Il cibo può influire sull'umore?

• Gli alimenti geneticamente modificati possono alterare in modo significativo la flora intestinale, promuovendo così gli agenti patogeni e decimando i batteri benefici necessari per una salute fisica e mentale ottimale.

• Il glifosato è l'erbicida più usato sulle colture alimentari nel mondo (ogni anno ne vengono usate quasi 450 tonnellate). È stato dimostrato che determina carenze nutrizionali, soprattutto minerali (fondamentali per la funzione cerebrale e il controllo dell'umore), ma anche tossicità sistemica.

Inoltre, una recente ricerca sulle cellule ha scoperto che è talmente tossico da presentare una concentrazione quasi incredibile di parti per trilione.

• Le diete ricche di fruttosio alimentano gli agenti patogeni nell'intestino, permettendo loro di superare i batteri benefici. Inoltre, lo zucchero sopprime l'attività di un ormone fondamentale della crescita nel cervello chiamato fattore neurotrofico celebrale (BDNF). I livelli di BDNF sono criticamente bassi sia nella depressione che nella schizofrenia.

Il consumo di zuccheri attiva anche diverse reazioni chimiche nel corpo che incentivano le infiammazioni croniche. Nel lungo periodo, l'infiammazione perturba il normale funzionamento del sistema immunitario e crea problemi al cervello.

Infine, aspetto non meno importante, lo zucchero (in particolare il fruttosio) e i cereali contribuiscono alla resistenza all'insulina, alla leptina e alla segnalazione di disturbi, che svolgono un ruolo significativo anche per la salute mentale.

• Gli ingredienti alimentari artificiali, in particolare l’aspartame, possono creare danni alle funzioni cerebrali. Tra gli effetti collaterali noti del consumo di aspartame ci sono anche depressione e attacchi di panico.

1. Cioccolato fondente — Per molte persone addentare una tavoletta di cioccolato contribuisce al miglioramento dell’umore e non è un caso.

In realtà c'è una ragione chimica chiamata anandamide, un neurotrasmettitore generato dal cervello che blocca temporaneamente le sensazioni di dolore e depressione. il cioccolato produce questa sostanza, insieme ad altre che ne prolungano l’azione di benessere, per questo è considerato il “nuovo farmaco ansiolitico”.

Uno studio del Journal of Psychopharmacology ha anche rivelato che "bere una bevanda al cioccolato ricca di antiossidanti pari a circa 45 ml di cioccolato fondente al giorno permetteva a chi la beveva di sentirsi più calmo rispetto a chi non la assumesse"

2. Proteine — Una fonte di proteine di alta qualità - come uova biologiche, un pezzo di formaggio o una manciata di mandorle - aiuta a mantenere costanti i livelli di zucchero nel sangue e quindi migliorare l'energia e l'umore.

3. Banane — Le banane contengono dopamina, una sostanza chimica naturale che stimola l'umore. Sono anche ricche di vitamine del gruppo B, in particolare la B6, che aiuta a calmare il sistema nervoso, e di magnesio, un altro nutriente associato all'umore positivo. Basta fare attenzione a limitarne il consumo in caso di resistenza all'insulina/leptina.

4. Caffè — Sembrerebbe che il caffè influisca su una serie di neurotrasmettitori legati al controllo dell'umore. Berne una tazza al mattino potrebbe avere un effetto sul senso di benessere generale. Diverse ricerche scientifiche hanno anche dimostrato che il caffè innesca un meccanismo nel cervello che rilascia il fattore neurotrofico celebrale BDNF, che attiva le cellule staminali cerebrali per convertirsi in nuovi neuroni, migliorando così la salute del cervello.

È interessante notare che, sempre secondo la ricerca, bassi livelli di BDNF possono giocare un ruolo significativo nella depressione, mentre l'aumento della neurogenesi ha un effetto antidepressivo!

5. Curcuma (curcumina) — Si ritiene che la curcumina, il pigmento che conferisce alla spezia curcuma il suo colore giallo-arancione, sia la principale responsabile dei suoi effetti medicinali, come le proprietà neuroprotettive, i miglioramenti sull’umore e un’azione anti - depressiva.

