Del Dott. Mercola
Il pepe è così comune nelle cucine oggi che è facile darlo per scontato, ma questo condimento saporito e piccante aggiunge non solo tanto sapore in più ai tuoi pasti, ma produce anche miglioramenti impressionanti sulla tua salute.
Il pepe nero (Piper Nigrum L.) è originario solo del Kerala, in India. I riferimenti al pepe che compaiono nei testi greci e romani fanno pensare che anticamente ci sia stato un primo scambio commerciale tra l'India e l'Occidente.
Il commercio delle spezie era un'attività altamente redditizia nel mondo antico e il pepe era così richiesto che i commercianti potevano fissare i prezzi, il che portò la spezia a diventare un oggetto di lusso riservato ai ricchi.Ancora oggi, il termine olandese "peperduur", che significa costoso come il pepe, è usato per descrivere tutto ciò che è estremamente caro.
Successivamente, furono aperte più rotte commerciali e il pepe arrivò a rappresentare il 70% del commercio internazionale delle spezie.
Man mano, diventando sempre più disponibile, i prezzi sono diminuiti e il pepe si è trasformato in pilastro nelle cucine di tutto il mondo.
È presente in miscele di spezie popolari come il garam masala indiano, il ras el hanout del Marocco, le quatre épices francesi e le miscele cajun e jerk.
Tradizionalmente, il pepe viene usato come agente carminativo per alleviare i gas e per stimolare le secrezioni gastriche. Il "re delle spezie" è da sempre apprezzato anche per i suoi benefici gastrointestinali, come sollievo da vomito, dolore addominale e diarrea. Ricerche emergenti, però, suggeriscono che i suoi benefici per la salute si estendano ben oltre.
Nove motivi per mangiare più pepe nero
1. Proprietà antiossidanti — Il pepe nero e il suo principale ingrediente attivo, la piperina, responsabile del relativo calore e sapore pungente, sono potenti antiossidanti. Consentono anche una notevole attività di eliminazione dei radicali liberi che può offrire la chemioprevenzione e aiutare a sopprimere la crescita tumorale.
L'olio essenziale di pepe nero è anche ricco di fenoli, flavonoidi e proantocianidine, con una forte attività antiossidante.
La piperina, anche antinfiammatoria, protegge dalla perossidazione lipidica, con un ruolo in malattie croniche come cancro, malattie del fegato, aterosclerosi e persino nel processo di invecchiamento stesso.
2. Protezione cardiovascolare — Dato che le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte a livello globale, assume grande rilevanza quanto dimostrato dalla revisione sistematica del del dicembre 2020 pubblicata su Trends in Food Science & Technology secondo la quale il pepe nero e la piperina hanno effetti protettivi proprio per le malattie cardiovascolari.
Le due scoperte principali rivelano che il pepe nero regola il metabolismo dei lipidi, l'infiammazione e lo stato di ossidazione, che influiscono sulla salute del cuore, mentre la piperina ha un’influenza specifica sui processi associati all'aterosclerosi.
Sono stati anche notati numerosi effetti benefici aggiuntivi della piperina, tali da suggerire che questa sostanza e lo stesso pepe nero potrebbero essere usati come additivo alimentare per prevenire e curare le malattie cardiovascolari.
Gli effetti benefici della piperina includono la prevenzione dell'assorbimento delle lipoproteine a bassa densità ossidate (LDL) associate a malattie cardiache nei macrofagi, la prevenzione della perossidazione lipidica e l'adesione delle cellule infiammatorie al monostrato endoteliale e il miglioramento del profilo lipidico complessivo.
In più, secondo i ricercatori:
"La piperina può migliorare l'ischemia miocardica, il danno cardiaco e la fibrosi cardiaca, esibire effetti antipertensivi e antitrombosi, nonché prevenire la stenosi arteriosa inibendo la proliferazione delle cellule muscolari lisce vascolari".
3. Proprietà antinfiammatorie — Uno studio del 2020 pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha inoltre rivelato come gli alcaloidi del pepe nero abbiano diversi benefici antinfiammatori, perché attivano il fattore nucleare kappa B, o percorso NF-kB.
