5 sorprendenti fattori che ti fanno mettere su peso

gestione del peso

BREVE RIASSUNTO-

  • Contrariamente alle credenze popolari, l'obesità non è solo il risultato dell'assunzione di troppe calorie o di un'attività fisica insufficiente
  • Gli antibiotici, che si trovano nei farmaci o nelle carni non biologiche, promuovono l'obesità sterminando i batteri benefici dell'intestino e alterando il tuo microbioma
  • Favoriscono l'obesità anche gli ormoni e altri medicinali che stimolano la crescita usati negli allevamenti non biologici
  • Altri fattori che stanno alimentando l'aumento dell'obesità includono pesticidi, dolcificanti artificiali, e sostanze chimiche dannose per il sistema endocrino

Del Dott. Mercola

Contrariamente alle credenze popolari, l'obesità non è solo il risultato dell'assunzione di troppe calorie o di un'attività fisica insufficiente.

Nonostante queste condizioni siano parte dell'equazione, esiste un'altra serie di fattori legati all'ambiente e allo stile di vita che probabilmente giocano un ruolo ancor più significativo, se non altro perché la maggior parte delle persone non si rendono conto di quanta influenza abbiano, e per questo non li affrontano in modo adeguato.

#1: Gli antibiotici negli alimenti e nei farmaci

Prove schiaccianti suggeriscono che l'abuso di antibiotici e obesità sono strettamente correlati, nonostante il motivo non sia stato chiaro fino a quando non si è scoperto che il microbioma influenza il peso.

Gli antibiotici possono salvarti la vita quando sono necessari, come quando sviluppi una seria infezione batterica, ma non c'è bisogno di antibiotici per ogni infezione che contrai all'orecchio, al naso o alla gola.

Ricorda che gli antibiotici sono inutili contro le infezioni virali che causano il comune raffreddore o l'influenza, e quando usati a questo scopo saranno solo un danno per la tua salute, visto che spazzano via tutti i batteri buoni dell'intestino.

I batteri benefici (probiotici) sono, infatti, così importanti per la salute che i ricercatori li hanno paragonati a un "organo riconosciuto da poco", e hanno addirittura suggerito di considerare l'essere umano come un tipo di "metaorganismo".

Questo significa che non possiamo essere in salute senza la partecipazione di una vasta gamma di microbi benefici. Anche se in medicina se ne abusa, in realtà la causa primaria di esposizione agli antibiotici è attraverso la dieta. Negli allevamenti, gli antibiotici sono usati sia per respingere le malattie che per promuovere l'assunzione di peso. La ricerca suggerisce che gli antibiotici hanno gli stessi effetti sugli esseri umani.

#2 Altri medicinali stimolatori della crescita usati negli allevamenti

Anche altri medicinali stimolatori della crescita sono utilizzati negli allevamenti per mettere all'ingrasso gli animali, creando scompiglio per la tua salute. La ractopamina ne è un esempio. Questo farmaco beta-bloccante funziona come uno stimolante della crescita che incrementa la sintesi proteica, e quindi rende gli animali più muscolosi.

Nella medicina umana, i beta-bloccanti si trovano nei farmaci per l'asma, e l'aumento preponderante di peso è uno dei disturbi più lamentati dai pazienti asmatici che usano l'Advair (medicinale beta-bloccante) - al punto che dopo la sua commercializzazione i produttori hanno aggiunto l'aumento di peso tra i suoi effetti collaterali.

Molti stimolanti della crescita regolarmente usati negli USA sono proibiti nel resto del mondo a causa dei potenziali rischi per la salute, che vanno ben oltre l'aumento di peso.

Effetti come riduzione della funzione riproduttiva, difetti alla nascita, disabilità e morte, sono riportati tra gli effetti collaterali della ractopamina in diversi animali, e se ti nutri quotidianamente di prodotti animali CAFO, è difficile prevedere cosa accadrà alla tua salute...

Molte operazioni di alimentazione concentrata animale (CAFO) usano anche ormoni per stimolare la crescita, e questa procedura standard è vietata in molti altri paesi. Come evidenziato da Rosenberg:

"Nei paesi europei sono messi al bando quegli ormoni su cui gli allevatori di bestiame fanno affidamento, come l'estradiolo-17, il trenbolone acetato, lo zeranolo e il melengestrolo. Lo zenarolo ha molti più effetti del semplice far ingrassare i mammiferi.

