Potresti avere un attacco di cuore e non saperlo?

Sottoposto a fact-checking
rischio infarto

BREVE RIASSUNTO-

  • I sintomi comuni di un attacco di cuore cambiano da persona a persona. Alcuni manifestano sintomi insoliti che vengono trascurati, ma possono portare a un secondo attacco di cuore più grave e potenzialmente pericoloso per la vita
  • Identifica alcuni dei sintomi più rari di un attacco di cuore, come senso di oppressione al braccio, formicolio al lato sinistro, dolore alla parte superiore della schiena, vampate di calore e bruciore di stomaco
  • I dati mostrano che il rischio di infarto è influenzato dall'indice di massa corporea, dal fumo e dall'uso di alcol, dall'esercizio fisico e dalla dieta. Lo stress è un altro fattore che può provocare un infarto
  • Agire rapidamente quando si sopetta un attacco di cuore può salvare una vita. Semplici modifiche alla dieta, all'esercizio fisico e alle abitudini del sonno possono ridurre significativamente il rischio

Del Dott. Mercola

Secondo il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti, alcune persone che hanno subito un attacco di cuore non hanno agito abbastanza rapidamente da arrivare in ospedale in tempo. Ritardare il trattamento può essere mortale, quindi è importante conoscere i segnali di pericolo.

Il dolore toracico è il singolo segno più comune per molte donne, che hanno anche maggiori probabilità rispetto agli uomini di avere sintomi diversi dal dolore toracico quando si verifica un attacco di cuore.

Che cos'è un attacco di cuore?

Il cuore è un organo straordinario che può funzionare anche quando è staccato dal corpo, purché gli venga fornita un'adeguata quantità di ossigeno. È impegnato senza sosta nel pompare il sangue in tutto il corpo, quindi è fondamentale che il muscolo riceva abbastanza sangue ossigenato e sostanze nutritive o può morire.

Il tuo cuore batte quasi 100.000 volte al giorno e pompa quasi 1 milione di barili di sangue in una vita media: sangue a sufficienza per riempire più di tre superpetroliere. Può subire una perdita di afflusso di sangue se c'è un accumulo di placca nelle arterie, che impedisce al sangue di arrivare al tuo cuore.

L'infarto può verificarsi anche quando l'afflusso di sangue è compromesso da arterie cardiache ristrette, condizione comunemente nota come cardiopatia ischemica. Anche se a volte vengono usati in modo intercambiabile, infarto e arresto cardiaco sono due patologie diverse.

La differenza più immediata e riconoscibile sta nel fatto che la vittima di infarto rimarrà cosciente e il cuore continuerà a battere, mentre chi subisce un arresto cardiaco improvviso sarà incosciente senza alcun battito cardiaco distinguibile.

Mentre l’infarto colpisce l'apporto di ossigeno al muscolo cardiaco, l'arresto cardiaco colpisce gli impulsi elettrici. Durante un attacco di cuore, una parte del cuore ha una riduzione dell'apporto di ossigeno se il sangue è limitato, ma le restanti aree del muscolo continueranno a battere.

Durante un arresto cardiaco, il sistema elettrico dell'organismo è influenzato da condizioni fisiche, come cardiomiopatia, insufficienza cardiaca o aritmie. Un infarto aumenterà anche il rischio di avere un arresto cardiaco improvviso perché la perdita di ossigeno influirà sul sistema elettrico del cuore.

Questo è forse il motivo più comune dell'arresto cardiaco improvviso. In altre parole, la perdita di ossigeno al muscolo cardiaco, causata da un attacco di cuore colpisce gli impulsi elettrici e può innescare un arresto cardiaco.

Che cosa fa aumentare il rischio di infarto?

Ci sono casi di persone che hanno un attacco di cuore nonostante seguano una alimentazione corretta e facciano esercizio, ma rappresentano l'eccezione, non la regola, perché non c'è alcuna garanzia che non si avrà un infarto.

Women's Health Magazine ha condiviso le storie di cinque giovani donne e i sintomi insoliti che hanno avuto durante un attacco di cuore.

In uno studio su oltre 88.000 donne, di età compresa tra 27 e 44 anni, nell'ambito del Nurse's Health Study II, i ricercatori hanno documentato 456 casi di malattia coronarica.

