato e coordinato per aiutare a ridurre i sintomi dell'astinenza.
La gravità dei sintomi è correlata alla durata dell'assunzione di steroidei, alla dose e al programma di riduzione utilizzato. Un'improvvisa interruzione dei farmaci steroidei dal sistema innescherà sintomi più gravi che potrebbero mettere in pericolo vita di una persona. Tra i sintomi vi possono essere:
Debolezza |
Affaticamento |
Dolori al corpo |
Diminuzione dell'appetito |
Perdita di peso |
Nausea |
Vomito |
Dolore addominale |
Diarrea |
Pressione sanguigna bassa |
Vertigini |
Bassi livelli di zucchero nel sangue |
Dolore articolare |
Dolori muscolari |
Febbre |
Alterazioni dello stato mentale |
Disidratazione |
Ileo (arresto temporaneo della peristalsi intestinale) |
Depressione |
Mal di testa |
Sbalzi d'umore |
Tremori |
Eruzioni cutanee |
Pensieri suicidi |
Cambiamenti nel ciclo mestruale |
Alti livelli di calcio |
Squilibri elettrolitici |
L'avvelenamento da steroidi può essere involontario
I centri antiveleni ricevono circa una chiamata al minuto ogni giorno per bambini che assumono farmaci accidentalmente e, nel 2014, 60.000 bambini sono stati sottoposti a un trattamento di emergenza per avvelenamento accidentale da farmaci.
Ad oggi, vengono prescritti tre volte più farmaci e vengono spesi cinque volte più soldi per farmaci da banco rispetto al 1980. I bambini sono quelli a maggior rischio, trovando spesso farmaci caduti accidentalmente sul pavimento o conservati in borsette, borse per pannolini, banconi o in frigorifero.
Una revisione dei registri del pronto soccorso mostra che la metà delle volte i bambini trovano farmaci appartenenti ai loro nonni, che potrebbero non conservarli al sicuro lontano dalle loro manine, mentre il 38% delle volte trovano i farmaci dei loro genitori.
Potrebbe bastare una sola pillola per avvelenare un bambino, causandogli danni permanenti o potenzialmente letali. I dosaggi di steroidei si basano sull'età e sul peso, quindi una dose per adulti di un corticosteroide influenzerà gravemente la secrezione surrenalica di cortisolo nel corpo di un bambino.
Se sospetti che tuo figlio abbia accidentalmente ingerito anche solo una pillola di steroidei, chiama il centro antiveleni vicino casa tua. Se tuo figlio presenta i sintomi di avvelenamento o è svenuto, chiama il pronto soccorso.
I segni e sintomi che possono indicare che il tuo bambino abbia assunto questi farmaci includono un minor numero di pillole nel flacone o nella confezione rispetto a quanto previsto, o se il bambino presenta crisi convulsive, agitazione, difficoltà respiratorie, nausea/vomito o battito cardiaco basso.
Il costo della vita di un atleta
Gli atleti utilizzano spesso gli steroidi anabolizzanti per migliorare la forza e le prestazioni. Mentre i corticosteroidi vengono creati in laboratorio per imitare il cortisolo secreto dalle ghiandole surrenali e ridurre l'infiammazione, gli steroidi anabolizzanti sono versioni artificiali del testosterone, l'ormone sessuale maschile.
Anche se entrambi vengono indicati come steroidei, sono nettamente diversi e non possono essere usati allo stesso modo.
I nuovi composti usati per imitare gli steroidi anabolizzanti sono i modulatori selettivi della ricettività degli androgeni (SARM), che secondo quanto riferito hanno meno proprietà androgene, con minor effetti collaterali negativi. Ad ogni modo, i SARM contengono androgeni, con gli stessi effetti previsti per gli steroidi anabolizzanti, solo che esercitano un'azione più selettiva.
Gli effetti collaterali dell'uso di steroidi anabolizzanti, vietati negli sport competitivi, sono gravi. Questi includono malattie cardiache, epatiche e renali, perdita di capelli, acne e ipertensione. Inoltre, l'uso prolungato di steroidi anabolizzanti può provocare la crescita del tessuto mammario sul petto di un uomo (ginecomastia), restringimento dei testicoli, assenza di sperma, infertilità e aumento dei problemi di controllo della rabbia, chiamato anche "roid rage".
Gli steroidi anabolizzanti generano una crescita anomala del tessuto muscolare, accompagnata a effetti collaterali, che ci si porterà dietro per sempre, e che potrebbero anche toglierti la vita. Esistono opzioni molto più sicure che aiutano ad aumentare la massa muscolare.
Prendi in considerazione opzioni meno pericolose
In casi specifici, determinati trattamenti medici possono richiedere l'uso di steroidei. In realtà, credo che i corticosteroidi vengano prescritti troppo frequentemente per delle condizioni che possono essere risolte con altre opzioni. Inoltre, gli atleti potrebbero migliorare la loro crescita muscolare utilizzando strategie specifiche che aumentano la produzione naturale dell'ormone della crescita (GH).
