Perché questa ebra potrebbe aiutare contro diabete e ipertensione

Sottoposto a fact-checking
basilico sacro per diabete

BREVE RIASSUNTO-

  • Il basilico santo, chiamato anche tulsi, è un'erba medicinale molto apprezzata nella medicina ayurvedica che può abbassare i livelli di glucosio nel sangue stimolando la secrezione di insulina. Abbassa il cortisolo nel siero e può aiutare ad abbassare la pressione alta
  • Il basilico santo fa parte della famiglia della menta, con proprietà antibatteriche, antimicotiche, antinfiammatorie, analgesiche e antiossidanti
  • I praticanti di Ayurveda usano il tulsi per trattare le condizioni della pelle come l'eczema e la psoriasi
  • Il tulsi può aiutare a proteggere dalle infezioni batteriche e virali e ha dimostrato la capacità di abbassare lo stress e migliorare le funzioni cognitive in studi su animali e umani

Del Dott. Mercola

Le culture indigene hanno usato la medicina tradizionale a base di erbe per il trattamento e la prevenzione delle malattie per migliaia di anni. I composti bioattivi trovati nelle piante medicinali sono diventati elementi primari di ricerca per le terapie farmacologiche e sono stati replicati in laboratorio da Big Pharma.

Il basilico santo, o tulsi (Ocimum sanctum), è un'erba medicinale molto apprezzata nella medicina ayurvedica a causa dei grandi benefici per la salute che offre. È stato ampiamente utilizzato nel sud-est asiatico e oggi si sta affermando nella medicina occidentale.

Il tulsi è una potente erba adattogena con note proprietà antibatteriche, antimicotiche, antinfiammatorie, analgesiche e antiossidanti. Oggi ci sono diversi prodotti che utilizzano il tulsi disponibili sul mercato, tra cui il tè, l'estratto e l'olio essenziale.

Il basilico santo è una pianta da fiore della famiglia della menta. È sacra nell'induismo a causa della sua associazione con Lord Vishnu, una delle divinità principali della religione. Oltre agli usi medicinali, il tulsi è anche ampiamente coltivato e usato come erba culinaria. Il sapore di menta pungente si rafforza e si concentra durante la cottura. Al di fuori della sua regione natale, è considerata una specie invasiva.

Il Tulsi può crescere fino a un metro e mezzo nel caldo intenso dell'India ma normalmente raggiunge solo i 60 cm nelle zone più temperate. È un arbusto perenne di breve durata o una pianta annuale a seconda della regione. In confronto, il basilico dolce è una popolare erba culinaria che cresce in molte aree e può essere coltivata in casa. Anche se appartengono allo stesso genere, sono nettamente diversi nel gusto e nell'aspetto.

Il tulsi può aiutare a ridurre il rischio di diabete e alta pressione sanguigna

Il diabete aumenta il rischio di pressione alta e viceversa. Ci sono prove che il basilico santo influenza il glucosio nel sangue e può aiutare a ridurre la pressione alta.

Nel 1996, i ricercatori hanno studiato l'effetto del basilico santo sulla glicemia dei ratti albini. I loro risultati hanno indicato che la somministrazione di basilico santo potrebbe ridurre il glucosio nel sangue dopo il digiuno e il pasto. La riduzione dei livelli di glucosio nelle urine seguiva la stessa tendenza.

Questi risultati sono simili a quelli trovati in molti anni di utilizzo del basilico santo negli interventi ayurvedici per il diabete. Una revisione della letteratura ayurvedica ha rivelato molti studi in cui la pratica dell'uso del basilico santo includeva il trattamento del diabete, dell'epatite, delle malattie cardiovascolari e delle malattie infettive.

Più recentemente, gli scienziati hanno esaminato diverse piante con potenziale antidiabetico e composti bioattivi, tra cui il basilico santo. Le foglie della pianta contengono eugenolo, acido ursolico, carvacrolo e linalolo. Il tulsi è anche ricco di vitamine, minerali, clorofilla e altri fitonutrienti, compresi flavonoidi, saponine e triterpenoidi.

Le foglie sono note per stimolare la secrezione di insulina e ridurre i livelli sierici di cortisolo e glucosio in un modello animale. Ha anche dimostrato un effetto ipoglicemico dose-dipendente in un altro studio su animali. In una ricerca nel database di studi sull'uomo, i risultati hanno mostrato che il tulsi era efficace nel ridurre la glicemia a digiuno e ha ridotto i livelli di colesterolo in pazienti oltre i 40 anni senza cambiare il profilo lipidico generale.

