Del Dott. Mercola
Non è passato molto tempo, relativamente parlando, da quando gli uomini si svegliavano e andavano a dormire con il sorgere e il tramontare del sole.
L'invenzione dell'illuminazione artificiale moderna ci ha permesso di essere produttivi 24 ore al giorno, anche durante un periodo che corrisponde al buio della notte, ma i nostri corpi non si sono adattati del tutto ad avere anche quando dovrebbe essere buio.
In più per millenni gli esseri umani hanno vissuto con il bagliore della luce del fuoco. Le lunghezze d'onda gialle, arancioni e rosse corrispondenti non sembrano avere gli effetti dannosi (come la soppressione della produzione di melatonina) di altre lunghezze d'onda della luce, come quelle bianche e blu.
La luce blu, che è prevalente quando il sole è luminoso e alto nel cielo, è particolarmente problematica. I fotorecettori, o cellule sensibili alla luce, dei tuoi occhi tracciano la luce blu, che a sua volta innesca diversi processi nel nucleo soprachiasmatico, una piccola regione nell'ipotalamo del tuo cervello.
Tra questi c'è la trasmissione alla ghiandola pineale della notizia per cui, quando c'è molta luce blu, la produzione di melatonina dovrebbe fermarsi per facilitare la veglia. Quando il sole tramonta e la luce blu diminuisce, la produzione di melatonina aumenta, il che ti aiuta ad addormentarti.
L'introduzione delle luci LED blu
Ci troviamo nel bel mezzo di un esperimento senza precedenti sulla luce non solo a causa dell'uso diffuso di quella artificiale in generale, ma anche perché negli ultimi 20 anni sono state aggiunte potenti luci LED blu (diodi emettitori di luce) dovuti a dispositivi elettronici come smartphone, computer e TV a schermo piatto.
Le luci LED stanno rapidamente sostituendo la precedente tecnologia di illuminazione, tra cui le lampadine a incandescenza e quelle fluorescenti compatte (CFL). Il motivo è più che valido, perché i LED sono molto più efficienti dal punto di vista energetico, più duraturi e producono un'eccellente qualità della luce rispetto ad altri tipi di illuminazione.
I LED sono diversi dalle lampadine a incandescenza per tre aspetti fondamentali:
- Emettono pochissimo calore rispetto alle lampadine a incandescenza e alle CFL, che rilasciano rispettivamente il 90% e l'80% della loro energia sotto forma di calore
- La luce va in una direzione specifica, il che li rende molto efficienti e riduce la necessità di riflettori e diffusori
- Contengono una combinazione di luce rossa, verde e blu, che di solito vengono combinate per creare luce bianca. Per questo la luce è più brillante, più bianca e più blu delle lampadine a incandescenza, che contengono molta più luce gialla e rossa
Gli schermi illuminati da LED blu confondono il tuo cervello
Quando il cervello "vede" la luce blu di notte, recepisce un messaggio misto che può sommarsi a seri problemi di salute, e anche a quelli più diffusi. In un sondaggio della National Sleep Foundation (NSF) è emerso che quasi tutti coloro che hanno partecipato hanno utilizzato un televisore, un computer, un cellulare o altro dispositivo elettronico entro l'ora prima di andare a letto almeno alcune notti alla settimana.
Già nel 2011, i ricercatori avevano scoperto che l'esposizione serale agli schermi dei computer retroilluminati a LED influisce sulla fisiologia circadiana. Esaminando 13 giovani uomini, l'esposizione a cinque ore di uno schermo illuminato a LED durante la notte ha soppresso in modo significativo la produzione di melatonina insieme alla sonnolenza.
Diverse ricerche hanno rivelato che "la luce blu proveniente dai diodi emettitori di luce provoca una soppressione dose-dipendente della melatonina negli esseri umani".
Guardare un tablet anche per due ore la sera è sufficiente per sopprimere il naturale aumento notturno di questo ormone. Se l’utilizzo aumenta fino a quattro ore si riduce la sensazione di sonnolenza, aumenta il tempo per addormentarsi (di circa 10 minuti) e si abbassa qualità del sonno rispetto a chi, nello stesso periodo legge un libro cartaceo.