6. Bacche viola (mirtilli e more) — Le bacche viola, quindi mirtilli e more, assumono il loro colore intenso dagli antociani, antiossidanti che aiutano il cervello nella produzione di dopamina, una sostanza chimica fondamentale per la coordinazione, la funzione della memoria e l'umore.

7. Grassi Omega-3 a base animale — I grassi omega-3 EPA e DHA presenti nel salmone o sotto forma di integratori, come l'olio di krill, svolgono un ruolo nel benessere emotivo.

Uno studio su Brain Behavior and Immunity ha mostrato una drastica riduzione del 20% dell'ansia tra gli studenti di medicina che assumono omega-3, in più in passato è stato dimostrato che i grassi omega-3 funzionano come gli antidepressivi nella prevenzione dei segnali della depressione, ma senza nessuno degli effetti collaterali attribuibili ai farmaci.

1. Zucchero — L’assunzione di zucchero può causare una variazione del livello dello stesso nel sangue con conseguenti sbalzi d’umore e altri effetti più radicati.

Ci sono libri su libri sull'argomento (come quello di William Duffy “Sugar Blues”) che sottolineano almeno tre potenziali meccanismi attraverso cui l'assunzione di zucchero raffinato può avere un effetto tossico sul nostro umore e sulla salute mentale.

2. Glutine — Il glutine è una proteina che si trova nei cereali come il grano, la segale e l'orzo, e potrebbe influire negativamente sull'umore e sulla salute del cervello.

In effetti, numerosi studi hanno sottolineato che i cereali possono avere un effetto dannoso sull'umore, favorendo la depressione e problemi di salute anche più seri, come la schizofrenia. Un meccanismo che può aiutare a spiegare la misteriosa connessione tra il grano e i problemi di salute mentale è il fatto che il grano inibisce la produzione di serotonina.

I neurotrasmettitori, come la serotonina, non si trovano solo nel cervello, ma anche nell’intestino, anzi la maggiore quantità di serotonina che è coinvolta nel controllo dell’umore, nella depressione e nella aggressività si trova proprio nell’intestino.

Si pensa che il grano, in particolare, sia coinvolto anche in problemi psichiatrici, dalla depressione alla schizofrenia, a causa di una serie di peptidi oppiacei che danneggiano il cervello, e per la lectina del germe di grano (WGA), che, secondo le ricerche preliminari, ha un'attività neurotossica.

3. Cibi processati — La lista dei potenziali ingredienti presenti nei cibi elaborati e che potrebbero minare l'umore è lunga. Oltre allo zucchero e al glutine, possono contenere grassi trans, coloranti artificiali, glutammato monosodico (MSG), dolcificanti artificiali e altri ingredienti sintetici legati all'irritabilità e al cattivo umore.

• Evitare lo zucchero e gli alimenti lavorati e raffinati nella dieta — Non c'è dubbio che l'eliminazione degli zuccheri raffinati sia l'intervento più potente che una persona mediamente possa fare per migliorare la propria flora intestinale.

• Mangiare cibi tradizionalmente fermentati, non pastorizzati — I cibi fermentati sono la via migliore per una salute digestiva ottimale, a patto che siano tradizionali e non pastorizzati. Idealmente, consumare una varietà di alimenti fermentati consente di massimizzare la varietà di batteri.

Si può anche scegliere tra vari alimenti ricchi di fibre, come verdure verdi e psillio. Vanno consumati circa 50 grammi di fibre per 1000 calorie.

• Assumere probiotici di alta qualità — Anche se non sono un grande sostenitore dell'assunzione degli integratori (in quanto credo che la maggior parte dei nutrienti debbano provenire dal cibo), i probiotici sono un'eccezione se non si consumano regolarmente cibi fermentati. La ricerca ha dimostrato che alcuni probiotici possono aiutare ad alleviare l'ansia, modulando le vie vagali all'interno dell'intestino-cervello, influenzando i livelli di GABA, un neurotrasmettitore che permette alle cellule del cervello di comunicare e abbassando il corticosterone ormonale indotto dallo stress.