Sulforafano per cuore e cervello

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Sulforafano

BREVE RIASSUNTO-

  • Il sulforafano è una potente sostanza fitochimica presente nelle verdure crucifere che si sviluppa quando la verdura viene tritata o masticata, dalla combinazione dell'enzima mirosinasi con la glucorafanina
  • I dati sul sulforafano sono così validi che alcuni suggeriscono che i broccoli dovrebbero essere una parte fondamentale della prevenzione del cancro
  • Il sulforafano aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e favorisce la salute del cervello, compreso il morbo di Alzheimer, la schizofrenia e l'autismo
  • Mangiare regolarmente verdure crucifere aiuta anche a controllare il peso, previene i disturbi metabolici, rallenta il declino cognitivo dovuto all'età e aumenta la disintossicazione naturale del corpo

Del Dott. Mercola

Ci sono prove sostanziali degli effetti benefici del sulforafano sulla salute umana. Il sulforafano è un composto organico contenente zolfo che si trova comunemente nelle verdure crucifere.

Sono note le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e immunostimolanti e come spiego di seguito, i ricercatori lo hanno collegato a benefici per la salute come la riduzione dell'accumulo di beta amiloide comune nel morbo di Alzheimer, rallentando così il declino legato all'età e proteggendo la salute del cuore.

Il sulforafano è una sostanza fitochimica che aiuta a proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi che si formano nel corpo dopo l'esposizione ai raggi UV, ai conservanti, all'inquinamento e anche ai processi digestivi naturali. Appartiene alla categoria degli isotiocianati delle sostanze fitochimiche, un noto composto benefico che si trova nei broccoli, nei cavoletti di Bruxelles, nel cavolo e nel cavolfiore.

Effetti protettivi dei composti presenti nelle verdure crucifere

Le verdure crucifere sono ricche di un glucosinolato chiamato glucorafanina, presente in quantità particolarmente elevate nei broccoli e nei germogli di broccoli. Quando si taglia o si mastica la verdura la combinazione di glucorafanina e dell'enzima mirosinasi produce il sulforafano.

La glucorafanina è un repellente naturale per i parassiti della pianta, dato che il sulforafano viene prodotto quando gli insetti iniziano a masticare.

Il Dott. Jed Fahey, biochimico nutrizionale della Johns Hopkins Medical School, ha descritto il modo in cui quando si consuma il sulforafano aumenta il sistema di difesa endogeno, tra cui la via del fattore nucleare eritroide 2 (Nrf2). Propone quanto segue:

"Possono effettivamente avere un effetto sulla risposta allo shock termico, che ha a che fare con il ripiegamento delle proteine e il salvataggio dai danni. C'è una lista piuttosto lunga di attività biologiche benefiche di questi isotiocianati. Ma il percorso Nrf2 è certamente quello fondamentale che abbiamo iniziato a guardare e che è certamente un meccanismo primario di difesa aumentato."

Come spiega Fahey, il percorso Nrf2 è vitale per la salute umana. Egli afferma che il sulforafano e gli isotiocianati sono indicati come "antiossidanti indiretti e di lunga durata perché aumentano le attività di questi enzimi". Uno dei benefici delle attività del sulforafano è quello di rallentare la crescita delle cellule tumorali.

I dati sono risultati così validi che alcuni ricercatori li considerano una fondamentale della prevenzione del cancro. Certamente, i risultati di studi passati hanno dimostrato che mangiare broccoli potrebbe migliorare le probabilità di prevenire una diagnosi di questo tipo. Per esempio, in uno studio i dati hanno suggerito che mangiare circa 400 grammi di broccoli ogni settimana ha ridotto significativamente il rischio di cancro alla prostata.

Una maggiore assunzione di verdure crucifere ha anche abbassato il rischio di cancro alla vescica e migliorato il tasso di sopravvivenza in coloro che lo avevano. Mangiare broccoli da tre a cinque volte a settimana può anche ridurre il rischio di cancro al fegato e prevenire lo sviluppo della malattia non alcolica del fegato grasso (NAFLD).

Il controllo dei radicali liberi aiuta a tenere il cuore in buona salute

Il sulforafano ha contribuito a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e ha dimostrato la capacità di ridurre la pressione alta in un modello animale, nel quale i ricercatori hanno cercato di valutare l'efficacia del sulforafano in laboratorio.

Alcuni studi passati che utilizzavano antiossidanti esogeni non erano stati conclusivi, portando i ricercatori a teorizzare l'induzione di attività antiossidanti endogene che potrebbero avere promettenti effetti cardioprotettivi. La loro teoria è stata confermata in laboratorio:

"... con la diminuzione della produzione intracellulare di specie reattive dell'ossigeno, l'aumento della vitalità cellulare e la diminuzione della frammentazione del DNA dopo un trattamento a lungo termine accompagnato dall'induzione di antiossidanti ed enzimi di fase II nei cardiomiociti".

