Perché bambini e adulti dovrebbero camminare più spesso a piedi nudi

Del Dott. Mercola

Quando è stata l'ultima volta che hai tolto le scarpe e hai fatto una passeggiata nell'erba, o che hai lasciato che il fango si infilasse tra le dita dei piedi o che la sabbia ti riscaldasse la pianta dei piedi?

Andare scalzi diventa quasi un tabù una volta superata l'età scolare, e anche i bambini sono spesso rimproverati se si tolgono le scarpe per andare a piedi nudi.

Ma c'è molto da guadagnare, e di solito poco rischio, a camminare a piedi nudi più spesso, sia per i bambini che per gli adulti. Molti che hanno adottato uno stile di vita a piedi nudi dicono di aver fatto il passaggio perché si prova una sensazione di naturalezza, ci si sente bene.

"Sembra banale, ma c'è qualcosa di bello nel sentire la terra su cui si cammina. Sei semplicemente più connesso con il mondo", ha detto alla ABC News il devoto scalzista Kyle Vaughn.

Mentre alcuni sostengono che andare a piedi nudi sia una moda, chi vive scalzo dice che le scarpe sono la vera moda e che dovrebbero essere usate più come strumenti - per esempio da indossare quando c'è la neve per terra o quando si cammina sull'asfalto caldo - e poi riposte fino a quando non servono di nuovo.

Camminare scalzi può fare bene ai piedi

L'obiezione principale al camminare scalzi è che ci si potrebbe ferire i piedi se si calpesta un oggetto appuntito. Questo è vero, ma i piedi hanno modi di compensare, come costruire una pelle più dura quando si va spesso in giro scalzi. Inoltre, come scritto dal Washington Post:

"Sia i bambini che gli adulti che vanno spesso a piedi nudi hanno anche una percezione più acuta di ciò che li circonda e possono facilmente individuare un oggetto appuntito da evitare".

I piedi hanno più di 200.000 terminazioni nervose, il che li rende incredibilmente sensibili, proprio per questo scopo. I bambini, in particolare, possono beneficiare di camminare il più possibile a piedi nudi.

Questo aiuta a rafforzare i piedi e la parte inferiore delle gambe, migliorando la propriocezione, che è la percezione inconscia del movimento e dell'orientamento spaziale derivante dagli stimoli all'interno del corpo stesso. Lo specialista in pediatria, Kacie Flegal, ha dichiarato al Washington Post:

"Uno dei modi più semplici per motivare lo sviluppo propriocettivo e vestibolare è quello di lasciare che i nostri bambini siano il più possibile scalzi... Un altro vantaggio di tenere i bambini scalzi è l'incoraggiamento della consapevolezza e della coscienza.

Mentre i piccoli cuscinetti dei piedi dei bambini sentono, si muovono e si equilibrano sulla superficie che stanno esplorando, le informazioni inviate al cervello da percorsi tattili, propriocettivi e vestibolari si calmano o inibiscono altri input sensoriali estranei.

Questo crea attenzione e consapevolezza nel camminare e nel muoversi nello spazio; i bambini sono più sintonizzati con l'ambiente circostante".

Le scarpe spesso danneggiano i piedi

Il 25 per cento delle ossa si trova nei piedi e nelle caviglie, e i piedi sono le fondamenta del corpo, portando tutto il tuo peso. Con 26 ossa e 33 articolazioni in ogni piede, ci sono molte possibilità che qualcosa vada storto, soprattutto se si sceglie una calzatura non adatta o inadeguata.

Alcune calzature, tra cui le infradito e le scarpe aderenti o con il tacco alto, possono danneggiare la struttura del piede e cambiare la dinamica di come si cammina.

Per esempio, i tacchi alti (generalmente considerati quelli con un tacco dai 5 cm in su) spostano il piede in avanti in una posizione innaturale con un aumento di peso sulle dita dei piedi.

Il corpo si inclina in avanti, quindi ci si spinge all'indietro e ci si appoggia sulla schiena per compensare. Questa postura cambia la normale andatura umana e aggiunge un enorme sforzo alle anche, alla parte bassa della schiena e alle ginocchia.

Se indossati per un periodo di tempo lungo (ossia almeno 40 ore alla settimana per un minimo di due anni), i tacchi alti portano ad "aumenti sostanziali degli sforzi dei fascicoli muscolari e dell'attivazione muscolare durante la fase di immobilità rispetto alla camminata a piedi nudi".

Inoltre, secondo Tony Bruno, specialista certificato in tecniche di attivazione muscolare, indossare le infradito può causare cambiamenti disfunzionali e dolore al piede, e questi cambiamenti possono ripercuotersi fino a testa, collo e mandibola.

Per quanto possa sembrare sorprendente, alcune ricerche suggeriscono che anche le moderne scarpe da corsa, con i loro talloni molto imbottiti e rialzati, possono causare problemi incoraggiando i corridori a colpire il terreno con il tacco per primo, una mossa che genera una maggiore forza di collisione con il terreno, portando ad un aumento del potenziale di lesioni.

Le andature appoggiate all'avampiede e al mediopiede erano probabilmente più comuni quando gli esseri umani correvano a piedi nudi o con scarpe minimaliste e forse proteggevano i piedi e gli arti inferiori da alcune delle lesioni da impatto che oggi subiscono un'alta percentuale di corridori.

