Del Dott. Mercola
Sostituire alimenti tradizionali e integrali coltivati da piccoli agricoltori, con cibi falsi prodotti in serie e coltivati in laboratorio è parte integrante del Grande Reset. L'EAT Forum, co-fondato dal Wellcome Trust, ha sviluppato una dieta per la salute planetaria progettata per essere applicata alla popolazione globale e comporta la riduzione dell'assunzione di carne e latticini fino al 90%, con sostituzione degli stessi in gran parte con alimenti prodotti in laboratorio, insieme a cereali e olio.
Purtroppo, non è quello di cui il tuo corpo ha bisogno per prosperare, ma viene promosso come un'alternativa sana, verde e sostenibile ai cibi animali. L'industria della carne finta è già ben consolidata. La società di consulenza Kearney prevede che le proteine animali raggiungeranno il picco nel 2025, mentre la carne di origine vegetale continuerà a crescere, raggiungendo i 450 miliardi di dollari entro il 2040, a quel punto rappresenterebbe fino al 25% del mercato della carne, un'industria da 1,8 trilioni di dollari.
Molti colossi della tecnologia investono in prodotti a base di carne finta, che poi intendono vendere per sfamare le masse. Il mercato del cibo finto, però, si sta espandendo e non è solo la carne a base vegetale a essere promossa come futuro del cibo, ma anche latticini senza derivati animali, incluso il gelato.
"Proteine reali del latte" a base di funghi geneticamente modificati
Perfect Day, azienda che utilizza il fungo Trichoderma reesei geneticamente modificato (GE) per produrre versioni sintetiche delle proteine del latte caseina e siero di latte, è stata fondata nel 2014 da due bioingegneri vegani alla ricerca di un latte di origine non animale e dal sapore migliore. L'azienda afferma che sta producendo "vere proteine del latte, identiche a quelle prodotte dalle mucche", ma anche se può essere molecolarmente identica, è tutt'altro che la stessa.
Popular Science ha nominato le proteine del siero di latte non animali di Perfect Day come una delle 100 più grandi innovazioni del 2020, affermando:
“La nuova generazione di prodotti animali coltivati in laboratorio non è la carne, sono i latticini. Per ottenere il loro latte sintetizzato, Perfect Day ha inserito un po' di DNA di mucca nel fungo Trichoderma reesei. Quando vengono nutriti con lo zucchero, i microbi ingegnerizzati producono le proteine del latte, la caseina e il siero di latte.
Combinali con acqua, grassi a base vegetale, vitamine e minerali e ottieni prodotti lattiero-caseari, senza avere bisogno di una mucca. L’azienda Smitten Ice Cream e Brave Robot hanno trasformato le proteine in un delizioso gelato vegano a base di latticini, ma Perfect Day spera di espandersi in un'intera gamma di prodotti cremosi".
Cibo finto prodotto in un ambiente "isolato dal mondo esterno"
Il processo per produrre proteine del latte coltivate in laboratorio e prive di animali è tutt'altro che naturale, ma Perfect Day sta cercando di aggirare anche questo, descrivendolo come coinvolgimento del "codice della natura", un altro modo per descrivere il DNA che stanno manipolando:
“Tutte le proteine in natura sono codificate da specifiche sequenze di DNA chiamate geni. Sorprendentemente, ogni creatura vivente sulla Terra può comprendere lo stesso codice genetico. Quindi, per creare una versione senza derivati animali delle proteine del latte, abbiamo semplicemente dovuto introdurre questi geni animali in un organismo diverso da una mucca.
I veri geni della mucca possono essere ottenuti in modo non invasivo, dai peli o anche da un tampone sulla guancia. Per noi è stato ancora più facile: questi geni sono già catalogati in database scientifici gratuiti”.
L’azienda usa la microflora di funghi geneticamente modificati e si spingono al punto di dire che "pascolano" su input a base vegetale, sperando che l'occhio della mente si immagini mucca al pascolo in un campo, piuttosto che alle "grandi vasche" in cui vengono effettivamente coltivati i loro funghi geneticamente modificati.
È abbastanza significativo che, mentre i latticini più sani provengono da mucche nutrite con erba che sono integrate nell'ambiente circostante, le proteine del latte finto di Perfect Day possono essere prodotte solo in un sistema "isolato dal mondo esterno":
"Seguendo un rigoroso regime di pulizia per i nostri serbatoi e assicurandoci che siano un sistema chiuso isolato dal mondo esterno, possiamo assicurarci di produrre le proteine del latte più pure e sicure al mondo".
