Del Dott. Mercola
I ricercatori hanno studiato per anni gli effetti "simili all'insulina" della cannella, e il verdetto è: si tratta di un contendente dall’efficacia dimostrata nella lotta contro il diabete. Ricerche recenti mostrano che può ridurre i livelli di A1C nei pazienti diabetici, diminuendo la pressione sanguigna, oltre ad apportare diversi altri benefici.
La cannella è usata da migliaia di anni come spezia, nei profumi e come medicinale. Nell’antichità era considerata una merce preziosa come l'oro e un regalo adatto a imperatori, re e regine.
Gli antichi egizi la usavano per l'imbalsamazione, mentre nel Medioevo, in Europa, non solo era impiegata come medicinale per tosse, artrite, alitosi, mal di denti e mal di gola, ma era anche utilizzata durante le funzioni religiose.
Come merce, era commercializzata da reali indiani e sultani egiziani già nel 10imo secolo. Nel 14esimo secolo si era ormai consolidata come prodotto di esportazione. Oggi, quasi ogni parte dell'albero della cannella, compresa la corteccia, le foglie, i fiori, i frutti e le radici, viene utilizzata, dato che contiene alcune proprietà benefiche.
I numerosi benefici della cannella sulla salute
Prima di approfondire le molteplici ragioni per cui includere la cannella nella tua dieta, è necessario fare una distinzione. Ci sono circa 250 specie diverse di piante di cannella e non tutte hanno gli stessi benefici in termini di salute.
La maggior parte di quella in commercio appartiene alla specie “Cinnamomum cassia”, altrimenti nota come cannella cinese o cannella cassia.
Invece, la tipologia “Cinnamomum verum” (letteralmente “vera cannella”) è preferibile. Anche se è meno comune della cannella Cassia e quindi tende ad essere più costosa, è considerata una "spezia più ricca" e, soprattutto, contiene livelli inferiori di una sostanza chimica chiamata cumarina, un potente anticoagulante con proprietà potenzialmente cancerogene e tossiche.
La cannella cassia può contenere fino all'1% di cumarina mentre quella Ceylon in genere ne presenta solo tracce (circa lo 0,004%). Nella cannella ci sono anche antiossidanti bioattivi che, insieme all’alto contenuto di flavonoidi, promuovono la salute metabolica e hanno altri benefici, tra cui:
Proprietà antinfiammatorie e antiossidanti |
Proprietà antilipemiche per abbassare il colesterolo e i trigliceridi |
Proprietà antidiabetiche per abbassare significativamente i livelli di glucosio nel sangue nelle persone con diabete di tipo 2 |
Proprietà gastroprotettive |
Proprietà neuroprotettive contro l'emicrania e l'aggregazione della tau, associata alla malattia di Alzheimer |
Aiuto nell'abbassamento della pressione sanguigna |
Proprietà antitumorali e capacità di inibire vari tipi di cellule tumorali tra cui il cancro cervicale, del colon, della mammella e del fegato |
Capacità di funzionare come agente antibatterico e antimicotico |
Studi recenti hanno anche dimostrato che la cannella può inibire la funzione piastrinica e migliorare il sistema cardiovascolare. Tuttavia, anche se i poteri della cannella sono oramai noti, continuano a esserci ricerche in corso, che documentano ancora più benefici alla salute, compreso il controllo dei sintomi della dismenorrea (mestruazioni dolorose) e della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS).
Una potenza contro la glicemia alta e la pressione sanguigna
Altre ricerche suggeriscono che la cannella può aiutare a combattere il diabete. Quando i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale, possono progredire fino ad arrivare a una condizione nota come prediabete e, successivamente, al diabete di tipo 2, due condizioni che si stima interessino circa 100 milioni di persone solo negli Stati Uniti.
Il prediabete è collegato a una dieta ricca di carboidrati. Somministrando integratori di cannella ai partecipanti prediabetici, dopo un pasto ad alto contenuto di carboidrati, si è sperimentato un abbassamento dei livelli di glucosio a digiuno anormali.
In un altro studio, i livelli di glucosio nel sangue sono diminuiti in media di 15,95, dopo un tè alla cannella. Anche i livelli di A1C e i trigliceridi sono stati significativamente ridotti.
