Radice di valeriana per l'ansia: ci sono effetti collaterali?

Sottoposto a fact-checking
radice di valeriana

BREVE RIASSUNTO-

  • La radice di valeriana (Valeriana officinalis) è una delle tante erbe che puoi utilizzare se hai problemi di sonno e ansia
  • Per quanto riguarda la radice di valeriana, occorre assicurarsi che sia coltivata in ambiente soleggiato, con ampio accesso all'acqua e che sia spesso esposta a leggera umidità
  • Anche se per la maggior parte degli studi, questa radice non provoca gravi effetti collaterali, bisogna comunque prestare attenzione alle quantità di radice di valeriana che assumi

La radice di valeriana (Valeriana officinalis), nota già al tempo degli antichi greci, è una delle tante erbe che puoi utilizzare se hai problemi di sonno e ansia. Scopri di più sulla radice di valeriana, con alcuni suggerimenti per la coltivazione e gli effetti collaterali a cui prestare attenzione.

Cos'è la radice di valeriana?

La radice di valeriana, pianta perenne che fa parte della famiglia delle Valerianaceae, è conosciuta anche con altri nomi, come eliotropio da giardino, setwall, Valerianae radix (latino), Baldrianwurzel (tedesco) o phu (greco).

Le origini risalgono all’Europa e all’Asia, ma ora puoi trovarla anche in Nord America. La pianta della radice di valeriana può raggiungere altezze da 1 a 1,5 metri, produce foglie in coppia e fiori profumati bianchi o rosa chiaro. La radice, però, ha un odore che la maggior parte delle persone ritiene sgradevole.

Delle 250 piante annoverate nella famiglia delle Valerianaceae, la V. officinalis è quella più utilizzata negli Stati Uniti e in Europa. Attualmente, sono disponibili integratori di valeriana, prodotti a partire da estratti di radice di valeriana essiccati, o da radici della pianta, rizomi (fusti sotterranei) o stoloni (fusti orizzontali). Le radici di valeriana essiccate vengono anche trasformate in tè o tinture.

I benefici per la salute della radice di valeriana possono derivare dalle interazioni dei composti che formano la pianta e non solo per un singolo composto o gruppo di composti. Secondo l'Office of Dietary Supplements del National Institutes of Health, i produttori spesso osservano le seguenti sostanze come "standard" per classificare gli estratti di radice di valeriana:

  • Oli volatili inclusi gli acidi valerenici
  • Sesquiterpeni
  • Valepotriati o esteri di acidi grassi a catena corta

Vantaggi della radice di valeriana che dovresti considerare

Se hai problemi a dormire o vuoi semplicemente migliorare la tua qualità del sonno, considera l'utilizzo della radice di valeriana perché questo è uno dei suoi principali benefici per la salute. La sua reputazione come sedativo risale a circa 2000 anni fa, quando la medicina tradizionale ne aveva evidenziato le capacità di indurre il rilassamento e il sonno. Questi effetti si verificano per alcuni composti presenti nella pianta, ovvero:

  • Acido valerenico — Si lega a recettori dell'acido gamma-amminobutirrico (GABA) e favorisce la calma e il rilassamento.
  • Acido isovalerico — Noto per inibire le contrazioni muscolari involontarie.
  • Esperidina e linarina — Sono due antiossidanti che possiedono capacità sedative.

Anche gli studi moderni supportano queste affermazioni. I risultati di un articolo di farmacopsichiatria del marzo 2000 hanno dimostrato come la radice di valeriana possa aiutare a migliorare i parametri relativi al sonno come la profondità, la velocità per addormentarsi e la qualità generale.

In un altro studio, pubblicato su Pharmacology Biochemistry and Behaviour, una dose di radice di valeriana di 400 milligrammi ha favorito un sonno migliore in 24 giovani adulti di mezza età con difficoltà a dormire.

La metà di questi soggetti ha parlato di un "sonno perfetto" dopo aver assunto la dose di radice di valeriana. Altri studi hanno anche evidenziato come la radica possa ridurre il tempo necessario per addormentarsi e aumentare la qualità e la quantità del sonno.

Altri benefici per la salute legati alla radice di valeriana

La radice di valeriana è nota anche per i suoi benefici nel combattere l'ansia. Gli studi hanno suggerito che la radice di valeriana possa aiutare ad affrontare il disturbo d'ansia generalizzato o il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), con, tra i principali sintomi, comportamenti ansiosi e può aiutare ad alleviare l'ansia causata da situazioni stressanti.

