Le sorprendenti implicazioni di una funzione di memoria compromessa

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BREVE RIASSUNTO-

  • La memoria tiene un registro di tutta la tua vita e plasma la tua identità, ma la capacità di formare ricordi non si presenta fino all'età di circa cinque anni. Prima di allora, la mancanza di auto-riconoscimento impedisce la formazione della memoria autobiografica
  • Le stesse aree cerebrali sono attivate durante il richiamo della memoria e l'immaginazione attiva. I ricercatori ritengono che la ragione di questo sia che si usano i ricordi per mettere insieme un quadro immaginario del futuro
  • Senza memoria, si perde anche la capacità di proiettarsi o immaginarsi in uno scenario futuro

Del Dott. Mercola

Per la maggior parte delle persone, la capacità di richiamare i ricordi è una funzione automatica, raramente si presta molta attenzione alla meccanica della formazione dei ricordi. Questo finché qualcosa non va storto e la memoria comincia a vacillare.

La memoria tiene un registro di tutta la tua vita e modella la tua identità. Quando i tuoi ricordi si affievoliscono, può sembrare che tu stia perdendo l'essenza stessa del tuo essere.

Come funziona la tua memoria

Alla nascita, il cervello comincia a formarsi in base alle interazioni che si hanno con l'ambiente. Ramificandosi e creando nuove connessioni, i neuroni del tuo cervello registrano effettivamente le tue esperienze.

Le "registrazioni" memorizzate in queste connessioni neurali sono i tuoi ricordi. È interessante notare che la capacità di formare ricordi e ricordare eventi passati non si verifica immediatamente alla nascita.

Secondo il professor Martin Conway, un esperto di amnesia infantile, questo è il motivo per cui la maggior parte delle persone non hanno ricordi che vanno più indietro dell'età di circa cinque anni, o in alcuni casi di tre.

Il professore ha cercato l'evento chiave o il cambiamento che si verifica che finalmente permette ai bambini di ricordare il passato.

I test pediatrici progettati per valutare l'auto-riconoscimento - la capacità di un bambino di capire che è un individuo distinto dalle altre persone - insieme ai test progettati per valutare la memoria, rivela una visione affascinante.

L'auto-riconoscimento è un ingrediente essenziale per la formazione di memorie autobiografiche. Questo tipo di memoria è però diverso dalla memoria sistematica, o la memorizzazione di fatti e dati.

Vivere senza ricordi

Il film presenta John Forbes. Attualmente trentenne, è nato prematuro e il suo circuito di memoria non è mai stato completamente sviluppato.

Come risultato, ha problemi anche con i compiti più elementari che coinvolgono la memoria, come raggiungere una destinazione, anche quando ci è stato centinaia di volte, ricordare i nomi delle persone che conosce, o seguire istruzioni date pochi istanti prima.

Ogni azione che si compie in un dato giorno dipende in realtà dal fatto che ci si ricordi di compierla - che si tratti di lavarsi i denti ogni mattina, o che si abbia un appuntamento quel giorno - e questo è qualcosa che John non può fare.

Deve fare affidamento su liste scritte per ogni cosa. Inoltre non può ricordare nulla di quanto che è accaduto nel suo passato.

Il danno nel cervello di John è centralizzato intorno al circuito primario della memoria, l'ippocampo. Quando l'ippocampo funziona bene, ogni momento della tua vita viene registrato.

Quando è danneggiato, si fa fatica a ricordare fatti ed eventi, e in casi gravi come quello di John, anche le funzioni di memoria più elementari ne risentono.

Ricordare ciò che si preferisce dimenticare ...

La tua memoria raggiunge il suo massimo potenziale all'età di 25 anni. A questo punto, il tuo cervello può ricordare 200 bit di informazioni al secondo, il tutto mentre controlli il tuo corpo allo stesso tempo.

Per esempio, non c'è bisogno di reimparare ad andare in bicicletta perché questo schema è memorizzato nel tuo cervello primitivo riflessivo. Allo stesso modo, la maggior parte di noi può andare al lavoro in macchina con il "pilota automatico", per così dire, senza bisogno di dare un pensiero cosciente riflessivo allo sterzo, alla frenata e alla navigazione.

Quando si tratta di ricordi, tendiamo a ricordare meglio le cose che sono importanti per noi. Purtroppo, i ricordi traumatici sono di solito registrati con incredibile nitidezza, facendo sembrare un evento lontano fresco oggi come quando è successo.

I ricordi non possono essere cancellati a piacimento, il che può avere conseguenze negative. È stato stimato che entro l'età adulta, almeno il 10% delle persone avrà vissuto qualcosa che preferirebbe dimenticare. Il disordine da stress post-traumatico (PTSD) è il risultato dell'incapacità di dimenticare un evento traumatico che causa una grave sofferenza emotiva.

Il film presenta Genevieve, la cui violenta aggressione sessuale nove anni prima ha lasciato un'impronta indelebile nella sua mente. Si vede la sua partecipazione a un progetto di ricerca per vedere se i ricordi traumatici possono essere attenuati con l'uso di un farmaco chiamato propranololo, un beta-bloccante utilizzato per il trattamento di disturbi cardiovascolari e di ansia.

