I funghi medicinali contro l'aumento di peso

Del Dott. Mercola

Il ganoderma lucidum è un fungo medicinale comunemente noto come lingzhi in Cina e reishi in Giappone. Secondo Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects:

"In cinese, il nome lingzhi rappresenta una combinazione di potenza spirituale ed essenza dell'immortalità, e si ritiene sia "l'erba della potenza spirituale", simbolizzando il successo, il benessere, il potere divino e la longevità. Tra i funghi coltivati, il G. Iucidum è unico, in quanto ha un grande valore farmaceutico, che supera quello nutrizionale".

In altre parole, questo fungo apporta, prima di tutto, ampi effetti medicinali ed è stato usato per migliaia di anni per questi scopi. Uno dei suoi composti più utili è l'acido ganoderico (un triterpenoide), che viene utilizzato per trattare il cancro ai polmoni, la leucemia e altri tumori.

Nuove ricerche suggeriscono che i funghi potrebbero essere utili per ridurre l'aumento di peso e potrebbero anche essere una buona terapia naturale per l'obesità.

I funghi medicinali si sono dimostrati efficaci per la perdita di peso

Diversi esperimenti scientifici hanno dimostrato come i topi nutrici con una dieta malsana e all’ingrasso hanno raggiunto i 42 grammi di peso dopo due mesi. Se nutriti con un'alta dose di estratto di funghi, invece, hanno toccato appena i 35 grammi. Sono stati ridotti anche i livelli d'infiammazione e insulino-resistenza.

Si pensa che l'estratto di funghi lingzhi riduca l'obesità nei topi modulando la composizione del loro microbiota intestinale. Il fungo agisce come una forma di prebiotico che incoraggia la crescita di microbi benefici.

Ricerche svolte in passato sugli umani hanno dimostrato che le persone magre tendono ad avere quantità maggiori di batteri sani rispetto alle persone obese. Ad esempio, uno studio del 2011 ha scoperto che l'assunzione giornaliera di una forma specifica di batteri dell'acido lattico potrebbe aiutare a prevenire l'obesità e ridurre l'infiammazione di basso livello.

In modo analogo, i batteri intestinali hanno mostrato un impatto sul peso nei bambini. Uno studio ha scoperto che i bambini con elevate quantità di bifidobatterio e basse quantità di stafilococco aureo, che può causare lievi infiammazioni nell'organismo, contribuendo all'obesità, sembravano essere protetti dal rischio di aumento di peso.

Altre ricerche hanno scoperto che gli individui obesi avevano circa il 20% in più di una famiglia di batteri noti come firmicutes e quasi il 90% in meno di batteri chiamati bacteroidetes rispetto alle persone magre.

I Firmicutes aiutano il tuo corpo a estrarre calorie dagli zuccheri complessi e a depositare quelle calorie nei grassi. Quando questi microbi sono stati trapiantati in topi di peso normale, hanno iniziato ad accumulare il doppio di grasso. Questa è una spiegazione di come la microflora presente nel tuo intestino può influenzare il tuo peso.

Infatti, lo studio in questione ha anche scoperto che l'estratto di fungo ha diminuito favorevolmente il rapporto tra firmicutes e bacteroidetes nei topi, contribuendo così a ridurre il peso corporeo.

I ricercatori hanno anche dimostrato che il trapianto di feci dai topi nutriti con funghi ad altri topi, un processo noto come trasferimento orizzontale delle feci, ha aiutato anche gli altri topi a perdere peso.

L'aggiunta di funghi ai pasti può inoltre aiutare a mangiare di meno

Un altro motivo per cui i funghi possono essere utili per la perdita di peso è che sono naturalmente ricchi di un aroma chiamato umami. Questo aroma proviene dall'acido glutammico, che nel tuo organismo si trova spesso sotto forma di glutammato.

L'umami è ampiamente apprezzato perché rende i cibi più gustosi. Quando un alimento ricco di umami, come le alghe, viene aggiunto al brodo, ad esempio, lo rende più sostanzioso, più "carnoso" e soddisfacente.

L'umami ha una sorta di lato oscuro, perché è chimicamente simile all'additivo alimentare sintetico glutammato monosodico (MSG). Il glutammato monosodico viene aggiunto agli alimenti per dare un maggior arome di umami e, in effetti, sia l'umami che il glutammato monosodico colpiscono gli stessi recettori nel corpo.

