Del Dott. Mercola
Il Dott. Bryan Walsh è un medico naturopata ampiamente preparato in percorsi biologici molecolari e professore associato alla University of Western States. In questo articolo, vogliamo presentare alcune delle sorprendenti informazioni che si possono raccogliere da semplici esami del sangue e che molti medici convenzionali non conoscono o non condividono con te.
Anche molti medici di medicina funzionale, purtroppo, non sono a conoscenza di queste informazioni. Uno dei problemi è che molti medici non sono chiari su cosa siano tutti i diversi marcatori.
"Non lo dimenticherò mai: il primo marcatore che ho deciso di approfondire è stato l'albumina", dice Walsh. "Stavo guardando degli esami e pensavo: "Cos'è veramente l'albumina? Voglio dire, qual è la storia fisiologica dell'albumina? Dove viene prodotta? In quali condizioni viene prodotta?"...
Mi sono reso conto che una volta che conoscevo l'intera storia fisiologica dell'albumina... non avevo bisogno di un libro per cercare il motivo per cui era alta o bassa. Quando conosci i motivi per cui viene prodotta, dove viene prodotta e perché, come viene conservata e quanto dura (la sua emivita) puoi, in autonomia, pensare al perché l'albumina potrebbe essere alta o bassa.
Da allora non ho mai smesso di approfondire. Mi sono anche reso conto che ho sempre più bisogno di imparare la fisiologia di ognuno di questi marcatori nel miglior modo possibile. Più sapevo [su questi marcatori], più [i test di laboratorio] iniziavano ad avere senso.
Ma così facendo, ho anche trovato molti problemi. Uno, l'ideale di intervalli di riferimento ottimali o funzionali [sono] abbastanza arbitrari, ma si è scoperto che c'è un sacco di letteratura pubblicata che suggerisce che c'è un intervallo di riferimento migliore per quasi ogni singolo marcatore che si potrebbe trovare sulle analisi del sangue standard".
Per esempio, convenzionalmente, non c'è un intervallo funzionale di fascia bassa per la bilirubina. Mentre Walsh esaminava la letteratura disponibile, ha scoperto, con sua grande sorpresa, che questo non è vero.
"La bilirubina bassa è molto chiaramente associata a un aumento della mortalità per tutte le cause", dice. "La domanda è: "Perché?" Poi si impara che la bilirubina totale è un antiossidante lipofilo. È un marcatore di perossidazione lipidica...
Nella letteratura scientifica, si può vedere quale livello potrebbe indicare un eccesso di perossidazione liquida. La domanda è: quanti professionisti conoscono queste informazioni? Io non lo sapevo. Ho dovuto imparare da solo queste informazioni. Quanti medici, convenzionali o meno, non usano la bilirubina per il marker che dovrebbe essere?"
La teoria cellulare della salute
Walsh parla della "teoria cellulare della salute". In sintesi, i livelli di organizzazione strutturale insegnati nella fisiologia di base rivelano di cosa siamo fatti a livello fisico. A livello microscopico, siamo fatti di atomi, sostanze chimiche o elementi, cose che si trovano nella tavola periodica, come carbonio, ossigeno, azoto, fosforo, calcio, magnesio, molibdeno e così via.
"Se prendi due o più atomi, sostanze chimiche, elementi e li metti insieme, allora ottieni una molecola... Il glucosio è una molecola. L'amminoacido è una molecola. Il triacilglicerolo è una molecola.
Quando prendi delle molecole e le metti insieme, allora puoi ottenere una macromolecola. Se prendi un mucchio di glucosio e lo metti insieme, ottieni il glicogeno. Se metti insieme un mucchio di aminoacidi, ottieni una proteina... Tre acidi grassi e un glicerolo [ti danno] il triacilglicerolo.
Se prendi queste macromolecole e le metti insieme, allora crei gli organelli: tutte le parti di una cellula come i mitocondri, il reticolo endoplasmatico, i ribosomi e il nucleo. Se poi li prendi e li avvolgi in una membrana fosfolipidica, allora ottieni una cellula".
La cellula è la prima parte di un organismo pienamente capace di vivere. Quando si mettono insieme le cellule, si ottengono i tessuti, di cui esistono quattro tipi diversi: connettivo, neurale, muscolare ed epiteliale. Quando si sommano questi quattro tessuti, si ottiene un organo (la maggior parte degli organi li ha tutti e quattro, almeno in una certa misura).