I cambiamenti nella funzione della memoria erano uno degli effetti collaterali emersi quando il farmaco è stato inizialmente distribuito, il che ha portato alcuni ricercatori a considerarlo per l'uso in pazienti con ricordi dolorosi.

Declino della memoria collegato all'età

Come il resto del tuo corpo, anche il cervello cambia con l'età. Non è raro che si verifichino cambiamenti anche nella memoria, anche se la maggior parte delle persone si adatta e compensa abbastanza bene, permettendo di funzionare normalmente. Non sorprende che la capacità di sviluppare e richiamare i ricordi dipenda da cellule cerebrali sane.

Un fattore che guida l'invecchiamento del cervello è il flusso sanguigno. Quando il flusso sanguigno diminuisce, la materia bianca del cervello e le connessioni tra le diverse regioni del cervello cominciano a deteriorarsi. Quando questo accade, il pensiero viene compromesso.

Anche i messaggeri chimici che trasportano le informazioni sono colpiti. Quando si raggiunge l'età di 80 o 90 anni, si sarà perso circa il 50% di questi messaggeri chimici, e questo compromette anche la memoria e le capacità cognitive. Anche allora, è notevole la quantità di memoria conservata, se si è in buona salute. Il vero problema è quando uno stile di vita scadente riesce a prendere il sopravvento e il cervello inizia a deteriorarsi oltre la norma.

Questo può accadere anche attraverso incidenti neurovascolari come l'ictus o malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Fortunatamente la scienza ha iniziato ad apprezzare maggiormente la neuroplasticità del cervello per compensare alcune di queste sfide. Tra qualche mese pubblicherò un'intervista con il dottor Norman Doidge. È l'autore dell'affascinante libro The Brain's Way of Healing, che entra nei dettagli di alcune di queste strategie di guarigione.

Qual è la causa di una devastate perdita di memoria?

La malattia di Alzheimer, una grave forma di demenza, è ora la terza causa di morte negli Stati Uniti, subito dopo le malattie cardiache e il cancro. Uno dei segni distintivi della malattia è l'accumulo di proteine tossiche nel cervello, in particolare nella zona dell'ippocampo, causando la perdita di memoria.

Ma cosa causa l'accumulo di queste placche? La ricerca moderna ha scoperto una serie di diversi fattori di rischio che possono giocare un ruolo nella perdita di memoria generale e nell'Alzheimer, e la maggior parte di essi sono direttamente legati a scelte di vita malsane.

Tra questi vi sono:

  • Dieta a base di cibi trasformati Sempre più ricerche suggeriscono che la nostra dieta moderna abbia un ruolo significativo nell'aumento vertiginoso dell'Alzheimer. Gli alimenti trasformati tendono ad essere quasi privi di grassi sani, necessari per una sana funzione cerebrale, mentre sono eccessivamente ricchi di zucchero. Questa combinazione sembra essere il cuore del problema. Fortunatamente, la soluzione è abbastanza semplice: mangia cibo VERO, ed evita come la peste il cibo processato.
  • Insulino resistenza e diabete — L'Alzheimer è talvolta definito come "diabete di tipo 3". Il tuo cervello produce effettivamente l'insulina necessaria per la sopravvivenza delle cellule cerebrali. Una proteina tossica chiamata ADDL rimuove i recettori dell'insulina dalle cellule nervose, rendendo così quei neuroni resistenti all'insulina, e quando le ADDL si accumulano, la memoria comincia a deteriorarsi.
  • Mancanza di esercizio fisico — L'esercizio fisico incoraggia il cervello a lavorare alla massima capacità stimolando le cellule nervose a moltiplicarsi, rafforzando le loro interconnessioni e proteggendole dai danni.
  • Disturbi del sonno (come apnea del sonno, insonnia o quantità cronicamente insufficiente di sonno) — In uno studio i pazienti con apnea del sonno e/o che russano hanno ricevuto una diagnosi di deterioramento cognitivo lieve più di un decennio prima di quelli senza apnea del sonno.

Considerazioni fondamentali sulla dieta per la prevenzione dell'Alzheimer

Una ricerca della Mayo Clinic ha rivelato che le diete ricche di carboidrati sono associate a un maggiore rischio dell'89% di demenza, mentre le diete ricche di grassi sono associate a un rischio ridotto del 44%.

Questa combinazione di pochissimo zucchero e carboidrati, insieme a maggiori quantità di grassi sani è essenziale non solo per affrontare l'Alzheimer, ma anche il diabete e le malattie cardiache, dato che tutte queste condizioni sono radicate nella resistenza all'insulina e alla leptina.

Non c'è bisogno di memorizzare le cose da fare e da non fare ogni malattia: tutto quello che si deve fare è passare a una mentalità che si concentra sull'ottimizzazione della salute. La prevenzione delle malattie diventa allora un benefico "effetto collaterale". In sintesi, le seguenti quattro istruzioni dietetiche sono fondamentali per mantenere la salute del cervello e scongiurare l'Alzheime.

