Gli oli essenziali possono aiutare i bambini con ADHD

Oli essenziali

BREVE RIASSUNTO-

  • Quando i bambini con ADHD inalavano olio essenziale di vetiver tre volte al giorno per 30 giorni, avevano registrato un miglioramento dei modelli di onde cerebrali e del comportamento e hanno fatto meglio a scuola
  • Altre ricerche hanno dimostrato che l'olio essenziale di vetiver è particolarmente promettente per l'ADHD, in quanto porta a cambiamenti nell'attività cerebrale che suggeriscono un aumento dell'attenzione
  • Altri oli essenziali che possono alleviare i sintomi dell'ADHD includono legno di cedro, rosmarino, ylang ylang, incenso e altri

Del Dott. Mercola

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è caratterizzato da un modello di disattenzione, iperattività e/o impulsività che interferisce con l'apprendimento, le funzioni quotidiane e le relazioni.

Tra i bambini molto piccoli (da 2 a 5 anni), la terapia comportamentale è il trattamento di prima linea raccomandato per l'ADHD, secondo l'American Academy of Pediatrics (AAP).

Tuttavia, i dati dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno rivelato che circa la metà dei bambini in età prescolare con ADHD assumeva farmaci, e 1 su 4 veniva trattato solo con farmaci.

Inoltre, solo la metà dei bambini di 4-5 anni con ADHD ha ricevuto una terapia comportamentale, nonostante fosse il trattamento raccomandato. All'età di 6 anni, le cosiddette "linee guida di buona pratica" per l'ADHD includono il trattamento sia con i farmaci che con la terapia comportamentale.

È un triste stato di cose su più fronti, il primo dei quali riguarda l'accuratezza delle diagnosi di ADHD. La diagnosi errata è comune, il che significa che molti bambini possono assumere farmaci inutilmente. L'altro problema evidente è rappresentato dai pericoli dei farmaci per l'ADHD, che sono immensi.

I bambini che assumono questi potenti farmaci possono soffrire di effetti collaterali che vanno dai problemi di sonno e perdita di appetito alle crisi epilettiche e all'aumento della frequenza cardiaca, motivo per cui sono urgentemente necessarie opzioni di trattamento alternative. Fortunatamente, un'opzione vecchia di secoli, gli oli essenziali, si è dimostrata promettente nell'aiutare ad alleviare i sintomi dell'ADHD.

Cosa sono gli oli essenziali?

Gli oli essenziali sono estratti concentrati di piante aromatiche che sono stati utilizzati per migliaia di anni per scopi emotivi, cosmetici, medici e persino spirituali. Il termine "olio essenziale" deriva in realtà dall'idea di "olio della quintessenza".

Aristotele credeva che oltre ai quattro elementi fisici (fuoco, aria, terra e acqua) ci fosse un quinto elemento, la quintessenza.

Questo era considerato lo "spirito" o la forza vitale della pianta, e la distillazione o l'evaporazione venivano utilizzate per rimuovere lo "spirito" per uso umano (anche per questo motivo le bevande alcoliche distillate sono chiamate " spiriti").

Oggi, gli oli essenziali, che contengono complesse miscele di sostanze chimiche vegetali benefiche, vengono estratti dalle piante attraverso due metodi primari: la distillazione, che è stata usata fin dall'antichità; e la spremitura a freddo, che viene usata per estrarre gli oli essenziali di agrumi.

Gli oli essenziali potrebbero migliorare i sintomi di ADHD

Le ricerche dell'ormai scomparso Dott. Terry S. Friedmann, un medico che credeva nel curare corpo, mente e spirito come un'entità unica, hanno dimostrato che l'olio di vetiver (un tipo di erba indiana) era benefico per i bambini con ADHD.

Quando ai bambini con ADHD era stato fatto inalare olio essenziale di vetiver tre volte al giorno per 30 giorni, avevano registrato un miglioramento dei modelli di onde cerebrali e del comportamento e avevano migliori risultati a scuola. L'ottanta per cento dei bambini è migliorato anche utilizzando l'olio di legno di cedro in modo simile.

