La riboflavina potrebbe aiutare a promuovere la buona salute degli occhi

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riboflavina

BREVE RIASSUNTO-

  • La riboflavina è una delle vitamine che si trovano negli integratori del complesso B, insieme alle altre vitamine B. Conosciuta anche come vitamina B2, è essenziale per numerosi meccanismi del corpo, tra cui la salute cardiovascolare e della pelle
  • La riboflavina è una vitamina idrosolubile, il che significa che il corpo non può immagazzinarla in grandi quantità
  • In uno studio del 2014 di Neurological Sciences, l'emicrania è stata collegata alla disfunzione mitocondriale nel cervello, dove i difetti mitocondriali possono scatenare attacchi di emicrania. La riboflavina, grazie alla sua funzione contro l'ossidazione, può aiutare a prevenire le emicranie stimolando il metabolismo energetico del cervello

Se ti interessano i multivitaminici, probabilmente hai già incontrato il termine "riboflavina” che può sembrare comune tra gli addetti ai lavori, anche se la maggior parte delle persone non è a conoscenza del suo ruolo fondamentale per il funzionamento del corpo.

La riboflavina è essenziale per numerosi meccanismi del corpo, come la cognizione, la salute degli occhi e la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Dato che non è così popolare come altre vitamine, c'è una percentuale significativa della popolazione che ne è carente. Se non sei sicuro di assumerne una quantità sufficiente, è meglio che tu prenda nota di come è possibile ottimizzarne i livelli. Continua a leggere questo articolo per saperne di più su questa vitamina, i suoi benefici, le fonti naturali, i potenziali effetti collaterali e le controindicazioni.

Cos'è la riboflavina?

La riboflavina è una delle vitamine del gruppo B che si trovano negli integratori del complesso B. Conosciuta anche come vitamina B2, la riboflavina è essenziale per numerosi processi corporei, a partire dalla salute cardiovascolare e della pelle. È anche importante per l'assorbimento e la digestione di altre vitamine e minerali, compreso il ferro.

La riboflavina fu scoperta per la prima volta nel 1872 dal chimico inglese Alexander Wynter Blythe, ma le fu dato il nome di riboflavina solo alla fine degli anni '30. È stata la seconda vitamina ad essere isolata, dopo la tiamina. Oggi, la riboflavina si trova nei multivitaminici e negli integratori del complesso B. Numerosi studi sono stati completati per determinare la sua influenza sulla salute generale di una persona.

La riboflavina è una vitamina idrosolubile, il che significa che il corpo non può immagazzinarla in grandi quantità perché si dissolve in acqua. Il corpo dipende principalmente dalla riboflavina che si trova nel cibo che si mangia o da eventuali integratori aggiuntivi che si prendono.

Comunque, solo una piccola quantità della vitamina viene effettivamente assorbita, in fegato, reni e nel cuore, mentre la quantità in eccesso viene espulsa attraverso le urine. Questo rende le dosi superiori ai 27 milligrammi praticamente inutili.

Se stai pensando di assumere integratori di riboflavina, sappi che questa vitamina è sensibile al calore e alla luce, e se esposta può iniziare a degradarsi in lumiflavina, lumocromo e altri prodotti sconosciuti. Assicurati di tenere le tue bottiglie in un luogo asciutto e buio, in modo che mantenga i suoi componenti intatti.

Sei a rischio di carenza di ribiflavina?

Soffri spesso di emicranie e mal di testa? C'è la possibilità che si tratti di carenza di riboflavina. La carenza di riboflavina, o ariboflavinosi, è abbastanza comune nella popolazione a causa della caratteristica idrosolubile di questa vitamina.

Le persone a più alto rischio di carenza di riboflavina sono gli anziani, gli alcolisti e le donne che prendono la pillola anticoncezionale, perché questi farmaci possono ostacolare la capacità del corpo di assorbire e utilizzare la vitamina. La maggior parte degli alcolisti sono carenti di questa vitamina a causa della ridotta capacità del loro tratto gastrointestinale di assorbire le vitamine in modo efficiente.