Questa via di segnalazione proinfiammatoria ricopre un ruolo nell'espressione di geni proinfiammatori come citochine, chemochine e molecole di adesione ed "è stata a lungo considerata il 'Santo Graal' come obiettivo di nuovi farmaci antinfiammatori".
4. Protezione del fegato — La piperina ha diverse azioni farmacologiche, tra cui l'epatoprotettività, o protezione del fegato. La ricerca ha dimostrato che la piperina offre protezione contro i danni al fegato indotti dall'idroperossido di butile terziario e dal tetracloruro di carbonio chimico, riducendo la perossidazione lipidica.
L'estratto di pepe nero stimola anche la rigenerazione del fegato limitando la fibrosi. Uno studio condotto su animali ha dimostrato che l'olio essenziale di pepe nero (BPEO) ha contribuito a migliorare la salute del fegato dopo un danno chimico.
Per i ricercatori "Il BPEO può essere utilizzato come potenziale prodotto per la salute del fegato e come conservante naturale".
5. Anticancro — La piperina ha effetti antimutageni e di prevenzione del cancro. Si è scoperto che, nei topi, l'estratto di pepe inibisce lo sviluppo di tumori solidi con linfoma e aumenta la durata della vita. Come hanno fatto notare i ricercatori, sul Journal of Ethnopharmacology:
“La medicina tradizionale cinese e ayurvedica e le popolazioni tribali utilizzano preparati a base di erbe contenenti frutti di Piper nigrum per il trattamento di molti disturbi di salute come infiammazioni, febbre, asma e cancro. In Brasile, la cultura tradizionale dei Cimarroni associa la spezia Piper nigrum al recupero della salute e all'attenuazione dell'infiammazione".
Nello studio l'estratto di pepe nero ha avuto effetti citotossici, antiproliferativi e antitumorali nelle cellule di cancro al seno MCF-7, mediante induzione di stress ossidativo e innesco di apoptosi, portando i ricercatori a concludere che "i dati complessivi di questo studio sono ben in linea con le affermazioni tradizionali di effetto antitumorale dei frutti di Piper nigrum".
Gli studi suggeriscono anche che la piperina può avere effetti antitumorali, con miglioramento del sistema antiossidante e aumento del livello e dell'attività degli enzimi disintossicanti.
6. Salute del cervello — La piperina può essere utile per il funzionamento cognitivo del cervello. Negli studi sugli animali, nello specifico nei ratti, l'estratto di pepe nero ha contribuito a migliorare in maniera significativa la memoria nonostante la presenza di malattie simile all'Alzheimer, probabilmente attenuando lo stress ossidativo nella regione del cervello dell'ippocampo.
Si è anche scoperto come la piperina aumenti la vitalità cellulare e ripristini il funzionamento mitocondriale e i neuroni primari nelle cellule danneggiate da insetticida neurotossico.
Ha anche effetti neuroprotettivi in modelli di morbo di Parkinson. Sono stati anche osservati effetti antidolorifici, antidepressivi e anticonvulsivanti.
7. Effetti antidiabetici — Il pepe nero ha molteplici effetti antidiabetici, incluso il miglioramento del metabolismo dello zucchero nel sangue.
Inoltre, in uno studio di otto settimane che ha coinvolto 86 soggetti in sovrappeso, quelli tra loro hanno consumato una combinazione di piperina e altri ingredienti alimentari bioattivi, come epigallocatechina gallato (EGCG), capsaicine e L-carnitina, hanno avuto una significativa diminuzione della resistenza all'insulina. Questo suggerisce che gli ingredienti citati "potrebbero essere utili per il trattamento delle disfunzioni metaboliche infiammatorie legate all'obesità".
8. Aumenta l'assorbimento dei nutrienti — Il pepe nero ha la capacità unica di interagire sinergicamente con i nutrienti, aumentandone l’assorbimento. Ad esempio, secondo la ricerca la piperina, somministrata con l’EGCG del tè verde, ne aumenta l’assorbimento e aiuta a farlo rimanere più a lungo nel flusso sanguigno.
