10 superfood per la salute digestiva

verdure fermentate

BREVE RIASSUNTO-

  • Gli alimenti lavorati possono provocare infiammazione, permeabilità dell'intestino e renderti bersaglio di malattie, mentre gli alimenti genuini e integrali hanno proprietà guaritrici e supportano la salute digestiva
  • Per una salute digestiva ottimale, prova l'aloe vera, le verdure fermentate, il brodo di ossa, il kefir, i semi di chia, lo psillio e altro

Del Dott. Mercola

Il processo digestivo sembra semplice in apparenza. Si mette un cibo in bocca, lo si mastica e lo si inghiotte. Poi il corpo scompone il cibo in componenti che può utilizzare e assorbire. Ciò che rimane viene escreto come rifiuto.

In realtà, però, la digestione è un processo complesso che può essere facilmente ostacolato da una serie di fattori, dal non masticare il cibo a sufficienza alla mancanza di enzimi, di acidi dello stomaco o del giusto equilibrio di batteri per digerire correttamente il cibo e assorbirne le sostanze nutritive.

Inoltre, gli alimenti che consumi, possono contribuire a migliorare o compromettere la tua salute digestiva, con cibi fortemente trasformati, geneticamente modificati (GM), e ricchi di zuccheri tra i peggiori colpevoli. Se la tua dieta è basata su questi ultimi, il tuo intestino sarà probabilmente infiammato, forse permeabile, e ti mette a rischio di problemi di salute sia cronici che acuti.

La pulizia della dieta con i seguenti superfood digestivi può fare la differenza per riparare i danni e guarire l'intestino.

10 superfood per la salute digestiva

1. Aloe vera — Il gel di aloe vera fresca è ricco di enzimi e ha proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali. È anche un potente antinfiammatorio, che lo rende utile per lenire una serie di disturbi digestivi.

Il succo di aloe vera può essere utile contro il reflusso acido, ad esempio, ma idealmente dovrebbe essere prodotto con aloe coltivata in casa e con foglie lunghe 45 cm prima di raccoglierle. Le specie che producono foglie più spesse sono le migliori.

L'aloe contiene anche elevate quantità di un polisaccaride immunostimolante, in particolare il mannosio, che ha dimostrato di indurre i globuli bianchi a secernere interferone, fattore di necrosi tumorale e citochine benefiche.

I benefici derivano dal gel interno della pianta, non dalla foglia esterna. Il gel interno può essere combinato con lime o limone e miscelato con un frullatore a immersione per renderlo più appetibile quando lo si beve. Inoltre, l'aloe vera è risultata utile per:

  • Infezioni da candida
  • Infezioni dovute a parassiti
  • Costipazione
  • Ulcere, comprese quelle causate dal batterio helicobacter pylori
  • Morbo di Crohn, colite, sindrome dell'intestino irritabile (IBS)

2. Brodo di ossa — Il brodo di ossa viene usato come base per la dieta GAP, che si fonda sui principi Gut e Psychology Syndrome (GAPS) sviluppati dalla Dott.ssa Natasha Campbell-McBride.

Costituisce le fondamenta, perché non solo è molto facile da digerire, ma contiene anche componenti di ottimizzazione immunitaria profonda, fondamentali per il trattamento delle malattie autoimmuni. È incredibilmente curativa per l'intestino.

La dieta GAPS è spesso usata per il trattamento di bambini con autismo e altri disturbi radicati nella disfunzione intestinale, ma chiunque soffra di allergie o di salute intestinale non ottimale può trarne beneficio, in quanto è progettata per guarire l'intestino permeabile. Con un intestino permeabile, il cibo parzialmente non digerito, le tossine, i virus, i lieviti e i batteri hanno la possibilità di passare attraverso l'intestino e di accedere al flusso sanguigno; questo è noto come intestino permeabile.

Se il rivestimento intestinale viene costantemente danneggiato a causa di ripetute perdite intestinali, le cellule danneggiate chiamate microvilli diventano incapaci di svolgere correttamente il loro lavoro. Non sono più in grado di elaborare e utilizzare i nutrienti e gli enzimi che sono vitali per una corretta digestione.

Alla fine, la digestione viene compromessa e l'assorbimento delle sostanze nutritive viene influenzato negativamente. Con l'aumento dell'esposizione, il corpo inizia un attacco contro questi invasori estranei. Risponde con infiammazione, reazioni allergiche e altri sintomi che riguardano una varietà di malattie.

L'intestino permeabile è la radice di molte allergie e disturbi autoimmuni, per esempio. Se combinato con il sovraccarico tossico, si ha una tempesta perfetta che può portare a disturbi neurologici come autismo, ADHD e difficoltà di apprendimento. Il brodo di ossa contiene una varietà di preziose sostanze nutritive di cui molti americani sono carenti, in una forma che il corpo può facilmente assorbire e utilizzare.

