Del Dott. Mercola
Esistono diverse patologie che rientrano nel termine generico di malattie cardiovascolari. Alcune sono innescate da un processo chiamato aterosclerosi, o indurimento delle arterie, ovvero quando le placche si accumulano sulle pareti delle arterie. Se, in seguito a questo fenomeno le arterie si bloccano, si può verificare un infarto o ictus.
Quando il muscolo cardiaco diventa troppo debole per fornire sangue e ossigeno a sufficienza per soddisfare le esigenze del corpo, si crea una insufficienza cardiaca congestizia, perché il corpo trattiene i liquidi e congestiona gli organi vitali, compresi i polmoni. Sono malattie cardiovascolari anche i diversi tipi di aritmie e i problemi alle valvole cardiache.
Piccoli cambiamenti nello stile di vita possono avere un impatto significativo sulla lotta a queste patologie, come aumentare l’attività fisica, soprattutto durante la mezza età o smettere di fumare, tenere sotto controllo l’ipertensione, il peso, la glicemia e ridurre lo stress.
La soia fermentata fa bene alla salute cardiovascolare
Quello che mangi rappresenta una parte significativa della prevenzione delle malattie cardiovascolari. L'American Heart Association afferma che "una dieta sana è una delle migliori armi a disposizione per combattere le malattie cardiovascolari. Il cibo che mangi (e la quantità) può influenzare altri fattori di rischio controllabili: colesterolo, pressione sanguigna, diabete e obesità".
Una scelta nutrizionale che sostengo da anni è quella di optare per cibi fermentati. Uno studio, pubblicato di recente sul British Medical Journal, ha dimostrato un'associazione tra il mangiare natto o semi di soia fermentati e un minor tasso di morte per malattie cardiovascolari negli uomini e nelle donne.
I ricercatori hanno utilizzato i dati raccolti in 14,8 anni di follow-up su 92.915 partecipanti di età compresa tra 45 e 74 anni, durante gli anni '90. I partecipanti hanno sperimentato un minor rischio di mortalità collegata a un consumo maggiore di soia fermentata. I dati, però, non hanno rivelato un'associazione statisticamente significativa tra la quantità totale di prodotti a base di soia che i partecipanti hanno mangiato e la mortalità per tutte le cause.
I ricercatori hanno avvertito che l'associazione potrebbe essere ridotta in relazione a fattori che non sono stati presi in considerazione nello studio. Per questa ricerca, i partecipanti hanno registrato le loro abitudini alimentari in un questionario durante un periodo di cinque anni, includendo il consumo di prodotti a base di soia fermentata come natto e miso, oltre a prodotti non fermentati come il tofu.
Secondo un comunicato stampa dei ricercatori, questi tipi di prodotti a base di soia, popolari nei paesi asiatici, possano portare a una diminuzione delle malattie cardiache, perché maggiormente ricchi di fibre e composti bioattivi rispetto ai prodotti non fermentati.
In un editoriale collegato, sempre sul British Medical Journal, gli scienziati hanno sottolineato come la soia fermentata venga spesso consumata con altri prodotti alimentari. Ad esempio, il miso, viene utilizzato come condimento ad alto contenuto di sale. Nonostante questo, secondo un altro studio, il miso non aumenta il rischio di ipertensione, probabilmente quindi "la soia fermentata presente potrebbe proteggere i consumatori dagli effetti negativi di un alto contenuto di sale".
La soia fermentata aumenta la salute del cuore con la vitamina K2
Un altro componente dietetico cruciale per la salute del cuore è la vitamina K2 MK-7. La vitamina K è liposolubile, quindi il corpo non la immagazzina bene e la esaurisce rapidamente, quando non viene assunta regolarmente dal cibo. Anche i farmaci comuni possono consumare le scorte.
Esistono due forme principali di vitamina K e diversi sottotipi che possono creare un po' di confusione. È fondamentale tenere sotto controllo i livelli assunti, perché la vitamina K ha un ruolo importante nella salute delle ossa e del cuore ed è sintetizzata dai batteri nell'intestino. Per la salute del cuore è necessaria la vitamina K2 nella forma MK-7, che si trova negli alimenti fermentati come crauti, natto e alcuni formaggi.
La MK-7 viene prodotta dal ceppo batterico Bacillus subtilis, che non è presente in ogni tipo di alimento fermentato, quindi non tutti i tipi di alimenti fermentati producono vitamina K2 MK-7.
La forma MK-7 ha il grande vantaggio di essere biodisponibile e rimanere nel tuo corpo più a lungo di un'altra forma popolare supplementare di K2, la MK-4. L'MK-7 è così importante perché protagonista di una complessa reazione biochimica che attiva enzimi importanti nel trasporto del calcio dalle arterie alle ossa.
Senza vitamina K2 il rischio di calcificazione arteriosa e di patologie cardiache aumenta. A tal fine, uno studio del 2019 ha proposto l’ipotesi che un'integrazione terapeutica di vitamina K2 possa prevenire o arrestare la crescita della calcificazione vascolare nelle persone con un "apporto di calcio eccessivo".
