Del Dott. Mercola
Anche secondo Epoch Times, il comportamento dei consumatori sul cibo sta cambiando. I prodotti lavorati e le dubbie indicazioni sulla salute che li accompagnano stanno sempre di più stancando, mentre c’è una riscoperta di antichi metodi culinari come la fermentazione. Secondo un loro articolo:
"Questo cambiamento nel nostro rapporto con il cibo può essere spiegato dall'ascesa delle "diete dell'illuminazione".
Nel suo libro 'The Omnivorous Mind: Our Evolving Relationship With Food,' l'autore John S. Allen analizza come alcuni consumatori si stanno concentrando più olismo, emozione, opinione personale ed esperienza quando si tratta del proprio cibo ...
I percorsi personali verso l'illuminazione stanno portando gli acquirenti a evitare la 'scienza di mercato' dell'industria alimentare, in favore di opzioni fatte in casa, esperienziali e di provenienza locale ...
Un numero significativo di persone ora sembra scegliere proprio approccio al cibo per ragioni che non hanno a che fare con la nutrizione e più con il benessere, la sostenibilità e la ricerca di identità. Così dice il detto: sei ciò che mangi".
Il corpo è un conglomerato di microrganismi
In anni più recenti, gli scienziati hanno scoperto quanto sia importante il microbioma per la salute.
Hanno suggerito che il corpo possa essere visto come un "super organismo" composto da una serie diversificata di microrganismi simbiotici che devono essere mantenuti in giusto equilibrio per un funzionamento fisico e psicologico ottimale.
Nel corpo vivono circa 1.000 specie diverse di batteri, che superano le cellule del corpo di 10 a 1, oltre ai virus (batteriofagi), che superano i batteri di 10 a 1.
Il microbioma è uno dei fattori ambientali che influenzano l'espressione genetica: accende e spegne i geni a seconda dei microrganismi presenti.
Secondo la ricerca, molte persone sono carenti di batteri intestinali benefici, questione molto importante se non ci si sente bene, fisicamente o psicologicamente.
Perché fermentare gli alimenti?
I batteri e il lievito sono entrambi utilizzati nella fermentazione degli alimenti, aumenta il contenuto nutrizionale del cibo. I batteri convertono gli zuccheri e l'amido in acido lattico, un processo chiamato lattofermentazione, mentre i lieviti subiscono la fermentazione dell'etanolo.
La birra e il vino sono esempi di questi ultimi e, anche se fermentati, la loro influenza sulla salute è meno benefica rispetto agli alimenti lattofermentati come lo yogurt, il formaggio e le verdure fermentate, principalmente a causa del loro contenuto alcolico.
Esiste la fermentazione spontanea, che permette a quello che si trova naturalmente sul vegetale di prendere piede, ma richiede più tempo e il prodotto finale è meno sicuro.
Inoculare il cibo con una coltura starter, invece, accelera il processo di fermentazione e aiuta a garantire un prodotto finale consistente e di alta qualità. Oltre a conservare il cibo, per diverse settimane senza l'aggiunta di conservanti, il processo di fermentazione produce anche:
- Batteri benefici che promuovono la salute dell'intestino. I prodotti a base di latte fermentato contengono anche del galatto-oligosaccaride di carboidrati non digeribili, che agisce come prebiotico, e aminoacidi essenziali
- Enzimi benefici
- Alcuni nutrienti, comprese le vitamine del gruppo B, la biotina e l'acido folico. I prodotti a base di latte fermentato contengono anche quantità maggiori di acido linoleico coniugato (CLA)
- Aumento della biodisponibilità dei minerali
- Acidi grassi a catena corta, che aiutano a migliorare la funzione del sistema immunitario
In molti possono trarre beneficio dagli alimenti fermentati
A mio parere, ottimizzare la salute dell'intestino è un passo fondamentale se si vuole ottenere una buona salute. Occuparsi della propria flora intestinale è importante anche per la maggior parte delle patologie, siano esse acute o croniche.
Considerando le attuali statistiche, sembra chiaro che la maggior parte delle persone abbia una cattiva salute intestinale e potrebbe trarre beneficio dal mangiare più cibi fermentati. Si potrebbe certamente usare un integratore probiotico di alta qualità, ma mangiare cibi fermentati è, a mio parere, un'opzione più efficace e molto meno costosa.
Diversi cibi fermentati contengono batteri diversi, per cui la cosa migliore è mangiarne una varietà per ottimizzare la diversità microbica.
La fibra serve come prebiotico ed è un'altra componente importante, e può anche avere la precedenza se sei già sano, perché gli alimenti ricchi di fibre forniscono nutrimento ai microrganismi benefici che già risiedono nell'intestino.
Rafforzando il loro numero, questi microrganismi benefici aiutano a tenere sotto controllo quelli che causano malattie.