Gli effetti dell'GH non sono identici al testosterone, e viene utilizzato dall'organismo per far crescere i muscoli, dimagrire e migliorare le prestazioni atletiche. Puoi aumentarne la tua produzione naturale con una sauna e un allenamento a intervalli ad alta intensità. Scopri di più su come integrare queste strategie seguendo i link forniti.
Prima di prendere degli steroidei, parla con il tuo medico sull'utilizzo di opzioni meno rischiose. In molti casi puoi prevenire l'uso di steroidi incorporando strategie che aiutano a ridurre l'infiammazione nell'organismo e attenuare i sintomi. Tra queste vi sono:
Curcumina microattiva — La curcumina è uno degli ingredienti presenti nella curcuma, e la tecnologia microattiva aiuta a migliorarne l'assorbimento. La curcumina aiuta a bilanciare le citochine eccitatorie e inibitorie, sostanze secrete dal sistema immunitario che hanno effetto su altre cellule.
Nella spezia della curcuma o nella sua forma naturale, la curcumina non viene facilmente assorbita dal corpo. Tuttavia, utilizzando la tecnologia microattiva, se ne migliora la biodisponibilità, così come gli effetti benefici. Inoltre, questo integratore è ben tollerato, senza effetti collaterali negativi, anche ad alti dosaggi. Molteplici studi sull'uomo hanno dimostrato l'efficacia della curcumina nel ridurre l'infiammazione. |
Elimina i cibi che favoriscono l'infiammazione — Gli alimenti che contribuiscono in modo significativo alla risposta infiammatoria del tuo organismo includono praticamente tutti gli alimenti trasformati, gli zuccheri, il glutine, i grassi trans e l'alcol. |
Consuma cibi e sostanze nutritive che riducono l'infiammazione — Gli alimenti che aiutano a ridurre l'infiammazione sono ricchi di antiossidanti, tra cui tè verde, verdure, brodo di ossa, avocado e olio di cocco. Per ridurre l'infiammazione cronica, è importante partire dell'alimentazione in generale. |
Mantieniti idratato — Quando sono disidratate, le tue cellule non riescono a funzionare in modo ottimale e hanno difficoltà a eliminare le tossine; quindi assicurati di rimanere ben idratato. La regola generale dovrebbe essere: bevi quando hai sete. Una guida utile per misurare i tuoi livelli di idratazione è osservare il colore della tua urina. Un'urina di colore giallo paglierino chiaro è il segno della corretta idratazione dell'organismo. |
Allenati almeno 30 minuti al giorno e mantieniti attivo — L'esercizio fisico aiuta a ridurre lo stress e migliora la qualità del sonno, riducendo quindi i livelli di infiammazione. Inoltre, l'esercizio fisico migliora la funzione cardiaca e polmonare, la flessibilità e l'ampiezza dei movimenti.
Se resti seduto per tutta la giornata, perderai i benefici del tuo allenamento. Alzati e muoviti ogni 15 minuti circa. O ancora meglio, prendi una scrivania che ti permetta di lavorare in piedi e siediti 10 minuti ogni ora. Scopri di più sui benefici sulla salute dello stare in piedi nel mio articolo: "Cosa succede al tuo corpo quando resti seduto per tutto il giorno?" |
Riduci lo stress — La scienza dimostra che un maggior livello di stress aumenterà la risposta infiammatoria dell'organismo. La meditazione, lo yoga, l'esercizio e la respirazione profonda sono tutti metodi per ridurre lo stress.
Tra i miei metodi preferiti ci sono le Tecniche di Liberazione Emozionale (EFT), che utilizzano i punti dell'agopuntura sulla testa e sulla parte superiore del corpo per aiutarti a liberare la mente e raggiungere i tuoi obiettivi. |
Qualità del sonno — Avere un sonno di qualità per otto ore è molto importante per la salute per svariati motivi, tra cui il fatto che aiuta a ridurre l'infiammazione nell'organismo. |
Oli essenziali e aromaterapia — Gli oli essenziali vengono utilizzati per svariati motivi, dal miglioramento dell'umore alla riduzione dell'infiammazione. Per scoprire come introdurli nella tua quotidianità, leggi il mio articolo: "Come gli oli essenziali possono aiutarti a migliorare la vita". |
Disintossicati in sauna o in una vasca — Anche se esistono diversi modi per aiutare l'organismo a disintossicarsi (il che è importante per ridurre l'infiammazione), farsi una sauna a infrarossi o un bagno caldo possono essere metodi semplici ed economici. Usando una combinazione di sali di Epsom e oli essenziali nella tua vasca da bagno, noterai i benefici di una SPA di alta qualità per un importo decisamente ridotto. |