Ivermectina per proprietà antitumorali colorettali

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ivermectina

BREVE RIASSUNTO-

  • L'ivermectina ha proprietà antinfiammatorie, antitumorali e antivirali. I dati mostrano che il farmaco influenza l'apoptosi e la proliferazione delle cellule del cancro del colon-retto in laboratorio
  • Il potenziale uso dell'ivermectina nel trattamento del cancro offre speranza per un trattamento della medicina occidentale meno dannoso dato che altri interventi sono invasivi e dannosi
  • Puoi affrontare diversi passaggi per aiutare a prevenire i tumori del colon-retto, tra cui mangiare più fibre, ottimizzare la vitamina D, evitare la carne lavorata, mantenere un peso normale e controllare il grasso della pancia
  • I ricercatori hanno dimostrato la probabilità che il cancro sia una malattia metabolica controllata in parte da mitocondri disfunzionali. Puoi ottimizzare la tua salute mitocondriale attraverso chetosi nutrizionale ciclica, restrizione calorica, tempi dei pasti, esercizio fisico e normalizzazione del livello di ferro

Del Dott. Mercola

Il tuo colon, noto anche come intestino crasso, svolge un ruolo incredibilmente importante per la tua salute. Come parte del tubo digerente, i batteri nel colon sono responsabili della scomposizione finale del materiale alimentare prima che passi nel retto e venga espulso attraverso l'ano.

Nuove prove pubblicate su Frontiers in Pharmacology mostrano che il farmaco antiparassitario ivermectina potrebbe avere una nuova applicazione nel trattamento del cancro del colon-retto (CRC). I ricercatori sperano che questo possa avere un impatto positivo sulle morti per cancro al colon. Il cancro del colon è la terza diagnosi di cancro e la terza causa di morte per cancro negli Stati Uniti.

Secondo i dati del National Cancer Institute, si stima che nel 2021 verranno diagnosticati 149.500 nuovi casi di cancro del colon-retto e si stima che moriranno 52.980 persone. Questo rappresenta il 7,9% di tutti i nuovi casi di cancro diagnosticati nel 2021 e l'8,7% di tutti i decessi per cancro.

Esistono fattori di rischio modificabili associati al cancro del colon-retto. Ad esempio, i fattori dello stile di vita su cui hai il controllo che riducono il rischio di cancro del colon-retto includono la tua dieta, il consumo di alcol, il livello di attività, il peso e la storia del fumo.

Nel 2015, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, un braccio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha concluso che la carne lavorata potrebbe causare il cancro del colon-retto negli esseri umani e l'ha classificata come cancerogena del Gruppo 1. Secondo l'OMS, questo significa che:

“… ci sono prove convincenti che l'agente provoca il cancro. Nel caso della carne lavorata, questa classificazione si basa su prove sufficienti provenienti da studi epidemiologici che il consumo di carne lavorata provoca il cancro del colon-retto”.

L'ivermectina si dimostra promettente nel trattamento del cancro del colon-retto

Denigrato erroneamente come "farmaco per il bestiame" dai media nel trattamento di COVID-19 con "poche prove che funzioni", i ricercatori hanno trovato un nuovo uso per questo farmaco vincitore del premio Nobel. Come ha scritto il team di ricerca nello studio pubblicato, anche se il CRC è il terzo tumore più comune al mondo, manca ancora di una terapia efficace.

Ricerche passate hanno dimostrato che l'ivermectina ha anche proprietà antinfiammatorie, antitumorali e antivirali. Per testare l'influenza che l'ivermectina può avere sulle cellule tumorali del colon-retto, il team ha utilizzato linee cellulari tumorali SW480 e SW1116. Entrambe sono linee cellulari epiteliali dell'intestino crasso nell'uomo.

I ricercatori hanno utilizzato più test per determinare la vitalità cellulare e l'apoptosi dopo l'esposizione all'ivermectina. Hanno anche misurato i livelli delle specie reattive dell'ossigeno e il ciclo cellulare. Per esplorare l'effetto sulla proliferazione, i ricercatori hanno utilizzato diverse concentrazioni di ivermectina sulle cellule coltivate e hanno scoperto che la vitalità cellulare è diminuita in modo dipendente da dose e tempo.

L'ivermectina ha anche alterato la morfologia cellulare, dimostrando una diminuzione delle cellule dopo appena 24 ore e una perdita della loro forma originale. Le cellule coltivate sono state anche esposte a concentrazioni di ivermectina dopo di che sono state misurate la vitalità cellulare e l'apoptosi. I ricercatori hanno riscontrato un aumento dell'apoptosi che indica un effetto dose-dipendente.

Inoltre, i ricercatori hanno misurato l'attività di Caspase-3 che svolge un ruolo vitale nell'iniziare l'apoptosi. Hanno scoperto che l'ivermectina aumenta l'attività della Caspasi 3/7 in entrambe le linee cellulari in modo dose-dipendente.