Le donne che soffrono di problemi ormonali possono anche prendere in considerazione l'assunzione della radice di valeriana per affrontare le vampate di calore (legate alla menopausa), la sindrome premestruale (PMS) e le mestruazioni dolorose (dismenorrea). Tra gli altri problemi che la radice di valeriana o gli estratti di radice di valeriana possono trattare vi sono:

  • Morbo di Parkinson — Uno studio sugli animali del dicembre 2015 ha rivelato che nei con malattia di Parkinson, dopo la somministrazione dell'estratto di radice di valeriana, il comportamento era migliorato, l'infiammazione ridotta e gli antiossidanti aumentati.
  • Sindrome delle gambe senza riposo (RLS) — In uno studio del marzo 2009, le persone che hanno assunto 800 milligrammi di radice di valeriana al giorno per otto settimane e questo ha mostrato un miglioramento dei sintomi e riportato una minore sonnolenza diurna.

Usi della radice di valeriana che dovresti conoscere

Gli antichi greci e romani usavano la valeriana per scopi medicinali. Noti medici greci come Ippocrate e Galeno hanno evidenziato i possibili effetti benefici della pianta. Durante il XVI secolo, anche problemi di salute come nervosismo, tremore, mal di testa e palpitazioni cardiache hanno avuto dei miglioramenti a seguito dell'utilizzo di radice di valeriana.

Gli scozzesi usavano la radice di valeriana per curare l'indigestione, mentre gli irlandesi utilizzavano la pianta per combattere la tubercolosi. Anche la medicina cinese tradizionale faceva affidamento sulla radice di valeriana per aiutare a rilassare la muscolatura liscia e mirare all'iperattività gastrointestinale.

Il libro "A Field Guide to Western Medicinal Plants and Herbs" evidenzia come la radice di valeriana possa essere utilizzata anche come tonico per il sistema nervoso e aiutare a alleviare mal di testa, irritabilità, depressione o scoraggiamento. Gli estratti di radice di valeriana e l'olio essenziale sono utilizzati anche per aromatizzare cibi e bevande.

Coltivare la radice di valeriana in casa

Per far crescere la radice di valeriana, occorre assicurarsi che sia coltivata in ambiente soleggiato e con ampio accesso all'acqua e che sia spesso esposta a leggera umidità. Puoi seminare semi di radice di valeriana durante la primavera, quando la temperatura del suolo è un po' più elevata, o acquistare piantine o piante divise.

Le piantine di radice di valeriana, a crescita piuttosto lenta, potrebbero, però, aver bisogno di una maggiore protezione dalle erbacce a crescita rapida che possono sopraffarle.

Le piante di valeriana fioriscono all'inizio dell'estate e diventano fragranti, soprattutto nel tardo pomeriggio. Per coltivare correttamente le piante di radice di valeriana, segui queste istruzioni da Garden Guides:

Procedimento

  1. Riempi con un terriccio commerciale preumidificato un vassoio o un contenitore. Evita di innaffiare o aumentare l'umidità della pianta, perché questo potrebbe inibire la germinazione dei semi.
  2. Procurati i semi di radice di valeriana e spargili delicatamente sul terriccio. Usando le dita, spingi delicatamente i semi nella terra. Non coprire interamente i semi della radice di valeriana, perché sono piccoli e potrebbero non ricevere luce solare a sufficienza se piantati troppo in profondità.
  3. Bagna leggermente con acqua la superficie per consentire ai semi di depositarsi. Copri il vassoio con della plastica trasparente e posizionalo in una zona calda e soleggiata. Assicurati solo che non sia esposto alla luce solare diretta, perché c'è la possibilità che la plastica si riscaldi e i semi si brucino.
  4. Perché possano germogliare, i semi dovrebbero essere in una condizione di caldo e umidità coperti con la plastica. Controlla costantemente il terriccio e nebulizza il terreno se è asciutto.
  5. Una volta che le piantine di valeriana emergono dal terreno, allenta la plastica. Puoi rimuovere completamente il foglio, se le piantine raggiungono un'altezza di 2,5-5 centimetri. Prendi alcune delle piantine più sane da rinvasare in un contenitore da 7,5-10 centimetri.
  6. Proprio come durante la germinazione, posiziona le piantine di radice di valeriana in una zona soleggiata. Se hai un accesso limitato alla luce solare, usa una lampada da coltivazione come sostituto.
  7. Una volta che le piante sono troppo grandi per i contenitori, spostale in vasi più grandi con buoni fori di drenaggio sul fondo. Ricorda sempre che il fondo della pianta del seme di valeriana non deve essere esposto a enormi quantità di acqua.

Se coltivi la valeriana solo per le radici, taglia i gambi dei fiori alla radice. Questo aiuta la pianta a concentrarsi solo sulla crescita delle radici e impedisce la semina. Se permetti alla pianta di trattenere i fiori, potrebbero seminare da soli rapidamente e sarà quindi difficile rimuoverli dal tuo cortile.

