L'argilla può fermare le infezioni?

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BREVE RIASSUNTO-

  • Una persona media soffre di oltre 9.500 tagli, lividi e altri piccoli incidenti nella sua vita, aumentando il rischio di infezione, mentre gli anziani rischiano di subire ferite non guaribili che, negli Stati Uniti, costano quasi 32 miliardi di dollari all'anno
  • I ricercatori della Mayo Clinic e dell'Arizona State University hanno scoperto che l'argilla blu dell'Oregon ha proprietà antibatteriche per combattere le infezioni delle ferite, comprese quelle dei batteri resistenti agli antibiotici

Del Dott. Mercola

In uno studio della durata di un anno condotto in Gran Bretagna, i ricercatori hanno scoperto che un individuo riporta almeno un taglio, un malessere, una distorsione o un altro disturbo minore in qualsiasi momento e se non è presente, probabilmente succederà qualcosa nei tre giorni successivi. In un solo anno, il cittadino britannico medio si taglia almeno due volte mentre si rade, riceve una scossa elettrica e tagli con la carta, tra le altre disavventure minori.

Secondo i dati condivisi ogni cittadino avrebbe sofferto 9.672 disturbi nel corso di tutta vita della durata media di 78 anni. Una persona su 20 tra le partecipanti allo studio ha ammesso di essere scivolata su una buccia di banana almeno una volta, suggerendo che ci può essere del vero nella classica disavventura da barzelletta.

In alcuni casi, soprattutto negli anziani, questi tagli e abrasioni possono causare ferite croniche e non guaribili. Uno studio pubblicato dall'International Society for Pharmacoeconomics and Outcomes Research ha dimostrato l'onere economico di queste ferite per i pazienti Medicare.

I dati suggeriscono che le ferite che non guariscono hanno un impatto su quasi il 15% dei beneficiari di Medicare, molto più di quanto suggerito negli studi precedenti. Stime conservative della spesa annuale totale raggiungono i 31,7 miliardi di dollari. Le ferite croniche non cicatrizzanti sono raramente riportate in individui che sono altrimenti sani, ma più frequentemente in coloro che soffrono di diabete o obesità.

Un ulteriore problema riguardo la guarigione delle ferite è la cicatrizzazione, che rappresenta 12 miliardi di dollari di costi annuali. Le ferite rappresentano un peso significativo e spesso sottovalutato per l'individuo, il sistema sanitario e la società. Una recente ricerca mostra che l'uso dell'argilla blu dell'Oregon come trattamento topico della pelle può aiutare a combattere le infezioni delle ferite, comprese quelle infettate da batteri resistenti.

L'argilla blu potrebbe aiutare con le infezioni resistenti agli antibiotici

I ricercatori dell'Arizona State University (ASU) e della Mayo Clinic hanno valutato l'efficacia dell'argilla blu dell'Oregon contro le infezioni batteriche delle ferite. Enriqueta Barrera, direttore del programma della National Science Foundation's Division of Earth Sciences, che ha finanziato la ricerca, ritiene che lo studio sia un importante progresso nella comprensione di come un'argilla specifica possa avere proprietà medicinali.

Nei test di laboratorio, i dati hanno dimostrato che l'argilla ha effetti antibatterici contro lo Staphylococcus aureus e l'Escherichia coli (E. coli), compresi i ceppi che sono resistenti ai carbapenemi e alla meticillina. I carbapenemi sono una classe di antibiotici efficaci contro gli organismi gram positivi e negativi e spesso riservati alle infezioni gravi o come ultima risorsa.

Il test di laboratorio è stato il primo passo nella simulazione di una ferita infetta, ma i ricercatori avvertono che è stata testata solo una sospensione di argilla e siano necessarie ulteriori ricerche per identificare e riprodurla con proprietà antibatteriche.

Questa recente ricerca supporta i risultati di dati precedenti pubblicati su Nature, secondo i quali l'argilla antibatterica naturale, quando idratata e applicata topicamente, ucciderebbe gli agenti patogeni umani, ma solo alcuni tipi di argilla erano battericidi. I ricercatori hanno scoperto che l'argilla contenente metalli ridotti solubili e materiali espandibili ha fornito la migliore attività battericida.