Indossare scarpe può portare a maggiori infortuni

Spesso si presume che camminare senza scarpe sia pericoloso, ma se si usano precauzioni di buon senso è improbabile che ciò causi qualche danno. Nel mondo sviluppato, ad esempio, è improbabile che si possano contrarre parassiti o malattie infettive andando a piedi nudi.

È più probabile che si possano prendere tali malattie tramite le mani, non con i piedi. Indossare scarpe, invece, può aumentare il rischio di funghi alle dita dei piedi e di piede d'atleta, e può anche aumentare il rischio di lesioni. Una ricerca recensita da Michael Warburton, un fisioterapista australiano, ha rivelato:

• Nei paesi in via di sviluppo, dove la maggior parte delle persone sono abitualmente scalze, sono rare le lesioni croniche alle ossa e al tessuto connettivo delle gambe dovute alla corsa
• Dove coesistono popolazioni scalze e con le scarpe, come ad Haiti, i tassi di ferimento dell'arto inferiore sono sostanzialmente più alti nella popolazione con le scarpe
• Indossare le scarpe aumenta la probabilità di distorsioni alla caviglia, una delle lesioni sportive più comuni, perché diminuisce la consapevolezza della posizione del piede o aumenta la torsione della caviglia durante un inciampo
• Una delle lesioni croniche più comuni nei corridori, la fascite plantare (un'infiammazione del legamento che corre lungo la pianta del piede), è rara nelle popolazioni scalze
• Correre a piedi nudi riduce di qualche punto percentuale il consumo di ossigeno

I Tarahumara del Messico nord-occidentale sono una delle poche culture moderne che ancora oggi abbracciano la vita a piedi nudi e, notoriamente, la corsa a piedi nudi.

Le tribù sono tra i corridori più abili del mondo, in grado di percorrere fino a 320 km in due giorni. In particolare, corrono a piedi nudi, e si è suggerito che questo sia il motivo della loro notevole abilità atletica.

Grounding: il beneficio spesso trascurato di togliersi le scarpe

Quando si cammina a piedi nudi, si ha la possibilità di sperimentare il contatto elettricamente conduttivo del proprio corpo con la superficie della Terra, un fenomeno noto come grounding o earthing.

La terra trasporta un'enorme carica di elettroni negativi. È sempre ricca di elettroni e può servire come una potente e abbondante riserva di elettroni antiossidanti e di elettroni a rottura di radicali liberi. Il corpo è finemente sintonizzato per "lavorare" con la Terra, nel senso che c'è un flusso costante di energia tra il nostro corpo e la Terra.

Quando si mettono i piedi a terra, si assorbono grandi quantità di elettroni negativi attraverso le piante dei piedi. L'effetto è sufficiente a mantenere il corpo allo stesso potenziale elettrico di carica negativa della Terra.

Questo semplice processo del grounding è uno dei più potenti antiossidanti conosciuti. Il grounding si è dimostrato in grado di alleviare il dolore, ridurre infiammazioni, migliorare il sonno, il benessere e molto molto altro. Nel video che precede, puoi sentire un'intervista a James Oschman, che è un esperto in materia di medicina energetica.

Oschman, insieme ad una dozzina di altri ricercatori, ha condotto una ricerca sugli effetti fisiologici della messa a terra.

Più di una dozzina di studi sono stati pubblicati su riviste specializzate che mostrano i suoi benefici per combattere l'infiammazione, migliorare la risposta immunitaria, la guarigione delle ferite e la prevenzione e il trattamento delle malattie infiammatorie croniche e autoimmuni.

La maggior parte delle scarpe interferisce con il grounding

Molti trascorrono la maggior parte delle ore da svegli indossando scarpe con suole di gomma o di plastica. Questi materiali sono isolanti molto efficaci che taglieranno la tua connessione con il flusso di elettroni naturale della Terra. Camminare a piedi nudi è uno dei modi più facili e migliori per fare grounding, ma dovrai farlo sulla superficie corretta. Anche le scarpe con la suola di pelle ti aiuteranno a restare connesso con la terra. Buone superfici per fare grounding sono:

• Sabbia (spiaggia)
• Erba (preferibilmente umida)
• Terreno nudo
• Calcestruzzo e mattoni (purché non siano verniciati o sigillati)
• Piastrelle di ceramica

Le seguenti superfici NON vanno bene per il grounding:

• Asfalto
• Legno
• Gomma e plastica
• Vinile
• Catrame

Nel mondo di oggi, questo è più importante che mai, eppure sono sempre meno le persone che si relazionano con la Terra in questo modo. Lo stress da radicali liberi dovuto all'esposizione a inquinamento, sigarette, insetticidi, pesticidi, grassi trans, radiazioni e molto altro, impoverisce continuamente il tuo corpo di elettroni.

Semplicemente uscendo fuori all'aperto, a piedi nudi, toccando la Terra e lasciando che la carica in eccesso nel corpo si scarichi nella Terra, si può alleviare un po' dello stress a cui è sottoposto continuamente l'organismo. Quindi, la prossima volta che senti il bisogno di toglierti le scarpe, provaci pure. Potrebbe piacerti.