Hanno scoperto che le donne che hanno aderito a queste sei linee guida hanno ridotto il rischio di malattie cardiache del 92%. Sulla base di queste informazioni, i ricercatori hanno dedotto che si potrebbe evitare oltre il 70% degli attacchi di cuore se le persone implementassero quanto segue:

  • Una dieta sana
  • Un indice di massa corporea normale (BMI)
  • Almeno due ore e mezza di attività fisica ogni settimana e guardare la televisione meno di sette ore a settimana
  • Evitare di fumare
  • Limitare gli alcolici a un bicchiere o meno al giorno

Lo stress influenza la salute del tuo cuore

Lo stress ha un enorme impatto sulla tua salute. In forma acuta è una funzione biologica salvavita che ti consente di affrontare istintivamente un aggressore, scappare da un predatore o abbattere una preda, mentre in forma cronica attiva la stessa reazione biologica per lunghi periodi di tempo può far circolare il tuo corpo in ormoni corrosivi. 24 ore su 24, con gravi conseguenze.

Lo stress cronico può portare all'accumulo di grasso ostinato, ipertensione e attacchi di cuore. Aumenta l'infiammazione nel tuo corpo e attiva il tuo sistema nervoso simpatico, sopprimendo quello parasimpatico.

In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che le donne giovani e di mezza età hanno più difficoltà a riprendersi dopo un infarto rispetto agli uomini. Gli studiosi hanno teorizzato che questo stress potrebbe essere dovuto al fatto di dover svolgere più ruoli. Le donne hanno anche il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di morire entro le prime due settimane dopo un infarto.

I dati hanno dimostrato un legame tra attacchi di rabbia intensa con un rischio 8,5 volte maggiore di subire un infarto nelle due ore successive. Lo stress aumenta anche il rischio di infarto innescando un'attività eccessiva nell'amigdala, attivata in risposta a una minaccia reale e percepita. I ricercatori hanno misurato quasi 300 soggetti di età superiore ai 30 anni, nessuno con un problema cardiaco diagnosticato.

I soggetti dello studio sono stati tenuti sotto osservazione da due a cinque anni, durante i quali 22 hanno sperimentato un evento cardiaco grave. Sulla base delle scansioni cerebrali, i ricercatori concludono che quelli con livelli più elevati di attività nell'amigdala erano a rischio elevato di un evento cardiaco.

In breve, le persone molto stressate hanno una maggiore attività nell'amigdala, che a sua volta aumenta l'infiammazione, un fattore di rischio per le malattie cardiache. Anche se non è una prova concreta della causa, l'attivazione dell'amigdala può innescare l'infiammazione arteriosa innescando la produzione di cellule immunitarie nel midollo osseo.

Lo stress può anche scatenare un attacco di cuore, aumentando i livelli di malattia che promuovono i globuli bianchi, portando all'aterosclerosi, alla rottura della placca e all'infarto del miocardio. Il rilascio di noradrenalina durante eventi di forte stress può anche causare la dispersione di biofilm batterici all'interno delle pareti delle arterie, consentendo ai depositi di placca di liberarsi, innescando così un infarto.

I sintomi dell'infarto

Quando inizia un attacco di cuore, il flusso sanguigno al cuore improvvisamente si blocca e il muscolo non può ricevere ossigeno. Se non viene trattato rapidamente, il muscolo non riesce a pompare e inizia a morire. Anche se spesso è il risultato di una malattia coronarica, può verificarsi un blocco in un'arteria del cuore in seguito alla formazione di coaguli. Alcuni dei sintomi più comuni di un attacco di cuore includono:

Dolore o fastidio al petto

Fastidio della parte superiore del corpo

Mancanza di respiro

Sudore freddo

Nausea

Vertigini improvvise

Sensazione di stanchezza insolita

Giramenti di testa

Anche se è importante conoscere i segni comuni di un attacco di cuore, non tutti iniziano con un improvviso dolore toracico opprimente, come potresti aver visto in televisione o nei film. I sintomi possono variare da persona a persona e alcuni ne possono avere pochissimi, specialmente le donne.

Molte donne scambiano i sintomi dell'infarto con ansia o stress

È importante sottolineare come la ricerca mostri che le donne hanno meno probabilità di riferire dolore al petto quando hanno un infarto. Secondo gli autori dello studio rispetto agli uomini, “le donne hanno maggiori probabilità di percepire i sintomi come stress/ansia (20,9% contro 11,8%) ma meno probabilità di attribuire i sintomi al dolore muscolare (15,4% contro 21,2%)”.