Anche guidare verso casa in un'area illuminata da LED può alterare l’orologio biologico. Al meeting annuale 2016 l’American Medical Association (AMA), ha pubblicato nuove linee guida su come "ridurre gli effetti nocivi sull'uomo e sull'ambiente dell'illuminazione stradale [LED] ad alta intensità".
L'AMA ha notato che le luci LED bianche "hanno un impatto cinque volte maggiore" sui ritmi circadiani del sonno rispetto ai lampioni convenzionali. Questo, a sua volta, può portare a problemi con il sonno e condizioni correlate.
La dottoressa Maya A. Babu, membro del consiglio di amministrazione dell'AMA, ha dichiarato in un comunicato stampa: "Nonostante i vantaggi in termini di efficienza energetica, alcune luci a LED sono dannose se utilizzate come illuminazione stradale". Ha citato "recenti sondaggi su vasta scala" secondo i quali luce notturna più brillante per le strade è collegata a:
- Tempi di sonno ridotti
- Insoddisfazione per la qualità del sonno
- Sonnolenza eccessiva
- Funzionamento diurno alterato
- Obesità
Le luci LED possono danneggiare la vista, il sistema endocrino e altro ancora
Ci sono svantaggi importanti nei LED che non sono pienamente presi in considerazione, anche al di là dei loro effetti sul sonno.
Il Dott. Alexander Wunsch, esperto mondiale di fotobiologia, condivide i pericoli nascosti dell'illuminazione a LED, incluso il fatto che questa potrebbe effettivamente essere una delle più importanti esposizioni alle radiazioni elettromagnetiche non native a cui sei esposto quotidianamente.
L’esposizione, se non si prendono provvedimenti può avere conseguenze molto gravi a lungo termine. Potrebbe portare alla degenerazione maculare legata all'età (AMD), la principale causa di cecità tra gli anziani negli Stati Uniti.
In breve, i LED non hanno virtualmente alcun infrarosso e un eccesso di luce blu che genera specie reattive dell'ossigeno (ROS), motivo per cui sono davvero dannose per gli occhi e la salute generale.
Le luci Led possono anche aggravare altri problemi di salute radicati nella disfunzione mitocondriale, dal disturbo metabolico al cancro. Wunsch ha spiegato:
"Il blu ha la più alta energia nella parte visibile dello spettro e produce, infonde, la produzione di ROS, di stress ossidativo. La luce blu provoca ROS (radicali liberi reattivi all’ossigeno) nei tessuti e questo stress deve essere bilanciato con il vicino infrarosso che non è presente nei LED.
Abbiamo bisogno di ancora più rigenerazione dalla luce blu, ma la parte rigenerativa dello spettro non si trova nella parte blu, a lunghezza d'onda corta. Si trova nella parte della lunghezza d'onda lunga, nel rosso e nel vicino infrarosso.
Quindi la rigenerazione dei tessuti e la riparazione dei tessuti risultano dalle lunghezze d'onda non presenti in uno spettro LED.
Abbiamo aumentato lo stress sulla parte a lunghezza d'onda corta e abbiamo ridotto la rigenerazione e la riparazione sulla parte a lunghezza d'onda lunga. Questo è il problema principale… Non abbiamo questo tipo di qualità della luce in natura. Ciò comporta delle conseguenze. Lo stress ha conseguenze sulla retina; ha conseguenze sul nostro sistema endocrino".
Come rendere gli schermi digitali più sani
Riguardo agli schermi di computer, Wunsch suggerisce di ridurre la temperatura del colore correlata fino a 2.700 K, anche durante il giorno, non solo di notte. Molti usano f.lux per fare questo, ma ho una grande sorpresa per te perché ho trovato un'alternativa MOLTO migliore creata da Daniel, un programmatore bulgaro di 22 anni che Ben Greenfield mi ha presentato.
È una delle poche persone che conosceva già la maggior parte delle informazioni contenute in questo articolo. Stava usando G.lux ma non era per nulla soddisfatto dai controlli. Ha tentato di contattare l’azienda ma non gli hanno mai risposto. Così ha creato un'alternativa estremamente superiore chiamata Iris, puoi acquistare il Software Iris con 2 $ qui.
La tecnologia OLED è un altro sviluppo che potrebbe essere migliore degli schermi convenzionali.