Questo comprende la gelatina. La gelatina che si trova nel brodo di ossa è un colloide idrofilo. Attira e trattiene i liquidi, compresi i succhi digestivi, promuovendo così una corretta digestione. Inoltre, il brodo di ossa contiene:

Calcio, fosforo, e altri minerali

Componenti di collagene e cartilagine

Silicone e altre tracce di minerali

Componenti di ossa e midollo

Glucosamine e condroitina solfato

Aminoacidi antinfiammatori "condizionalmente essenziali" come prolino, glicina e glutamina

3. Verdure fermentate — Un'altra componente chiave del programma GAPS è il consumo giornaliero di alimenti fermentati, in particolare di verdure fermentate come crauti e kimchi.

Gli alimenti fermentati sono potenti chelanti (disintossicanti) e contengono livelli di batteri benefici molto più elevati anche rispetto agli integratori probiotici, il che li rende ideali per ottimizzare la flora intestinale. Le verdure fermentate inoltre contengono alti livelli di antiossidanti e fibre per una salute digestiva ottimale.

Basta una quantità compresa tra un quarto di porzione a una porzione intera di verdure fermentate, consumate con uno dei tre pasti, ogni giorno, per avere un impatto benefico importante sulla salute digestiva e sulla salute complessiva.

Se ti prepari le tue verdure fermentate, prendi in considerazione l'utilizzo di una coltura speciale ottimizzata con ceppi batterici che producono alti livelli di vitamina K2. Questo è un modo economico per ottimizzare i livelli di K2, che sono cruciali per la salute.

Se ti piacciono i cibi piccanti, potresti anche provare il kimchi. Il kimchi è un piatto tradizionale coreano fatto con verdure fermentate e una miscela piccante di peperoncino, aglio, scalogno e altre spezie.

È comune trovare il kimchi in quasi tutti i pasti coreani, dove viene servito da solo come contorno, mescolato con riso o spaghetti, o usato come ingrediente in zuppe o stufati. È ricco di vitamine A e C e, grazie al suo processo di fermentazione, è anche ricco di lattobacilli, batteri benefici per l'intestino.

4. Kefir e kefir di cocco — Il kefir (latte fermentato) e il kefir di cocco (acqua di cocco fermentata) sono altre due opzioni da aggiungere alla dieta insieme ad altri alimenti fermentati. Entrambi sono ricchi di probiotici ed enzimi che promuovono un sano equilibrio batterico necessario per una corretta salute intestinale.

Il kefir è facile da produrre a casa utilizzando il latte biologico, crudo, proveniente da animali allevati al pascolo, o l'acqua di cocco, e conterrà molti più probiotici di quanti se ne possano ottenere sotto forma di integratori.

Oltre ai probiotici benefici, il kefir fermentato tradizionalmente contiene anche:

Lieviti benefici

Minerali, come il magnesio

Aminoacidi essenziali (come il triptofano, che è noto per i suoi effetti rilassanti sul sistema nervoso)

Proteine complete

Calcio

Vitamine B1, B2, e biotina (B7)

Vitamina K

Fosforo

Se non consumi latticini o cerchi un gusto diverso, il kefir di cocco è una buona alternativa per supportare la salute del tuo intestino. Come puntualizzato da Epoch Times:

"Il kefir di cocco migliora l'idratazione e ricolonizza l'intestino e le mucose con un'ampia varietà di microflora benefica. Contiene anche lieviti benefici che cercano e distruggono i lieviti patogeni nel corpo (come la Candida), oltre ad aiutare a pulire, rafforzare e purificare le pareti intestinali in modo che possano diventare più resistenti ad agenti patogeni pericolosi come E. coli, la salmonella e parassiti.

Il kefir di cocco aiuta anche ad assimilare i nutrienti nell'intestino e migliora l'uso di alcuni minerali in tracce e vitamine del gruppo B".

5. Tè di semi di lino — Il tè di semi di lino è semplice da fare versando 350 ml di acqua bollente su un cucchiaio di semi di lino, poi lo si lascia in infusione per tutta la notte (scolare i semi prima di berlo). Questa semplice bevanda fornisce un supporto curativo al colon grazie al suo contenuto di grassi omega-3, fibre solubili e lignani, che sono antinfiammatori e hanno un effetto lubrificante.

Se hai la sindrome dell'intestino permeabile o dell'intestino irritabile, prova questo tè.

6. Cavolo rosso — Il cavolo rosso è ricco di L-glutammina, un aminoacido che è noto per aiutare a guarire i tessuti molli che rivestono l'intestino. È particolarmente utile per le persone con intestino permeabile, colite ulcerosa, celiachia, morbo di Crohn e sindrome dell'intestino irritabile. Il cavolo rosso può essere mangiato cotto al vapore, frullato, o, forse meglio ancora, fermentato, il che aggiungerà al mix anche un'abbondanza di enzimi intestinali e batteri benefici.