Queste informazioni supportano studi passati che hanno suggerito che l'ivermectina ha attività antitumorale contro i tumori dell'apparato digerente, del sistema riproduttivo, del cervello, del sistema respiratorio, ematologico e della mammella. I ricercatori hanno concluso che i dati hanno dimostrato che:

“… l'ivermectina può regolare l'espressione di molecole cruciali … Pertanto, i risultati attuali indicano che l'ivermectina potrebbe essere un nuovo potenziale farmaco antitumorale per il trattamento del cancro del colon-retto umano e di altri tumori".

Gli attuali trattamenti per il tumore colorettale sono invasivi e dannosi

Il potenziale uso dell'ivermectina nel trattamento del cancro del colon-retto o di altri tumori offre grandi speranze perché i trattamenti attuali sono spesso invasivi e dannosi. L'ivermectina è prescritta con successo negli esseri umani da 40 anni con un noto profilo di effetti collaterali. Questo include sonnolenza, mal di testa, lieve eruzione cutanea, nausea, diarrea e vertigini.

Le attuali raccomandazioni dell'American Cancer Society per il trattamento del cancro del colon-retto si basano sullo stadio della malattia al momento della diagnosi. I trattamenti possono includere chirurgia, chemioterapia, radiazioni e terapie mirate. I farmaci mirati funzionano in modo diverso dalla chemioterapia e hanno diversi effetti collaterali, che possono includere ipertensione, affaticamento, ulcere della bocca, sanguinamento e basso numero di globuli bianchi.

Sfortunatamente, questi sono i migliori trattamenti che la medicina occidentale ha attualmente da offrire alle persone con cancro del colon-retto. Dopo la chemioterapia o le radiazioni ionizzanti, non è raro sviluppare un cancro secondario dopo il danno cellulare dovuto al trattamento.

Ad esempio, dopo la chemioterapia, la leucemia mieloide acuta è uno dei tipi di cancro più comuni da sviluppare. Dopo i trattamenti con radiazioni, un tumore solido può svilupparsi vicino al margine del campo irradiato. I sarcomi delle ossa e dei tessuti molli sono i più comuni.

Aiuta a proteggere il tuo intestino dal cancro al colon

Ci sono diversi passaggi che puoi adottare per proteggerti dal cancro del colon. Una ricerca pubblicata su Pharmaceutical Research ha suggerito che solo dal 5% al 10% di tutti i casi di cancro sono dovuti a difetti genetici, mentre il resto è legato a fattori ambientali e di stile di vita.

I ricercatori hanno stimato che tra i fattori ambientali e di stile di vita che contribuiscono alle morti legate al cancro, quasi il 30% è dovuto al tabacco, il 35% è legato alla dieta e il 20% è legato alle infezioni. Il restante 15% può essere dovuto alla mancanza di attività fisica, stress e inquinanti ambientali. Alcuni dei fattori dello stile di vita che possono aiutare a ridurre il rischio di cancro al colon includono:

Mangiare più fibre — La fibra alimentare è associata a un ridotto rischio di cancro del colon-retto, in particolare di adenomi del colon-retto e cancro del colon distale. Mangiando più cibi salutari, come frutta e verdura, mangerai naturalmente più fibre dalla migliore fonte.

Ottimizzare il tuo livello di vitamina D Una carenza di vitamina D è un fattore di rischio per il cancro del colon-retto. Uno studio ha mostrato che le persone con livelli ematici più elevati di vitamina D avevano meno probabilità di sviluppare tumori del colon-retto. È importante monitorare i livelli di vitamina D per assicurarti di rimanere entro un intervallo sano.

Evitare le carni lavorate — Tra queste vi sono manzo affumicato, prosciutto, pancetta, salame piccante, hot dog, alcune salsicce e hamburger conservati con sale o additivi chimici. I nitrati contenuti nelle carni trasformate sono spesso convertiti in nitrosammine, che sono chiaramente associate all'aumento del rischio di alcuni tumori.

Fare esercizio fisico — Ci sono prove secondo cui l'esercizio fisico regolare può avere un impatto significativo e ridurre il rischio di cancro al colon. L'esercizio aiuta a ridurre i livelli di insulina ed è stato anche suggerito che l'apoptosi sia innescata dall'esercizio. L'esercizio migliora anche la circolazione delle cellule immunitarie che migliora l'efficienza del sistema immunitario.

Mantenere un peso normale e controllare il grasso della pancia — Secondo uno studio di NIH, l'obesità è più strettamente associata al cancro del colon rispetto alla dieta. L'iperinsulinemia, che si verifica nel diabete di tipo 2 e collegata all'obesità, è un fattore importante nello sviluppo del cancro del colon.

Secondo il National Cancer Institute, i risultati dal NHANES nel 2011-2014 hanno evidenziato che quasi il 70% delle persone negli Stati Uniti con più di 20 anni era in sovrappeso o obeso. Non è solo quanto peso hai, ma anche dove ce l'hai. Uno studio ha dimostrato che il grasso viscerale ha un'associazione positiva con la prevalenza di tumori del colon-retto. La prevalenza è aumentata significativamente all'aumentare della misurazione del grasso viscerale.