I componenti antibatterici critici, il ferro solubile e l’alluminio, lavoravano sinergicamente per attaccare più sistemi cellulari patogeni. Lynda Williams, ricercatrice di minerali di argilla all'ASU, descrive come questi due metalli lavorano in sintonia, spiegando che il ferro chimicamente ridotto è necessario alla cellula batterica per la nutrizione e inganna la cellula nell'aprire la parete.

L'alluminio essenzialmente aiuta la parete della cellula ad aprirsi e permette a un'inondazione di ferro di entrare, avvelenando e uccidendo efficacemente la cellula. Lo studio precedente è stato sollecitato da una scoperta casuale di argilla medicinale in Europa. Williams non è stata in grado di individuare il sito dove l'argilla è stata estratta, così ha iniziato a testare l'argilla venduta online, analizzando decine di campioni prima di identificare quella delle Cascate dell'Oregon.

Secondo Williams i colori dell'argilla riflettano le loro origini e diano un indicazione antibatterica per l'alto contenuto di ferro chimicamente ridotto, in contrasto con il ferro ossidato che produce un familiare colore di ruggine presente in molte argille.

In che modo i batteri usano il biofilm per proliferare e resistere agli antibiotici

I biofilm sono un insieme di microrganismi che formano una comunità densamente compatta circondata da polimeri secreti. Molte specie batteriche formano biofilm che permettono loro di diventare complessi e diversi, operando in un gruppo coordinato e cooperativo, analogo agli organismi multicellulari.

Alcune ricerche hanno stimato che fino all'80% delle infezioni batteriche nel corpo umano sono causate da batteri che formano biofilm. Un esempio comune è la placca dentale, l'accumulo viscido di batteri che si forma sui denti. I biofilm sono in grado di crescere su tessuti vegetali e animali, nonché su dispositivi medici impiantati.

La caratteristica distintiva di ognuno di questi ambienti è che sono periodicamente o continuamente umidi. Le comunità batteriche rappresentano un vantaggio per i microbi perché sono più resistenti allo stress e agli antibiotici. Secondo il National Institutes of Health quasi il 65% di tutte le infezioni microbiche e l'80% delle infezioni croniche sono associate a biofilm.

Un certo numero di batteri è presente nel biofilm sulle ferite, come stafilococco aureo e klebsiella pneumoniae. Le valutazioni al microscopio delle infezioni croniche delle ferite indicano spesso la presenza di biofilm. Anche se le comunità batteriche che colonizzano le ferite non sempre dimostrano i classici sintomi di infezione, influenzano negativamente la guarigione.

Argilla bentonite o terra diatomacea?

Sia l'argilla bentonite sia la terra diatomacea (DE) sono diventate sempre più popolari, ma molti sono ancora incerti sulle differenze e su come possono essere usate a casa. Il nome terra diatomacea fa pensare a un'immagine di sporcizia, ma in realtà è composta da diatomee fossilizzate o un tipo di alghe microscopiche, che si sono raccolte per migliaia di anni in letti di laghi ormai secchi.

I fossili vengono estratti e macinati in una polvere bianca fine che contiene un assortimento di minerali in tracce. Il componente principale è il biossido di silicio, o silice, e il prodotto è venduto come prodotto alimentare, di disinfestazione o per piscine.

Il DE alimentare soddisfa gli standard di sicurezza generalmente riconosciuti come sicuri (GRAS) per il consumo e l'uso in casa. Quella utilizzata per il controllo dei parassiti è una sostanza priva di componenti chimici, usata per uccidere gli insetti, mentre il tipo per piscine è usato principalmente per filtrare le piscine.

Dato che le diatomee di terra hanno bordi molto taglienti, almeno per i piccoli parassiti, il DE è un mezzo efficace e sicuro per trattare i pidocchi. In tutti i casi, è fondamentale non respirare la polvere o la sostanza in polvere che esce dalla confezione, che può essere dannosa per i polmoni e le vie respiratorie superiori.