Organi con funzioni simili formano un sistema di organi. Gli esempi includono il sistema digestivo, il sistema respiratorio e il sistema tegumentario. Una volta sommati tutti i sistemi, si ha finalmente un organismo completo, in questo caso, il corpo umano.
Esistono dei valori di riferimento ideali gli esami del sangue
Nel corso degli anni, Walsh ha raccolto più di 100 articoli che descrivono in dettaglio i valori di riferimento ottimali per la maggior parte dei principali marcatori che si trovano negli esami del sangue, compresi quelli accessori come l'A1C.
È importante capire che mentre la maggior parte dei medici si basa su intervalli di riferimento forniti dal laboratorio, c'è un insieme basato sull'evidenza di valori di riferimento ottimali, che possono prevedere più facilmente la patologia sottostante.
Il glucosio a digiuno, per esempio, dovrebbe essere tra 82 e 88 milligrammi per decilitro (mg/dL), sostiene Walsh, basandosi sulla letteratura disponibile, mentre il glucosio non a digiuno dovrebbe idealmente essere tra 82 e 130 mg/dL.
Un altro esempio è il rapporto aspartato aminotransferasi (AST) e alanina aminotransferasi (ALT): enzimi epatici che valutano la funzione epatica. L'intervallo di laboratorio per questo tipicamente raggiunge le 40 unità per litro (U/L) per AST e 56 per ALT.
Nel frattempo, la letteratura medica "mostra molto chiaramente che a) uomini e donne dovrebbero avere un diverso intervallo di riferimento AST e ALT, e b), [l'intervallo ideale] non è molto superiore a 20 U/L," dice Walsh.
GGT e Ferro
Anche la gamma-glutamil transferasi (GGT), che è un potente predittore della mortalità, non dovrebbe essere superiore a 20 U/L. "Quanti medici guardano la GGT sostenendo che non ci sono problemi quando, in realtà, secondo la letteratura, non è assolutamente così", dice Walsh. La GGT è un enzima epatico coinvolto nel metabolismo del glutatione e nel trasporto di amminoacidi e peptidi.
Questo parametro non solo ti dirà se hai un danno al fegato, ma può anche essere usato come indicatore di screening per il ferro libero in eccesso ed è un ottimo indicatore del tuo rischio di morte cardiaca improvvisa.
Negli ultimi anni, gli scienziati hanno scoperto che la GGT è altamente interattiva con il ferro. Un eccesso di ferro tenderà ad aumentare la GGT, e quando sia la ferritina sierica che la GGT sono alte, il rischio di problemi di salute cronici è notevolmente aumentato, perché si ha una combinazione di ferro libero, che è altamente tossico, e l'accumulo di ferro per mantenere quella tossicità.
La GGT è un test poco costoso che dovrebbe essere incluso in ogni laboratorio. Per quanto riguarda la ferritina sierica, Walsh suggerisce un valore minimo di 50 nanogrammi per millilitro (ng/mL), e un valore massimo di 115 ng/mL per le donne e fino a 150 ng/mL per gli uomini, anche se ammette che si potrebbe sostenere che la ferritina dovrebbe essere inferiore a 100 ng/mL in entrambi i sessi.
Io ho la beta-talassemia e di conseguenza sono ad alto rischio di emocromatosi (sovraccarico di ferro), perché i miei globuli rossi vengono riciclati troppo spesso. Dalla mia revisione della letteratura, credo che un intervallo di riferimento più ideale per abbassare il rischio di mortalità per tutte le cause sia tra 30 e 40 ng/mL per gli uomini e le donne che non hanno le mestruazioni.
Walsh suggerisce anche di considerare i livelli del rame e la capacità di legare il ferro totale (TIBC). Uno dei ruoli del rame è quello di trasformare il ferro nella forma trasportabile e utilizzabile nella sintesi. Senza rame, il corpo non è in grado di utilizzare il ferro. Di conseguenza, se il rame è basso e il tuo corpo non può usare il ferro, il TIBC salirà.