La piperina aumenta anche la biodisponibilità di resveratrolo e curcumina.
In uno studio, l'aggiunta di piperina ha aumentato l'assorbimento della curcumina del 2.000%. Inoltre, come notato in piante medicinali e aromatiche:
"La piperina aumenta l'assorbimento di molti farmaci e sostanze nutritive dal tratto gastrointestinale attraverso vari meccanismi. Altera la dinamica della membrana e aumenta la permeabilità nel sito di assorbimento.
La piperina aumenta l'emivita sierica di alcune sostanze come il beta-carotene e il coenzima Q10 e diminuisce il metabolismo di molti farmaci, inibendo vari enzimi metabolizzanti..."
Questo significa che aggiungere il pepe nero ai tuoi pasti può semplificare l'assorbimento dei molti nutrienti che contengono. Il pepe stesso contiene anche alcuni nutrienti, come manganese, vitamina K, fibra e ferro.
9. Controllo del peso — La piperina blocca la formazione di nuove cellule adipose e si è scoperto che il pepe nero, se combinato con la capsaicina e altre sostanze, brucia tante calorie quanto una passeggiata di 20 minuti. Un piccolo studio che ha coinvolto 16 adulti sani ha anche rivelato che bere una bevanda a base di pepe nero ha effetti di soppressione dell'appetito.
Si ritiene che la capacità della piperina di inibire la formazione di nuove cellule adipose, nota come adipogenesi, sia dovuta al recettore gamma attivato dal proliferatore del perossisoma (PPARγ), una molecola intracellulare coinvolta nei processi vascolari e immunitari, il che la rende un potenziale trattamento per le malattie legate all'obesità.
Il pepe offre vantaggi innumerevoli
I benefici per la salute del pepe nero non finiscono qui. Oltre alla piperina, tra gli altri preziosi costituenti del pepe nero vi sono piperlongumina, silvatina, sesamina, diaeudesmin piperlonguminina, pipermonalina e piperundecalidina, ciascuna con il proprio potenziale di salute unico.
Il pepe nero è apprezzato fin dall'antichità ed è presente nella medicina tradizionale, inclusa l'Ayurveda. I ricercatori della Guru Jambheshwar University of Science and Technology in India hanno osservato che:
"È più comunemente usato per trattare bronchite cronica, asma, costipazione, gonorrea, paralisi della lingua, diarrea, colera, malaria cronica, epatite virale, infezioni respiratorie, mal di stomaco, bronchite, malattie della milza, tosse e tumori".
Hanno notato che il pepe nero presenta una vasta gamma di attività farmacologiche, tra cui:
Anticancro |
Antiossidante |
Immunomodulatorio |
Antimicrobico |
Antiaggregante |
Antiiperlipidemico |
Analgesico |
Adulticida |
Inibitore della melanina |
Antidepressivo |
Antiamoebico |
Epatoprotettivo |
Antinfiammatorio |
Vasodilatazione coronarica |
Miglioramento della biodisponibilità |
Antifertilità |
Antiobesità |
Larvicida |
Radioprotettivo |
Cardioprotettivo |
Antifungino |
Secondo alcune evidenze scientifiche il pepe nero ha un ruolo nella salute dell'intestino, perché altera la composizione del microbiota intestinale e può agiere come prebiotico. Quindi, viste le sue numerose proprietà benefiche, aggiungi liberamente il pepe ai tuoi pasti.
Per ottenere i migliori risultati, scegli grani di pepe interi e macinali freschi quando ne hai bisogno. I grani di pepe essiccati possono rimanere freschi per tre o quattro anni, soprattutto se conservati in un luogo fresco e buio, lontano dalla luce solare diretta o dal calore, ma, una volta macinati, perderanno gradualmente parte del loro sapore e delle loro capacità.
l pepe macinato può anche essere adulterato con qualcosa di diverso dal pepe nero.
I grani di pepe sono versatili in quanto li puoi macinare come preferisci, grossolani o fini. Puoi anche usarli schiacciati, per le marinature. Durante la cottura, utilizza un macinino a mano e all'ultimo momento per mantenere il pieno sapore e il potenziale salutare degli oli essenziali.