Evita questi 7 alimenti e inizierai l'anno in salute

alimenti da evitare

1. Pomodori in scatola — Sono da evitare secondo Fredrick vom Saal, dottore di ricerca, endocrinologo della University of Missouri e studioso del bisfenolo-A.

I rivestimenti di resina delle lattine di alluminio contengono il bisfeonolo-A, un estrogeno sintetico che è stato collegato a disturbi di diverso tipo da problemi riproduttivi fino a problemi cardiaci, diabete e obesità. L'acidità, una caratteristica prominente dei pomodori, fa sì che il BPA passi nel cibo.

2. Carne ottenuta da animali nutriti con mais — Da evitare per l’Joel Salatin, comproprietario di Polyface Farms e autore di libri sull'allevamento sostenibile.

Gli animali nascono per mangiare erba, non cereali o mais. Gli allevatori di oggi, però, li nutrono con mangimi a base di mais e soia, in modo da farli ingrassare più velocemente per poi macellarli. Secondo diversi studi, la carne ottenuta da animali lasciati liberi di pascolare, è più ricca di beta-carotene, vitamina E, omega-3, acido linoleico coniugato (CLA), calcio, magnesio e potassio.

3. Popcorn al microonde — Da evitare secondo l’esperta, Olga Naidenko, dottore di ricerca, scienziata esperta dell'Environmental Working Group. I prodotti chimici, compreso l'acido perfluoroottanoico (PFOA), presenti nel rivestimento del sacchetto, fanno parte di una classe di composti che possono riportare alla sterilità nell'uomo. Nei test sugli animali, queste sostanze chimiche hanno causato il cancro al fegato, ai testicoli e al pancreas.

Diversi studi hanno dimostrato che il microonde provoca la vaporizzazione delle sostanze chimiche, e la loro migrazione nei popcorn.

4. Patate non biologiche — Da evitare per l’esperto Jeffrey Moyer, presidente della National Organic Standard Board.

I tuberi assorbono erbicidi, pesticidi e fungicidi che finiscono nel terreno. Nel caso specifico, le patate, durante la stagione della crescita, vengono trattate con fungicidi, poi irrorate con erbicidi per uccidere le rampicanti fibrose prima della raccolta. Dopo essere state dissotterrate, vengono trattate ancora una volta per evitare che germoglino.

5. Salmone da allevamento — Da evitare, per l’esperto David Carpenter, medico, direttore dello Institute for Health and the Environment (Istituto per la salute e l'ambiente) dell'Università di Albany.

La natura non prevede che il salmone venga rinchiuso in recinti e nutrito con soia, lettiere di pollame e piume di pollo idrolizzate. Questo porta il salmone d'allevamento ad avere una minore quantità di vitamina D e una maggiore quantità di contaminanti, tra cui agenti cancerogeni, PCB, ritardanti di fiamma bromurati e pesticidi come diossina e DDT.

6. Latte prodotto con ormoni artificiali — Da evitare per Rick North, direttore del progetto della Campaign for Safe Food (Campagna per l'alimentazione sicura) presso l'associazione Oregon Physicians for Social Responsibility (Medici dell'Oregon per la Responsabilità Sociale).

I produttori di latte somministrano ai loro bovini l'ormone ricombinante della crescita bovina (rBGH o rBST, come è anche noto) per aumentare la produzione di latte. Questo ormone provoca anche le infezioni della mammella e perfino il pus nel latte. Determina anche livelli più elevati di un ormone chiamato fattore di crescita insulino-simile nel latte. Nelle persone, alti livelli di IGF-1 possono contribuire al cancro al seno, alla prostata e al colon.

7. Mele da agricoltura tradizionale — Da evitare per l’esperto Mark Kastel, codirettore del Cornucopia Institute.

Se si tenesse un concorso sui "frutti autunnali più irrorati dai pesticidi", le mele sarebbero al primo posto. Un numero crescente di studi sta iniziando a collegare un maggior tasso di pesticidi nel corpo con il morbo di Parkinson.

Commenti del Dott. Mercola:

Questa è una delle migliori liste di "cibi da evitare" che ho visto pubblicate dai media mainstream. Succede molto di rado, ma sono d'accordo con tutti gli alimenti presenti.