L'olio essenziale di legno di cedro è stato scelto per lo studio perché ha un'alta concentrazione di sesquiterpeni (che costituiscono il 50% dei suoi costituenti), che migliorano l'ossigenazione delle cellule cerebrali.

Secondo Friedmann, il vetiver è noto per calmare ed equilibrare il sistema nervoso stimolando il sistema circolatorio. Egli ha spiegato:

"Quando l'olio essenziale viene inalato, le micro goccioline vengono trasportate al sistema limbico del cervello, ovvero quella parte di cervello che è il centro di elaborazione della ragione, dell'emozione e dell'olfatto, e all'ipotalamo, che è il centro di comando ormonale.

Le micro gocce essenziali sono trasportate anche ai polmoni, dove entrano nel sistema circolatorio".

Miglioramenti nell'attività cerebrale sono stati rivelati attraverso l'elettroencefalografo (EEG), che misura gli impulsi elettrici che si muovono nel cervello. Questo ha permesso ai ricercatori di determinare se i cervelli dei bambini funzionassero principalmente in uno stato beta (cioè, di allerta) o in uno stato theta (cioè, mancanza di concentrazione).

Miglioramenti nei rapporti beta-theta sono stati osservati a seguito dell'uso di olio essenziale di vetiver, mentre i genitori hanno anche notato miglioramenti nei sintomi. Friedmann ha riferito:

"Ho ricevuto diverse lettere da genitori di bambini affetti da ADHD che affermano che il loro comportamento a casa era migliorato molto.

In diversi casi, hanno anche affermato che gli educatori scolastici li hanno informati che in classe si osservava un miglioramento delle loro prestazioni. Anche le pagelle di alcune materie avevano rispecchiato questo miglioramento".

L'olio essenziale di vetiver potrebbe migliorare l'attenzione

Un recente studio pubblicato sul Journal of Intercultural Ethnopharmacology ha anche dimostrato che l'olio essenziale di vetiver è particolarmente promettente per l'ADHD.

Lo studio su animali ha rivelato cambiamenti nell'attività cerebrale che suggeriscono un aumento dell'attenzione, mentre la ricerca su soggetti umani ha rivelato tempi di reazione più rapidi e la stimolazione dell'attività del nervo simpatico dopo l'inalazione.

Rosmarino, lavanda e altri oli essenziali

Oltre al vetiver e al legno di cedro, anche l'olio essenziale di rosmarino ha dimostrato di essere promettente per aumentare le prestazioni cognitive. Quando i partecipanti allo studio hanno completato dei compiti in un cubicolo in CUI era stato diffuso l'aroma dell'olio essenziale di rosmarino, le loro prestazioni hanno registrato un miglioramento in termini sia di velocità che di precisione.

"Le relazioni uniche tra gli aromi degli oli essenziali vegetali e gli eventuali impatti comportamentali sono potenzialmente dovute alla complessa composizione molecolare contenente una serie di alcoli, aldeidi, acidi, fenoli, esteri, chetoni e terpeni", hanno scritto i ricercatori, proseguendo:

"Questo studio sostiene la tesi che i composti attivi presenti negli aromi possono essere assorbiti attraverso la mucosa nasale o polmonare e quindi fornire il potenziale per l'attività farmacologica...

Le piccole dimensioni di questi composti liposolubili facilitano il passaggio attraverso la barriera emato-encefalica e di conseguenza possono produrre effetti a livello neuronale, sia agendo direttamente sui siti recettoriali, sia indirettamente incidendo sull'attività enzimatica".