Sono anche più propense a usare termini come "pressione", "oppressione" o "disagio" al petto piuttosto che parlare di dolore al petto. Un numero significativamente maggiore di donne ha anche riferito che il medico non pensava che i sintomi fossero correlati al cuore. Complessivamente, il 53% delle pazienti di sesso femminile con infarto ha riferito questo, rispetto a solo il 37% degli uomini.

Quasi il 30% delle donne aveva effettivamente cercato assistenza medica prima del ricovero in ospedale per un infarto, rispetto a solo il 22% degli uomini. Questi risultati suggeriscono che sia le donne che i medici tendano a diagnosticare loro erroneamente o a respingere i sintomi di infarto, esponendole a un rischio maggiore di morte rispetto agli uomini.

Sfortunatamente, l'assenza di fastidio toracico è un forte predittore di diagnosi e ritardi nel trattamento. Per questo motivo, è importante ricordare che ci sono molti altri sintomi che potrebbero indicare un infarto in corso, tra cui i seguenti:

Attacco d'ansia

Mal di schiena

Bruciore di stomaco

Vampate di calore

Stanchezza estrema

Sensazione di scosse elettriche sul lato sinistro

Intorpidimento e rigidità del braccio sinistro e del collo

Sentire come se si avesse una grossa pillola bloccata in gola

Agire rapidamente salva la vita

Esistono anche sintomi più rari di un attacco di cuore che non fanno subito pensare a questo e se li riscontri, nonostante tu possa non essere sicuro che si tratti di un attacco di cuore, è fondamentale chiamare immediatamente l'ambulanza, perché il tempo è essenziale. Agire rapidamente può salvarti la vita.

Chiamare l’ambulanza è più sicuro perché il personale di emergenza può iniziare trattamenti salvavita prima di raggiungere il pronto soccorso dell'ospedale e coloro che arrivano in ambulanza spesso ricevono un trattamento più rapido all'arrivo.

Il personale medico di emergenza preferirebbe di gran lunga trattarti al pronto soccorso per una condizione non pericolosa per la vita rispetto a farti morire perché non eri disposto ad andare al pronto soccorso per il trattamento. Tu e la tua famiglia dovreste elaborare le misure da intraprendere in caso di infarto, così che non ci siano domande su cosa fare.

Parla con il medico dei rischi di infarto e porta sempre con te le informazioni importanti in caso di emergenza. Ad esempio, annota tutti i farmaci e gli integratori che stai assumendo su un foglio di carta e plastificalo, tenendolo nel portafoglio o nella borsa.

Semplici passaggi che possono ridurre i rischi

L'adozione di semplici passaggi per modificare la dieta e lo stile di vita può avere un impatto significativo sul rischio di infarto. È importante smettere di fumare e ridurre l'assunzione di alcolici per proteggere il cuore. Ecco molte altre strategie per ridurre il rischio.

  • Mangia cibo sano — Per prendere il controllo della tua salute basta apportare piccole modifiche al piano nutrizionale. Una raccomandazione fondamentale è quella di mangiare cibo vero e limitare il cibo trasformato a non più del 10% della tua dieta.
  • Riduci l'assunzione di zucchero — L’americano medio ingerisce quasi 22 cucchiaini di zucchero al giorno, ed è una delle sostanze più dannose. Lo zucchero sovraccarica il fegato, induce il corpo ad aumentare di peso, provoca disfunzioni metaboliche e aumenta la risposta infiammatoria, portando a malattie cardiache.
  • Riduci lo stress — Tecniche di liberazione emozionale, tecniche di respirazione e lo yoga sono tutti metodi che possono aiutare a ridurre il livello di stress e godere di una salute migliore.
  • Concediti un sonno ristoratore — L'importanza del sonno non può essere sopravvalutata. L'insonnia è associata allo stress mitocondriale. I ricercatori hanno riscontrato un aumento del 24% degli attacchi di cuore subito dopo il cambio dell'ora in primavera, il che dimostra quanto sia fragile il corpo anche ai più piccoli cambiamenti nei modelli di sonno.
  • Fai attività fisica — L'esercizio è estremamente importante per ogni aspetto della salute, il tuo cuore ha bisogno del giusto tipo di esercizio. L'allenamento ad alta resistenza sottopone il tuo cuore a una straordinaria quantità di stress, mentre un esercizio a intervalli ad alta intensità può aiutare a rafforzare e proteggere il tuo cuore.