In realtà la maggior parte degli alimenti al giorno d'oggi è tutt'altro che incontaminata. Residui di pesticidi sono stati rilevati nel 50-95% di tutti gli alimenti coltivati commercialmente negli Stati Uniti, e questo è solo un tipo di tossina.

Anche i neonati, di fatto, nascono intossicati a causa del carico tossico che viene loro trasmesso dalle madri, parte del quale deriva da contaminanti dietetici e additivi alimentari.

Uno studio del Environmental Working Group (EWG) ha scoperto nei campioni di sangue dei neonati esaminati in media 287 tossine, tra cui mercurio, ritardanti di fiamma, pesticidi e prodotti chimici a base di teflon!

L'elenco di cui sopra è un ottimo punto di partenza per ripensare alla propria dieta, ma il vero segreto del successo in questo caso è concentrarsi su alimenti integrali biodinamici coltivati con metodo biologico.

Voglio approfondire alcuni degli alimenti tossici menzionati in precedenza, oltre ad aggiungerne altri all'elenco, in modo da ridurre significativamente l'esposizione alle tossine negli alimenti che mangiate.

Perché gli alimenti freschi sono meglio di quelli in scatola

Molte marche leader nel settore degli alimenti in scatola contengono BPA, una sostanza chimica tossica legata ad anomalie riproduttive, effetti neurologici, aumento del rischio di cancro al seno e alla prostata, diabete, malattie cardiache e altri gravi problemi di salute.

Secondo i test di Consumer Reports, bastano un paio di porzioni di cibo in scatola per superare i limiti di sicurezza per l'esposizione giornaliera al BPA, almeno nei bambini.

Le attuali linee guida federali statunitensi fissano il limite massimo giornaliero di esposizione "sicura" a 50 microgrammi di BPA per chilogrammo di peso corporeo. Tuttavia, anche un'esposizione al BPA di basso livello può essere pericolosa per la salute. I test di Consumer Reports hanno rilevato che mangiare popolari cibi in scatola può esporti a quantità eccessive di BPA.

Sarebbe meglio evitare del tutto i cibi in scatola e scegliere frutta e verdura fresche, o passare a marche che utilizzano contenitori in vetro.

La carne di animali al pascolo è la scelta più salutare

La carne ottenuta da animali allevati liberi al pascolo, che si nutrono solo di erba è decisamente superiore a quella di animali nutriti con cereali ed è quindi ovvio quale tipo si dovrebbe mangiare.

La carne ottenuta da animali allevati al pascolo è molto meglio anche di quella biologica, anche se alcune volte queste due categorie coincidono. La maggior parte della carne di animali lasciati al pascolo libero è da preferire perché il manzo biologico, per esempio, spesso è allevato a cereali e questo provoca numerosi problemi di salute. L'ideale sarebbe trovare carne di manzo biologica ottenuta da animali pascolano liberi e si nutrono solo di erba.

Non solo gli allevamenti di questo tipo sono più sostenibili per l'ambiente e prevedono condizioni migliori per gli animali, ma rappresentano anche la scelta migliore per la tua salute.

La carne ottenuta da animali che pascolano liberi e si nutrono solo di erba, per esempio, ha un minore contenuto di grassi, rispetto al manzo ottenuto da allevamenti di altro tipo, più diffusi. In più, molto più importante, contiene maggiori quantità di acido linoleico coniugato (CLA), un acido grasso.

Gli animali che pascolano liberi e si nutrono solo di erba hanno da tre a cinque volte più CLA rispetto a quelli nutriti con cereali.

Il CLA è noto per i suoi grandissimi effetti benefici sulla salute, tra cui:

  • Combattere il cancro e il diabete
  • Aiuto nella perdita di peso
  • Aumento del ritmo metabolico, molto positivo per promuovere la normale funzione della tiroide
  • Aiuto nel mantenimento di livelli normali di colesterolo e trigliceridi
  • Miglioramento del sistema immunitario

Cosa c'è da sapere sul latte

Consiglio caldamente di evitare latte a cui è stato aggiunto l'ormone della crescita rBGH.