È un "potente agente chimico estrogeno, come dimostra la sua capacità di stimolare la crescita e la proliferazione di cellule tumorali umane del seno in vitro, con una potenza simile a quella dell'ormone naturale estradiolo e del noto dietilstilbestrolo cancerogeno", come riporta il Breast Cancer Fund.

Ovvero: può anche essere collegato al tasso di tumori al seno negli USA. Ecco perché l'Europa non vuole la nostra carne."

#3: Sostanze chimiche dannose per il sistema endocrino, tra cui i pesticidi

Molti prodotti chimici comuni per uso domestico sono conosciuti come interferenti endocrini, alcuni dei quali si trovano nei prodotti in plastica. Queste sostanze hanno una struttura chimica simile a quella degli ormoni sessuali come gli estrogeni, e possono interferire con la loro corretta funzione.

Alcuni tra gli esempi più evidenti includono il bisfenolo A (BPA), i policlorobifenili (PCB), gli ftalati, il triclosano, i pesticidi agricoli e i materiali ignifughi.

Come Rosenberg afferma, gli interferenti endocrini non sono solo associati a un rischio elevato di infertilità, una bassa conta spermatica, pubertà precoce, diabete e altri problemi di salute. Sono anche associati all'obesità.

"Già nel 2003, il giornale Toxicological Sciences affrontava gli effetti degli interferenti endocrini sullo sviluppo del feto, che influenzano l'obesità adulta", scrive Rosenberg.

Curiosamente, molti interferenti endocrini chimici hanno dimostrato di promuovere l'assunzione di peso, nello specifico a livelli di tossicità inferiori. Come sottolineato dall'autore dell'articolo:

"Quest'articolo presenta dati che dimostrano che l'attuale epidemia di obesità non può essere spiegata esclusivamente con le alterazioni dell'assunzione di cibo e/o una diminuzione dell'esercizio fisico.

C'è un fattore di predisposizione genetica all'obesità; tuttavia, la genetica non può aver subito cambiamenti nell'ultimo paio di decenni, perciò i cambiamenti ambientali potrebbero essere responsabili almeno in parte di questa epidemia...

Di certo, alcune sostanze chimiche sono effettivamente usate per aumentare il peso negli animali. Quest'articolo contiene esempi affascinanti di sostanze chimiche testate per la loro tossicità con esami standard che hanno rivelato un aumento di peso negli animali con dosaggi inferiori, piuttosto che con dosi che avrebbero provocato un'ovvia tossicità.

Questi agenti chimici includevano metalli pesanti, solventi, policlorobifenili, organofosfati, ftalati e bisfenolo A. Questo è un aspetto dei dati generalmente ignorato."

Alcune sostanze chimiche agricole, in particolare il glifosato, possono anche influire sul tuo peso distruggendo i batteri intestinali buoni. Una ricerca recente ha dimostrato che il glifosato causa un'interruzione estrema delle funzioni e del ciclo vitale dei microbi, e intacca soprattutto microbi benefici, permettendo agli agenti patogeni di crescere troppo...

Negli Stati Uniti, la maggior parte del glifosato deriva da zuccheri, granturco e soia geneticamente modificati (GM), e dal grano essiccato coltivato tradizionalmente. Oltre ad alterare la flora batterica, il glifosato potenzia gli effetti dannosi dei residui di sostanze chimiche e tossine ambientali presenti negli alimenti.

#4: Dolcificanti artificiali

L'industria dei dolcificanti artificiali si fonda sull'idea che lo zucchero con zero o poche calorie ti aiuterà a perdere peso. Sfortunatamente, non è affatto vero. La ricerca ha ripetutamente dimostrato che le bevande e i cibi "dietetici" a base di dolcificanti artificiali tendono a stimolare l'appetito, aumentando il desiderio di carboidrati, e favorendo l'accumulo di grassi e l'aumento di peso. 

