Secondo un rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) l’obiettivo di assunzione al giorno di frutta e verdura (escluse patate e altri tuberi amidacei) deve essere di almeno 400 g. Questo può contribuire a prevenire malattie croniche cardiache, cancro, diabete o obesità, nonché per prevenire e mitigare varie carenze di micronutrienti, soprattutto nei paesi meno sviluppati.
Se tuo figlio o figlia hanno bisogno di mangiare più verdure, prima di arrenderti perché non ne vogliono sapere, considera tre fattori associati a quel rifiuto:
- Dal momento in cui nasciamo abbiamo una naturale preferenza o predisposizione per i sapori dolci. Il latte materno lo è, e se a questo aggiungiamo che fin dall'infanzia offriamo loro più frutta e alimenti “per neonati”, addolciti come gli omogeneizzati, diventa sempre più difficile adattare il palato e i gusti al consumo di verdure salate e amare.
- Il rifiuto naturale dei sapori amari ha una ragione scientifica e genetica, ha permesso ai nostri antenati di rilevare componenti tossici in piante che non erano adatte al consumo umano. Per questo motivo, è necessario insegnare ai bambini fin dalla tenera età a mangiare le verdure e a prendere confidenza con esse.
- Non mangiare verdure a sufficienza durante la gravidanza e l'allattamento rende anche più difficile abituare il gusto dei bambini a questi alimenti. Quindi anche dalla gravidanza puoi sostenere il tuo bambino a mangiare le verdure. È noto che dalla gravidanza i bambini iniziano a conoscere e ad accettare i sapori che ricevono dagli alimenti che la madre consuma.
Ora, ecco una proposta per i tuoi bambini per indurli a mangiare le verdure:
L'introduzione di cibi come verdure e persino la frutta richiederà molta pazienza e amore. |
Devi offrirli, offrirli e offrirli tutte le volte che sarà necessario anche in maniera insistente senza forzare, senza perdere la pazienza, senza rimproverare. Se costringi tuo figlio a mangiare le verdure creerai un'avversione per questo cibo. |
Offri loro sempre una discreta varietà in modo da poter conoscere le loro preferenze e i loro gusti. Ogni bambino è diverso. Se ti piacciono le carote, ma non le zucchine, va benissimo. Più tardi, sicuramente le accetterà. Non aspettarti che mangi tutte le verdure che gli proponi. |
Non provare sempre a nascondere le verdure nei pasti. Le zuppe e le creme di verdure sono un'ottima alternativa, ma educa anche tuo figlio a conoscere i nomi e anche a cosa servono gli alimenti nel piatto. Gli spinaci ti renderanno forte come Hulk, la carota per una vista super, l'avocado per il tuo cervello. |
Presta attenzione a comportamenti particolari quando consumano frutta o verdura. A volte non amano i broccoli interi, ma magari tagliati in pezzi più piccoli sì; del cetriolo potrebbero non gradire la buccia, scegli di rimuoverla o tagliarlo a bastoncini. |
Metti le verdure alla portata di tuo figlio. Lava e igienizza accuratamente le verdure e lasciale in frigorifero a disposizione. Fagli familiarizzare con questi cibi e stimola la sua curiosità nel provarli. Lascia carote, cetrioli, sedano e jicama tagliati a forma di bastoncino con un po' di crema spalmabile, in modo che possa incoraggiarli a godersi uno spuntino nutriente e delizioso. |
Prova nuove ricette. Se a tuo figlio piace l'hummus di ceci, prova ad aggiungere le barbabietole, aggiungi i germogli al suo panino preferito o carote e piselli ai tuoi spaghetti. |
Succhi e frullati possono essere una buona opzione per aumentare il consumo di verdure a foglia verdi crude, purché tu non smetta di offrire il cibo nella sua forma naturale.
Puoi approfittare della golosità e proporgli un frullato con mango o banana, usa di base bevanda vegetale e aggiungi una manciata di una verdura verde come spinaci e bietole. Prova con un delizioso succo di carota, sedano e mela e poi offri gli stessi ingredienti che ha già provato come contorno durante i pasti. |
Ricorda che come genitore il tuo ruolo per convincere tuo figlio a consumare sempre più verdura è offrirgliela, variarla, mostrarla, ma soprattutto mangiarla in modo che anche tuo figlio lo faccia. I bambini imparano con l'amore e l'esempio.
Informazioni sull'autore
Danielle Romero, madre, venezuelana-messicana, ingegnere informatico, MBA, abilitata come Integrative Nutrition Health Coach dall'Institute for Integrative Nutrition, diplomata in nutrizione infantile dall'Università CLEA, e con un "Master internazionale in nutrizione infantile" dall'Università Esneca di Spagna. Scrittrice, conferenziera, attivista e promotrice di una sana alimentazione infantile. Fondatrice dello spazio Jugos para el alma. Il suo libro "Your healthy child" sarà presto disponibile. Puoi trovarla su Facebook e Instagram.