Il basilico santo ha proprietà antinfiammatorie, che possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Uno studio del 2016 ha mostrato che il basilico santo e i chiodi di garofano possono ridurre la pressione sanguigna sistolica e diastolica in un modello animale quando vengono confrontati con il gruppo di controllo.

Il tulsi potrebbe aiutare con l'aspetto di pelle e denti

Il tulsi può portare benefici alla pelle in diversi modi. Può aiutare a ridurre l'eczema e la psoriasi e trattare le infezioni da stafilococco sulla pelle. L'olio essenziale ha un'attività antifungina e antibatterica.

Come menzionato, le foglie hanno acido ursolico, uno dei preferiti dall'industria cosmetica in quanto aiuta a rimuovere le rughe e a migliorare l'elasticità. La medicina ayurvedica usa il tulsi in un'applicazione topica con il pepe nero per trattare la tigna e come pasta sulla pelle per aiutare a ridurre l'irritazione delle punture d'insetto.

Nella pratica della medicina ayurvedica il tulsi è chiamato "l'incomparabile", "la madre medicina della natura" e la "regina delle erbe". Il riferimento è alla vasta gamma di benefici per la salute che i praticanti hanno trovato. Questo include il trattamento delle malattie della pelle, la tigna e una varietà di altre condizioni di salute che riguardano il sistema respiratorio, digestivo, circolatorio e neurologico.

L'estratto di basilico santo può anche aiutare l'aspetto dei tuoi denti e delle tue gengive. In uno studio pubblicato nel 2014, i ricercatori hanno confrontato un collutorio a base di basilico santo con acqua sterile e clorexidina. Hanno scoperto che l'estratto di basilico santo ha inibito i patogeni parodontali a varie concentrazioni con la stessa efficacia della clorexidina.

I ricercatori suggeriscono che l'effetto antiplacca può avere benefici profilattici. I praticanti dell'ayurveda mettono però in guardia dal masticare le foglie. Le foglie contengono alte quantità di mercurio e ferro che vengono rilasciate quando le mastichi.

Sono anche altamente acide. I praticanti raccomandano di iniziare la giornata con due o tre foglie fresche a stomaco vuoto. Su base giornaliera, comunque, questo può causare lo scolorimento e un'usura anomala dello smalto dei denti.

Protegge dalle infezioni

Una recensione nel Journal of Ayurveda and Integrative Medicine ha definito il tulsi "un'erba per tutte le ragioni", notando che è efficace contro "una gamma di agenti patogeni umani e animali" con un'attività antimicrobica ad ampio spettro, suggerendo anche che può essere usato come disinfettante per le mani, purificatore dell'acqua o per la guarigione delle ferite.

Il tulsi è anche una delle erbe dell'Ayush Kwath, una formula a base di erbe ayurvediche raccomandata dal governo dell'India per aumentare l'immunità e combattere il COVID-19. Alla conclusione di una revisione della letteratura sull'Ayush Kwath, i ricercatori hanno suggerito che:

"L'Ayush Kwath grazie alle sue proprietà immunomodulanti, antivirali, antiossidanti, antinfiammatorie, antipiastriniche, antiaterosclerotiche, epato-protettive, reno-protettive; sembra essere efficace nell'immuno-regolazione per controllare le infezioni virali come la COVID-19."

In un articolo pubblicato su Nature Plants nel 2017, i ricercatori suggeriscono che "mentre il regno vegetale continua a servire come fonte importante di entità chimiche a sostegno della scoperta di farmaci, le ricche tradizioni della medicina a base di erbe sviluppate per tentativi ed errori su soggetti umani nel corso di migliaia di anni contengono informazioni biomediche inestimabili che aspettano solo di essere scoperte utilizzando approcci scientifici moderni."

L'uso della medicina tradizionale a base di erbe per il trattamento dei disturbi respiratori ha assunto un rinnovato interesse durante la pandemia. La medicina a base di erbe è un potente arsenale nella prevenzione e nel trattamento di malattie respiratorie come il raffreddore, l'influenza e il COVID-19. In Cina, il trattamento a base di erbe è raccomandato per bambini e adulti con COVID-19, e l'interesse per i rimedi tradizionali sta crescendo anche negli Stati Uniti.

Le erbe sono uniche in quanto contengono molteplici componenti benefici che lavorano sinergicamente per promuovere il benessere. Si ritiene che il tulsi aiuti ad alleviare varie infezioni batteriche, comprese le infezioni del tratto urinario, le infezioni dermiche causate da Staphylococcus aureus e altri batteri e le infezioni del tratto respiratorio come la polmonite.