Parte del problema è che i dolcificanti artificiali ingannano il corpo facendogli credere che stia per ricevere zuccheri (calorie), e quando lo zucchero non arriva, l'organismo segnala di averne più bisogno, il che scatena le voglie di carboidrati. È possibile riscontrare questa correlazione tra il sapore dolce e l'aumento della fame nella letteratura medica risalente almeno a due decenni fa.

I dolcificanti artificiali provocano inoltre una varietà di disfuzioni metaboliche che favoriscono l'aumento di peso. Ha particolare rilevanza un articolo del 2010 del Yale Journal of Biology and Medicine, dal momento che offre un riepilogo storico dei dolcificanti artificiali e delle prove epidemiologiche e sperimentali che dimostrano la loro tendenza a promuovere l'assunzione di peso.

L'articolo illustra anche che all'aumentare dell'uso di dolcificanti artificiali, è aumentato il tasso di obesità. Secondo l'autore:

"Le persone scelgono istintivamente i dolcificanti artificiali non calorici piuttosto che lo zucchero per perdere o mantenere il peso... Ma davvero i dolcificanti artificiali aiutano a dimagrire? Sorprendentemente, i dati epidemiologici suggeriscono il contrario. Una serie di studi di coorte prospettici su larga scala hanno scoperto una correlazione positiva tra i dolcificanti artificiali e l'aumento di peso."

Un altro studio, citato in un recente articolo del Democrat & Chronicle, "ha rilevato che i bevitori assidui di bevande dietetiche subivano un aumento della circonferenza del girovita superiore del 500% rispetto ai non bevitori di bevande dietetiche".

#5: Commercializzazione occulta aggressiva di cibo spazzatura

Per ultima, ma non meno importante, c'è la questione della commercializzazione del cibo spazzatura, particolarmente dannosa quando rivolta ai bambini. I bambini sono letteralmente ingannati e manipolati per distruggere la loro salute dalle aziende produttrici di cibo spazzatura che vogliono aumentare i propri guadagni.

Non c'è nulla di "accidentale" nell'aumento dell'obesità infantile quando si tratta di marketing ingannevole... Il marketing rivolto ai bambini è diventato a tutti gli effetti una vera e propria scienza. Ad esempio, il "fattore assillo" è stato studiato al punto che i venditori possono farsi consigliare quali tipi di capricci hanno più probabilità di convincere i genitori a soddisfare le richieste dei figli! 

Le possibilità del marketing sono cresciute esponenzialmente negli ultimi 30 anni, grazie al rapido evolversi dei progressi tecnologici. Il marketing non è più limitato alla TV o alle pubblicità sulle riviste. Oggi i bambini sono esposti al marketing attraverso brand licensing, pubblicità indiretta, scuola, pubblicità occulta, marketing virale, DVD, giochi e internet.

Secondo una relazione del 2013 dell'Istituto di Medicina (IOM), attualmente i bambini dai 2 agli 11 anni vedono in televisione una media di 10 pubblicità di cibo al giorno. E quasi tutte (il 98%) sono pubblicità di prodotti altamente processati, contenenti grassi dannosi, zuccheri, e/o sodio. La maggior parte (il 79%) sono poveri di fibre.

Quello a cui stiamo assistendo è un'ascesa del "marketing immersivo a 360 gradi", progettato per trasformare i bambini in consumatori leali a vita, e quando si tratta di cibi processati, i bambini sono portati a credere che il cibo spazzatura li renderà sani e felici. La verità, comunque, è completamente opposta a questa propaganda...

Olivier De Schutter, relatore speciale delle Nazioni Unite per il diritto al cibo, ha comunicato che "l'obesità è una minaccia alla salute più grande dell'uso di tabacco". Anche la Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO) ha emanato una dichiarazione di posizione riguardo l'obesità e il cancro, in cui si afferma che "l'obesità sta superando velocemente il tabacco come principale causa evitabile di cancro".

Durante il vertice annuale dell'Organizzazione mondiale della sanità del 2014, De Schutter ha invitato le nazioni a disporre norme più severe sugli alimenti malsani, dicendo: "Proprio quando il mondo era riuscito ad unirsi nella regolazione dei rischi del tabacco, è ora necessario concordare un'audace Convenzione-quadro su alimentazioni adeguate".