I periodi migliori per raccogliere la radice di valeriana sono la primavera e l'autunno, momenti in cui i composti medicinali delle radici sono più potenti. Puoi raccoglierle tirando fuori la pianta dal terreno, insieme alle radici, e lasciando asciugarle in un luogo buio e al chiuso. Alcuni sostengono che le radici di valeriana appena tolte dal terreno odorano di calzini sporchi, ma basta farle asciugare per un po' di tempo per dissipare l'odore.

Come conservare la radice di valeriana

Conservare la radice di valeriana in casa per un uso futuro è facile. Come suggerisce Mother Earth Living, meglio conservarla in contenitori ermetici in un luogo fresco e buio. Prima di riporlo, assicurati che la radice sia asciutta e abbastanza croccante e che le parti migliori siano state tagliate.

Quali sono gli effetti collaterali della radice di valeriana?

Anche se secondo la maggior parte degli studi questa radice non provoca gravi effetti collaterali, bisogna comunque prestare attenzione alle quantità che assumi. Mal di testa, mal di stomaco, battiti cardiaci irregolari, disagio, aumento della sensazione di eccitazione e pupille dilatate sono tutti sintomi collegati all'assunzione di radice di valeriana, soprattutto quando vengono assunte a dosi elevate. Anche la sonnolenza diurna è un possibile effetto collaterale.

La radice di valeriana può predisporre una persona all'insonnia e persino ai sintomi di astinenza una volta interrotto il consumo. Non assumere la radice di valeriana se guidi o utilizzi macchinari pesanti, perché può avere influenza sulle tue capacità di pensiero e reazione.

La radice di valeriana può interagire negativamente con l'alcol e provocare sonnolenza, ma anche con altre erbe, integratori e farmaci come narcotici, antidepressivi e farmaci antiepilettici, nonché con:

  • Benzodiazepine come Xanax, Valium, Ativan e Halcion
  • Barbiturici o depressivi del sistema nervoso centrale (SNC) come fenobarbital (Luminal), morfina e propofol (Diprivan)
  • Melatonina
  • Kava
  • Erba di San Giovanni

Se hai problemi di fegato, prendi in considerazione l'idea di evitare la radice di valeriana o usala con estrema cautela sotto la guida attenta di un medico. Questa pianta è stata collegata a rari casi di danno epatico.

Le donne incinte o che allattano, così come i bambini sotto i 3 anni, devono evitare il più possibile la radice di valeriana, a causa della mancanza di valutazione dei potenziali effetti dell'erba in questi casi.

Scopri il dosaggio ideale della radice di valeriana per la tua condizione

Quando si assume la radice di valeriana, consiglio di iniziare lentamente: minore è la dose, meglio è. L'ideale è assumere la dose più bassa di radice di valeriana necessaria per la tua condizione particolare.

Alcuni studi hanno utilizzato dosaggi di radice di valeriana compresi tra 400 e 900 milligrammi (mg), presi da 30 minuti a due ore prima di andare a dormire, American Family Physician raccomanda un estratto di radice da 300 a 600 mg, o una dose equivalente da 2 a 3 grammi di radice di valeriana essiccata in ammollo in 1 tazza d'acqua per 10-15 minuti.

Ricordati di evitare di aumentare notevolmente l'assunzione di radice di valeriana tutta in una volta. Quantità maggiori possono causare effetti indesiderati come difficoltà a dormire e aumentare l'ansia e i livelli di energia. Uno studio di ricerca sulla fitoterapia del 2006 ha rivelato che una dose di 1.800 mg di radice di valeriana ha suscitato sentimenti di ansia tra i soggetti dello studio.

Come sempre, per determinare completamente la quantità di radice di valeriana da assumere e per prevenire effetti avversi, è meglio consultare il proprio medico o uno specialista della nutrizione olistica.

I benefici per la salute della radice di valeriana sono ammirevoli, ma fai sempre attenzione

Nonostante il suo odore sgradevole, la radice di valeriana può essere utile per affrontare i problemi o l'ansia legati al sonno. Gli usi della radice di valeriana nelle pratiche medicinali tradizionali dimostrano che i suoi benefici per la salute sono noti da centinaia di anni e possono essere utili anche al giorno d'oggi.

La sfida con l'utilizzo della radice di valeriana, tuttavia, sta nella sua disponibilità. A meno che tu non abbia le risorse per coltivare le tue piante, dovrai fare ricerche approfondite per trovare un venditore rispettabile che possa fornirti radice di valeriana di alta qualità. Lo stesso problema può verificarsi se si prevede di acquistare integratori, tè, tinture o estratti a base di radice di valeriana.

Alcuni degli effetti collaterali della radice di valeriana possono disturbare le funzioni e la routine quoridiana, quindi evita di consumarne quantità eccessive e controlla prima con il tuo medico il dosaggio adatto per la tua condizione.

+ Fonte e riferimenti