Le donne incinte e gli atleti sono anche ad alto rischio di essere carenti di riboflavina a causa del loro maggiore bisogno di questa vitamina, specialmente se sono vegani o se consumano poco latte o non ne consumano proprio. Quando ti viene diagnosticata una carenza di vitamina B2, sei ad alto rischio di avere una carenza anche delle altre vitamine del gruppo B. Alcuni dei sintomi che dovresti tenere d'occhio sono:

Gonfiore della gola e delle mucose della bocca

Debolezza generale

Lingua gonfia

Pelle screpolata

Anemia

Problemi di vista

Per le donne incinte, la carenza di riboflavina può aumentare il rischio di preeclampsia, caratterizzata da pressione alta ed edema. Le madri con carenza di riboflavina sono 4,7 volte più a rischio di preeclampsia rispetto a quelle che hanno livelli ottimali di questa vitamina. Questa condizione può essere estremamente pericolosa sia per la madre che per il bambino, con l'aumento del rischio di parto prematuro e di morte.

Mangia questi alimenti per ottimizzare i tuoi livelli di riboflavina

Se stai lottando con la carenza di riboflavina, potresti avere la tendenza a prendere integratori che elencano questa vitamina nelle etichette dei loro prodotti. È molto meglio però aggiungere prima alla tua dieta cibi ricchi di riboflavina. Ricorda che il rischio di sovradosaggio è minimo o nullo. Alcuni degli alimenti ricchi di riboflavina che dovresti considerare di aggiungere ai tuoi pasti sono i seguenti:

Fegato di manzo

Yogurt

Latte crudo

Carne di bestiame allevato in pascoli biologici

Funghi biologici

Mandorle

Uova biologiche categoria 0

Salmone selvaggio dell'Alaska

Pomodori

Spinaci

Foglie di barbabietola

Tempeh

Broccoli

Cavoletti di Bruxelles

5 benefici per la salute che puoi ottenere dalla riboflavina?

La riboflavina offre una varietà di benefici per la salute, tra cui i seguenti:

  • Promuove la salute cognitiva — Come le altre vitamine del gruppo B, la riboflavina ha un impatto diretto sul mantenimento di una buona funzione cerebrale. La riboflavina contiene alcune flavoproteine necessarie per il metabolismo degli acidi grassi essenziali nel cervello e per la regolazione ormonale.
  • Può aiutare a smorzare i sintomi della depressione — Una quantità considerevole della popolazione depressa è stata trovata carente di vitamina B2. La riboflavina può aiutare a diminuire gli effetti generali della depressione aumentando l'umore e i livelli di energia.
  • Supporta la salute degli occhi — La riboflavina preserva la buona salute degli occhi mantenendo sani i livelli di glutatione. Chiamato l'"antiossidante per eccellenza", il glutatione aiuta a combattere lo stress ossidativo indotto dalla luce, una delle cause principali della cataratta legata all'età. Uno studio del 1995 mostra che le persone che appartenevano al percentile più alto dello stato nutrizionale della riboflavina avevano la metà dei casi di cataratta rispetto alle persone del percentile più basso.
  • Assiste l'azione antiossidante del corpo — La riboflavina è uno dei componenti chiave del ciclo riossidativo del glutatione, il processo responsabile dell'inibizione della perossidazione lipidica e del danno ossidativo da riperfusione. Quindi, mantenere livelli ottimali di riboflavina può aiutare a prevenire numerose malattie croniche.
  • Aiuta a migliorare la salute cardiovascolare — La riboflavina è essenziale per la sintesi di nuovi globuli rossi e per la regolazione dei livelli di omocisteina nel sangue. Questa funzione della riboflavina previene l'accumulo di placche nelle pareti arteriose, abbassando il rischio di malattie cardiovascolari.

Studi sulla riboflavina mostrano benefici

La vitamina B2 è normalmente studiata in relazione ad altre vitamine del gruppo B. Comunque, la riboflavina è altrettanto impressionante da sola quanto lo è in congiunzione con la sua vitamina sorella. Una vasta gamma di studi sulla riboflavina si concentrano sulla sua capacità di interagire con i diversi processi essenziali del corpo e prevenire una varietà di malattie umane.