Consiglio di mangiare cibi fermentati e ricchi di fibre ogni giorno: la ricerca dimostra che il microbioma può essere alterato molto rapidamente in base a fattori come la dieta, lo stile di vita e le esposizioni chimiche.
Questa è un'arma a doppio taglio, senza dubbio, considerando come molte delle nostre comodità moderne (come gli alimenti trasformati, gli antibiotici e i pesticidi) si rivelano essere estremamente dannose per la nostra flora intestinale.
D'altra parte, la dieta è uno dei modi più facili, veloci ed efficaci per migliorare e ottimizzare il microbioma, quindi la buona notizia è che puoi controllare bene il destino della tua salute.
In che modo i probiotici influenzano la salute e il benessere
Ognuno degli articoli di Shewell contiene almeno 80 riferimenti scientifici, quindi se vuoi davvero approfondire la scienza dei cibi fermentati, ti consiglio di leggerli. In sintesi, la ricerca mostra che gli alimenti fermentati, che si tratti di latticini o verdure fermentate, hanno una vasta gamma di effetti benefici, tra cui i segue nti:
Miglioramento del contenuto nutrizionale del cibo |
Ripristino della normale flora intestinale quando si assumono antibiotici |
Rafforzamento del sistema immunitario |
Miglioramento dei sintomi legati all'intolleranza al lattosio |
Riduzione del rischio di infezione da microrganismi patogeni |
Aiuto nella perdita di peso. Alcuni alimenti fermentati, come il kimchi, hanno dimostrato di avere effetti anti-obesità negli animali |
Riduzione della stitichezza o della diarrea e miglioramento delle condizioni infiammatorie intestinali come morbo di Crohn, colite ulcerosa, sindrome dell'intestino irritabile (IBS) e enterocolite necrotizzante |
Prevenzione delle allergie nei bambini, compresa l'attenuazione dell'allergia alle arachidi quando si somministrano probiotici insieme all'immunoterapia orale |
Effetti antiossidanti e disintossicanti (kimchi).
Il kombucha ha anche proprietà antiossidanti, grazie a un composto chiamato D-saccharic acid-1,4-lactone (DSL) |
Riduzione del rischio di infezioni dello stomaco causate da batteri, come l'Helicobacter pylori (H. pylori) che causano ulcere e infiammazione cronica dello stomaco |
Miglioramento della permeabilità dell'intestino (una parete intestinale compromessa che permette agli alimenti non digeriti e alle tossine di passare nel sangue, innescando una risposta inappropriata del sistema immunitario) |
Riduzione delle infezioni del tratto urinario e genitale femminile |
Miglioramento della sindrome premestruale |
Miglioramento e riduzione del rischio di dermatite atopica (eczema) e acne |
Rischio ridotto di diabete di tipo 1 e di tipo 2 |
Miglioramento della salute mentale, del controllo dell'umore e del comportamento |
Miglioramento dei sintomi dell'autismo |
Riduzione del rischio di malattie cerebrali compresa la malattia di Alzheimer |
Fermentare le verdure in casa è semplice ed economico
Ti consiglio di inoculare il cibo che stai per fermentare usando una coltura starter per accelerare il processo di fermentazione.
Qui trovi una semplice ricetta per il kimchi, macco un riassunto delle basi:
Grattugiare e tagliare le verdure che hai scelto. Consiglio vivamente di usare verdure fresche e biologiche per evitare l'esposizione ai pesticidi. Inoltre, quando si aggiungono le erbe, usa solo quelle fresche, in piccole quantità. Tra le aggiunte più gustose ci sono basilico, salvia, rosmarino, timo e origano. |
Centrifugare un po' di sedano come salamoia, perché contiene sodio naturale e mantiene le verdure in condizioni anaerobiche. In questo modo si elimina la necessità del sale marino, che impedisce la crescita di batteri patogeni. |
Mettere le verdure e il succo di sedano insieme agli inoculanti in un barattolo da 1 litro con un'apertura ampia. Per le verdure si può usare una coltura starter, come i grani di kefir, il siero di latte o la polvere starter commerciale. Usa due pacchetti di coltura starter per un lotto da 350 - 415 gr durante la stagione estiva. In inverno, avrai bisogno di tre pacchetti per un lotto di queste dimensioni. Un attrezzo per pestare i crauti può essere utile per riempire il barattolo ed eliminare eventuali sacche d'aria. |
Coprire con una foglia di cavolo, rimboccandola lungo i lati. Assicurarsi che le verdure siano completamente coperte dal succo di sedano e che il succo arrivi fino alla cima del barattolo per eliminare l'aria intrappolata. |
Sigilla il barattolo e conservarlo in un luogo caldo e leggermente umido per 24-96 ore, a seconda del cibo da fermentare. La temperatura ideale va da 20 a 23 °C, 29 °C al massimo. Ricorda, il calore uccide i batteri! |
Al termine, conservare in frigorifero per rallentare il processo di fermentazione. |
Anche se alcuni cibi fermentati contengono vitamina K2, in particolare il natto, un prodotto di soia fermentato venduto tipicamente nei negozi di alimentari asiatici, è possibile creare livelli terapeutici di questa vitamina nelle verdure fermentate utilizzando una speciale coltura starter fatta con batteri produttori di vitamina K2.
