Perché è così difficile compostare i rifiuti?

Del Dott. Mercola

I rifiuti alimentari possono essere considerati i figliastri del riciclo. Le persone più attente all’ambiente e persino paesi interi hanno abbracciato il riciclaggio come misura urgente per fermare l'inquinamento ambientale, ma spesso si ignora il problema dello spreco alimentare. Invece, il cibo gettato via - fino al 40% del totale - viene per lo più smaltito in discariche dove genera emissioni distruttive di metano.

Con poche eccezioni, la maggior parte dei governi non ha investito in operazioni di compostaggio o di produzione di biogas su larga scala, perché questo richiederebbe un forte consenso politico, ma gli investimenti pubblici e la consapevolezza del problema non si sono ancora acutizzati. C’è, però, qualcosa che tutti noi possiamo fare: il compost.

Molte persone non producono il compost con il proprio cibo, anche se sostengono che lo farebbero se fosse conveniente, ma in realtà lo è.

Tutto quello che serve per iniziare è una compostiera a tamburo e un mix di materiali organici come i residui del cortile, i fondi di caffè e le bucce di verdura. Ti darò i dettagli in seguito.

Il compostaggio personale può non sembrare un atto importante, ma consente di risparmiare spazio nelle discariche, che contengono per lo più rifiuti alimentari, e riduce le emissioni di gas metano, estraendo così l'anidride carbonica dall'aria e sequestrandola nel terreno. Il compost migliora la ritenzione di acqua, riduce l'uso di sostanze chimiche, migliora la qualità e la struttura del suolo e combatte la perdita e l'erosione del terreno attraverso l'aggiunta di preziosa materia organica.

Il problema de rifiuti alimentari negli Stati Uniti

Circa il 28% della spazzatura degli Stati Uniti è costituita da cibo e scarti di giardino, dice il Christian Science Monitor, ma paradossalmente le persone sono molto più propense a riciclare i loro scarti di giardino che il loro cibo. Eppure il compostaggio del cibo ha molto senso, come scrive il Monitor:

"Da un punto di vista ambientale, il compostaggio è un'opzione molto migliore dell'alternativa: discariche troppo piene, spesso situate in quartieri poveri, dove il cibo in putrefazione emette gas serra nell'atmosfera.

Le discariche sono la terza fonte di emissioni di metano negli Stati Uniti, secondo l'Agenzia per la protezione dell'ambiente, un gas a effetto serra significativamente più potente dell'anidride carbonica. Se sottratto alla spazzatura, il compost prodotto da foglie, rami e scarti di cibo può aiutare a fertilizzare il terreno nei giardini, nelle fattorie, nei campi da golf e altrove".

Il riciclaggio degli alimenti — organico — può essere ancora più importante del riciclaggio della plastica, del metallo o della carta, secondo un articolo del New Yorker, che ribadisce che la discarica provoca un danno per il pianeta:

"Il compostaggio trasforma i rifiuti organici grezzi in una sostanza simile all'humus che arricchisce il suolo e migliora la cattura del carbonio. Nelle discariche, prive di ossigeno, le sostanze organiche in decomposizione rilasciano metano, un gas serra i cui effetti di riscaldamento, a lungo termine, sono cinquantasei volte superiori a quelli della CO2.

Gli Stati Uniti hanno più emissioni dalle discariche di qualsiasi altro Paese, l'equivalente di trentasette milioni di auto in circolazione ogni anno".

Anche se i rifiuti alimentari e i rifiuti dei giardini possono costituire circa un terzo di tutta la spazzatura, in molte città il riciclaggio delle sostanze organiche è volontario, di conseguenza, in luoghi come New York City, il 95% delle sostanze organiche finisce nelle discariche. Possiamo fare di meglio.

I rifiuti alimentari delle mense scolastiche negli Stati Uniti

Gli sprechi dei pranzi scolastici sono spesso oggetto di cronaca, ma rappresentano solo 1,2 miliardi di dollari degli oltre 218 miliardi di dollari di cibo sprecato negli Stati Uniti ogni anno, secondo Food Tank, un gruppo di riflessione sugli alimenti. Nessuno spreco è accettabile se ci sono modi per diminuirlo. Il gruppo suggerisce che questi miglioramenti potrebbero ridurre in modo significativo gli sprechi delle mense scolastiche:

In Corea del Sud cresce la pratica del compostaggio

Secondo il New Yorker, attualmente la Corea del Sud ricicla il 95% dei rifiuti alimentari, ma 25 anni fa non veniva riciclato quasi nulla. Negli anni '90, grazie alla rapida industrializzazione e all'urbanizzazione, il problema dei rifiuti alimentari diventò così grave che il governo si trovò a dover intervenire.

"Le persone si sdraiavano in strada davanti ai camion della spazzatura per evitare che ne venisse portata altra nelle discariche", ha dichiarato Kim Mi-Hwa, il capo del Korea Zero Waste Movement Network, "Il governo ha capito che doveva fare qualcosa". Questo è quello che ha fatto:

"Nel 1995, la Corea del Sud ha sostituito la sua tassa forfettaria per lo smaltimento dei rifiuti con un nuovo sistema. I materiali di riciclo venivano ritirati gratuitamente, ma per tutti gli altri rifiuti la città imponeva una tassa, che veniva calcolata misurando le dimensioni e il numero dei sacchi. A partire dal 2006, era illegale inviare rifiuti alimentari nelle discariche, i cittadini erano tenuti a separarli.