La sovrapproduzione di specie reattive dell'ossigeno ha una risposta patogena sul miocardio, innescando danni e disfunzioni. Le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del sulforafano possono essere legate all'attivazione della via Nrf2 che agisce come meccanismo di difesa contro lo stress ossidativo. In una analisi della letteratura, i ricercatori hanno concluso che:

"L'SFN [sulforafano] che si trova nelle verdure crucifere è un antiossidante indiretto che può attivare la via Nrf2 e i suoi geni bersaglio a valle per indurre effetti antiossidanti. I risultati presentati in questa revisione indicano che l'SFN, una sostanza fitochimica isolata da estratti di una pianta commestibile con un presunto basso livello di tossicità, protegge contro le CVD [malattie cardiovascolari]. L'SFN potrebbe quindi contribuire alla prevenzione delle CVD".

Benefici del sulforafano sulla salute del cervello

Il sulforafano ha anche un effetto positivo sul cervello, anche nelle persone affette da Alzheimer, autismo o schizofrenia. Un primo studio pubblicato nel 2015 ha valutato gli effetti su 10 pazienti ambulatoriali con schizofrenia.

I pazienti hanno ricevuto un integratore di 30 mg di glucosinolato di sulforafano ogni giorno per otto settimane. Gli autori hanno riferito che i sintomi clinici e la funzione cognitiva sono stati valutati all'inizio dello studio e alla conclusione. Sette dei pazienti hanno completato lo studio e i risultati hanno suggerito "che il sulforafano ha il potenziale per migliorare la funzione cognitiva nei pazienti con schizofrenia".

La ricerca sembra indicare che il sulforafano può giovare agli individui con schizofrenia aiutando a riequilibrare i livelli di glutammato nel cervello. I dati sono stati ricavati da una serie di tre studi su animali e umani eseguiti da ricercatori della Johns Hopkins school of medicine.

In uno di questi studi pubblicati su JAMA Psychiatry, i ricercatori hanno scoperto che gli schizofrenici avevano livelli più bassi di sostanze chimiche fondamentali - tra cui glutammato e glutatione - come risultato di anomalie metaboliche che influenzano il comportamento.

Nel secondo studio i ricercatori hanno bloccato l'enzima che trasforma il glutammato in glutatione e poi hanno usato il sulforafano per attivare il gene necessario per la sintesi del glutatione dal glutammato. Hanno scoperto che ha normalizzato le cellule cerebrali nello studio animale e ha permesso agli animali di comportarsi in un modo che era più simile a quello sano.

Anche la ricerca sull'uso per il morbo di Alzheimer mostra un potenziale interessante. In uno studio su animali, i ricercatori hanno scoperto che nei topi trattati con sulforafano per quattro mesi si è registrata una significativa inibizione dell'accumulo di beta amiloide e l'intervento ha alleviato molti dei cambiamenti patologici associati alla malattia di Alzheimer.

Un altro studio sempre su animali ha dimostrato che il sulforafano potrebbe non solo eliminare l'accumulo di beta amiloide e tau, ma anche migliorare i deficit di memoria nei topi, suggerendo un potenziale trattamento che potrebbe essere utile negli esseri umani.

I risultati di un'altra serie di studi hanno suggerito che le verdure crucifere ad alto contenuto di sulforafano potrebbero avere effetti benefici sui soggetti con disturbo dello spettro autistico, soprattutto perché "aumenta i geni che proteggono le cellule aerobiche dallo stress ossidativo, dall'infiammazione e dai danni al DNA, che sono tutte caratteristiche prominenti e forse meccanicistiche dei disturbi dello spettro autistico".

Il sulforafano aumenta anche la capacità antiossidante, la sintesi del glutatione, la funzione mitocondriale la fosforilazione ossidativa e la perossidazione lipidica, mentre abbassa la neuroinfiammazione. Secondo i ricercatori, queste caratteristiche lo rendono anche adatto al trattamento dei disturbi dello spettro autistico.

Altri benefici dei broccoli e di altre verdure crucifere

Anche se il sulforafano attira la maggior parte dell'attenzione, i broccoli contengono anche una serie di altri composti che promuovono la salute, tra cui composti fenolici, vitamine, minerali e diindolilmetano (DIM). I composti fenolici includono flavonoidi che hanno una potente capacità di eliminare i radicali liberi dannosi e inibire l'infiammazione.

Il corpo produce DIM quando scompone le verdure crucifere che hanno dimostrato molteplici benefici potenziali, tra cui favorire il sistema immunitario e aiutare a prevenire il cancro. È interessante notare che i broccoli hanno il doppio della quantità di vitamina C di un'arancia e sono ricchi di calcio biodisponibile.