L'olio essenziale di lavanda, invece, è noto soprattutto per le sue proprietà sedative. Alcune persone con ADHD hanno difficoltà a dormire, e l'olio essenziale di lavanda è stato ritenuto in grado di migliorare la qualità del sonno. Altri oli essenziali che possono alleviare i vari sintomi dell'ADHD includono l'olio di menta piperita per migliorare l'attenzione così come:

  • Ylang ylang, noto per le sue proprietà rilassanti
  • Franchincenso, considerato in grado di indurre sensazione di pace mentale e calma
  • Bergamotto, che potrebbe aiutare a ridurre lo stress e l'ansia
  • Eucalipto, che può aiutare ad alleviare la stanchezza mentale e stimolare il flusso sanguigno nel cervello
  • Limone, considerato in grado di migliorare l'umore e prevenire gli scatti emotivi

I genitori hanno visto notevoli miglioramenti

Una madre di Wellington, Florida, Tina Sweet, ha parlato con WPTV per condividere la sua esperienza nell'uso di oli essenziali come trattamento per l'ADHD nel figlio di 11 anni.

Ha dichiarato: "Ogni singolo giorno ricevevo (messaggi dagli insegnanti che dicevano) che non si applicava alle attività assegnate. Non restava concentrato. Non stava al suo posto. Parlava. Si alzava e andava in giro. Semplicemente non riusciva a mantenere l'attenzione".

Dopo averlo sottoposto ad aromaterapia con oli essenziali, afferma che i suoi voti sono migliorati da C e D ad A e B. Ora in quinta elementare, lo studente è in classi avanzate e descritto come un "bambino calmo". Ogni mattina applica oli essenziali a diverse zone del corpo e indossa anche un braccialetto con olio essenziale.

Descrivendo l'uso di oli essenziali come un qualcosa "che cambia la vita", Sweet attribuisce anche la capacità del figlio di ridurre l'uso di farmaci per l'ADHD all'uso di oli essenziali.

Come usare gli oli essenziali per l'ADHD

L'inalazione o l'applicazione topica degli oli sulla pelle sono due modi efficaci per utilizzare gli oli essenziali per l'ADHD. Mettere tre o quattro gocce di olio in un diffusore è uno dei metodi più semplici, mentre alcuni studi sugli oli essenziali per l'ADHD prevedevano che i partecipanti inalassero l'aroma direttamente dal flacone (per due o tre respiri profondi) tre volte al giorno.

Si può anche provare l'inalazione di vapore mettendo da tre a sette gocce di olio essenziale in acqua bollente, poi coprendo la testa con un asciugamano e respirando attraverso il naso (tenere gli occhi chiusi e fare attenzione a non scottarsi).

Per utilizzare topicamente gli oli, per prima cosa fai un test per assicurarti che non ti irritino la pelle (applicane una goccia sulla pelle e osservala per una o due ore). Gli oli devono essere applicati con molta parsimonia sul collo, sui polsi, sulla parte inferiore dei piedi e/o dietro le orecchie. È possibile miscelarli anche con un olio di supporto, come l'olio di cocco.

Ad alcune persone piace premiscelare gli oli essenziali con olio di cocco frazionato e mettere la miscela in un distributore a sfera. In questo modo è possibile applicare gli oli ogni volta che si ritiene di averne bisogno.

Altre opzioni naturali per trattare l'ADHD

Gli oli essenziali possono alleviare i sintomi dell'ADHD, ma per ottenere i migliori risultati dovrebbero essere combinati con altre strategie naturali per alleviare l'ADHD. Se il tuo bambino ha difficoltà comportamentali o altri sintomi simili all'ADHD, che gli sia stata diagnosticata o meno l'ADHD, ti consiglio vivamente di affrontare i seguenti fattori:

Troppo zucchero — Gli alimenti ad alto contenuto di zucchero e i carboidrati amidacei portano a un eccessivo rilascio di insulina, che può causare un calo dei livelli di zucchero nel sangue, o ipoglicemia. L'ipoglicemia, a sua volta, fa sì che il cervello secerna glutammato in livelli che possono causare agitazione, depressione, rabbia, ansia e attacchi di panico.

Oltre a questo, lo zucchero promuove l'infiammazione cronica nel corpo, e molti studi hanno dimostrato la connessione tra una dieta ad alto contenuto di zucchero e un peggioramento della salute mentale.

