Le sigarette elettroniche rilasciano spaventose quantità di metalli pesanti

Sigarette elettroniche

BREVE RIASSUNTO-

  • Se fumi sigarette elettroniche, con ogni sbuffo puoi esporti ad agenti chimici pericolosi e metalli tossici pesanti, associati con tumori, malattie cardiache e ictus
  • Nonostante il rilascio di nicotina sia basso, le persone esposte all'inquinamento aereo delle sigarette elettroniche hanno livelli di nicotina nell'organismo simili a quelli di chi respira il fumo passivo tradizionale
  • Altre tossine rilevate nei vapori delle sigarette elettroniche includono diacetile, glicole dietilenico, nitrosammine specifiche del tabacco e radicali liberi altamente reattivi

Del Dott. Mercola

Nonostante la graduale scomparsa delle sigarette tradizionali sia stata annunciata come una conquista per il miglioramento della salute, i pericoli dell'alternativa che molti hanno scelto potrebbero essere altrettanto allarmanti. Se fumi la sigaretta elettronica, è importante che tu sappia che i ricercatori hanno dimostrato che ogni sbuffo ti espone ad agenti chimici e metalli pesanti pericolosi.

Attualmente si crede che le sigarette elettroniche non ti espongano alle migliaia di sostanze tossiche che la combustione di sigarette convenzionali provoca, ma i ricercatori stanno ora iniziando a comprendere le tossicità che le sigarette elettroniche comportano. In qualche modo, queste alternative al tabacco create dall'uomo sono pericolose tanto quanto le sigarette normali, ma possono avere conseguenze diverse.

Fumare sigarette tradizionali danneggia quasi tutti gli organi del corpo e scatena diverse malattie, tra cui il cancro, la diminuzione della funzione polmonare, la broncopneumopatia cronica ostruttiva e le coronaropatie. Una nuova ricerca pubblicata sull'Environmental Health Perspectives dimostra che i campioni di aerosol e vapori dei liquidi delle sigarette elettroniche possono rilasciare metalli pesanti dannosi per la salute umana.

Metalli pesanti tossici trovati nei vapori delle sigarette elettroniche

Lo studio è stato condotto dagli scienziati della John Hopkins Bloomberg School of Public Health. Questi hanno esaminato le sigarette elettroniche di 56 persone, rilevando che gran parte generavano un aerosol contenente quantità pericolose di piombo, nickel, cromo e manganese.

I partecipanti sono stati reclutati alle convention di svapatori e nei negozi di sigarette elettroniche nell'area di Baltimora. I dispositivi sono stati portati al laboratorio, dove i ricercatori li hanno analizzati per verificare la presenza di 15 metalli.

I risultati erano coerenti con gli studi precedenti, rivelando una quantità minima di metalli pesanti nel liquido usato, ma quantità decisamente maggiori nel liquido che entrava in contatto con le bobine riscaldate.

Questa differenza suggeriva che i metalli pesanti si originassero dal riscaldamento delle bobine contenute nel serbatoio delle sigarette elettroniche. Inoltre, le concentrazioni di metallo pesante erano alte nei dispositivi in cui i proprietari cambiavano spesso le bobine. Dei diversi metalli riscontrati nell'aerosol, il piombo, il nickel, il cromo e il manganese erano i più allarmanti, essendo quelli più tossici se inalati.

Quasi il 50% dei campioni di vapore presentavano concentrazioni di piombo più alte dei limiti consentiti dall'Agenzia per la protezione dell'ambiente (EPA). Anche le concentrazioni degli altri metalli si avvicinavano o superavano i limiti di sicurezza imposti dall'EPA.

I ricercatori hanno osservato che le bobine erano fatte di nickel, cromo e diversi altri metalli, divenendo la fonte di contaminazione più ovvia. Ad ogni modo, la fonte di piombo rimane un mistero.