In un altro studio correlato, i ricercatori hanno dimostrato che quando le persone con prediabete assumono cannella, questa aiuta a ridurre i livelli elevati di glucosio nel sangue, migliora la tolleranza al glucosio e ha la tendenza a rallentare la progressione del prediabete al diabete di tipo 2.
Oltre ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue e la pressione sanguigna, si è anche scoperto che la cannella inibisce lo Streptococcus mutans, che è una delle principali cause di carie. Gli studi dimostrano anche che può alleviare il morbo di Parkinson e migliorare la capacità di apprendere, aumentando la potenza del cervello.
Cassia o Ceylon: qual è la differenza?
Come accennato, ci sono due tipi principali di cannella: cassia e Ceylon, la cannella reale. La cassia, o cannella cinese, è più scura e ha un sapore più forte di quella Ceylon. La cannella Ceylon è in genere più costosa e difficile da trovare nei negozi. È di colore più chiaro e ha quello che alcuni descrivono come un sapore quasi agrumato.
La cannella Ceylon contiene un potente polifenolo, le proantocianidine. A causa delle dimensioni delle molecole, le proantocianidine sono in genere troppo grandi per essere assorbite nello stomaco e diventano biodisponibili solo nell'intestino tenue.
Quando la cannella viene assunta sotto forma di integratore, è fermentata e queste proantocianidine diventano biodisponibili nello stomaco, quindi consentono di ottenere molti più benefici.
Ci sono effetti collaterali negativi?
Nonostante la sicurezza dell'uso della cannella come spezia dietetica, se stai prendendo in considerazione l'assunzione di integratori, ci sono possibili effetti negativi di cui essere consapevoli, in particolare in relazione a dosi elevate o in caso di utilizzo duraturo. Su 38 studi clinici, cinque hanno riportato effetti avversi, tra cui i più presenti sono stati disturbi gastrointestinali e reazioni allergiche.
La Ceylon è meno tossica della cannella di cassia. Questo perché la cannella cassia contiene elevate quantità di cumarina, che può causare danni al fegato. Uno studio ha rilevato una quantità di cumarina di 63 volte superiore nella cannella cassia rispetto alla varietà Ceylon in polvere e 18 volte in più rispetto alle stecche di Ceylon, un altro motivo per cui potresti voler escludere la cannella cassia e sostituirla con cannella di Ceylon, nonostante la spesa maggiore.
In quale quantità assumerla?
Per approfittare dei benefici della cannella basta assumerne da un quarto a 1 cucchiaino al giorno, diluito nel cibo o nelle bevande: è più facile di quanto pensi. Evita, però, di ingerire grandi cucchiai di cannella secca, perché questo può causare soffocamento, oppure potresti aspirarla nelle vie aeree superiori, e andrebbe a finire nei piccoli passaggi dei polmoni, fino a causare una reazione infiammatoria.
Per assumerla in maniera corretta basta aggiungerla nelle pietanze, nel caffè o nel tè. Al giorno d’oggi molte caffetterie mettono a disposizione un recipiente di cannella direttamente sul bancone, proprio per questo motivo.
Un modo semplice per assumere la tua dose giornaliera di cannella può essere anche regalarti una tazza di tè alla cannella. Basta far bollire una stecca di cannella (o due) in acqua per alcuni minuti e avrai una bevanda speziata che può avere effetti antimicrobici, antiossidanti e antinfiammatori, per citare solo alcuni dei suoi benefici.
Per modificarne l’aroma puoi anche aggiungere del miele, un pezzo di zenzero fresco sbucciato da circa 4 cm o le bucce di tre mele bio. Tieni presente che la cannella non può essere una cura per tutto, non compenserà le cattive abitudini alimentari e la mancanza di esercizio fisico, ma aggiungerla alla tua dieta è già un passo in avanti.
Un altro modo per utilizzare la cannella? I ricercatori hanno scoperto che integrando in maniera sinergica cannella, curcuma, curcumina, cromo e acido alfa-lipoico e somministrando questo mix a individui sani, gli elementi sopracitati lavorano sinergicamente dando luogo a un effetto positivo sui lipidi nel sangue e migliorando le prestazioni cerebrali. Quindi, se non ti piace il sapore della cannella, assumerla sotto forma di integratore fermentato è un'alternativa valida che ti permette di beneficiare delle sue numerose proprietà.