Può alleviare lo stress, l'ansia e aumentare le funzioni cognitive

In seguito alla pandemia, più dell'80% delle persone intervistate ha riferito di aver provato emozioni associate a stress prolungato. Il rapporto dell'American Psychological Association del febbraio 2021 ha rivelato livelli di stress più alti rispetto agli anni precedenti e molti intervistati hanno anche riferito di sentirsi ansiosi, tristi e arrabbiati.

L'amministratore delegato dell'American Psychological Association ha avvertito che "senza affrontare lo stress come parte di un piano di recupero nazionale, avremo a che fare con le ricadute sulla salute mentale di questa pandemia per gli anni a venire".

Uno dei sintomi di un alto livello di stress è l'uso di droghe. I Centers for Disease Control and Prevention riportano che ci sono state circa 100.306 morti per overdose di droga nel periodo di 12 mesi che termina ad aprile 2021. Questo rappresenta un aumento del 28,5% rispetto allo stesso numero di morti nello stesso periodo dell'anno precedente.

Uno studio ha isolato degli estratti dal basilico santo, che sono stati testati in un modello animale in cui lo stress acuto è stato indotto con cambiamenti biochimici. Molti dei composti hanno mostrato promettenti effetti antistress quando usati indipendentemente, dato che hanno normalizzato l'iperglicemia del siero, il corticosterone, la creatinina chinasi e l'ipertrofia surrenale che si verifica in situazioni di stress elevato.

Un secondo studio ha testato il tulsi contro i disturbi d'ansia generalizzati, in un gruppo di 35 partecipanti con un'età media di 38,4 anni. I risultati hanno mostrato che il trattamento ha attenuato significativamente i disturbi d'ansia e lo stress e la depressione correlati. I ricercatori hanno concluso che il basilico santo potrebbe essere un trattamento utile e un "promettente agente ansiolitico nel prossimo futuro".

I disturbi da stress possono aumentare il rischio di sviluppare la demenza di quasi tre volte. Si è scoperto che l'associazione era più pronunciata negli uomini che nelle donne, tranne nelle donne che avevano un disturbo da stress post-traumatico.

È interessante notare che uno studio sugli animali ha mostrato che il basilico santo potrebbe aiutare a gestire la disfunzione cognitiva indotta negli animali, migliorando quindi la funzione cognitiva in coloro che lo assumono. In uno studio sull'uomo, i ricercatori hanno esaminato l'effetto che il tulsi avrebbe avuto sulla cognizione e lo stress quando sono state somministrate capsule da 300 mg di estratto di foglie per 30 giorni.

I ricercatori hanno confrontato il gruppo di intervento con un gruppo placebo, misurando i tempi di reazione e i tassi di errore nei test, così come il cortisolo salivare e usando lo State-Trait Anxiety Inventory. Hanno scoperto che chi prendeva l'estratto di foglie aveva potenziali proprietà di miglioramento cognitivo.

Un'erba incredibile, ma non è una pozione magica

È importante ricordare che anche se il basilico santo ha una lista impressionante di benefici per la salute, non è una pozione magica. In generale, non puoi dipendere da un solo integratore o da una sola erba per mantenere la tua salute e il tuo benessere. È altrettanto importante implementare altre strategie di stile di vita per sostenere la tua salute.

Queste includono l'ottimizzazione della tua dieta, l'esercizio fisico regolare, la riduzione dell'esposizione alle tossine ambientali e un sonno di qualità ogni notte. Ci sono diverse precauzioni che dovresti prendere se stai pensando di usare il basilico santo come integratore.

Ci sono pochi studi che valutano la sicurezza dell'integrazione di basilico santo durante la gravidanza; mentre il basilico santo può sembrare benefico per la tua salute, non c'è una chiara indicazione se sia sicuro per il tuo bambino non ancora nato. Le donne che sono incinte o che allattano non dovrebbero usare il basilico santo.

Inoltre, ci sono stati due studi sugli animali che suggeriscono che usarlo in grandi quantità potrebbe influenzare negativamente la fertilità. Una revisione degli effetti sugli esseri umani pubblicata nel 2020 ha scoperto che grandi quantità di basilico santo possono provocare danni al fegato, nausea, diarrea e battito cardiaco accelerato.

Le erbe hanno anche composti biologicamente attivi, come l'acido ursolico o l'eugenolo nel tulsi, che possono reagire con i composti in altri integratori o farmaci. Dal momento che può essere complesso lavorare con le erbe, otterrai i tuoi migliori risultati affidandoti a un professionista della salute naturale esperto che può guidarti sulle soluzioni appropriate per le tue circostanze.

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