L'inalazione di piombo può danneggiare il cervello e il sistema nervoso centrale, nonché i reni, il fegato e le ossa. Negli adulti, il piombo può rimanere inattivo nei denti e nelle ossa per anni ma può riattivarsi durante la gravidanza. Può avvelenare il bambino in fase di sviluppo e scatenare danni cerebrali. A preoccupare era anche la quantità di arsenico riscontrata nel liquido di ricarica e nel serbatoio di 10 su 56 dispositivi.

I ricercatori sostengono che sia importante per gli enti regolatori determinare la causa della presenza di arsenico, dal momento che può generare cancro, malattie cardiovascolari e diabete. Studi precedenti avevano dimostrato che le sigarette elettroniche rilasciano quantità elevate di nickel, zinco e argento. L'autore principale di uno studio ha commentato: "alcuni di questi metalli sono estremamente tossici anche in quantità piccolissime".

I pericoli dell'inalazione passiva

Le sigarette elettroniche rilasciano nicotina e altre sostanze chimiche attraverso il riscaldamento del liquido, e non con la combustione, come per le sigarette tradizionali. La batteria genera il riscaldamento, che crea un vapore contenente nicotina.

Quando inali il vapore, assorbi nicotina e aromi chimici, sperimentando lo stesso effetto della nicotina nelle sigarette senza però i tradizionali idrocarburi policiclici aromatici.

Esistono sigarette elettroniche e vaporizzatori a penna di diverse forme e dimensioni, ma tutte rilasciano la stessa composizione di agenti chimici. E, mentre chi svapa inala la maggior parte del vapore e delle tossine nebulizzate, alcune entrano anche nell'organismo dei presenti intaccandone la salute. In uno studio della University of Southern California, i ricercatori hanno condotto esperimenti negli uffici di volontari che fumavano sia sigarette elettroniche che tradizionali.

L'analisi dei campioni di aria hanno rivelato che fumare sigarette elettroniche genera un particolato cancerogeno ridotto di dieci volte, ma che i metalli tossici derivati dal fumo passivo di sigaretta elettronica sono di gran lunga maggiori di quelli delle sigarette normali.

Un altro studio ha preso in esame la struttura dei dispositivi delle sigarette elettroniche, per verificare se i metalli nebulizzati derivassero dai componenti. È stato scoperto che a volte alcuni componenti mancavano o che c'erano segni evidenti di utilizzo precedente al confezionamento. Che gli elementi rilevati nell'aerosol delle sigarette elettroniche causassero malattie respiratorie si sapeva già.

Inoltre, i ricercatori hanno dedotto, vista la presenza di particelle di silicato nel vapore, che era necessario un migliore controllo della qualità nella fase di progettazione e manifattura dei dispositivi per salvaguardare la salute dei fumatori e delle persone esposte al fumo passivo.

Quest'ultime possono farsi ingannare da un falso senso di sicurezza visto che il vapore delle sigarette elettroniche ha un aroma leggero, se non nullo, e sembra dissolversi velocemente. Tuttavia, la ricerca dell'Università della California, San Francisco, dimostra che le sigarette elettroniche inquinano l'aria con nicotina e polveri sottili che i presenti assorbono facilmente con l'inalazione passiva.

Nonostante i livelli minori di contaminazione di nicotina prodotti dalle sigarette elettroniche, i ricercatori hanno scoperto che le persone esposte al loro inquinamento manifestano livelli simili di cotinina - il metro di misura della quantità di nicotina nel corpo - in confronto a quelle esposte al fumo passivo delle sigarette tradizionali. La ragione di questa discrepanza rimane incerta.

I radicali liberi altamente reattivi provocano danni

In uno studio commissionato dal Ministero della Salute giapponese, i ricercatori hanno rilevato la presenza di acetaldeide e formaldeide nel vapore prodotto da diversi tipi di sigarette elettroniche. Almeno un marchio possedeva più di dieci volte il livello di cancerogeni delle sigarette normali. I ricercatori dell'Università di Louisville hanno svolto diverse analisi quantitative sui modelli vecchi e nuovi di cartucce.