Lo studio di Rotterdam, un'analisi condotta quasi 30 anni fa, sulle cause delle malattie negli anziani, ha determinato che una maggiore quantità di vitamina K2 causava una minore probabilità di sperimentare una calcificazione grave nelle arterie e di morire di malattie cardiache, oltre a un minor rischio di mortalità per tutte le cause. Questa è stata una scoperta notevole, perché una correlazione simile, prima, non esisteva per la vitamina K1.
Evita di mangiare soia non fermentata
Per molti anni, la questione per cui i semi di soia siano sani o meno è stata oggetto di controversia. Secondo lo studio presentato, chi mangia grandi quantità di soia ha un tasso minore di malattie cardiache.
La differenza sta nel fatto che in Occidente la maggior parte dei prodotti a base di soia venduti e consumati non sono fermentati. Non solo, il 94% dei semi di soia prodotti negli Stati Uniti sono geneticamente modificati e irrorati con erbicidi come Roundup, dicamba e glufosinato. A meno da non comprare specificamente la soia senza OGM, sarai quindi esposto a questi erbicidi.
Si tratta di un dato significativo, perché la soia è il secondo prodotto agricolo più diffuso negli Stati Uniti, che sono il secondo produttore mondiale di soia.
Mangiare soia non fermentata può avere un significativo effetto negativo sulla salute perché contiene livelli elevati di lectine, fitati che possono impedire il corretto assorbimento di minerali cruciali come calcio, magnesio, zinco e ferro.
Un altro studio ha preso in esame uomini giapponesi, confrontando l'assunzione alimentare di prodotti a base di soia con la rigidità arteriosa. Secondo i risultati ottenuti, quelli che mangiavano più soia fermentata avevano una rigidità arteriosa inferiore che non dipendeva dall'infiammazione generale del corpo.
I latticini fermentati riducono il rischio di malattie cardiache
Lo stesso vale per prodotti lattiero-caseari fermentati. In uno studio completato dall'Università della Finlandia orientale, gli scienziati hanno coinvolto 1.981 uomini di età compresa tra i 42 e i 60 anni. All'inizio nessuno dei partecipanti soffriva di una malattia coronarica. Durante un follow-up medio di circa 20 anni, i ricercatori hanno scoperto che si sono verificati 472 eventi coronarici.
I tipi di cibo che gli uomini hanno consumato sono stati valutati utilizzando dei registri alimentari. È stato scoperto che i partecipanti che avevano assunto la più alta quantità di prodotti lattiero-caseari fermentati avevano un rischio inferiore del 27% di soffrire di malattie coronariche, rispetto a coloro che mangiavano più prodotti lattiero-caseari non fermentati, che avevano un rischio maggiore del 52%.
Un secondo studio ha esaminato le donne che mangiavano latticini fermentati. I ricercatori hanno incluso donne australiane di età compresa tra i 45 e i 50 anni dell'Australian Longitudinal Study on Women's Health. La raccolta dei dati è iniziata nel 2001 ed è stata completata nel 2016.
I ricercatori hanno ricercato malattie cardiovascolari auto-segnalate e diabete di tipo 2 diagnosticato dal medico. Hanno trovato una relazione inversa tra la quantità di latticini fermentati che le donne hanno consumato e il loro rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. La stessa relazione, però, non è stata riscontrata per il Diabete di tipo 2.
I risultati di entrambi gli studi hanno confermato che i latticini fermentati possono proteggere dalle malattie cardiache. Jyrki Virtanen, dottore di ricerca, uno degli autori dello studio dell'Università della Finlandia orientale, ha dichiarato a Newsweek:
"I nostri risultati e quelli di altri studi suggeriscono che i latticini fermentati possono avere benefici per la salute rispetto a quelli non fermentati. Pertanto, potrebbe essere una buona idea utilizzare maggiormente latticini fermentati, come yogurt, kefir, quark e latte acido".
Prepara la tua soia e i tuoi latticini fermentati
Molti yogurt venduti negli Stati Uniti sono aromatizzati alla frutta e dolcificati con lo zucchero. In altri paesi, lo yogurt è spesso abbinato a limone, aglio e cumino. Se scegli lo yogurt per ottimizzare la flora intestinale, ti consigliamo di stare alla larga dai marchi commerciali perché hanno più elementi in comune con le caramelle che con i cibi salutari.
Cerca yogurt biologico a base di latte intero al 100% ottenuto da pascoli liberi nutriti a erba, piuttosto che di latticini magri o scremati. Potresti prendere in considerazione l'idea di prepararlo tu stesso a casa, perché la procedura è semplice: hai bisogno solo di una coltura iniziale di alta qualità e di latte crudo ottenuto da pascoli a erba.
Puoi fare anche il natto a casa, uno dei pochi prodotti a base di soia che consiglio. Il processo di fermentazione elimina gli svantaggi del consumo di soia cruda o cotta. Si ottiene un piatto pieno di probiotici e sostanze nutritive che possono aiutarti a ottimizzare la salute.