7. Clorella — La clorella, alga monocellulare di acqua dolce, è spesso indicata come un alimento quasi perfetto, con una vasta gamma di benefici per la salute. Per cominciare, promuove livelli di pH sani nell'intestino, che a sua volta aiuta i batteri buoni a prosperare. È anche un potente agente disintossicante contro il mercurio e altri metalli pesanti, utile in quanto uno dei sintomi dell'accumulo di mercurio è il malessere digestivo e la ridotta capacità di assimilare e utilizzare correttamente i grassi. La clorella è anche ricca di fibre, contribuendo a tonificare il rivestimento dell'intestino e a mantenerne la "regolarità".

8. Moringa — A volte la moringa è descritta come "l'albero dei miracoli o "albero del ragano, ha foglie piccole e tonde ricche di una quantità incredibile di nutrienti: proteine, calcio, beta carotene, vitamina C, potassio… pensa ad un nutriente e la moringa lo conterrà. Non c'è da stupirsi che sia usata a scopi medicinali (e come fonte di cibo) da almeno 4000 anni.

Dal punto di vista digestivo, la moringa ha un alto contenuto di fibre che, come riportato dall'Epoch Times, "lavorano per lavare l'intestino... per pulire eventuali residui legati ad una dieta a base di grassi”.

Sono da menzionare anche i suoi isotiocinati, che hanno proprietà antibatteriche che possono aiutare il corpo a liberarsi dallo H. pylori, un batterio che causa gastrite, ulcere e cancro gastrico.

9. Psillio — La quantità giornaliera consigliata di fibre è dai 20 ai 30 grammi, ma a mio parere l'ideale è di 32 grammi al giorno. Sfortunatamente, la maggior parte delle persone ne assumono solo la metà, o anche meno. Le migliori fonti di fibre sono le verdure, e buona parte delle persone non ne mangia abbastanza. Un modo per aumentare facilmente l'assunzione di fibre è aggiungere lo psillio alla dieta.

Assumerlo tre volte al giorno fa aggiungere 18 grammi di fibre (solubili e insolubili) alla tua dieta. Oltre a supportare una digestione salutare, le fibre solubili come lo psillio sono prebiotici che aiutano a nutrire i batteri benefici. Questi ultimi, a loro volta, assistono la digestione e l'assorbimento del cibo, e giocano un ruolo fondamentale nella funzione immunitaria.

Cerca di tenere a mente che lo psillio è un tipo di coltura fortemente irrorata, il che significa che molte fonti sono contaminate con pesticidi, erbicidi e fertilizzanti. Per questo, assicurati di utilizzare SOLO bucce di psillio biologiche, e che siano pure al 100%.

Molte marche di integratori utilizzano principi attivi sintetici o semi-sintetici che non contengono psillio, come la metilcellulosa e il policarbofil di calcio. Alcuni marchi addirittura utilizzano dolcificanti e altri additivi, che faresti meglio ad evitare.

10. Semi di chia — I semi di chia contengono circa 10 grammi di fibre in soli due cucchiai, e sono ricchi di fitochimici antinfiammatori per alleviare i disturbi gastrointestinali. Una delle qualità migliori dei semi di chia è la loro facilità di utilizzo.

Hanno un sapore neutro che li rende adattabili a una varietà di ricette, e sono privi di glutine, il che è perfetto per chi soffre di celiachia, intolleranza al glutine, o per chi sta semplicemente cercando di evitarlo. I semi di chia possono essere aggiunti praticamente a qualsiasi piatto, dallo yogurt naturale alla salsa di mele o ai frullati.

Ricorda che avranno una consistenza gelatinosa solo dopo essere stati mischiati con un liquido, perciò se preferisci qualcosa di croccante, versali nella ciotola appena prima di mangiare.

Evita questi sei disastri per l'intestino...

Oltre a sapere cosa aggiungere alla propria dieta e al proprio stile di vita per la salute digestiva, è altrettanto importante sapere cosa evitare, e questo include quanto segue. Evitando i problemi intestinali sottostanti e rafforzando la dieta con i superfood di cui sopra, sarai sulla buona strada per una salute e un benessere digestivo ottimali:

Antibiotici, a meno che non siano assolutamente necessari (e quando li assumi, assicurati di ripopolare l'intestino con alimenti fermentati e/o un integratore di probiotici)

Carni allevate in modo convenzionale e altri prodotti animali, in quanto gli animali CAFO sono abitualmente nutriti con antibiotici a basso dosaggio, oltre a cereali geneticamente modificati, che sono stati anche correlati alla distruzione della flora intestinale

Alimenti lavorati (lo zucchero in eccesso, oltre che i nutrienti "morti", alimentano i batteri patogeni)

Acqua con aggiunta di cloro e fluoro

Sapone antibatterico

Prodotti chimici per l'agricoltura, in particolare il glifosato (Roundup)