La Food and Drug Administration statunitense ha già conferito alle proteine geneticamente modificate lo status GRAS (generalmente riconosciuto come sicuro), così come ha fatto con la leghemoglobina di soia di Impossible Foods, anche se non si sa quali saranno le conseguenze a lungo termine del consumo di questo nuovo cibo artefatto.
Il gelato più sostenibile al mondo?
Brave Robot è uno dei marchi di gelati che utilizza il siero di latte non animale GE di Perfect Day, che sta pubblicizzando il suo prodotto come "il gelato al latte più gustoso e più sostenibile al mondo". Oltre a rimarcare un'ovvietà, ossia che la produzione tradizionale e industriale del latte non è salutare per gli animali o per il pianeta, suggeriscono che l'unica alternativa è creare un alimento sintetico prodotto in laboratorio.
Brave Robot, tra l'altro, fa essenzialmente parte della stessa azienda di Perfect Day. Tre mesi dopo che la FDA ha conferito lo status di GRAS alle proteine del siero di latte GE nell'aprile 2020, Perfect Day ha co-fondato The Urgent Company, che ha creato Brave Robot come primo brand.
Perfect Day si pubblicizza come rispettosa dell'ambiente, citando un'analisi del ciclo di vita dei gas serra secondo la quale le che le proteine del siero di latte geneticamente modificate di Perfect Day hanno emissioni inferiori dall'85% al 97% rispetto alle proteine da latte bovino:
“Se i consumatori statunitensi passassero interamente alle proteine del siero di latte di Perfect Day, si risparmierebbero fino a 246 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, che equivale al consumo energetico di un massimo di 28 milioni di abitazioni per un anno (tutte le case di New York e California messe insieme) o fino a 53 milioni di veicoli guidati per un anno (tutte le auto di Ney York, California, Texas e Filadelfia messe insieme), secondo il calcolatore delle equivalenze dei gas serra dell'EPA statunitense".
Questa è solo una fantasia inventata dal marketing, perché confronta il prodotto con i latticini convenzionali, industria notoriamente inquinante. Anche Ben & Jerry's ha applicato il greenwashing al suo marchio. Nonostante il suo gelato sia realizzato con prodotti animali, non con false proteine create in laboratorio, la sua enfasi sulla sostenibilità e sulle pratiche rispettose dell'ambiente è una farsa, perché il loro gelato è stato a lungo prodotto con latte proveniente da allevamenti intensivi che stanno distruggendo l'ambiente.
Il lago Carmi a Franklin, nel Vermont, è una delle aree più colpite dall'industria lattiero-casearia. Ospita oltre 36.000 mucche da allevamento intensivo, che fornivano la maggior parte del latte per Ben & Jerry's e il lago, un tempo incontaminato, di Franklin è ora in crisi ambientale, afflitto da alghe blu-verdi, note anche come cianobatteri.
Man mano che il fertilizzante e il letame provenienti da allevamenti industriali defluiscono ed entrano nei corsi d'acqua, nell'acqua si verifica una sovrabbondanza di sostanze nutritive, come azoto e fosforo, che fertilizzano la crescita delle fioriture di alghe e queste stanno prendendo il sopravvento.
Praticamente qualsiasi cosa rappresenterebbe un miglioramento rispetto alle atrocità ambientali dei latticini industrializzati, ma è molto più difficile mostrare un beneficio se confrontato con lo standard più elevato: animali al pascolo nutriti con erba.
Come Perfect Day, l'azienda di carne finta Impossible Foods afferma che la sua impronta di carbonio è migliore rispetto agli allevamenti di animali vivi e ha assunto Quantis, un gruppo di scienziati e strateghi che aiutano i loro clienti a intraprendere azioni basate su prove scientifiche, per dimostrare le proprie tesi attraverso un'analisi del ciclo di vita.
Secondo il prospetto esecutivo pubblicato sul sito web di Impossible Foods, il loro prodotto a base di carne finta ha ridotto l'impatto ambientale tra l'87% e il 96% nelle categorie studiate, incluso il potenziale di riscaldamento globale, l'occupazione del suolo e il consumo di acqua. Come nel caso di Perfect Day, però, questo confronta la carne finta con la carne da allevamenti intensivi.