Uno studio ha scoperto che l'aggiunta di glutammato monosodico MSG alle zuppe stimolava inizialmente l'appetito, per poi aumentare la sazietà post-pasto. In definitiva, questo ha portato i partecipanti allo studio a mangiare meno durante la giornata. Ovviamente non è una cosa che raccomando, considerando tutti i rischi per la salute del glutammato monosodico (e, inoltre, il glutammato monosodico è stato collegato all'aumento di peso).

Esistono ad ogni modo cibi naturalmente ricchi di umami che puoi aggiungere alla tua alimentazione per aumentare il senso di sazietà e allo stesso tempo aumentare il valore nutrizionale dei pasti, e i funghi sono uno di questi.

La ricerca ha dimostrato che sostituire la carne rossa con i funghi bianchi può aiutare a migliorare la perdita di peso e, come detto, i funghi forniscono anche fibre alimentari sane che agiscono da piattaforme prebiotiche per la crescita di organismi probiotici nell'intestino, molto importanti per la salute digestiva e la gestione del peso.

I funghi Shiitake sono particolarmente ricchi di aroma umami (ecco perché vengono spesso usati al posto della carne nei panini), quindi puoi provare ad aggiungerli a zuppe, stufati, insalate, panini e praticamente a qualsiasi altra cosa.

Funghi Shiitake: un altro fungo medicinale che vale la pena mangiare

I funghi shiitake (Lentinula edodes) sono popolari e usati nelle cucine di tutto il mondo. Contengono una serie di agenti stimolanti per la salute, tra cui il lentinano, il polisaccaride da cui prende il nome.

Il lentinano è stato isolato e usato per trattare il cancro allo stomaco e altri tumori grazie alle sue proprietà antitumorali e, a quanto pare, è anche in grado di proteggere il fegato, alleviare altri disturbi dello stomaco (iperacidità, calcoli biliari, ulcere), anemia, ascite e versamento pleurico.

Uno degli studi scientifici più notevoli che dimostrano l'effetto antitumorale dello shiitake è stato condotto su animali giapponesi, in cui ai topi affetti da sarcoma è stato somministrato un estratto di shiitake. Sei topi su 10 presentavano una regressione completa del tumore e, con concentrazioni leggermente più elevate, tutti e 10 i topi hanno mostrato una completa regressione del tumore. I funghi shiitake dimostrano anche:

È stato scoperto che il composto lentinano presente nei funghi shiitake aumenta il tasso di sopravvivenza dei malati di cancro. In effetti, in Giappone, le prime due forme di medicina alternativa utilizzate dai malati di cancro furono un fungo chiamato Agaricus subrufescens (noto anche come Agaricus blazei e Agaricus brasiliensis) e l'estratto di funghi shiitake.

I funghi shiitake sono noti per i loro benefici sul sistema immunitario

I funghi shiitake hanno fantastiche proprietà che regolano il sistema immunitario. I polisaccaridi a catena lunga, in particolare le molecole di alfa e beta glucano, sono i principali responsabili dell'effetto benefico dei funghi sul sistema immunitario.

La ricerca suggerisce, ad esempio, che l'aggiunta di una o due porzioni di funghi shiitake secchi ha un effetto benefico e modulante sulla funzione del sistema immunitario.

Inoltre, uno studio pubblicato nel Journal of Microbiology and Biotechnology ha scoperto che gli estratti di shiitake stimolano la funzione e l'attivazione dei macrofagi, che sono globuli bianchi coinvolti nella risposta iniziale dell'organismo alle infezioni.

La ricerca ha anche rivelato che un estratto di funghi shiitake può aiutare a eliminare l'infezione da papillomavirus umano (HPV) - scoperta che ha perfettamente senso, dal momento che un forte sistema immunitario è in genere sufficiente a eliminare un'infezione da HPV. Come evidenziato da Prevent Disease:

"Nel fungo shiitake è stato maggiormente documentato il suo incredibile supporto immunitario. In effetti, il bilancio del supporto immunitario di questo fungo è affascinante. Da un lato, numerosi studi hanno dimostrato la capacità dei funghi shiitake interi di aiutare a prevenire un'eccessiva attività del sistema immunitario.

Dall'altro lato, un numero uguale di studi ha dimostrato la capacità dei funghi shiitake di aiutare a stimolare le risposte del sistema immunitario in determinate circostanze. In altre parole, da una prospettiva alimentare, i funghi shiitake sembrano essere più in grado di migliorare la funzione immunitaria in entrambe le direzioni, fornendo una spinta quando necessario, e riducendo allo stesso modo la sua attività."

Altre ragioni per mangiare funghi...

