Del Dott. Mercola
L'astaxantina, che fa parte della famiglia dei carotenoidi, è considerata l'antiossidante più potente che la natura ha da offrire, e la crescente ricerca sull'argomento suggerisce che ha un ampio spettro di benefici per la salute a livello di sistema.
È derivato dalla microalga Haematococcus, che produce astaxantina come meccanismo protettivo che fa da scudo alle fragili alghe contro la luce ultravioletta (UV) e altri fattori di stress ambientale.
I benefici dell'astaxantina sono numerosi, ho scritto diversi articoli per parlare delle sue applicazioni, dalla protezione contro le radiazioni, fino alla salute di occhi, cervello, polmoni e cuore.
Altri benefici per la salute riportati in un articolo scientifico pubblicato su Molecular Nutrition and Food Research nel 2011 ha incluso la prevenzione e la cura di: "Tumori... sindrome metabolica, diabete, nefropatia diabetica... malattie gastrointestinali, malattie del fegato... infertilità maschile e HgCl₂-insufficenza renale acuta indotta".
È importante ricordare che l'astaxantina è un antinfiammatorio molto potente, il che la rende utile praticamente per qualsiasi condizione infiammatoria, compresi problemi di giunture come l'artrite reumatoide, la sinrome del tunnel carpale e il gomito del tennista.
È stato inoltre dimostrato che migliora le prestazioni atletiche, in parte alleviando l'affaticamento indotto dall'esercizio fisico. Ha una vasta versatilità ed è eccezionalmente sicura, anche in dosi molto alte.
Perché l'astaxantina è così speciale?
L'astaxantina fa parte della famiglia del beta-carotene, la luteina e la cantaxantina. Tuttavia, la sua struttura molecolare unica la rende più potente e unica di altri carotenoidi.
Ad esempio, l'astaxantina ha un potere antiossidante 550 volte più forte della vitamina E ed è 6.000 volte più potente della vitamina C. Altre differenze chiave che distinguono l'astaxantina da altri carotenoidi sono le seguenti cinque caratteristiche:
• Come altri antiossidanti, l'astaxantina dona elettroni per neutralizzare i radicali liberi.
Tuttavia, mentre questa donazione libera di elettroni elimina la maggior parte degli altri antiossidanti, l'astaxantina ha un enorme surplus che le permette di rimanere attiva molto più a lungo, almeno di un ordine di grandezza ulteriore rispetto alla maggior parte degli altri antiossidanti.
Inoltre, l'astaxantina rimane intatta, il che significa che non occorrono reazioni chimiche per decomporla, come avviene nella maggior parte degli altri antiossidanti.
• Un'altra differenza importante è il numero di radicali liberi che è in grado di gestire. La maggior parte degli antiossidanti, come le vitamine C, E e altri, in genere possono gestire un solo radicale libero alla volta.
L'astaxantina può affrontare più radicali liberi contemporaneamente, in alcuni casi più di 19 contemporaneamente. Lo fa formando una nuvola di elettroni attorno alla molecola. Questa è nota come risonanza di dislocazione degli elettroni.
Quando i radicali liberi cercano di rubare elettroni dalla molecola di astaxantina, vengono semplicemente assorbiti e neutralizzati da questa nuvola di elettroni, tutti insieme.
• Una delle caratteristiche più uniche dell'astaxantina è la sua capacità di proteggere sia le parti idrosolubili che quelle liposolubili della cellula. I carotenoidi sono tipicamente divisi in idrosolubili o liposolubili, ma l'astaxantina appartiene ad un gruppo intermedio in grado di interfacciarsi tra acqua e grasso.
Questo significa che la molecola di astaxantina può influenzare ed espandere la membrana biolipide di TUTTE le cellule. Non si limita a fluttuare nel flusso sanguigno, ma si integra nella membrana cellulare.
Questo include le membrane mitocondriali delle cellule cardiache, ed è una delle ragioni per cui è così benefica per il cuore. Poiché la salute mitocondriale è un fattore chiave nell'invecchiamento, il sostegno alla salute mitocondriale è anche una delle strategie primarie per aiutare a rallentare il processo di invecchiamento generale.
Ha anche la capacità di attraversare la barriera emato-encefalica, il che fa parte della sua capacità neuroprotettiva.
• Un'altra caratteristica fondamentale è che non può funzionare come pro-ossidante. Molti antiossidanti agiscono come pro-ossidanti (cioè causano piuttosto che combattere l'ossidazione) quando sono presenti in concentrazioni sufficienti.
Questa è una delle ragioni per cui non è bene esagerare con troppi integratori di antiossidanti. L'astaxantina, d'altra parte, non funziona come pro-ossidante, anche quando presente in grandi quantità, il che la rende sia più sicura che più benefica.