White Oak Pastures a Bluffton, Georgia, che offre prodotti di animali nutriti con erba di alta qualità utilizzando pratiche di pascolo rigenerativo, ha commissionato la stessa analisi a Quantis e ha pubblicato uno studio di 33 pagine che mostra i confronti delle emissioni di White Oaks Pastures rispetto alla produzione convenzionale di carne bovina.
Mentre la carne altamente lavorata prodotta ha ridotto la sua impronta di carbonio fino al 96% in alcune categorie, White Oaks ha avuto un'emissione totale netta in termini di numeri negativi rispetto alla carne prodotta da allevamenti intensivi. Inoltre, il manzo di animali nutriti con erba, provenienti da White Oak Pastures aveva un'impronta di carbonio inferiore del 111% rispetto a un tipico CAFO statunitense e il suo sistema rigenerativo catturava efficacemente il carbonio del suolo, compensando la maggior parte delle emissioni legate alla produzione di carne bovina.
L'agricoltura rigenerativa per animali nutriti con erba è la vera arma vincente dell'ambiente e della sostenibilità, ma viene messa in ombra dalla “nuova normalità”, intenzionata a costringerti a mangiare ciboartefatto.
Ripristino dell'approvvigionamento alimentare
La più grande iniziativa dell'EAT Forum si chiama FReSH e mira a trasformare il sistema alimentare nel suo insieme. Sta lavorando con aziende biotecnologiche e di carne contraffatta per sostituire gli alimenti genuini e naturali con alternative create in laboratorio.
Bill Gates è tra i tecnocrati che investono in aziende di carne lavorata artificiale e acquistano terreni agricoli statunitensi a un ritmo frenetico. Potrebbe sembrare strano che il miliardario della tecnologia Gates, co-fondatore ed ex CEO di Microsoft, è anche agricoltore.
Ha accumulato, però, silenziosamente enormi appezzamenti di terreni negli stati uniti, sotto la copertura della società di investimento Cascade Investment LLC, e ora possiede almeno 242.000 acri di terreni agricoli negli stati di Washington, Illinois, Iowa, Louisiana, California e in molti altri.
I terreni che possiede sembrano destinata alle colture di mais e soia geneticamente modificate, alimenti di base per quello che diventerà un approvvigionamento alimentare sempre più sintetico e ultralavorato composto da finte carni. La forte raccomandazione di sostituire la carne bovina con carne finta è contenuta anche nel libro di Gates. Nasce dalla sua troppa arroganza e dal desiderio di ricolonizzazione e di un impero globale.
L'idea è quella di implicare o creare un ambiente in cui la sopravvivenza non è possibile senza la tecnologia. “È una negazione della ricchezza di conoscenze e pratiche agroecologiche che stanno risorgendo in tutto il mondo”, secondo un rapporto di Navdanya, organizzazione senza scopo di lucro che promuove la biodiversità, l'agricoltura biologica e il risparmio delle sementi fondata da Vandana Shiva.
Il cibo genuino ci connette con la terra
Shiva spiega che, abbracciando il cibo coltivato in laboratorio, stiamo rompendo la sacra relazione con il cibo e recidendo i legami secolari degli esseri umani con il loro cibo e la terra su cui è cresciuto.
L'agricoltura rigenerativa e l'allevamento degli animali sono la fase successiva e più elevata dell'alimentazione e dell'agricoltura biologica, priva di pesticidi tossici, OGM, fertilizzanti chimici, allevamenti intensivi e rigenerativa in termini di salute del suolo, dell'ambiente, degli animali e degli agricoltori rurali.
Secondo Shiva, "l'agricoltura rigenerativa fornisce risposte alla crisi del suolo, alla crisi alimentare, alla crisi climatica e alla crisi della democrazia".
La carne finta e i latticini prodotti in laboratorio semplicemente non possono essere paragonati, sia in termini di ambiente che di salute umana.
Dato che è diventato un tema dominante del 2020 e del 2021, è tempo di guardare oltre la propaganda del cibo finto sempre più spinta e tornare alle nostre vere radici, quelle che abbracciano la necessità di vivere con la terra ed evitano le tecnologie sperimentali che minacciano di togliercela.
Nel tuo piccolo, puoi aiutare sostenendo gli agricoltori biologici e rigenerativi locali acquistando i prodotti nei mercati degli agricoltori locali o acarne e latticini direttamente dalla fattoria locale, evitando al contempo cibo contraffatto prodotto in laboratorio per il bene della tua salute e del pianeta.