Samuel Epstein, medico, scienziato della University of Illinois School of Public Health, è uno dei massimi esperti in fatto di prevenzione del cancro, e da anni si esprime contro l'rBGH nel latte, il cosiddetto "crack per le mucche".

Per cominciare, il Dott. Epstein sottolinea che il latte con rBGH è "sovraccarico di alti livelli di un fattore di crescita naturale (IGF-1), che, se presenti in eccesso sono tra le cause principali del cancro al seno, al colon e alla prostata".

Ma non è tutto.

"Questo latte è qualitativamente e quantitativamente diverso dal latte naturale", afferma il Dott. Epstein. "Oltre alla questione dell'aumento dei livelli di IGF-1, queste differenze includono:

Contaminazione del latte da parte dell'ormone geneticamente modificato rBGH

Contaminazione da pus e antibiotici derivante dall'elevata incidenza di mastite nelle vacche a cui viene iniettato l'rBGH

Contaminazione di antibiotici e farmaci illegali usati per il trattamento di mastiti e altre malattie indotte dall'rBGH

Aumento della concentrazione dell'enzima dell'ormone tiroideo tiroxina-5'-monodeiodinasi

Aumento della concentrazione di acidi grassi a catena lunga e diminuzione della concentrazione di acidi grassi a catena corta

Una riduzione dei livelli di caseina proteica del latte".

In America si può benissimo bere il latte con rBGH involontariamente, dato che non è obbligatorio indicarlo sull'etichetta, anche se iniziano a circolare dei marchi che riportano la dicitura "senza rBGH" o una variante simili. In più, anche il latte biologico è privo di rBGH.

Il latte pastorizzato è indubbiamente meglio, ma non lo consiglio lo stesso, anche se è biologico. È possibile evitare i rischi legati sia all'rBGH che alla pastorizzazione bevendo solo latte non pastorizzato proveniente da piccoli allevatori che si conoscono e di cui ci si fida. Questo è l'unico modo per bere il latte se sei interessato a proteggere la tua salute.

Quali sono gli alimenti che dovresti sempre comprare biologici

La maggior parte della frutta e della verdura contiene livelli inaccettabili e non sicuri di pesticidi, per questo è sempre meglio acquistare prodotti biologici.

Dovendo scegliere se acquistare prodotti di origine animale biologici o frutta e verdura bio, meglio i prodotti animali. I livelli di pesticidi presenti in prodotti animali provenienti da esemplari allevati con mangimi a base di pesticidi, tendono ad avere concentrazioni più elevate di questi ultimi.

Le carni non biologiche hanno fino a cinque volte più pesticidi rispetto alle verdure non biologiche, mentre il burro non biologico fino a 20 volte di più dei vegetali non biologici.

Quindi se devi decidere a quali alimenti dare priorità, scegli carni, uova e latticini biologici.

C'è una sola eccezione a questa regola: i prodotti a chilometro zero e provenienti da produttori locali sono senza dubbio migliori anche di quelli biologici. Spesso, gli alimenti provenienti da produttori locali seguono gli stessi standard delle produzioni biologiche, ma ad un prezzo più accessibile.

Il salmone d'allevamento è l'unico tipo di pesce da evitare?

Il salmone d'allevamento è tra i peggiori in circolazione. Numerosi studi dimostrano che il salmone contiene tossine e sostanze inquinanti che causano il cancro. I salmoni d'allevamento contengono in genere almeno 10 volte più inquinanti organici persistenti che causano il cancro rispetto alle specie selvatiche.

Detto questo, non sono d'accordo che il salmone d'allevamento sia l'unico pesce da cui bisogna stare lontani.

Uno studio dell'U.S. Geological Survey ha rilevato la presenza di mercurio in ogni pesce analizzato in quasi 300 corsi d'acqua negli Stati Uniti. Di questi, il 27% conteneva mercurio a livelli che eguagliavano o superavano il criterio dell'EPA per la protezione della salute umana. Più di due terzi superavano i livelli di sicurezza del mercurio per i mammiferi mangiatori di pesci, come visoni e lontre.

