Chiropratici e allenamento sono meglio dei farmaci. Lo dicono gli studi

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BREVE RIASSUNTO-

  • L'esercizio fisico tende a migliorare la postura, l’ampiezza dei movimenti e la funzionalità del corpo, tutti fattori che possono aiutare a curare il dolore alla radice, prevenendo il dolore cronico al collo
  • Vi è un’ottima ragione per esplorare le varie opzioni naturali disponibili per alleviare e guarire il dolore prima di optare per un momentaneo sollievo medico, poiché i farmaci possono comportare un rischio significativo a causa degli effetti collaterali

Del Dott. Mercola

Il dolore cronico è una condizione estremamente comune che colpisce circa 76,5 milioni di persone, un terzo delle quali descrivono il loro dolore come grave e "invalidante".

Tra questi, molti soffrono di dolore al collo, indicato come il terzo tipo più comune di dolore secondo l'American Pain Foundation.

Si stima che il 70% delle persone soffra di dolore al collo almeno una volta nella vita, ma la ricerca su trattamenti efficaci è sorprendentemente limitata.

Se si va da un medico convenzionale, è molto probabile che ti prescriva un farmaco, solitamente degli anti-infiammatori non steroidei (FANS), acetaminofene (paracetamolo) e anche oppioidi (Oxycontin, Vicodin, ecc.), i più diffusi del mondo moderno per trattare il dolore.

In realtà, esistono opzioni migliori dei farmaci per curare il dolore al collo, non solo in termini di sollievo momentaneo, ma anche di cura del dolore alla radice, per una guarigione definitiva.

Studi dimostrano che l’esercizio fisico e le sedute chiropratiche alleviano il dolore al collo meglio dei farmaci

Secondo uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine e finanziato dal National Institutes of Health, i farmaci non sono l'opzione migliore per il trattamento del dolore al collo.

Dopo aver seguito 272 pazienti con dolore al collo per 12 settimane, coloro che si sono sottoposti a delle sedute da un chiropratico o hanno eseguito dell’esercizio fisico avevano più del doppio delle probabilità di guarire dal dolore rispetto a coloro che assumevano farmaci.

Nello specifico:

  • Al 32% di coloro che si sono sottoposti a sessione chiropratiche è sparito il dolore
  • Al 30% di coloro che hanno fatto esercizio fisico è sparito il dolore
  • Al 13% di coloro che hanno assunto farmaci è sparito il dolore

I ricercatori hanno concluso che:

"Per i partecipanti con dolore al collo acuto e subacuto, la SMT [terapia di manipolazione spinale] era più efficace del farmaco sia nel breve che nel lungo termine. Alcune sessioni didattiche di HEA [allenamento domestico seguito] hanno però portato a risultati simili in quasi gli stessi punti."

Perché l’allenamento è essenziale se soffri di dolore al collo

Dato che l'esercizio fisico spesso migliora la postura, l’ampiezza del movimento e la funzionalità del corpo, può aiutare anche a trattare il dolore alla radice, nonché a prevenirlo.

L'esercizio fisico aiuta a prevenire e alleviare il dolore attraverso una serie di meccanismi, tra cui il rafforzamento dei muscoli di supporto chiave e una maggiore flessibilità.

Non sorprende che le lesioni da sforzo ripetitive siano diventate sempre più comuni in quanto così tante persone trascorrono la maggior parte della giornata sedute davanti a un computer.

Lavorare al computer è associato al dolore al collo, proveniente per lo più dal muscolo trapezio, noto anche come mialgia al trapezio, e molti altri tipi di dolore al collo possono essere fatti risalire alla cattiva postura nel luogo di lavoro o durante il tragitto verso casa.

È un circolo vizioso, perché la cattiva postura da seduti causa il dolore al collo, e una volta che il dolore si sviluppa, peggiora ancora di più la postura. Ad esempio, uno studio ha mostrato che le persone con dolore cronico al collo manifestano una ridotta capacità di mantenere una postura eretta quando sono distratti.

Inoltre, lo stesso studio ha rivelato che dopo aver seguito un programma di allenamento specifico, le persone con dolore al collo riuscivano a mantenere una postura cervicale neutra anche se restavano seduti a lungo, il che suggerisce che allenarsi può aiutare a rompere il circolo di cattiva postura/dolore al collo. Altre ricerche hanno dimostrato che l'esercizio fisico è incredibilmente utile per il trattamento del dolore al collo:

  • Una ricerca pubblicata sul Journal of Applied Physiology ha rilevato che la lesione da sforzo ripetitivo causata dal lavoro d'ufficio può essere ridotta con alcuni esercizi di training muscolare.
  • Uno studio pubblicato sulla rivista Arthritis & Rheumatism ha dimostrato che l’allenamento di forza per i muscoli target del collo e delle spalle è il trattamento più vantaggioso per le donne con dolore cronico ai muscoli del collo, piuttosto che una semplice routine di fitness.