Mangia CIBO VERO, idealmente biologico — Gli alimenti trasformati di tutti i tipi, in quanto contengono una serie di ingredienti dannosi per il cervello, tra cui zucchero raffinato, fruttosio trasformato, cereali (in particolare glutine), ingredienti geneticamente modificati (GM) e pesticidi come il glifosato (un erbicida che si pensa sia peggio del DDT.

Sostituisci i carboidrati non vegetali con grassi sani — Il tuo cervello non ha bisogno di carboidrati e zuccheri; i grassi sani come i grassi animali saturi e gli omega 3 di origine animale sono MOLTO più importanti per una funzione cerebrale ottimale. I grassi sani da aggiungere alla tua dieta includono

Avocado

Burro prodotto con latte crudo di animali nutriti con erba

Latticini crudi

Tuorli di uova di categoria 0

Cocco e olio di cocco (l'olio di cocco in realtà si dimostra di per sé promettente come trattamento efficace contro l'Alzheimer)

Oli di nocciola biologici non riscaldati

Frutta in guscio cruda, come noci pecan e macadamia, che hanno un basso contenuto di proteine e sono ricche di grassi sani

Carni di animali alimentati al pascolo e pollame allevato a terra

Bisogna evitare tutti i grassi trans o i grassi idrogenati che sono stati modificati in modo tale da prolungare la loro longevità sullo scaffale del supermercato. Questo include la margarina, gli oli vegetali e varie creme spalmabili simili al burro.

Evita il glutine e la caseina (principalmente grano e latticini pastorizzati, ma non i grassi del latte, come il burro). La ricerca mostra che la barriera emato-encefalica è influenzata negativamente dal glutine. Il glutine rende anche l'intestino più permeabile, il che permette alle proteine di entrare nel flusso sanguigno dove sensibilizzano il sistema immunitario e promuovono l'infiammazione e l'autoimmunità, entrambe le quali hanno un ruolo nello sviluppo dell'Alzheimer.

Ottimizza la tua flora intestinale evitando gli alimenti trasformati (zucchero, ingredienti GE, pesticidi e vari additivi alimentari scoraggiano i batteri sani nel tuo intestino), gli antibiotici e i prodotti antibatterici, l'acqua fluorizzata e clorata, e mangiando regolarmente cibi tradizionalmente fermentati e coltivati, insieme a un probiotico di alta qualità se necessario.

Altre strategie per prevenire l'Alzheimer

Oltre alle istruzioni dietetiche essenziali appena menzionate, e ad avere abbastanza sonno ristoratore, l'esercizio fisico aiuta indiscutibilmente a prevenire l'Alzheimer. Può anche essere una componente importante del trattamento. È stato precedentemente suggerito che l'esercizio può anche innescare un cambiamento nel modo in cui la proteina precursore dell'amiloide viene metabolizzata, rallentando così l'insorgenza e la progressione dell'Alzheimer. L'esercizio fisico aumenta anche i livelli della proteina PGC-1alpha.

La ricerca ha dimostrato che le persone con Alzheimer hanno meno PGC-1alfa nel cervello e le cellule che contengono più proteine producono meno proteine amiloidi tossiche associate all'Alzheimer. L'allenamento porta a una crescita dell'ippocampo e al miglioramento della memoria. I seguenti suggerimenti potrebbero essere utili per la prevenzione della malattia di Alzheimer:

Digiuno intermittente — I chetoni vengono mobilizzati quando si sostituiscono i carboidrati con olio di cocco e altre fonti di grassi sani. Il digiuno intermittente è un potente strumento per far ripartire il tuo corpo nel ricordare come bruciare i grassi e riparare la resistenza all'insulina/leptina, che è uno dei principali fattori che contribuiscono all'Alzheimer.

Segui una dieta nutriente ricca di folati — Le verdure, senza dubbio, sono la tua forma migliore di folati e dovremmo mangiare ogni giorno un sacco di verdure fresche crude. Evita integratori come l'acido folico, che è la versione sintetica inferiore del folato.

Ottimizza i livelli di vitamina D con un'esposizione solare sicura — Una vitamina D sufficiente è indispensabile per il corretto funzionamento del sistema immunitario per combattere l'infiammazione associata anche all'Alzheimer.

Evita ed elimina il mercurio dal tuo corpo — Le amalgame delle otturazioni dentali sono una delle maggiori fonti di tossicità da metalli pesanti; tuttavia, dovresti essere sano prima di farle rimuovere.

Evita i vaccini per l'influenza — La maggior parte dei vaccini contro l'influenza contiene sia mercurio che alluminio.

Metti ogni giorno alla prova la tua mente — La stimolazione mentale, in particolare l'apprendimento di qualcosa di nuovo, come imparare a suonare uno strumento o una nuova lingua, è associata alla diminuzione del rischio di Alzheimer.