Le nuove politiche sui rifiuti sono state sostenute con sovvenzioni all'allora nascente industria del riciclaggio. Queste misure hanno portato a una diminuzione dei rifiuti alimentari, per persona, di circa 340 grammi al giorno, il peso di un Big Mac e patatine fritte, o di un paio di pompelmi. Il paese stima che i benefici economici di queste politiche siano, nel corso degli anni, di miliardi di dollari".

Il programma ha avuto particolare successo a Seoul, dove le tasse risultano essere ragionevoli.

"I residenti di Seoul possono acquistare i sacchetti biodegradabili designati per i loro scarti alimentari, che vengono smaltiti in bidoni automatici, di solito situati nei parcheggi dei condomini. I bidoni pesano e addebitano il costo per chilogrammo di rifiuti organici... Per una famiglia di Seoul, il costo del riciclaggio dei rifiuti alimentari si aggira intorno ai sei dollari al mese".

Da cosa deriva il successo di un programma di compostaggio?

Il compostaggio al momento comincia a prendere piede, anche se lentamente. In un rapporto del 2014 dell'Institute for Local Self-Reliance (Istituto per l'autosufficienza locale) si stima che più di 180 comunità negli Stati Uniti raccolgono gli scarti alimentari provenienti da residenze private.

Mi-Hwa afferma che per il successo di un programma di compostaggio ci deve essere un gruppo intermediario tra il governo e il pubblico, come lo Zero Waste. In Corea, gli abitanti temeva che il compostaggio fosse fonte di malattie o puzzasse, sempre secondo Mi-Hwa, quindi in questo campo l'educazione pubblica è una parte importante della sensibilizzazione e della cooperazione.

Per Lee Eun-Su, fondatrice del Nowon Urban Farming Network, pensa un’altra componente essenziale per un programma di compostaggio di successo è rendere "poco fico" lo spreco e rendere "fico" il riciclo. In altre parole, pressione sociale e opinione pubblica. Come, a suo parere, quando il governo ha voluto ridurre il consumo di acqua in bottiglia e ha "pubblicizzato" l'acqua del rubinetto come "arisu", una parola che significa rinfrescante, rendendola agli occhi delle persone più attraente.

Sarà tuttavia difficile che prenda piede, come sostiene Samantha MacBride, direttrice della ricerca e delle operazioni presso il Dipartimento di Sanità di New York City per questo circolo vizioso: "Le aziende non investiranno negli impianti se non c'è una fornitura garantita, ma le città non inizieranno con il [compostaggio] finché non sapranno che c'è un impianto apposito per gestire i rifiuti”.

Come puoi iniziare a fare il compost nel tuo privato

Sei pronto a iniziare a sperimentare i benefici del compostaggio nel tuo giardino? Puoi fare il compost in una catasta, in una scatola o in una compostiera già pronta. La compostiera è molto comoda e può essere acquistata nei negozi di articoli per la casa a poco prezzo oppure puoi costruirne da solo una in legno, in plastica riciclata o anche con una rete metallica.

I tamburi (tamburi rotanti) sono l'ideale perché permettono l'aerazione necessaria per il compost: tutto quello che devi fare è girare il tamburo ogni paio di giorni, che richiede meno sforzo rispetto a girare una catasta con un forcone o una pala. I tamburi sono anche molto più veloci nel compostaggio: producono un ottimo compost in una o due settimane, mentre con le cataste richiede molti mesi di lavorazione.

Molti comuni hanno anche dei bidoni disponibili a un prezzo ragionevole. Per la migliore regolazione dell'umidità e della temperatura, consiglio di scegliere bidoni che contengano almeno 1 metro cubo.

Il compostaggio non è una scienza esatta, ma se si crea il giusto equilibrio dei materiali, si otterranno condizioni aerobiche, e i microrganismi scomporranno gli scarti con poco o nessun odore. Gli esperti della formula indicano da 2 a 3 parti di "marroni" a 1 parte di "verdi".

Il compostaggio dovrebbe essere collocato in una posizione comoda, il più vicino possibile alla tua fonte di materie prime (scarti di cucina, ritagli di prato, prodotti di carta sporca), dove non sarà brutto da vedere. Se usi cataste o bidoni, ti consiglio di averne due, perché così avrai un posto dove mettere gli scarti freschi, mentre una "partita" completa di compost finisce di maturare.

Il segreto per creare del compost senza odori sgradevoli o che attiri i roditori, sta nella sua composizione. Se vuoi fare sul serio il compostaggio o vuoi trasformare i tuoi scarti di cibo in vero e proprio oro nero più velocemente, basta aggiungere dei vermi, che puoi acquistare online. Non è necessario, ma ti può aiutare a ottenere più velocemente un compost di alta qualità.

Il processo digestivo dei vermi espelle naturalmente i batteri benefici nel terreno, che ne alterano drasticamente la composizione. Il compost che si crea può essere usato su aiuole, orti, alberi e cespugli. Se non hai un posto dove mettere il tuo compost, donalo a una scuola, a una chiesa o a un parco.

Su scala più ampia, potrai sostenere piccoli agricoltori della tua zona che creano e usano il compost nei loro terreni al posto degli additivi chimici, aiutando a coltivare cibo più salutare e a creare un ambiente più sano per tutti. La maggior parte delle persone e delle comunità coscienziose ora ricicla. Il passo successivo è il compostaggio.