In uno studio del 2014 di Neurological Sciences, l'emicrania è stata collegata alla disfunzione mitocondriale nel cervello, dove i difetti mitocondriali possono scatenare attacchi di emicrania. La riboflavina, grazie alla sua funzione contro l'ossidazione, può aiutare a prevenire le emicranie stimolando il metabolismo energetico del cervello.

In più, correggere la carenza di riboflavina aiuta a migliorare i livelli di emoglobina nel sangue. In uno studio del 2011 condotto nel Regno Unito, alle donne con moderata carenza di riboflavina sono stati prescritti degli integratori. Dopo otto settimane, hanno mostrato uno stato di emoglobina più alto. Coloro che avevano maggiori carenze di riboflavina hanno riscontrato un maggior beneficio ematologico dopo aver corretto la carenza.

Uno studio del 2013 mostra anche il beneficio dell'integrazione di riboflavina nelle persone che sono ad alto rischio di malattie cardiovascolari premature. I partecipanti allo studio hanno ricevuto 1,6 milligrammi di riboflavina al giorno per 16 settimane. Dopo il periodo di studio, avevano livelli di pressione sanguigna più bassi rispetto ai pazienti che erano stati curati solo con farmaci ipertensivi.

Quanta riboflavina dovresti prendere?

La riboflavina è comunemente presente negli integratori del complesso B, insieme alle altre vitamine del gruppo B. Ad ogni modo, è possibile ottenerla anche da integratori di riboflavina pura, che sono disponibili in capsule da 25, 50 e 100 milligrammi.

Gli uomini maggiori di 19 anni possono prendere almeno 2,5 milligrammi di riboflavina, e le donne almeno 1,8 milligrammi. Le donne incinte di solito richiedono 0,6 milligrammi in più del dosaggio abituale di riboflavina per sostenere la loro gravidanza e la salute del bambino.

Per le pazienti incinte o che cercano di risolvere problemi di salute integrando la riboflavina, si consiglia vivamente di consultare un medico in modo da poter ottenere il dosaggio corretto.

Effetti collaterali e controindicazioni della riboflavina

Essendo una vitamina idrosolubile, la riboflavina non viene immagazzinata nel corpo. Questo significa che il rischio di sovradosaggio è relativamente basso, a meno che non si prendano quantità folli di integratori di riboflavina.

Se però si ingeriscono alte dosi di riboflavina si possono avere disturbi di stomaco, diarrea e aumento della produzione di urina. In rari casi, il sovradosaggio di riboflavina può causare gonfiore al viso e alla bocca e difficoltà di respirazione. Consultare immediatamente un medico se si iniziano ad avere questi sintomi. La riboflavina può anche interagire con diversi farmaci, come ad esempio:

  • Farmaci anticolinergici — Questi farmaci sono usati per trattare gli spasmi gastrointestinali, la cinetosi e la depressione. L'assunzione di farmaci anticolinergici può influenzare la capacità del corpo di assorbire la vitamina B, che può aggravare la carenza di riboflavina.
  • Tetraciclina — La riboflavina può interferire con l'efficacia della tetraciclina come antibiotico.
  • Antidepressivi e farmaci antipsicotici — L'assunzione di questi farmaci può abbassare i livelli di riboflavina nel corpo.
  • Probenecid — Usato per il trattamento della gotta, il probenecid può avere un impatto negativo sull'assorbimento della riboflavina e promuovere la sua eliminazione attraverso le urine.

Ottimizza i tuoi livelli di riboflavina per una migliore salute oculare e cardiovascolare

Le malattie cardiovascolari possono essere uno dei maggiori problemi della salute umana, causando migliaia di morti all'anno. Ma questo non significa che devi semplicemente accettare il rischio. Ci sono numerose misure preventive che puoi provare, tra cui l'ottimizzazione dei tuoi livelli di riboflavina.

La riboflavina può non essere considerata una delle grandi vitamine nel mondo medico, ma sicuramente offre tutto ciò che può contribuire al raggiungimento di una buona salute. Non solo aiuta a mantenere il cuore e la circolazione del sangue sani, ma aiuta anche a promuovere la salute degli occhi, a stimolare la cognizione e a prevenire le emicranie. Assicurati solo di ottenere il tuo integratore da una fonte affidabile e tieni d'occhio i possibili effetti collaterali della riboflavina.