Le verdure crucifere sono potenti alleati nella lotta contro il cancro e per mantenere sani cuore e cervello, ma offrono anche altri benefici per la salute. Gli studi dimostrano che consumare abitualmente verdure crucifere potrebbe anche:

Prevenire i disturbi metabolici e ridurre il rischio di soffrire di diabete di tipo 2

Aiutare nel controllo del peso e ridurre il rischio di obesità

Prevenire complicazioni respiratorie dovute al papilloma virus umano (HPV)

Ridurre e prevenire l'infiammazione associata a disturbi respiratori

Prevenire lo stress ossidativo con ridotto rischio di Alzheimer

Rallentare il declino cognitivo in età avanzata

Possono dimostrare effetti antimicrobici contro batteri patogeni come Pseudomonas aeruginosa, Enterobacter aerogenes, Salmonella serovar typhimurium, Escherichia coli e Shigella sonnei

Prevenire l'asma

Aiutare a supportare le naturali vie di disintossicazione del corpo

I broccoli potrebbero aiutarti con l'intestino permeabile

I ricercatori hanno anche identificato un altro grande beneficio dei broccoli: un intestino sano. Uno studio su animali della Penn State ha dimostrato che i broccoli possono essere utili nel trattamento della colite e della sindrome dell'intestino permeabile. I ricercatori hanno scoperto che i broccoli contengono un composto chiamato indolocarbazolo (ICZ), che catalizza un sano equilibrio di batteri nell'intestino e supporta il sistema immunitario.

Nello studio, il 15% della dieta degli animali è stato sostituito con broccoli crudi, il che equivale a mangiare 320 gr di broccoli ogni giorno. Certo, sono un bel po' di broccoli. Comunque, per i ricercatori si può ottenere una quantità equivalente da 90 gr di cavoletti di Bruxelles, perché contengono tre volte la quantità di ICZ degli stessi broccoli.

Un'altra caratteristica fondamentale delle verdure crucifere è che sono ricche di fibre, che sono un'importante fonte di nutrimento per i batteri benefici che risiedono nel tuo intestino. Questo aiuta a rafforzare la funzione immunitaria e a ridurre il rischio di malattie infiammatorie.

Quali sono le verdure crucifere?

Ho menzionato alcune delle verdure crucifere più comuni, tra cui broccoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles e cavolo. Eppure, ce ne sono altre che appartengono a questa famiglia, il che aumenta così il numero di modi con cui puoi aggiungere il sulforafano alla tua dieta. Assicurati di cercare verdure non OGM e biologiche per ridurre il rischio di esporti a tossine. Prova a inserire queste nella tua dieta:

Germogli di broccoli

Cavoli neri

Kale

Cavolo rapa

Senape indiana

Rutabaga (o navone)

Rape

Bok choy

Cavolo cinese

Rucola

Rafano orientale

Ravanello

Wasabi

Crescione d'acqua

Se sei a corto di idee e non sai come inserire alcune di queste verdure nella tua dieta, dai un'occhiata ad alcune delle mie ricette cercando la verdura che preferisci. Per ottenere il massimo dal sulforafano nei broccoli e da altre verdure crucifere come quelle elencate prime, accoppiale con alimenti che contengono mirosinasi. Aggiungere alimenti ricchi di mirosinasi è particolarmente importante se mangi i broccoli crudi, o se usi broccoli congelati.

  • Rucola — questa verdura ha un sapore speziato e può essere aggiunta facilmente ad altri vegetali o preparata in insalata. Prova ad aggiungerla alle uova strapazzate, al pesto o nella salsa degli spaghetti.
  • Cavoletti di Bruxelles — si possono usare in molti modi, per esempio in un'insalata o arrostiti con aglio, saltati o cotti al vapore. Il trucco è non scuocerli, oppure rovinerai i composti protettivi.
  • Cavolo — perfetto anche in insalata sotto forma di crauti, meglio se fatti in casa per avere un maggior controllo sul valore nutritivo ed evitare la pastorizzazione. Puoi aggiungerli al puré e alle cipolle, oppure puoi cuocerli leggermente e usarli come piadine per mangiare degli avanzi.
  • Bok choy — verdura ricchissima di nutrienti e di calcio. Prova a tagliare i gambi e usali in insalata o aggiungili a una zuppa. Puoi anche saltarla leggermente con aglio e condirla con un goccio di olio extra vergine di oliva una volta tolta dal fuoco. Potresti usarla anche come piadina per degli avanzi o per le tue proteine preferite.
  • Kale — le foglie verde scuro del kale e il suo sapore intenso sono ottime in insalata, saltate con limone e aglio o per preparare chips di kale tostate al forno, da mangiare appena sfornate.