Per questo motivo, non consiglio di mangiare pesce - sia esso di allevamento o proveniente da oceani, laghi, fiumi o torrenti - a meno che non si abbiano in mano risultati di laboratorio che ne attestino la purezza.

Ci sono ancora alcune aree sicure, come alcune acque incontaminate dell'Alaska, ma bisogna stare attenti. L'unico pesce sicuro che ho scoperto finora è il salmone rosso selvatico dell’Alaska, che rimane l'unica fonte di pesce che mangerò.

Un’altra opzione è consumare pesci piccoli, come acciughe e sardine, che, proprio perché di piccole dimensioni sono meno contaminate.

Un punto importante da ricordare se non si mangia pesce è che il corpo ha comunque un fabbisogno di grassi omega-3. Per fortuna, è possibile soddisfare facilmente il fabbisogno assumendo un integratore di olio di krill di alta qualità, invece di rischiare la propria salute mangiando pesce contaminato.

Un altro alimento da evitare: la soia non fermentata

Non è stata inserita nella lista precedente, ma sicuramente la aggiungerei.

Qualsiasi prodotto a base di soia e non fermentato, come latte di soia, tofu, olio di soia, hamburger di soia, e tutti gli altri prodotti trasformati in circolazione a base di soia, non è un alimento salutare e in realtà sconsiglierei del tutto di consumarlo. Questo è vero sia per quella "biologica" che per quella "non biologica".

Anche il latte artificiale di soia per bambini piccoli rientra in questa categoria ed è uno degli alimenti peggiori in assoluto che si possa dare al proprio bambino.

I prodotti a base di soia non fermentata sono stati collegati a disturbi riproduttivi, all'infertilità, al cancro e alle malattie cardiache.

Inoltre, la soia non fermentata contiene isoflavoni che sono stati chiaramente associati a una ridotta funzione tiroidea. Mangiare prodotti a base di soia non fermentata è probabilmente la principale causa di ipotiroidismo nelle donne.

Un altro importante problema della soia non fermentata è che contiene tossine naturali note come "antinutrienti", quali una grande quantità di inibitori che scoraggiano gli enzimi necessari per la digestione delle proteine.

Una piccola quantità di questi antinutrienti probabilmente non rappresenterebbe un problema, ma la quantità di soia che molti americani mangiano al giorno d'oggi (e bevono sotto forma di latte di soia) è abbastanza significativa.

Il risultato del consumo di troppi antinutrienti di soia è un'estesa sofferenza gastrica e carenze croniche nell'assorbimento degli aminoacidi, che possono causare danni al pancreas e cancro.

Linee guida per gli alimenti salutari

Qualunque sia l'alimento che vuoi mangiare, sia esso biologico, importato o coltivato localmente, proveniente dal tuo supermercato locale o dal mercato contadino, ecco i segnali che indicano che è di alta qualità:

  1. È coltivato senza pesticidi e fertilizzanti chimici (rientrano in questa descrizione alimenti biologici, ma anche alcuni prodotti non biologici)
  2. Non è geneticamente modificato
  3. Non contiene ormoni della crescita aggiunti, antibiotici o altri farmaci
  4. Non contiene sostanze artificiali, né conservanti
  5. È fresco (se si deve scegliere tra prodotti biologici non freschi e quelli di tipo convenzionale freschi, quest'ultima può essere l'opzione migliore)
  6. Non proviene da un allevamento intensivo
  7. Viene prodotto secondo le regole della natura (questo vuol dire che viene rispettata la dieta naturale degli animali, evitando mix di cereali e sottoprodotti, oltre a garantire loro l’accesso libero a pascoli all’aperto )
  8. Viene prodotto in modo sostenibile (usando minime quantità di acqua, proteggendo il suolo dallo sfruttamento eccessivo e trasformando gli scarti in fertilizzanti naturali, invece di produrre sostanze inquinanti

Se vengono rispettati questi criteri, allora si tratta di una buona scelta. Spesso, il luogo migliore per trovare questo tipo di alimenti è un allevamento sostenibile presente nella zona dove vivi.

+ Fonte e riferimenti
  • Yahoo Shine November 24, 2009