Cinque esercizi specifici per il dolore al collo cronico

Cinque esercizi di forza specifici mirano ai muscoli del collo e delle spalle, responsabili del dolore cronico al collo.

Entrambi gli studi hanno coinvolto gli stessi cinque esercizi con pesi, accompagnati dalle spiegazioni dettagliate su come eseguirli, fornite dal National Research Centre for the Working Environment:

1. Sollevamento spalle con manubri Stai in piedi con i manubri ai lati del corpo. In un movimento uniforme, sollevare le spalle verso le orecchie e abbassarle di nuovo, lentamente. Allo stesso tempo, cercare di rilassare la mascella e il collo.

2. Rematore a un braccio — Poggia un ginocchio sulla panca e appoggia la mano dello stesso lato un po’ più avanti sulla panca. Con il braccio libero tira il manubrio verso la parte inferiore del petto. Quando il peso tocca il petto, abbassalo in un movimento controllato.

3. Tirate al mento — Stai in piedi con le braccia tese e i manubri davanti al corpo. Solleva i manubri seguendo una linea retta, tenendoli il più vicino possibile al corpo, fino a raggiungere il centro del petto, tenendo i gomiti in alto e in fuori. Durante l’esercizio, i manubri vanno posizionati più in basso rispetto ai gomiti.

4. Reverse fly — Sdraiati di petto su una panca in un angolo di 45° con i manubri paralleli al pavimento. Solleva i manubri verso l’esterno e verso l'alto fino a quando non si trovano in posizione orizzontale, quindi abbassali con un movimento controllato. Durante l'esercizio, i gomiti vanno tenuti leggermente piegati.

5. Alzate laterali — Stai in piedi con i manubri ai lati del corpo. Solleva i manubri verso l'esterno e verso l'alto fino a quando non si trovano in posizione orizzontale, quindi abbassali in un movimento controllato. Durante l'esercizio, i gomiti vanno tenuti leggermente piegati.

I ricercatori consigliano di eseguire questi esercizi tre volte alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) alternando gli esercizi 1, 2 e 5 un giorno, e gli esercizi 1, 3 e 4 il giorno successivo. Quando si inizia, eseguire 2 serie di ogni esercizio con 8-12 ripetizioni per ogni serie. Andare a incrementare le serie secondo il proprio ritmo fino a 3 serie per ogni esercizio.

In base al tipo di esercizio e alla tua forza muscolare attuale, il peso raccomandato per i principianti è tra 2 e 5 kg.

Come regola generale, aumentare il peso non appena noti che riesci ad eseguire comodamente tutte e tre le serie. In media, i partecipanti allo studio hanno raddoppiato il peso utilizzato in 10 settimane. Dopo circa quattro settimane, è possibile ridurre il numero di ripetizioni delle ultime serie, ma aumentando il peso.

I benefici dei trattamenti chiropratici e altre alternative per il dolore al collo

Visitare un chiropratico qualificato è un’ottima idea se si soffre di dolore cronico. Sono un fervido credente della filosofia chiropratica, dato che pone forte enfasi sulla capacità di guarigione innata del proprio corpo, affidandosi molto meno ai rimedi proposti dai farmaci e dalla chirurgia.

I chiropratici, osteopati e naturopati studiano per anni il trattamento dei disturbi muscolo-scheletrici durante il loro percorso di formazione, che in genere dura dai 4 ai 6 anni.

Grazie alla loro formazione specializzata nella manipolazione muscolo-scheletrica, numerose fonti hanno dimostrato che affidarsi a un chiropratico è molto più sicuro e spesso più efficace dei trattamenti medici allopatici, in particolare quelli per il dolore alla schiena e al collo.

Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che le manipolazioni chiropratiche influenzano il corpo a livello cellulare in maniera profonda.

Questo significa che il trattamento chiropratico può influenzare i processi fisiologici di base che contrastano lo stress ossidativo e la riparazione del DNA, quindi oltre a curare qualsiasi disallineamento spinale che potrebbe causare dolore, può anche guarire le disfunzioni più radicate nell’organismo.

Come già saprete, sono un medico osteopata. Come i chiropratici, ci specializziamo per anni nelle manipolazioni spinali, opzione che potrebbe aiutare molti di voi.

Nella mia esperienza, però, solo una piccola percentuale di osteopati è davvero qualificati qualificata in questo settore, in quanto costoro non hanno scelto il modello allopatico convenzionale. Quindi, se vai da un osteopata, chiedigli prima che servizio offre.

Una cosa importante da ricordare è che esistono molte altre opzioni rispetto ai farmaci per il trattamento del dolore cronico.

Ad esempio, il massaggio terapeutico offre un miglioramento significativo a livello clinico per i sintomi del dolore al collo, mentre la medicina complementare e alternativa (tra cui agopuntura, massaggio, manipolazione spinale e mobilità) sono stati ritenuti significativamente più efficaci di nessun trattamento, placebo, terapia fisica, o la solita cura farmacologica per ridurre il dolore nel breve termine al collo e alla zona lombare della schiena.