• L'astaxantina agisce su almeno cinque diverse vie infiammatorie, il che la rende un potente antinfiammatorio e mantiene l'equilibrio all'interno del sistema.
L'astaxantina aiuta a proteggere la pelle dall'interno
Più di 100 studi dimostrano la sicurezza dell'astaxantina, anche in grandi dosi fino a 500 milligrammi (mg) al giorno. L'unico effetto collaterale mai documentato a dosi più elevate è la possibilità di sviluppare un leggero arrossamento della pelle, che la maggior parte delle persone tende a trovare attraente.
L'astaxantina è anche molto benefica per la salute della pelle in generale, in quanto aiuta a proteggere dai danni causati dai raggi UV (sole), incrementa l'elasticità della pelle, riduce le rughe sottili e migliora il livello di idratazione della pelle.
Quando si tratta di protezione dalle radiazioni UV, l'astaxantina aiuta specificamente a proteggere dalla morte cellulare indotta dai raggi UV.
A differenza della protezione solare topica, l'astaxantina non blocca i raggi UV, quindi non impedisce agli UVB di trasformarsi in vitamina D nella pelle; semplicemente protegge la pelle dai danni. Questo effetto protettivo è così potente che, secondo alcuni studi, aiuta contro:
- Irradiazione totale del corpo, principalmente attraverso l'eliminazione delle specie reattive dell'ossigeno intracellulare (ROS) e la riduzione dell'apoptosi cellulare (morte cellulare programmata).
- Progressione delle ustioni, riducendo l'infiammazione da stress ossidativo indotto dallo stress e l'apoptosi mitocondriale.
In che modo l'astaxantina fa bene al cuore e al sistema cardiovascolare
Diversi studi si sono concentrati sull'impatto dell'astaxantina sulla salute cardiaca e cardiovascolare, dimostrando che può essere estremamente benefica in questo settore.
Ad esempio, in uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, le persone che hanno assunto 12 milligrammi (mg) di astaxantina al giorno per otto settimane hanno avuto una diminuzione del 20% dei livelli di proteina C-reattiva (CRP), che è un marcatore per le malattie cardiache.
La CRP è essenzialmente un indicatore di infiammazione sistemica del corpo e livelli più bassi tendono ad essere associati con un rischio ridotto di malattie cardiache, ma anche molti altri problemi di salute cronici.
Inutile dire che una diminuzione del 20% della CRP in soli due mesi è una riduzione piuttosto drammatica del rischio di malattia, una riduzione che pochi, se non nessun farmaco, può eguagliare.
Secondo Gerald Cysewski, Ph.D., ex assistente professore presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica della UC Santa Barbara e fondatore di Cyanotech, la prima azienda a produrre astaxantina naturale, gli studi hanno inoltre dimostrato che l'astaxantina protegge il cuore e il sistema cardiovascolare nei seguenti modi:
- Migliorando il flusso sanguigno
- Diminuendo la pressione sanguigna
- Migliorando la chimica del sangue aumentando le lipoproteine ad alta densità (colesterolo HDL), diminuendo le lipoproteine a bassa densità (LDL) e diminuendo i trigliceridi
- Diminuendo l'ossidazione delle LDL che contribuisce all'accumulo di placca arteriosa
Gli effetti neuroprotettivi dell'astaxantina
Più di una decina di studi dimostrano inoltre che l'astaxantina protegge i neuroni e può rallentare gli effetti del declino cognitivo legato all'età e del declino della funzione psicomotoria.
In uno studio, hanno scoperto che le persone che assumono 6 o 12 mg di astaxantina al giorno avevano ridotto significativamente l'accumulo di idroperossidi di fosfolipidi (PLOOH), che sono marcatori della demenza. Può quindi avere anche effetti terapeutici contro l'Alzheimer.
In un altro studio in doppio cieco, controllato con placebo, condotto in Giappone, volontari anziani con problemi di memoria legata all'età hanno migliorato sia i loro punteggi cognitivi che la funzione psicomotoria/coordinazione dopo aver assunto 12 mg di astaxantina per 12 settimane.
Numerosi studi su animali hanno persino dimostrato che l'astaxantina può limitare drasticamente i danni causati da un ictus, se consumata prima dell'ictus, il che ci porta alla questione dell'assorbimento. Ci vogliono circa 12-19 ore affinché l'astaxantina raggiunga il suo livello massimo nel sangue. In seguito, decade in un periodo di tre-sei ore.
Questo vuol dire che bisogna assumerla almeno un giorno prima del necessario per assicurare la saturazione dei tessuti. Detto questo, se la si usa per protezione solare o da radiazioni, la cosa migliore è assumerla in modo continuativo per un paio di settimane, per consentirne l'accumulo nel sistema.