Sensibilità al glutine — Le prove che suggeriscono che la sensibilità al glutine può essere alla radice di una serie di condizioni neurologiche e psichiatriche, tra cui l'ADHD, sono piuttosto convincenti.

Secondo uno studio del 2011, la celiachia è "marcatamente sovrarappresentata tra i pazienti che presentano l'ADHD", e una dieta senza glutine ha dimostrato di migliorare significativamente il comportamento nei bambini. Lo studio è arrivato al punto di suggerire che la celiachia dovrebbe essere aggiunta alla lista dei sintomi dell'ADHD.

Intestino poco sano — Come spiega la Dott.ssa Natasha Campbell-McBride, medico con un dottorato in neurologia, la tossicità presente nell'intestino può diffondersi nel corpo e arrivare fino al cervello, dove può causare sintomi quali autismo, ADHD, dislessia, disprassia, depressione, schizofrenia e disordini mentali. La riduzione dell'infiammazione intestinale è indispensabile quando si affrontano problemi di salute mentale, quindi l'ottimizzazione della flora intestinale del tuo bambino è un fattore critico.

Questo include non solo evitare cibi elaborati e raffinati, ma anche mangiare cibi tradizionalmente fermentati. Le verdure fermentate sono forse tra i cibi fermentati più appetibili, anche se molti bambini amano i prodotti caseari fermentati come il kefir, soprattutto se vengono usati in frullati sani.

Se non riesci a far mangiare regolarmente al tuo bambino cibi fermentati, un integratore probiotico di alta qualità può essere molto utile per correggere la flora intestinale anormale che può contribuire alle disfunzioni cerebrali.

Carenza di omega-3 di origine animale — La ricerca ha dimostrato che i bambini con un basso livello di omega-3 sono molto più propensi ad essere iperattivi, a lottare con i disturbi dell'apprendimento e a mostrare problemi comportamentali. Uno studio clinico pubblicato nel 2007 ha anche esaminato gli effetti dell'olio di krill sugli adulti con diagnosi di ADHD.

In quello studio, i pazienti hanno migliorato la loro capacità di concentrazione di una media di oltre il 60% dopo aver assunto una dose giornaliera di 500 milligrammi (mg) di olio di krill per sei mesi. Hanno anche riportato un miglioramento del 50 per cento nelle capacità di pianificazione e un miglioramento vicino al 49 per cento nelle abilità sociali.

Additivi alimentari e ingredienti OGM — Un certo numero di additivi alimentari si pensa che peggiorino l'ADHD, e molti sono stati successivamente vietati in Europa. Tra i potenziali colpevoli da evitare vi sono il colorante alimentare blu n. 1 e n. 2, il verde n. 3, l'arancione B, il rosso n. 3 e n. 40, il giallo n. 5 e n. 6 e il benzoato di sodio, un conservante.

La ricerca mostra anche che il glifosato, il principio attivo dell'erbicida Roundup della Monsanto, utilizzato in grandi quantità sulle colture geneticamente modificate Roundup Ready, limita la capacità dell'organismo di disintossicarsi dai composti chimici estranei. Di conseguenza, gli effetti dannosi di tali sostanze chimiche e delle tossine ambientali sono amplificati e possono causare un'ampia varietà di malattie, tra cui disturbi cerebrali che possono influenzare il comportamento.

Ci sono molte altre opzioni naturali che hanno dimostrato di migliorare i sintomi dell'ADHD, tra cui le seguenti. Per ulteriori informazioni, consulta un medico olistico esperto nel trattamento dell'ADHD con metodi naturali.

  • Risolvere le carenze di nutrienti, tra cui la vitamina B6, lo zinco e il magnesio
  • Esercizio fisico e/o gioco attivo
  • Trascorrere del tempo all'aperto nella natura
  • Limitare l'esposizione alle radiazioni delle microonde a radiofrequenza, ai telefoni cellulari e portatili e all'elettro-inquinamento
  • Ridurre le esposizioni tossiche a pesticidi, dolcificanti artificiali, glutammato monosodico (MSG), prodotti per la pulizia, detergenti, profumi e altro ancora