Le implicazioni sulla salute dell'obesità possono essere fatali

Il cibo economico comporta un aumento dei costi dell'assistenza sanitaria. Si prevede che le malattie legate all'obesità innalzeranno i costi dell'assistenza sanitaria di 48 miliardi di dollari all'anno nei prossimi due decenni. Le malattie attribuibili all'obesità includono le seguenti, e non solo.

Tieni a mente che anche se l'obesità è associata alla sindrome metabolica e alle malattie elencate in basso, non ne è la causa; è semplicemente un marcatore. L'anello di collegamento tra queste è la disfunzione metabolica, di cui il principale fattore è un consumo eccessivo di zucchero/fruttosio. Perciò anche se non manifesti ancora i sintomi di disfunzione metabolica, il fatto che accumuli peso in eccesso è un segnale sufficiente.

Diabete di tipo II

Cancro (in particolare al seno, all'endometrio, al colon, alla cistifellea, alla prostata e al rene)

Cardiopatie e cuore ingrossato

Disturbi del sonno (tra cui l'apnea notturna)

Embolia polmonare

Ipertensione

Sindrome dell'ovaio policistico

Malattia da reflusso gastro-esofageo

Steatosi epatica non alcolica (NAFLD)

Ernia

Disfunzione erettile

Demenza

Incontinenza urinaria

Insufficienza renale cronica

Edema linfatico

Cellulite

Ictus

Problemi del metabolismo lipidico

Sindorme di Pickwick

Depressione

Osteoartrite

Gotta

Malattia della colecisti

Asma

Il tuo peso riflette le tue scelte di vita

Come vedi, diversi fattori possono contribuire ai tuoi problemi di peso. Limitarsi ad assumere meno calorie e svolgere più esercizio fisico non funziona davvero bene, e il motivo è che non tutte le calorie sono uguali. Invece di concentrarti sulle calorie, devi considerare la qualità dei cibi che mangi, ed evitare l'esposizione a sostanze chimiche.

Molte persone finiscono per arrendersi con disgusto quando provano a risanare la loro dieta, lamentandosi del fatto che quando iniziano a leggere le etichette, si rendono conto che "non c'è niente di sano da mangiare". Se anche tu pensi lo stesso, probabilmente stai ancora controllando gli alimenti processati, cercando di capire quali vadano "bene" per te, e questo è il problema.

La lista di ingredienti da evitare è semplicemente infinita, e tenerli sotto controllo può essere davvero scoraggiante.

La soluzione invece è creare una lista di opzioni salutari, sicuramente molto più breve e facile da ricordare. E, quando si tratta di pubblicità, ricorda che gli "alimenti veri" integrali e naturali sono raramente se non mai pubblicizzati, perciò se vedi la pubblicità di un alimento che promette di farti un mondo di bene, probabilmente è ingannevole...

La breve lista che segue di tre linee guida super semplici e facili da ricordare, non solo migliorerà la tua nutrizione, ma ti aiuterà ad evitare l'esposizione a innumerevoli sostanze chimiche che possono influenzare il tuo peso:

1. Compra cibi integrali e naturali, e cucinali da zero. Prima di tutto, questo ridurrà automaticamente la contaminazione di zucchero, che è la causa principale di resistenza all'insulina e aumento di peso. Se compri prodotti biologici, ridurrai l'esposizione a pesticidi e ingredienti geneticamente modificati, e sbarazzandoti dei cibi processati eviterai automaticamente dolcificanti artificiali e grassi processati dannosi.

Parlando di grassi, per una salute ottimale la maggior parte delle persone ha bisogno di più del 50-85% di grassi sani nella loro alimentazione. Le fonti di grassi sani da aggiungere alla tua dieta includono avocado, burro derivato da latte di animali nutriti con erba, latticini naturali crudi, cocco e olio di cocco, olio di noci biologico non riscaldato, frutti a guscio e semi crudi, tuorlo d'uovo biologico non pastorizzato, e carne di animali nutriti con erba.

2. Scegli carni biologiche di animali nutriti con erba per evitare ingredienti geneticamente modificati, pesticidi, ormoni, antibiotici, e altri farmaci stimolanti della crescita.

3. Scegli imballaggi e contenitori di vetro per evitare interferenti endocrini chimici.