I modelli più vecchi avevano una potenza della batteria fissa, mentre i dispositivi della generazione successiva avevano una potenza variabile, che permetteva allo svapatore di aumentare il riscaldamento prodotto dalla batteria. Le emissioni di aldeidi di tutti i dispositivi, sia nuovi che vecchi, comportano rischi per la salute degli svapatori e delle persone che li circondano.

L’Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali statunitense (FDA), ha rilevato l'antigelo dietilene glicolo nelle cartucce delle sigarette elettroniche, sostanza chimica associata al cancro. Secondo l'Americans for Nonsmokers Rights (l'organizzazione degli americani per i diritti dei non fumatori) il fumo passivo della sigaretta elettronica contiene almeno 10 sostanze chimiche cancerogene e tossiche per la riproduzione presenti nella lista della "Proposition 65" californiana.

Il diacetile è un aroma artificiale usato dai produttori di popcorn per dare un sapore burroso ai popcorn al microonde. Questo agente chimico è associato a danni respiratori e alla cicatrizzazione permanente delle vie respiratorie, una malattia appunto denominata "Polmone a Pop Corn". In una valutazione di 51 aromi per sigarette elettroniche sul mercato, i ricercatori di Harvard hanno scoperto che 47 su 51 contenevano aromi chimici, tra cui il diacetile.

Gli agenti chimici sono stati rilevati non solo in quegli aromi che sembrano "burrosi", ma anche in quelli a frutta, alcol e al gusto di caramelle.

L'aerosol rilasciato dalle sigarette elettroniche è stato analizzato e si è dimostrato contenere radicali liberi altamente reattivi. Nel fumo delle sigarette tradizionali, questi radicali liberi altamente reattivi sono associati con cancro, broncopneumopatia cronica ostruttiva e cardiopatie.

I ricercatori hanno scoperto che le quantità riscontrate nelle sigarette elettroniche erano più alte di quelle a cui saresti esposto con un'aria fortemente inquinata, ma minori di quelle presenti nel fumo delle sigarette normali.

Come smettere di fumare più facilmente

Credo che il "segreto" per smettere di fumare sia anzitutto tornare in salute, perché renderà più semplice smettere dal punto di vista mentale e fisico.

L'esercizio fisico è una parte importante del piano, perché come la ricerca dimostra le persone che iniziano a svolgere allenamenti di forza regolari riescono a smettere di fumare nel doppio dei casi rispetto alle persone che non si allenano.

L'alimentazione sana è un altro fattore cruciale per migliorare la salute e rafforzare la capacità di smettere. In breve, se vuoi smettere, ci sono tre trucchi di base da cui partire:

Crea un regime d'allenamento a tutto tondo. Sarà tuo alleato per combattere le malattie e smettere di fumare. L'allenamento di forza è un fattore importante, ma ricorda anche di svolgere intensi allenamenti a intervalli, esercizi per il rafforzamento del core, stretching e movimento di non-allenamento regolare (come camminare o smettere di stare seduto).

Trova un modo di sfogarti che sia sano. Molti usano l'esercizio fisico, la meditazione o tecniche di rilassamento, che sono ottimi modi. Raccomando anche di provare la Tecnica del Rilascio Emozionale (EFT).

Questa può aiutare a rimuovere i blocchi emotivi dal tuo organismo (alcuni dei quali non immaginavi neanche ci fossero), ripristinando l'equilibrio del corpo e della mente e aiutandoti a sconfiggere la dipendenza e le voglie.

Una volta messe in pratica queste cose, allora inizierai a pensare di smettere di fumare. A questo punto molti sono pronti a provare a smettere di punto in bianco.

Se hai bisogno di una distrazione, queste sei cose da fare invece di fumare potrebbero aiutarti. Infine, se sei un genitore, parla ai tuoi figli dei rischi del fumo, del tabacco senza combustione e delle sigarette elettroniche. La strada più facile per non fumare è anzitutto non iniziare mai.