L'anemia da carenza di rame ha gli stessi marcatori dell'anemia da carenza di ferro, ad eccezione dei neutrofili, che tendono ad essere bassi quando c'è carenza di rame. Si capisce che non si tratta di anemia da carenza di rame ma da carenza di ferro quando non cambia nonostante un'integrazione di ferro.
Marcatori di viscosità del sangue
La viscosità del sangue è un'altra area in cui l'analisi del sangue può rivelare preziose informazioni sulla salute. La viscosità del sangue influisce su una serie di condizioni diverse, tra cui la steatosi epatica non alcolica, i calcoli biliari, la densità ossea e l'osteoporosi, il diabete, le malattie cardiovascolari, la disfunzione endoteliale e molto altro. Purtroppo, praticamente nessuno tiene in considerazione la viscosità del sangue, ma è possibile farlo.
Indice della steatosi epatica
In genere, il termine dislipidemia si riferisce a colesterolo alto, LDL alto, HDL basso e trigliceridi anormali. La ricerca suggerisce che anche l'HDL elevato si qualifica come dislipidemia, dato che anche non è normale. Walsh cita un articolo in cui il criterio di inclusione era la steatosi epatica (o fegato grasso) diagnosticata da un'ecografia.
Il rapporto medio AST/ALT in tutti questi pazienti con fegato grasso era di 20. In genere, i medici usano gli enzimi epatici per diagnosticare il fegato grasso. È però anche possibile utilizzare un indice di fegato grasso, che è composto da GGT, trigliceridi, circonferenza della vita e indice di massa corporea (BMI).
"È abbastanza specifico e accurato come indicazione di fegato grasso", dice Walsh. "Tutto quello che serve è una circonferenza della vita, BMI, trigliceridi e livello di GGT. [Con questo] si può, con una certa sicurezza, prevedere se il fegato è grasso o no, almeno dal punto di vista del processo decisionale clinico, decidere se è qualcosa che si vuole perseguire".
Test sui rischi di salute Intermountain
Un altro test di cui la maggior parte dei medici non ha mai sentito parlare, me compreso, è il punteggio di rischio sanitario Intermountain. "È qualcosa in cui mi sono imbattuto perché amo la chimica del sangue", dice Walsh.
"È il test migliore, più prezioso, più accurato e più economico che potremmo eseguire. Mi sento davvero frustrato come medico funzionale o naturopata, nel constatare che spesso si ricorre a test di medicina funzionale molto costosi non scientificamente convalidati, quando ci sono così tante informazioni che potrebbero essere tratte da [il punteggio di rischio Intermountain]".
Il punteggio di rischio Intermountain è un punteggio di rischio di mortalità creato sulla base dei marcatori ematochimici di base di decine di migliaia di pazienti in un ambiente ospedaliero, compreso il conteggio completo del sangue (CBC), sodio, bicarbonato di potassio, volume medio delle piastrine e altre basi. Sulla base di questi marcatori, si ottiene un rischio di mortalità a 30 giorni, a un anno e a cinque anni.
"Il punteggio di rischio di mortalità a cinque anni è davvero prezioso - sostiene Walsh - Si potrebbe verificare un caso di qualcuno che è relativamente sano, prende tanti integratori, magari si allena un po' e cerca di mangiare il più sano possibile, ma fisiologicamente, ha qualcosa di anormale.
Dal medico tutto sembra abbastanza buono. Diciamo che il glucosio è buono. Se si dovessero inserire tutti questi marcatori e venisse fuori un punteggio leggermente alto, è un'indicazione che non va proprio tutto bene.
Di nuovo, se l'antitesi della salute ottimale è la morte, puoi vedere dove ti trovi su questo punteggio. Se il tuo punteggio non è ottimo, puoi portarlo a qualcuno che effettivamente darà un'occhiata a quello che stai facendo e ti farà delle raccomandazioni per cercare di migliorare alcune di queste cose.
Questo è solo un altro esempio del fatto che ci sono più dati all'interno di un esame del sangue di quelli che il test in questione sta effettivamente riportando. Cose come l'osmolalità o la viscosità. Cose come l'indice di fegato grasso. Cose come il punteggio di rischio Intermountain".
Puoi trovare maggiori informazioni su questo punteggio visitando il sito di riferimento per il punteggio di rischio Intermountain Basta inserire le tue variabili e calcolerà il tuo punteggio.