(Nota bene: non tutti i ceppi di batteri producono la K2, quindi non tutti gli alimenti fermentati. Per esempio, la maggior parte degli yogurt non contiene quasi nessuna quantità di vitamina K2. Alcuni tipi di formaggi, come il Gouda, il Brie e l'Edam sono ricchi di vitamina K2, mentre altri formaggi non lo sono).
Ottimizzare il microbioma è una potente strategia di prevenzione delle malattie
Credo che ottimizzare la flora intestinale possa essere una delle azioni più importanti che si possano fare per la propria salute, esercitando il proprio potere personale facendo scelte alimentari e mediche sane.
La buona notizia è che sostenere il microbioma non è molto complicato. Uno dei modi migliori per migliorare la salute dell'intestino è attraverso la dieta. I cibi fermentati sono l'ideale, ma anche la fibra alimentare è importante. Alcuni microrganismi fermentano le fibre e i sottoprodotti nutrono il colon.
Faresti anche bene ad adottare altre misure proattive per sostenere la tua salute intestinale e prevenire danni al microbioma. Per ottimizzare il tuo microbioma, considera le seguenti raccomandazioni:
Da fare |
Da evitare |
Mangia molti alimenti fermentati — Scelte sane includono lassi, latte biologico fermentato ottenuto da animali liberi di pascolare e che si nutrono di erba come il kefir, natto (soia fermentata) e verdure fermentate.
Se prepari le tue verdure fermentate in casa, prendi in considerazione l'utilizzo di una coltura speciale ottimizzata con ceppi batterici che producono alti livelli di vitamina K2. |
Antibiotici — A meno che non siano assolutamente necessari (e quando li assumi, assicurati di ripopolare l'intestino con alimenti fermentati).
Anche se gli studiosi sono alla ricerca di metodi che potrebbero aiutare a ridurre la distruzione dei batteri benefici da parte degli antibiotici, la cosa migliore è probabilmente riseminare sempre l'intestino con probiotici provenienti da cibi fermentati e coltivati. |
Potenzia l'apporto di fibre solubili e insolubili concentrandoti su verdure, noci e semi, compresi i semi germogliati. |
Carni allevate in modo convenzionale e altri prodotti animali, in quanto gli animali negli allevamenti intensivi sono abitualmente nutriti con antibiotici a basso dosaggio, oltre a cereali geneticamente modificati, ricchi di glifosato, che sono stati anche correlati alla distruzione della flora intestinale. |
Sporcati le mani in giardino — Vivere senza germi potrebbe non essere nel tuo miglior interesse, dato che la perdita di batteri benefici può avere una grande influenza sulla salute mentale, emotiva e fisica.
L'esposizione a batteri e virus può aiutare a rafforzare il sistema immunitario e fornire un'immunità duratura contro le malattie. |
Acqua clorata e flourorata, soprattutto quando ci si lava, per esempio durante la doccia, dato che è peggio rispetto a berla. |
Aprire le finestre — Per la stragrande maggioranza della storia umana l'esterno è sempre stato parte dell'interno e in nessun momento della nostra giornata eravamo veramente separati dalla natura. Al giorno d'oggi, passiamo il 90% della vita in ambienti chiusi.
E, anche se tenere separato l'ambiente esterno ha i suoi vantaggi, ha anche cambiato il microbioma della casa. |
Cibi elaborati — Lo zucchero in eccesso, oltre che avere nutrienti "morti", alimenta i batteri patogeni.
Anche gli emulsionanti alimentari come il polisorbato 80, la lecitina, la carragenina, i poligliceroli e la gomma di xantano sembrano avere un effetto negativo sulla flora intestinale. |
Lavare i piatti a mano invece di usare la lavastoviglie — Le ricerche hanno dimostrato che lavare i piatti a mano lascia più batteri sulle stoviglie di quanto non facciano le lavastoviglie, e che mangiare su questi piatti non sterili può effettivamente diminuire il rischio di allergie stimolando il sistema immunitario. |
Prodotti chimici agricoli — In particolare il glifosato (Roundup) in particolare è un noto antibiotico e ucciderà attivamente molti dei batteri intestinali benefici quando si mangiano alimenti contaminati con questo erbicida ad ampio raggio. |
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Il sapone antibatterico, dato che uccide sia i batteri buoni che quelli cattivi, e contribuisce allo sviluppo della resistenza agli antibiotici. |