L'argilla bentonite è un po' più simile alla terra, in quanto contiene un insieme di minerali in tracce. Conosciuta anche come Montmorillonite, i depositi più grandi si trovano vicino a Fort Benton, Montana, negli Usa. I depositi di argilla sono estratti e macinati e danno come risultato una polvere terrosa marrone chiaro che può essere acquistata in qualità industriale e alimentare.

La bentonite di sodio è generalmente usata per prodotti industriali e non è mai una buona scelta assumerla internamente. Si espande quando assorbe liquidi, il che può essere problematico se si gonfia nello stomaco o nell'intestino. La bentonite di calcio ha un contenuto di sodio inferiore e non si gonfia molto, pertanto è sicura da assumere internamente.

Altri benefici e usi della bentonite

L'argilla bentonite può essere usata esternamente e internamente. È bene evitare che l'argilla entri in contatto con qualcosa di metallico, perché ne riduce l'efficacia. Quindi, mescolare l'argilla in un barattolo di vetro con un coperchio di plastica o usa una frusta di plastica per mescolare il contenuto.

Se presa per via interna, è importante non assumerla entro un'ora dopo aver mangiato o due ore da qualsiasi farmaco o integratore, perché potrebbe legarsi al farmaco o all'integratore, riducendone l'efficacia. Prima di usare l'argilla bentonite per via interna, è saggio consultare il proprio medico o farmacista se si stanno prendendo dei farmaci.

Assicurati di ottenere l'argilla da una fonte di qualità affidabile, poiché alcune possono contenere piombo. Nel 2016, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha avvertito i consumatori di non acquistare "Best Bentonite Clay" che si trova a Guthrie, Oklahoma, in quanto aveva trovato livelli elevati di piombo che ponevano un rischio di avvelenamento.

L’argilla può creare costipazione: assicurati di bere molta acqua, finché la tua urina è di un colore paglierino chiaro ogni volta che vai in bagno, per ridurre il potenziale di costipazione.

Usi esterni

Disintossicazione delle ascelle e deodorante — L'argilla bentonite può essere applicata con un pennello per il viso da spolverare sulle ascelle come tuo unico deodorante naturale. Ha proprietà di assorbimento dell'umidità e può aiutare a ridurre gli odori.

Irritazioni della pelle — Fai una pasta con argilla bentonite e acqua, ricordandoti di mescolarla in un barattolo di vetro con un cucchiaio non metallico. Applicala su qualsiasi irritazione della pelle come punture di insetti, tagli o bruciature. Lasciarla in posa finché non si asciuga e poi lavala via. Può aiutare il prurito della pelle causato da eczema, psoriasi e varicella. L'argilla può aiutare a diminuire la dermatite allergica da contatto da edera e quercia velenosa.

Maschera per il viso e trattamento della pelle — Molti prodotti di bellezza contengono argilla bentonite che si lega e rimuove le tossine e le impurità. Le maschere possono essere utili per la pelle grassa, i pori ostruiti e l'acne.

Trattamento dei capelli — Mescola 300 grammi di argilla bentonite, 50 ml di aceto di mele crudo e biologico e 240 ml di acqua calda in una ciotola di vetro. Massaggia una manciata di questo sul cuoio capelluto e spalma bene anche i capelli. Lascia agire per 5-10 minuti prima di risciacquare.

Usi interni

Digestione e disintossicazione — Grazie alla sua forte carica negativa, l'argilla bentonite attrae batteri, pesticidi, agenti patogeni e metalli pesanti, facendoli uscire dall'intestino. Con l'eliminazione di questi dal corpo, può aiutare a guarire la sindrome dell'intestino irritabile e la sindrome dell'intestino permeabile, che permetterà ai batteri buoni del tuo intestino di prosperare.

Salute orale — L'argilla bentonite può essere aggiunta alla polvere per i denti fatta in casa o mescolata con acqua come collutorio per aiutare a rimuovere le tossine dalla cavità orale e a calcificare e sbiancare i denti.