Limitare il consumo di alcolici ed eliminare il fumo — Anche se il fumo è più frequentemente associato al cancro ai polmoni, la ricerca ha dimostrato che esiste un legame tra il fumo di tabacco e un maggior rischio di cancro al colon. I dati pubblicati nel 2020 hanno dimostrato una relazione dose-dipendente tra fumo di sigaretta e CRC.

L'assunzione di alcol è anche associata a un rischio più elevato di tumori del colon-retto. Uno studio ha trovato una differenziazione tra i tipi di alcol e l'effetto sul colon e sul retto. Un altro studio pubblicato nel 2018 ha scoperto che la relazione tra l'assunzione eccessiva di alcol era legata non solo all'alcol ma anche alla predisposizione a una dieta povera di fibre.

Mangiare aglio — Ci sono prove che dimostrano che l'aglio può uccidere le cellule tumorali in vitro. Diversi studi hanno analizzato gli effetti che l'aglio alimentare può avere sullo sviluppo del cancro del colon-retto. Uno studio non ha riscontrato una significativa riduzione del rischio.

Un secondo pubblicato nel gennaio 2020, ha scoperto prove che l'aglio potrebbe ridurre il rischio di CRC. Uno studio pubblicato sull'Asia Pacific Journal of Clinical Oncology ha rivelato che le probabilità di avere il CRC erano inferiori del 79% in coloro che seguivano una dieta ricca di verdure allium, che includono aglio, porri e cipolle.

L'ottimizzazione della salute mitocondriale riduce il rischio di malattie metaboliche

Nel 2016, Thomas Seyfried, dottore di ricerca, ha ricevuto il mio Game Changer Award per il suo lavoro sul cancro come malattia metabolica. Successivamente, il suo lavoro è stato ampiamente descritto nell'eccellente libro di Travis Christofferson "Tripping Over the Truth: The Metabolic Theory of Cancer".

Nel novembre 2018, il dottor Peter Attia ha intervistato Seyfried, in una discussione dettagliata sul motivo per cui le cellule tumorali crescono e su come la medicina convenzionale abbia per lo più sbagliato nei trattamenti. Durante l'intervista Seyfried ha parlato di importanti principi nel trattamento del cancro tra cui biopsie, interventi chirurgici, radiazioni e chemioterapia.

Come ho discusso in passato, Seyfried e altri hanno dimostrato che il cancro è principalmente una malattia metabolica e che i normali mitocondri possono sopprimere la crescita del cancro. In altre parole, affinché le cellule tumorali possano proliferare, devono avere mitocondri disfunzionali. La ricerca di Seyfried dimostra che il cancro può essere gestito quando si passa dall'uso di glucosio e glutammina come carburante ai corpi principalmente chetonici in una dieta chetogenica.

Il messaggio da assimilare dal lavoro di Seyfried è che mantenere i tuoi mitocondri sani riduce significativamente il rischio di qualsiasi tipo di cancro. Evitando principalmente i fattori ambientali tossici e implementando strategie di stile di vita sano è possibile ridurre il rischio di disfunzione mitocondriale. Questo è l'unico obiettivo del programma dettagliato nel mio libro "Fat for Fuel". In cima alla mia lista di strategie per ottimizzare la salute mitocondriale ci sono:

Chetosi nutrizionale ciclica La divergenza da una dieta ancestrale, compresa la prevalenza di alimenti trasformati e non naturali pieni di zuccheri aggiunti, carboidrati netti e grassi industriali, è responsabile della maggior parte dei danni ai mitocondri. Una strategia fondamentale per ottimizzare la salute è mangiare il carburante giusto.

Restrizione calorica — Limitando la quantità di carburante disponibile per il tuo corpo, riduci la produzione di radicali liberi mitocondriali. La restrizione calorica ha costantemente dimostrato di avere molti benefici terapeutici.

Orario dei pasti — Quando mangi a tarda sera, il tuo corpo immagazzina l'energia invece di usarla. Questo crea un accumulo di ATP e, infine, una quantità eccessiva di formazione di radicali liberi.

Normalizzare il livello di ferro Livelli di ferro elevati aumentano l'ossidazione e creano specie reattive dell'ossigeno e radicali liberi. Contrariamente alla credenza popolare, l'eccesso di ferro è più diffuso nella popolazione rispetto alla carenza di ferro. Fortunatamente, è molto facile da gestire.

Semplicemente controllando il tuo livello di ferro con un test di ferritina sierica, si rivelerà se il tuo livello è alto. Puoi correggere livelli elevati donando il sangue due o tre volte l'anno per mantenere un livello sano.

Attività fisica — Otre alle prove discusse sopra relative al cancro del colon-retto, l'esercizio sovraregola anche PCG1 alfa e Nrf2. Questi sono geni che promuovono l'efficienza mitocondriale, aiutandoli a crescere e dividersi se attivamente. In poche parole, aumentando la richiesta di energia su te stesso durante l'attività fisica, segnala al tuo corpo di creare più mitocondri per soddisfare la richiesta di energia.

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