L'astaxantina è un potente protettore della vista
Molti studi hanno anche condotto ricerche sugli effetti dell'astaxantina per la salute degli occhi. Alcuni dei primi lavori sono stati svolti in Francia, dove è stato confermato che l'astaxantina può attraversare la barriera emato-retinica, fornendo così una potente protezione antinfiammatoria per gli occhi e la retina. Gli studi suggeriscono che può aiutare a proteggere da una varietà di problemi legati agli occhi, tra cui:
Degenerazione maculare dovuta all'età |
Cataratta |
Infiammazioni agli occhi (ossia, retiniti, iriditi, keratiti e scleriti) |
Occlusione dell'arteria retinica e occlusione venosa |
Edema maculare cistico |
Retinopatia diabetica |
Glaucoma |
|
È importante notare che l'astaxantina sembra essere un modo potente per prevenire la degenerazione maculare dovuta all'età, che è la causa più comune di cecità nelle persone anziane.
Poiché l'astaxantina è un antiossidante molto più potente della luteina e della zeaxantina, molti ricercatori ritengono che sia l'antiossidante più efficace mai scoperto per la salute degli occhi.
In particolare, è stato dimostrato che l'astaxantina migliora o previene danni indotti dalla luce, danni alle cellule del fotorecettore, danni alle cellule gangliari e danni ai neuroni degli strati interni della retina. L'astaxantina aiuta anche a mantenere adeguati livelli di pressione oculare che sono già all'interno dei valori normali e supporta i livelli di energia e l'acuità visiva degli occhi.
Effetti antitumorali dimostrati dall'astaxantina
Studi più recenti hanno anche approfondito gli effetti dell'astaxantina sul cancro. Effetti antitumorali preclinici in vivo e in vitro sono stati dimostrati in vari modelli tumorali. Secondo uno studio pubblicato nel 2015, l'astaxantina:
"... esercita la sua influenza antiproliferativa, antiapoptosi e anti-invasione attraverso diverse molecole e percorsi, tra cui il trasduttore di segnale e attivatore di trascrizione 3 (STAT3), il fattore nucleare kappa-light-chain-enhancer di cellule B attivate (NF-κB) e il recettore gamma perossisoma proliferatore-attivato (PPARγ). Per cui, [l'astaxantina], si dimostra promettente come agente chemioterapico per il cancro".
Negli studi animali, l'astaxantina ha dimostrato di:
- Ridurre la crescita dei tumori mammari trapiantati
- Sopprimere la carcinogenesi del fegato
- Inibire le poliammine potenzialmente cancerogene nella pelle dopo l'esposizione agli UVA e agli UVB (riducendo così il rischio di cancro alla pelle).
- Ridurre l'incidenza e la proliferazione dei tumori indotti chimicamente della vescica urinaria, del cavo orale e del colon.
Alcuni dei meccanismi d'azione proposti includono l'attività antiossidante, il potenziamento della funzione immunitaria e la regolazione dell'espressione genica. Inoltre, come notato da Cyanotech nel suo articolo "Astaxantina e chemioprotezione dal cancro":
"La comunicazione cellulare efficace tra le cellule attraverso le giunzioni gap è carente in molti tumori umani e il suo ripristino tende a diminuire la proliferazione delle cellule tumorali. Diversi retinoidi e carotenoidi sono ormai noti per migliorare la comunicazione giunzionale tra le cellule... Questa stimolazione della comunicazione delle giunzioni gap si verifica come risultato di un aumento dose-dipendente della proteina della connexin 43, attraverso la sovraregolazione del gene connexin 43".
L'astaxantina offre una vasta gamma di benefici per la salute
L'astaxantina è probabilmente uno dei più utili integratori disponibili, in grado di affrontare e prevenire una serie di problemi di salute. È uno di quelli che assumo regolarmente e a cui non vorrei rinunciare.
Se decidi di provare l'astaxantina, consiglio di iniziare con 4 mg al giorno e di aumentarla gradualmente fino a 8 mg al giorno, o anche di più, se sei un atleta o se soffri di infiammazioni croniche. Assumere il tuo integratore di astaxantina con una piccola quantità di grassi sani, come burro, olio di cocco, olio di TMC o uova, ne ottimizzerà l'assorbimento.
Anche l'olio di krill contiene omega-3 di provenienza animale di alta qualità in combinazione con astaxantina naturale, anche se i livelli sono minori di quelli che otterresti con un integratore di astaxantina, Diversi prodotti a base di krill hanno diverse concentrazioni di astaxantina, quindi controlla l'etichetta.