"[Con] la tecnologia OLED, non sono sicuro che il colore sia davvero stabile in ogni angolo in cui puoi guardare il display", afferma Wunsch. "Ma sicuramente, se la tecnologia dello schermo che usi prevede che il nero sia davvero nero, allora ci sono meno radiazioni che entrano nei tuoi occhi e la tecnologia OLED è in grado di fornire questo beneficio.
Quindi i contrasti elevati tra il bianco e il nero, tutte le aree nere negli schermi TFT (thin-film-transistor) o nello schermo standard non sono realmente nere. Emettono anch'esse radiazioni a onde corte. Gli schermi OLED emettono solo dove vedi la luce, dove c'è nero sullo schermo non c'è luce. Questo potrebbe essere preferibile fintanto che non hai problemi con l'angolo [visivo]".
Per proteggere la tua salute e la tua vista, scegli luci a incandescenza
I LED sono un perfetto esempio di come stiamo sabotando la nostra salute con una tecnologia altrimenti utile. Tuttavia, sapendolo, possiamo prevenire in modo proattivo il verificarsi del danno. In sintesi, dobbiamo davvero limitare la nostra esposizione alla luce blu, sia durante il giorno che di notte. Quindi, per l'uso notturno, sostituisci i LED con lampadine a incandescenza chiare o luci alogene a incandescenza a bassa tensione che funzionano con alimentazione DC.
Consiglio vivamente di utilizzare occhiali che bloccano il blu dopo il tramonto, anche se si utilizzano lampadine a incandescenza. Senza queste modifiche, l'eccessiva luce blu dei LED e degli schermi elettronici farà sì che il tuo corpo produca troppi ROS e riduca la produzione di melatonina sia nella ghiandola pineale che nella retina, con quest'ultima che impedirà la riparazione e la rigenerazione, accelerando così la degenerazione della vista.
"Una cosa da sottolineare ancora una volta, non è la luce blu proveniente dal sole stesso di cui dovremmo preoccuparci. È la luce blu, la singolare luce visiva ad alta energia (HEV), che proviene da sorgenti di luce fredda non termiche ad alta efficienza energetica. Questo è ciò che causa il problema, non la luce blu che si unisce a lunghezze d'onda più lunghe in una sorta di cocktail naturale che ha il benefico spettro del vicino infrarosso...
I surrogati di luce da fonti di luce non termiche, questi sono [ciò che causa] problemi e devi essere intelligente per evitare questi cavalli di Troia. Se vuoi stare [al sicuro], torna a usare candele, torna alle lampade a incandescenza" afferma Wunsch.
Un'altra alternativa luminosa salutare
Le candele sono una fonte di luce migliore anche delle lampadine a incandescenza, perché non è coinvolta l'elettricità ed è la luce che i nostri antenati hanno usato per molti millenni, quindi i nostri corpi si sono già adattati ad essa. L'unico problema è che devi stare molto attento nell'usare qualsiasi vecchia candela perché molte sono tossiche.
Come forse saprai, o forse no, molte candele disponibili oggi sono piene di tossine, in particolare quelle di paraffina. Si tratta di un sottoprodotto del petrolio creato quando da greggio viene raffinato in benzina inoltre, alla paraffina vengono aggiunti numerosi agenti cancerogeni e tossine noti per aumentare la stabilità dell'ustione, per non parlare del potenziale piombo aggiunto agli stoppini e la fuliggine che invade i polmoni.
A complicare le cose, molte candele, sia di paraffina che di soia, sono corrotte da coloranti e profumi tossici. Alcune sono solo parzialmente di soia con molti altri additivi e/o usano soia OGM. Questo secondo una strana mentalità pe cui l'esposizione a piccole quantità di tossine è accetata, anche se esponenziale nel tempo!
La soia non è OGM, invece brucia senza problemi, senza fumi nocivi o fuliggine, è coltivata negli Stati Uniti ed è sia sostenibile che rinnovabile. Inoltre, le mie candele (che trovi sul mio sito) sono completamente prive di coloranti. La soia contenuta in queste candele non è testata sugli animali, è priva di erbicidi e pesticidi.
È anche 100% naturale e biodegradabile. Tutte le mie fragranze sono sicure per il corpo, prive di ftalati e parabeni e gli stoppini sono semplicemente di cotone intrecciato piatto rivestito in una cera vegetale naturale e auto-rifilante, che riduce l'accumulo di carbonio.