I funghi non riescono semplicemente a rafforzare la funzione immunitaria e combattere o prevenire il cancro. Oltre a essere ricchi di proteine, fibre, vitamina C, vitamine del gruppo B, calcio e minerali, i funghi sono fonti eccellenti di antiossidanti. Contengono polifenoli e selenio, comuni nel mondo vegetale, nonché antiossidanti, che sono una caratteristica unica presente nei funghi. Uno di questi antiossidanti è l'ergotioneina, che gli scienziati stanno cominciando a riconoscere come un "antiossidante fondamentale".

I funghi forniscono inoltre preziosi nutrienti di cui la maggior parte delle persone sono carenti, tra cui le vitamine del gruppo B come la riboflavina, la niacina e l'acido pantotenico. Un'analisi alimentare ha scoperto che il consumo di funghi è stato associato a una migliore qualità della dieta e a una migliore alimentazione. Il beta-glucano nei funghi svolge anche un ruolo chiave nel metabolismo dei grassi e può aiutare a sostenere livelli sani di colesterolo. Lo shiitake contiene anche eritadenina, che ha forti proprietà ipocolesterolemizzanti.

I funghi non sono la soluzione definitiva per la perdita di peso

Anche se i funghi si dimostrano ottimi per sostenere un peso sano, non agiranno come "bacchetta magica" per far sciogliere magicamente i chili di troppo. La maggior parte degli americani in sovrappeso ha un certo grado di resistenza all'insulina e alla leptina. In generale, per aumentare significativamente il peso, bisogna innanzitutto diventare resistente alla leptina. La leptina è un ormone che regola l'appetito.

Quando i livelli di leptina aumentano, segnalano al tuo corpo che sei pieno, facendoti quindi smettere di mangiare. Invece, quando si diventa sempre più resistenti agli effetti della leptina, si finisce per mangiare di più. Molte persone in sovrappeso hanno un'alterazione della capacità del loro corpo di ossidare il grasso, il che li porta ad avere bassi livelli di energia.

La ricerca del Dr. Richard Johnson mostra chiaramente che lo zucchero raffinato (in particolare il fruttosio) è eccezionalmente efficace nel causare resistenza alla leptina negli animali, ed è molto efficace nel bloccare la combustione dei grassi. Se sei resistente all'insulina o alla leptina e continui a mangiare fruttosio e cereali, stai programmando il tuo corpo a creare e immagazzinare grasso...

Questo è uno dei motivi principali per cui, se sei in sovrappeso (il che significa che probabilmente sei anche resistente all'insulina o alla leptina), sarebbe prudente limitare il tuo consumo di fruttosio a circa 15 grammi al giorno, da tutte le fonti. Questo, ti aiuterà sia a evitare un ulteriore aumento di peso, che a evitare ulteriori disfunzioni metaboliche.

Lo zucchero alimentare, specialmente il fruttosio, è un significativo "interruttore per l'accumulo di grasso". Ad ogni modo, se vuoi seriamente perdere peso, avrai bisogno di un piano completo che includa quanto segue. Questo piano aiuterà la maggior parte delle persone a perdere peso e ti aiuterà a ristabilire la salute metabolica. Quindi, anche se il tuo peso è normale, puoi seguire questo piano per assicurarti di avere un metabolismo sano.

• Elimina o limita rigorosamente il fruttosio nella tua dieta, e segui il programma di alimentazione sana presente nel mio piano nutrizionale completo.
• Puoi anche usare il digiuno intermittente in maniera strategica, tramite questo programma, per aumentare notevolmente la capacità di combustione dei grassi del tuo organismo. Il digiuno intermittente aiuta a reimpostare il tuo organismo, in modo che utilizzi il grasso come combustibile principale, e le prove crescenti confermano che quando il tuo corpo si abitua a bruciare il grasso invece dello zucchero come combustibile principale, si riduce drasticamente il rischio di malattie croniche. Allenarsi a digiuno (come ad esempio la mattina presto) amplificherà ancora di più questi effetti. Un modo semplice per iniziare con il digiuno intermittente è quello di saltare la colazione, rendendo il pranzo il primo pasto della giornata.
• Pratica esercizi di Peak Fitness ad alta intensità per bruciare i grassi e aumentare la massa muscolare (che è un bruciagrassi naturale). Inoltre, cerca di stare seduto il meno possibile (ad esempio, solo tre ore al giorno) e fai da 7.000 a 10.000 passi al giorno, insieme al tuo regolare programma di allenamento.
• Affronta la componente emotiva del mangiare. Per questo aspetto, consiglio vivamente le Tecniche di liberazione emotiva (EFT), che aiutano a eliminare le voglie di cibo in modo naturale.