Come puoi notare, ci sono varie opzioni che hai a disposizione per affrontare il tuo dolore, ed è bene dargli una chance prima di optare per il semplice sollievo farmacologico. Inoltre, esistono molti massaggiatori e fisioterapisti che potranno fornirti alternative efficaci.

Altre soluzioni naturali per il dolore al collo (e di altro tipo)

In caso di dolore al collo, la causa di fondo è spesso legata alla meccanica del corpo, il che significa che la corretta postura o l'equilibrio muscolare sono la chiave.

Mantenere una postura corretta (o puntare ad altri fattori che possono contribuire alla tensione, come dormire in una posizione scomoda) e trattare il dolore tramite degli esercizi fisici è spesso efficace per alleviare il dolore e affrontarlo alla radice.

Se soffri di dolore cronico di qualsiasi tipo, sappi che ci sono molte alternative sicure ed efficaci rispetto alla classica prescrizione di antidolorifici, anche se potrebbero richiedere un po' di pazienza.

Ecco le soluzioni migliori:

  • Inizia ad assumere un grasso di alta qualità a base di omega-3, come l'olio di krill. I grassi omega-3 sono precursori dei mediatori dell'infiammazione chiamati prostaglandine (infatti, così funzionano gli antidolorifici antinfiammatori, influenzando positivamente le prostaglandine). È stato scoperto che i grassi omega-3 EPA e DHA contenuti nell'olio di krill hanno proprietà antinfiammatorie.
  • Elimina o riduci radicalmente la maggior parte dei cereali e zuccheri (compreso il fruttosio) dalla tua alimentazione. Evitare i cereali e gli zuccheri abbasserà i livelli di insulina e leptina. Elevati livelli di insulina e leptina sono uno degli stimolatori principali della produzione di prostaglandina infiammatoria. Ecco perché eliminare zucchero e cereali è importante per tenere sotto controllo il dolore.
  • Ottimizza la tua produzione di vitamina D esponendoti al sole in maniera regolare e per una quantità di tempo appropriata. Ciò aiuterà a stimolare diversi meccanismi dell’organismo per ridurre il dolore.

Nel frattempo, non soffrire inutilmente. Di seguito sono riportate le opzioni che forniscono un eccellente sollievo dal dolore senza tutti i rischi per la salute che spesso comportano i farmaci antidolorifici.

Astaxantina — Uno degli antiossidanti solubili in olio più efficaci conosciuti. Ha proprietà antinfiammatorie molto potenti e in molti casi funziona molto più efficacemente dei FANS. A volte sono necessarie dosi più elevate fino a 8 mg o più al giorno per trarne beneficio.

Zenzero — Questa radice è un antinfiammatorio naturale e offre sollievo dal dolore, insieme a donare regolarità intestinale. Lo zenzero fresco agisce meglio se immerso in acqua bollente come un tè o grattugiato in succo di verdure.

Curcumina — La curcumina è il composto terapeutico primario presente nella spezia della curcuma. In uno studio condotto sui pazienti affetti da artrosi, coloro che hanno aggiunto 200 mg di curcumina al giorno al loro piano di trattamento hanno ridotto il dolore e aumentato la loro mobilità. In effetti, la curcumina ha dimostrato in oltre 50 studi clinici di avere una potente attività antinfiammatoria, oltre a dimostrare (in quattro studi) di ridurre gli effetti avversi associati al paracetamolo.

Boswellia — Nota anche come "incenso indiano", quest’erba contiene potenti proprietà antinfiammatorie, apprezzate da migliaia di anni. Questo è uno dei miei rimedi preferiti dato che ne ho potuto notare l’effetto positivo su diversi pazienti con artrite reumatoide.

Bromelina — Questo enzima a digestione proteica presente nell’ananas è un antinfiammatorio naturale. Può essere assunto in forma integratore, ma va bene anche mangiare l’ananas fresco. È bene tenere a mente che la maggior parte della bromelina si trova all'interno del torsolo dell'ananas, quindi cerca di mangiare quanto più possibile della polpa centrale.

Cetil miristoleato (CMO) — Quest’olio, presente nel pesce e nel burro, agisce da "lubrificante delle articolazioni" e da antinfiammatorio. Ne ho applicata una preparazione topica su me stesso per alleviare delle cisti gangliari e una lieve ma fastidiosa sindrome del tunnel carpale che si risveglia quando scrivo troppo su tastiere non ergonomiche.

Enotera, ribes nero e olio di borragine — Contengono tutti l'acido gamma linolenico degli acidi grassi (GLA), utile per il trattamento del dolore artritico.

Crema di Cayenne — Chiamata anche crema di capsaicina, proviene dai peperoncini secchi. Allevia il dolore, depletando le scorte del corpo di sostanza P, un componente chimico delle cellule nervose che trasmette i segnali di dolore al cervello.

Le opzioni terapeutiche come lo yoga, l'agopuntura, la meditazione, impacchi caldi e freddi, e anche tenersi per mano possono donare un sorprendente sollievo dal dolore senza l’utilizzo di farmaci.